In che modo inkWELL Press ha utilizzato i download gratuiti per creare un business a 7 cifre

Felix: Oggi sono affiancato da Tonya Dalton di InkwellPress.com, cioè INKWELLPRESS.COM, inkWELL Press progetta bellissimi prodotti organizzativi per aiutarti a trovare pace e armonia attraverso la tua produttività. È stato avviato nel 2014 e ha sede ad Asheville, nella Carolina del Nord. Benvenuta, Tonya.

Tonya: Grazie mille per avermi ospitato.

Felix: Emozionato di averti addosso. Raccontaci qualcosa in più sul tuo negozio e quali sono alcuni dei prodotti più popolari che vendi.

Tonya: Sì, decisamente. Il nostro prodotto di punta è davvero il nostro pianificatore settimanale. Tutto ciò che progettiamo e creiamo riguarda davvero la nostra missione, che è quella di responsabilizzare le donne attraverso prodotti organizzativi, quindi tutto ciò che progettiamo, tutto ciò che creiamo deve rispondere a quella chiamata di quella missione. Creiamo pianificatori settimanali che aiutano le persone a organizzarsi su base giornaliera che include cose come la definizione degli obiettivi e la definizione delle priorità e tutte queste cose. Offriamo anche pianificatori di pasti, pianificatori di fitness, blocchi per appunti organizzativi per aiutarti a organizzare tutto, dalla spesa alla tua lista delle cose da fare ogni giorno e una miriade di altri articoli progettati per aiutarti a sentirti un po' più organizzato e snello nella tua giornata.

Felix: Come ti è venuta in mente questa missione? Hai avuto esperienza nella creazione di pianificatori? Come hai deciso che questa era la missione su cui volevi avviare un'attività, creare prodotti intorno?

Tonya: Questa è un'ottima domanda. Ad essere onesti con te, il nostro viaggio per diventare inkWELL Press non è stato quello con cui abbiamo iniziato. In realtà ho iniziato la mia prima attività nel 2008, un po' come una piccola attività secondaria quasi come un hobby mentre mio marito viaggiava per il mondo facendo marketing per un'azienda più grande. Quell'attività ha iniziato a crescere e nel 2010 sono stato in grado di consentire a mio marito di smettere di lavorare in Corporate America e di venire a lavorare con me nel mio lavoro che stavo lavorando allora. Stavamo facendo gioielli all'ingrosso, solo per farti sapere. In quel periodo, ho scoperto che mentre ero davvero appassionato di lavoro e affari, non ero davvero appassionato della parte dei gioielli.

Intorno, direi che nell'autunno del 2013 mi sentivo come se stessi perdendo quella scintilla e quella passione e mio marito si sentiva allo stesso modo. Ci siamo seduti e abbiamo parlato di quello che volevamo fare. Ci siamo seduti e abbiamo pensato e abbiamo fatto un brainstorming su quali fossero le cose che mi appassionavano davvero. Una delle cose che facevo molto in quel momento era fare da mentore e istruire donne, imprenditori e aiutarli a capire come organizzarsi e far decollare le loro attività. Lo adoro assolutamente. Ero davvero appassionato di responsabilizzare gli altri e ho scoperto che molti di loro stavano lottando con l'organizzazione e trovando prodotti che li aiutassero davvero a fare il lavoro di cui avevano bisogno per fare rapidamente e facilmente ed essere comunque belli.

Ci siamo seduti e abbiamo pensato e abbiamo capito che sono appassionato di insegnamento. Sono un ex insegnante. Sono appassionato di organizzazione e sono appassionato di responsabilizzare gli altri. Nel prendere queste tre passioni abbiamo pensato a cosa avremmo potuto creare per soddisfare quelle passioni. Abbiamo avuto l'idea di inkWELL Press. Non solo progettiamo prodotti organizzativi, ma l'istruzione è una componente fondamentale per ciò che facciamo. Non ti vendiamo semplicemente un pianificatore e diciamo: "Ok, ci vediamo tra un anno". Ti inviamo video di configurazione per aiutarti a capire come vuoi organizzarti, creare sistemi organizzativi per te stesso, come utilizzare il pianificatore nel modo migliore che funzioni per te perché credo davvero che non ci sia un prodotto che si adatta a tutti.

Ognuno pianifica e organizza a modo suo perché ognuno ha le proprie priorità e i propri obiettivi, quindi quell'aspetto mi ha davvero entusiasmato. Abbiamo preso queste tre cose, queste tre passioni e l'abbiamo trasformata in inkWELL Press. Vediamo, immagino fosse la primavera del 2014, io e mio marito abbiamo chiuso la nostra attività che avevamo e abbiamo deciso, sapevamo che avremmo dovuto allacciarci le cinture, stringere un po' i nostri conti in banca e noi stavano davvero per entrare e rendere inkWELL Press una realtà. Quando abbiamo lanciato più tardi quell'anno, sappiamo che a quel punto avremo qualcosa che sarebbe davvero decollato o sarebbe stata una di quelle cose che, "Wow, ci siamo presi tutti i nostri soldi e tempo e impegno in questo e questo è il nostro unico reddito. Fortunatamente per noi è davvero decollato perché penso che sia così profondamente immerso nelle mie passioni che amiamo ciò che facciamo e ci eccita davvero il fatto che siamo stati in grado di prendere quell'idea e semplicemente seguirla. Da allora siamo cresciuti.

Felix: Questa è una storia fantastica. Voglio rimanere su questo argomento di passione perché è una pietra miliare importante o un punto importante che consente agli imprenditori di arrivare dove si chiedono: "Sono appassionato di questo?" Idealmente, prima che inizino la loro attività, ma a volte nel mezzo come avevi sperimentato con la tua attività di gioielleria all'ingrosso. Parlaci di questo momento o di questo, immagino di essere sicuro che non è solo un momento, ma come hai capito che non eri abbastanza appassionato di quello che stai facendo prima al punto in cui stavi pensando non solo di fare perno business ma ne stai appena iniziando uno nuovo? Cosa stava succedendo nella tua testa quando ti sei reso conto che non eri appassionato di quello che stai già facendo?

Tonya: Questa è un'ottima domanda. Hai ragione, è una combinazione di molte epifanie a cui arrivi dove ti senti come se stessi andando avanti e l'azienda sta andando bene, ma davvero sono fermamente convinto che ci sia molto di più nella vita che creare i soldi. La felicità è un fattore davvero importante nella qualità della vita e lo trovavo nei nostri rapporti quotidiani con la nostra attività. C'erano alcune cose che ci eccitavano davvero. Ci è piaciuto molto interagire con i nostri clienti e mi è piaciuto molto il coaching di altri imprenditori. Ci è piaciuto molto fare cose come progettare i nostri cataloghi, i nostri coupon e le pubblicità che stavamo facendo.

Penso che siano stati probabilmente diversi momenti nell'autunno del 2013 in cui ci siamo guardati e ci siamo detti: "Sei davvero felice di quello che stiamo facendo? So che ci stiamo guadagnando da vivere con questo. So che sta funzionando, ma sta davvero lavorando per spingerci al nostro obiettivo di essere davvero, davvero felici delle nostre vite. Devo essere onesto, a volte può essere una cosa davvero, davvero oscura perché fa paura. È molto spaventoso pensare di prendere qualcosa che senti, non so come metterlo ma è come la tua rete di sicurezza, giusto, so di avere un reddito in arrivo.

So che potrei pagare il mio mutuo, so che fare questo lavoro mi permette di fare queste cose ma se non sono felice, ne vale la pena? C'è di più nella vita? Devi davvero togliere quella rete di sicurezza. Penso che ci siano molti imprenditori che fanno ancora lavori a tempo pieno e pensano: “Voglio seguire una passione che ho? C'è di più là fuori? Posso prendere questo hobby e trasformarlo davvero in una carriera? Penso che fare quel salto sia davvero spaventoso. Onestamente il mio consiglio è se hai intenzione di provarci, provaci. Vivi una volta, provaci perché non ti pentirai di aver provato.

Felix: Questa consapevolezza che ti sei imbattuto in un punto in cui ti sentivi come se non saresti stato felice o potresti essere più felice facendo qualcos'altro. Eri mai preoccupato di poter andare avanti con qualcos'altro e semplicemente non ha avuto successo e non potresti trovare lo stesso successo che hai trovato prima e potresti diventare meno felice perché non hai quell'attività di successo o quel successo in quello che hai già in precedenza? Ti è mai venuto in mente quel pensiero che forse questo potrebbe non solo riportarmi a uno stato predefinito, ma in realtà mi fa sentire peggio di quanto mi sento attualmente?

Tonya: Sì, tutti i giorni. Mentre prendiamo questa decisione, quella era la paura di fondo. Il pensiero mi renderà davvero felice o sarò in grado di nutrire i miei figli, giusto? Voglio dire, io e mio marito, questo è il nostro unico reddito. Abbiamo due bambini. Abbiamo un mutuo. Abbiamo un cane. Abbiamo tutte queste cose, quindi è spaventoso. Per dire che c'era preoccupazione, non so nemmeno se quella parola racchiude come ci si sente, ma ad essere sinceri con te, nel momento in cui abbiamo davvero preso la decisione e abbiamo premuto il grilletto e abbiamo detto: "Va bene, è tutto. Lo stiamo facendo”.

Mi sentivo quasi come se mi fosse stato tolto un peso di dosso perché sentivo che questo era quello che volevo fare. Ho iniziato subito a sentirmi molto più felice. Detto questo, abbiamo deciso che avremmo progettato pianificatori e prodotti organizzativi. Non avevamo un background di progettazione grafica. Ho una laurea in inglese. Mio marito ha una laurea in giornalismo e un MBA. Non avevamo esperienza di progettazione grafica, quindi ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato, siamo matti di pensare che diventeremo grafici? Ci siamo seduti e non so se hai familiarità con lynda.com ma i tutorial online, è quello che abbiamo fatto per un mese di fila.

Ci siamo seduti e abbiamo imparato a usare un programma di progettazione grafica e ogni giorno ci guardiamo e ci siamo detti: "Siamo matti?" Alcuni giorni dicevamo: "Sì, penso che potremmo esserlo", ma sai una cosa? Siamo più felici. Veramente alla fine della giornata, questa è la misura del successo, se sei felice alla fine della tua giornata e stai facendo ciò che ami, questo è tutto ciò che chiunque può mai chiedere.

Felix: Ha senso. Penso che gli ascoltatori là fuori potrebbero non trovarsi nella stessa situazione in cui eri tu. Hanno un'attività e stanno cercando di cambiare, ma penso che quella che potrebbe essere una situazione più comune è che hanno un lavoro diurno che già gli piace, hanno uno stile di vita che gli piace già e ora stanno per entrare in qualcosa che potrebbe praticamente togli quella rete di sicurezza come hai detto. Parlaci del processo di pensiero o del processo decisionale che ha coinvolto anche quello. Che tipo di domande ti sei fatto? In genere sembrerà che tu stia solo scoprendo, cercando di scoprire se saresti felice di fare questa transizione ma c'erano domande specifiche, cose specifiche che hai guardato per valutare davvero se ne varrà la pena rinunciare a qualcosa che avevi già che è già riuscito ad andare praticamente nell'ignoto?

Tonya: Sì, è una buona domanda. Ovviamente, sono una persona pianificatrice, giusto? Mi piace organizzare. Questo non è qualcosa su cui abbiamo appena preso la decisione e siamo semplicemente saltati nel giorno successivo con qualsiasi mezzo che non sia successo. In realtà quello che abbiamo fatto è stato sederci e dare un'occhiata a cose soprattutto come le finanze, come faremo a farlo funzionare? Cosa dovevamo fare per accumulare denaro per assicurarci che per i sei mesi in cui sapevamo che non avremmo avuto entrate mentre stavamo preparando tutto per il lancio. Se potessimo sopravvivere e se saremo in grado di mangiare e tutte quelle piccole cose. Quella è stata una parte importante.

Ad essere onesti con te, avevamo iniziato a gettare le basi per questo, non lo so, anni fa perché quando io e mio marito ci siamo sposati per la prima volta, lavoriamo entrambi, io ero un insegnante e lui lavorava in un'agenzia pubblicitaria. Vivevamo di un reddito. Abbiamo risparmiato i nostri soldi. Avevamo già la mentalità di vivere sempre con un reddito o di essere in grado di fare uno sprint e risparmiare e vivere comunque uno stile di vita felice senza spendere molti soldi. Quando è andato alla scuola MBA, abbiamo vissuto molto felicemente del mio stipendio di insegnante. Mi sento come se fossimo già pronti per questo. Una delle cose che abbiamo fatto è che siamo diventati una famiglia di auto che ha le sue sfide, ma siamo stati davvero in grado di farlo funzionare e siamo in grado di risparmiare denaro su cose come i pagamenti dell'auto, l'assicurazione e cose del genere .

C'erano tutti questi piccoli modi diversi in cui siamo stati in grado di accumulare e permetterci di sentirci a nostro agio nel fatto di avere un po' di [nido uovo 00:13:15] per poter vivere per quei sei mesi o in modo da sapere che assolutamente non avremmo alcun reddito. C'era sicuramente molta pianificazione su quel fronte. Poi, molto è stato mentre eravamo fermi, abbiamo deciso che avremmo chiuso la nostra attività di gioielleria e aperto qualcosa di nuovo. Abbiamo avuto un piccolo periodo di transizione in cui si sovrappongono leggermente in modo da poter andare avanti e iniziare a lavorare e fare alcune cose per preparare il nuovo business. Non è stato solo l'interruzione immediata di un giorno in cui stiamo lavorando a un'attività e il giorno successivo a qualcos'altro. C'è stata una piccola sovrapposizione e abbiamo eliminato gradualmente la prima attività.

Direi che se hai persone che sono ascoltatori che attualmente lavorano con un lavoro a tempo pieno, inizia a fare piani su come risparmiare denaro in modo da poter impiegare un paio di mesi o sei mesi o un anno, se possibile, per avere un reddito e avere un po' di soldi così ti senti sicuro di poter sopravvivere perché penso che sia davvero una cosa importante. Quindi inizia davvero a stendere, sono davvero un grande sostenitore della definizione degli obiettivi. Stabilire i tuoi obiettivi e poi creare piccoli mini obiettivi per te stesso quasi come piccoli sprint per raggiungerti quel grande obiettivo. Mini obiettivi per aiutarti ad arrivare dove vuoi essere. Se vuoi lasciare il tuo lavoro a tempo pieno e avviare un'attività su Shopify, quello che direi è iniziare con quel risultato finale in mente e fissare una data per te stesso e lavorare a ritroso per capire quali cose devi inserire posto affinché ciò accada.

Felix: Ha senso. Sicuramente vuoi parlare un po' di più del tuo processo di definizione degli obiettivi. Prima di arrivarci, volevo parlare dell'aspetto del risparmio di denaro, assicurandoti di avere una sorta di rete di sicurezza quando decidi di fare il salto perché non si tratta solo di pagare le bollette e assicurarti di avere ancora un casa in cui vivere ma limita anche lo stress e la preoccupazione quando hai lasciato il lavoro, quindi non ti preoccupi sempre di come posso fare soldi, come posso fare soldi prima che finiscano i soldi così puoi concentrarsi maggiormente sugli obiettivi a lungo termine o sulla crescita del business.

Penso che questo sia un punto importante, non si tratta solo di pagare le bollette ma anche di una cosa mentale, sapere che non devi stressarti così tanto, su come darai da mangiare alla tua famiglia il giorno dopo o no . Voglio parlare dell'esercizio che hai svolto per capire alla fine qual è la tua passione. Com'era? Sembrava che ti fossi seduto e avessi affrontato un sacco di cose forse non formali, ma avevi alcune domande che ti sei posto per determinare quale fosse la passione e poi hai deciso di creare un business e prodotti attorno ad essa. Come hai deciso per la prima volta o qual è l'esercizio che hai svolto per trovare ciò che ti appassiona?

Tonya: Questo risale alla mia impostazione degli obiettivi. Siamo davvero concentrati sulla definizione degli obiettivi in ​​inkWELL Press. Ho fissato l'obiettivo che volevo capire di cosa ero appassionato. Credevo davvero che il primo passo ogni volta che stabilisci degli obiettivi fosse iniziare con la riflessione e pensare davvero alle cose che sono successe in passato, anche a quelle cose dolorose a cui a volte è difficile pensare. Sedersi e pensare a queste cose, pensare alle cose difficili, alle cose belle, alle cose felici e alle cose che ti piacciono davvero quando vai avanti verso un obiettivo. Quando ero seduto e sono fortunato di poter lavorare fianco a fianco con mio marito ogni giorno. Lavoriamo davvero bene insieme sostenendoci a vicenda.

Quello che abbiamo fatto, ci siamo seduti insieme e abbiamo riflettuto seriamente e quando stai facendo una riflessione seria, non è un gioco da ragazzi, sarò onesto. Alcune cose sono davvero dolorose da guardare e pensare a cosa non è andato bene, a quali cose ci sentivamo davvero come se avessimo fallito e quel tipo di cose. Poi abbiamo iniziato a pensare, ok, queste sono le cose che non vogliamo fare. Iniziamo a fare una lista. Queste sono le cose che non ci sono piaciute, che non ci hanno reso felici. Quali sono le cose che ci hanno reso felici? Quali sono le cose che abbiamo sentito davvero ci hanno portato molta gioia e felicità? Ancora una volta, non è solo una questione di soldi. Si tratta davvero della tua soddisfazione personale nel completare le cose o nel realizzare le cose.

Quello che abbiamo fatto è che ci siamo seduti e abbiamo letteralmente fatto una lista. Queste sono le cose che non ci piacciono del nostro lavoro attuale. Queste sono le cose che mi piacciono davvero. Poi abbiamo pensato a cose che non erano affatto legate al lavoro, quali sono le cose che ci entusiasmano davvero facendo come hobby, quali sono le cose che se ho dieci minuti di sabato e posso scegliere di fare qualsiasi cosa sono queste cose? Nel fare questa lista, ovviamente metterai una lista davvero lunga, inizierai a cancellare le cose, a passare attraverso e a stabilire le priorità e inizierai a vedere un tema lì dentro. Penso davvero che uno degli esercizi che abbiamo fatto e che ha funzionato davvero bene sia che ci siamo seduti entrambi per un'ora, ogni giorno per una settimana solida ed entrambi ci siamo seduti separatamente e abbiamo scritto solo una sorta di pensiero in forma libera.

Pensare alla riflessione che avevamo fatto e poi andare avanti e trovare parole, idee e pensieri su ciò che ci ha reso felici. Inizi davvero a vedere un tema quando scrivi le cose. Questo è il bello di mettere penna su carta è che inizi a vedere questi schemi e temi. Stavo vedendo più e più volte a questo punto che non insegnavo in una classe da diversi anni, ma insegnare, educare e coaching erano parole che continuavano a venire fuori nella mia scrittura. Sapevo che quella era una parte importante delle cose, di quello che volevo fare. Parole come mi piace molto organizzare, mi piace davvero organizzare, davvero. Mi è piaciuto insegnare alle persone come ottimizzare le loro attività. Amo le operazioni. Posso parlare di operazioni in un'azienda tutto il giorno perché questo mi eccita davvero.

Operazioni che si adattano all'organizzazione, quindi inizio a vedere queste idee che continuavano a venire fuori ancora e ancora e ancora. Ci siamo seduti e penso davvero che aiuti avere una cassa di risonanza in modo che tu sappia, se è un amico o un collega o un allenatore, sedersi con te e aiutarti a capire quali sono questi schemi che stai vedendo e poi tu inizia a prendere quegli schemi e metterli insieme per capire, ok queste sono le cose principali che mi appassionano davvero. Come posso mettere insieme queste cose e trasformarle in qualcosa di straordinario che mi renderà davvero felice ogni giorno. Questo è più o meno quello che abbiamo fatto.

Felix: Sì, come hai messo insieme tutto questo? Penso che molti ascoltatori là fuori potrebbero avere un'idea di ciò di cui sono appassionati, ma poi sono bloccati in questa fase in cui: "Ok, ora so cosa mi appassiona, come faccio a creare un business di esso? Come creo effettivamente i prodotti? Come faccio a capire quali prodotti dovrei creare o vendere in base alla mia passione?" Raccontaci di quel processo. Come sei passato dall'identificare queste parole, cinque o dieci cose diverse che ami, che ti appassionano, alla creazione di un business attorno ad esse?

Tonya: Penso che quella che è sempre una buona idea per cominciare sia iniziare onestamente con una discarica di cervelli. Semplicemente sedendoti e scrivendo, una volta che hai deciso che voglio fare una società organizzativa, come sarebbe? Mi sono seduto e ho scritto un grafico perché ancora una volta sono un grande organizzatore. Ho fatto un grafico e le diverse cose che pensavo mi avrebbero davvero aiutato a lavorare e a semplificare la mia vita, mi avrebbero reso le cose molto più facili. Mi sono inventato un intero elenco e poi ho iniziato a dividere l'elenco. Avevo cose che erano taccuini e cose che erano libri, altri oggetti, lavagne da disegno o tutti i diversi tipi di cose.

Ho iniziato a raggrupparli. Poi dovevi guardare perché ovviamente non puoi avviare la tua attività realizzando ogni singolo progetto o ogni singolo prodotto a cui hai pensato. Inizi a esaminare e capire: "Okay, sto vedendo di nuovo le cose alla ricerca di schemi". Quindi, una volta che ho avuto un elenco più breve e lungo di prodotti che pensavo sarebbe stato fantastico da offrire, inizi a lavorare a ritroso. Anche questo rientra in quella definizione degli obiettivi di cui ho parlato. Mi sono prefissato un obiettivo, ecco la scadenza per quando ho bisogno di farlo e poi lo sostengo e capisco, ok, ecco i quattro passaggi principali che devo fare per raggiungere questo obiettivo. Poi ho fissato delle mini scadenze per ciascuno di questi mini obiettivi. Ha senso?

Felix: Lo fa.

Tonya: Se voglio lanciare a novembre e so di avere queste quattro grandi cose che devono essere fatte, so che la prima cosa deve essere fatta entro febbraio. Poi il prossimo deve essere fatto entro marzo perché forse è qualcosa che posso fare più velocemente. Non è sempre che i tuoi mini obiettivi o le tue piccole mini pietre miliari abbiano lo stesso spazio in mezzo, non sempre a due mesi di distanza. Alcuni dei tuoi mini obiettivi potrebbero richiedere due settimane. Alcuni di loro potrebbero richiedere tre mesi. Dipende. Lo guardi davvero e capisci quali sono i passaggi e poi colleghi quei passaggi. Per me, la chiave è scrivere le cose perché la ricerca mostra che se stai scrivendo i tuoi obiettivi e le cose che vuoi davvero realizzare e li guardi ogni giorno, ti spinge davvero a portarli a termine e avrai davvero un grande successo.

Felix: Quando dici di scrivere le cose, intendi letteralmente carta e penna o se vuoi scrivere le cose, è la stessa cosa? Pensi che ci sia davvero qualcosa da scrivere con carta e penna?

Tonya: Carta e penna per essere onesti, molte ricerche sul cervello sono emerse quando ho detto che sono un ex insegnante, quindi so molto sulla ricerca sul cervello. Molte ricerche sul cervello che sono emerse di recente stanno dimostrando che l'atto reale di scrivere e la tua mano che muove quel movimento cinestesico della tua mano che si muove in realtà aiuta a radicarlo un po' più a fondo nelle sinapsi del tuo cervello. Rimane con te più a lungo del semplice scriverlo su un tablet. Per me, avere un oggetto dedicato, che si tratti di un'agenda o di un diario o qualunque cosa sia per questo obiettivo, ti aiuta davvero a concentrarti perché il problema di scriverlo sul tuo computer o scriverlo sul tuo telefono è che il tuo telefono ha Facebook su esso.

Ha un testo che arriva dai tuoi amici e ha fotografie, ha tutte queste altre cose, quindi quando ci sei, non sei concentrato solo su quell'unica idea. Quando hai qualcosa che è dedicato alla pianificazione o al tuo obiettivo o qualunque esso sia, ogni volta che sei lì, il tuo cervello è completamente impegnato in quell'unica priorità e in quell'unico focus. Ti aiuta davvero a perfezionarti e a rendere i tuoi pensieri un po' più concisi quando usi qualcosa che è dedicato proprio a quello scopo.

Felix: Ha senso. Una cosa di cui hai parlato con il tuo processo di definizione degli obiettivi è che anche a me piace molto che provo a fare da solo è lavorare all'indietro come stai dicendo. Scomponi gli obiettivi e scopri cosa è necessario fare per raggiungere il grande obiettivo e poi scomponilo, continuando a scomporlo ma poi come decidi, come fai tu stesso e questo è qualcosa con cui ho lottato per molto tempo il tempo è stato determinante quando hai abbattuto abbastanza gli obiettivi perché penso che a volte per me e penso per molti altri ascoltatori e altri imprenditori sia che non lo abbattiamo abbastanza e alla fine della giornata abbiamo ancora qualche obiettivo gigantesco che incombe appena sopra le nostre teste e diventa essenzialmente più un peso che un obiettivo. Come fai a sapere quando hai scomposto abbastanza le cose?

Tonya: Il problema con i grandi obiettivi è che sono travolgenti e spaventosi, siamo onesti. Quando hai qualcosa di veramente grande, pensi: "Non voglio nemmeno iniziare perché è spaventoso". Quando lo prendi e lo fai davvero a grandezza naturale, quando lo guardi e pensi: "Potrei farlo". Lo rende molto più realizzabile e sarai davvero in grado di realizzarlo. Quello che mi piace fare è scomporre i tuoi obiettivi e anche davvero nel nostro pianificatore, stabiliamo obiettivi annuali. Abbiamo una sezione per scomporli trimestralmente. Ogni mese abbiamo l'impostazione degli obiettivi mensili e poi c'è anche un tracker delle abitudini quotidiane per tenerti aggiornato ogni giorno.

Credo fermamente nella scomposizione nella misura in cui ti senti davvero a tuo agio. Alcune persone si sentono più a loro agio con obiettivi un po' più piccoli rispetto al loro grande obiettivo. Alcune persone lo vogliono davvero scomposto in piccoli pezzi di piccole dimensioni. Non esiste davvero un modo giusto o sbagliato per farlo. Si tratta davvero di ciò che funziona meglio per te e di ciò che ti aiuterà davvero a incoraggiarti e spingerti a continuare a lavorare ogni giorno verso quegli obiettivi perché se gli obiettivi sono importanti per te, devi trattarli come una priorità. È qualcosa su cui lavori ogni giorno per raggiungere quegli obiettivi. Non puoi dire di non avere tempo perché è una priorità.

Se questo è il tuo obiettivo, allora deve essere trattato come una priorità. Penso davvero che se guardi ai tuoi mini obiettivi, quindi dico molte volte, quattro passaggi sono una buona quantità, ma a volte quei quattro passaggi devono essere suddivisi in altri quattro passaggi. Quindi anche se questo può essere ulteriormente scomposto. Riguarda il livello di comfort, quando guardi quegli obiettivi, ti spaventano? Il tuo grande obiettivo dovrebbe spaventarti un po' perché il tuo grande obiettivo dovrebbe essere grande, ma quando lo scomponi trasformandolo in piccoli pezzi, quei piccoli obiettivi dovrebbero essere qualcosa che pensi: "Ok, posso farlo. Posso realizzarlo totalmente”. Perché metà è avere la mentalità per iniziare.

Felix: Penso che idealmente quello che stai dicendo sia abbattere gli obiettivi e affrontare solo un pezzo alla volta, ma penso di essere stato sicuramente incluso e penso che anche molti ascoltatori là fuori, abbiamo solo questa lista di cose da fare che ha un oggetto o due oggetti lì che restano in giro per sempre che non arriviamo mai a quello su cui procrastiniamo sempre e non dobbiamo mai affrontare. Cosa suggerisci per quelle situazioni in cui hai un obiettivo e l'hai scomposto o forse è solo un obiettivo abbastanza piccolo da non aver bisogno di essere scomposto da non riuscire mai a raggiungerlo, da non farlo mai arriva a farlo non perché non hai il tempo, ma non credo proprio che non trovi mai la tua strada verso di esso. Quali sono i tuoi pensieri?

Tonya: Trovi delle scuse per metterlo da parte, giusto? Tutti ce l'hanno. Questo non è esclusivo per te o per nessuno degli ascoltatori. Ognuno ha piccole cose che li tormentano dietro la testa, "Devi lavorare su questo". Penso davvero che se si ritaglia un tempo specifico per farlo, se dici: "Ok, mi prendo 30 minuti ogni giorno e mi riterrò responsabile per aver speso 30 minuti al giorno a lavorare su questo", o 10 minuti o 15 minuti, qualunque cosa pensi di poter fare e dici, lo chiamo io, ad essere sincero con te lo chiamo mettermi in prigione. A volte devo mettermi in prigione. Se sto imparando un nuovo programma e penso, sai cosa sarebbe molto più facile da fare con il vecchio programma.

Quello che faccio è dire: "No", mi metto in prigione. Mi farò lavorare su questo ogni giorno per i prossimi 15 giorni o qualunque cosa sia e alla fine di quel tempo mi sentirò molto più sicuro. Dirò: "Va bene, sto per assegnare 30 minuti", e scriverò che nella mia agenda 30 minuti per lavorare su questo e lo scriverò ogni singolo giorno che ho intenzione di spendere 30 minuti facendolo. Penso che se ti riduci quel tempo in modo che sia un po' lì in faccia ogni giorno, lo fa davvero in modo che tu dica: "Ok, posso dargli 10 minuti o 20 minuti", o quanto tempo puoi assegnare a quell'obiettivo. Ha senso?

Felix: Lo fa. Penso che una cosa che ho sentito anch'io penso sia simile a quello che stai dicendo è di non impegnarti troppo. Come stai dicendo che se sono 10 minuti, se sono 5 minuti, l'idea è solo di iniziare perché se è solo incombente diventa sempre più grande nel tempo che non vorresti mai nemmeno avvicinarti perché pensi che una volta inizia ad avere questa cosa gigantesca che richiederebbe settimane per essere realizzata. Se ti dedichi a pezzi sempre più piccoli e inizi semplicemente, è lì che il modo migliore per farlo.

Scopri qual è il modo migliore per iniziare, penso che questo sia l'aspetto più importante. Questa è una cosa simile che ho sentito dire sulle persone che vogliono andare in palestra a cui non pensare: “Uomini, devo andare lì e passare un'ora lì. Devo andare lì e correre per tipo due miglia. Non pensare a questo, pensa solo "Devo andare in palestra" e non pensare più a questo grande progetto incombente di fronte a te, pensa: "Come faccio a iniziare? ?"

Tonya: Esatto e secondo me sopraffare non è avere troppo da fare, non sapere da dove cominciare. A volte è davvero solo fare quel primo passo che ti fa davvero superare quella gobba e poi diventa molto più facile. Parlando della palestra, posso darti un ottimo esempio di come ha funzionato per me. Volevo davvero iniziare ad allenarmi e fare Pilates su base regolare e continuavo a spingermi oltre. Era una di quelle cose sulla mia lista di cose da fare che continuavo a respingere, respingere, respingere. Alla fine ho detto a mio marito: "Senti, non riesco a fissare questo appuntamento per fare questo allenamento per un Pilates, ho bisogno che tu me lo prenda e ho bisogno di te entro la fine di questa settimana per farmi l'appuntamento,” e mio marito disse: “Fantastico. Lo farò."

Entro la fine di quella settimana mi ha dato l'appuntamento, sapevo che se avessi avuto un appuntamento per andare a fare questo allenamento di Pilates che sarei andato. Per qualche motivo, superando quella gobba di prendere l'appuntamento, non riuscivo a superarlo. Una volta che ho avuto l'appuntamento ero a posto e ora vado ad allenarmi più volte alla settimana e sono molto più felice. Non c'è niente di sbagliato nel chiedere a qualcuno di spingere. Spingimi. Fammi fare questo. Ritienimi responsabile. Penso davvero che la responsabilità sia partner ed è per questo che penso che il coaching funzioni in modo fantastico. Avere qualcuno che ti farà quelle domande puntuali che a volte ti fanno sentire a disagio: "L'hai fatto questa settimana?

Ti sei assicurato di averlo fatto?" Quelle domande se devi rispondere di no ancora e ancora a qualcuno alla fine dirai: "Devo dirgli di sì a un certo punto". Credo fermamente che in situazioni del genere siano necessari partner responsabili o qualcuno che ti aiuti a spingerti.

Felix: I think it's way easier to give yourself slack than to ask someone else to give you slack especially when you feel bad about saying no every single time like you were saying.

Tonya: It's one thing that disappointment yourself, it's another thing to disappointment someone else.

Felix: For sure, definitely. One thing you're saying earlier that what resonated with me was that you set up videos to teach them how to use your products and this is done obviously post sale. Why do you think this aspect is so important? Because I think, before you answer, I think a lot of times store owners think about great customer service as getting new product, getting your customer the product on time. If they have any problems, returns or free, exchanges are free and they'll deal with all that stuff. You sounds like you're going to step beyond that and not just making sure to get the product but making sure they know how to use it well. Tell us about this, I guess this realization, how did you know to do this?

Tonya: Okay, first of all I used to be a teacher so educating other people really kind of lights my fire and gets me going. I knew that I really wanted to make sure that when I gave people the tools that I gave them ideas for how they could make this work for them. I knew from the beginning that that was really important to me and I completely agree with you. Good customer service is all of those things. Having a good product, responding to customers on time but there's a lot to be said for creating a community around your product. Which is one of the things that we have really worked hard to do is to create conversations between us and our customers.

The first step in that is having setup videos for them to watch. The very first set of video they get they receive about a day after their planner ships out to them and to be totally honest with you the first video doesn't even necessarily show you the planner. We start by talking about figuring out your priorities and doing an assessment of how you feel about your goals and all of those things and then the following week we expand on that. We don't even start talking about the planner until we get to the third video. It's really not just about our products, it really is about our mission of empowering other people to feel confident and happy and successful with organization and how much that can really impact their day.

We knew that we wanted to do that right from the very beginning because I felt like that was one of the things that was really lacking. I didn't see that anyone else was doing this when I started doing that. There were lots of other planner companies out there but they would say, “Here's your planner. Enjoy using it,” and they got great customer service but they weren't really giving their customers the tools. Not only do we offer the setup videos which we have six set of videos that come with it. We do free education, everything from getting your inbox to zero to productivity hacks and ideas for how you can streamline your holiday planning or any of those things that kind of fit within the planner but don't necessarily even use the planner.

It's really about putting forth that mission that I have of helping others to feel at the end of the day when they're heading to the pillow I want them to feel happy about what they got done. Instead of thinking about all the things that they didn't do or the things that went wrong. I'm really trying to help people focus on the good, the good things in their day and all of the things that they really did accomplish.

Felix: Yeah, I think we sometimes think that the more new content, new product we throw in the face of our customers the more value we give them. I think what you're getting at is that sometimes or not even sometimes but I think a lot of the times the most valuable thing to do is help them get more out of what they've already have. The content you already given them, the product that you've already given them or they bought from you. Whenever you throw something new at somebody it just adds another thing to their to do list but if you help them tackle their to do list.

Help them tackle the product or use a product that they purchased from you, I think that goes a lot further and it takes away a lot of the guilt too. Especially when someone gets a planner or a product that requires their time or requires their effort and not just like a tshirt or something but something that actually requires effort into it, it's very important for you to help them get those quick wins which sounds like what you're trying to get with the kind of post sale video. I'm a big fan of that.

Tonya: Yeah, we're trying to create a relationship between us and our customers because really we have created some very fiercely loyal customers who when we do come out with new products they're really excited about them because they know that I'm going to help them use it and I'm going to make sure that they feel confident when they're using it. I really think that that has made a difference in our return customers because we have customers who buy from us again and again and again just knowing that that's part of what we do. They believe in me as much as I believe in them which is so amazing.

Felix: Beautiful, yeah.

Tonya: Yeah.

Felix: One thing that you mentioned in the pre-interview note about effective sales channels. You mentioned two things, one is Facebook advertising and there's lead magnets. I want to talk about lead magnets first. For the audience that might not know about it, tell us what are lead magnets?

Tonya: Basically, lead magnets are either free downloads or perhaps they're e-courses or webinars that you offer for free in exchange for getting their information then you can start marketing to them. We do a lot of lead magnets, we do a lot of free downloads. Each month we offer a free download for your phone and for your desktop calendar. We do one of our most successful lead magnets actually was an organizational challenge. We run a four week organizational challenge in May where people could sign up and then we walk through how to organize different areas of their home.

We had a daily email that went out, we had videos that go with it giving them ideas of how to organize and ways to do it. Each activity was designed to take 30 minutes or less. Again, kind of taking into consideration that everybody is busy, everyone has a lot going on and with that lead magnet in particular we were hoping for maybe a couple thousand people to sign up. Our stretch goal was to have 5,000 people sign up and we ended up with 10,000 emails based off that organizational challenge. I'm not going to lie, it was a lot of work but I don't do anything halfway.

I wasn't just going to send emails, I wanted it to be really comprehensive and I wanted to really make a difference for people because that at the end of the day fits my mission. My mission is to help other people and help them feel empowered and organized. The thing about that lead magnet is it was a great program that was free so people really enjoyed it but it really fulfilled my own personal mission statement of what I want the company to do.

Felix: Yeah, 10,000 email is like, I mean you can't ask for much better than that when it comes to lead magnets. For I think anyone out there that doesn't manage or doesn't know about them sure they're now interested in it. How do you even decide what kind of lead magnet you should create?

Tonya: I think the most important thing with your lead magnet is it has to fit with your niche and your market. Obviously if I create organizational products I don't want to have a lead magnet that has to do with, I don't know, dog walking, not that you would that but it has to make sense. It has to be that connection so that when you are collecting these leads these are qualified leads. These are people who are interested in what it is you're offering. It needs to have some sort of relationship fair. A lot of our lead magnets like that organizational challenge it fits that under that idea of organization. We have free packing list for when you go on vacation. Again, that's for people who are interested in learning how to be organized.

You really want to make sure that when you're thinking about a lead magnet you want to create something and if you've not done a lead magnet before start with something small. A real easy thing to do is to create a free download or to create a top ten list or something like that that your customers are really going to benefit from. That's the main thing is you want to create a benefit for those people who sign up so they feel like, “I'm happy giving you my email address because I know I'm going to get something out of this.” Then once you have these people signed up you continue to give them different tips or different ideas or different things that fit again with your mission.

Felix: Okay, do you just create this lead magnet and just wait for people to show up or like do you promote it? Tell us about 10,000 emails doesn't just come out of nowhere, people have to see the lead magnet. Tell us about how you promote the lead magnet?

Tonya: Really, one of our best vehicles is Facebook advertising which if you know how to do your Facebook advertising right you can really hone it and target on very specific demographics. Really one of the most important things is to honestly know who you're wanting to sell to, who is your ideal customer. That goes into that whole realm of creating an avatar which I'm sure you probably talked about but knowing who that client is and what are the places they might frequent on Facebook or Instagram and those kinds of things and then creating a compelling ad.

I really think that when you're doing a Facebook ad a lot of times it's smart to do a little bit of AB testing. We might try for the first couple of days two different images or two different headlines to see which one is resonating more with our ideal customer base and then we'll go with that one in moving forward. What we do is Facebook ads are one of our biggest vehicles because we find that people are really willing to sign up as long as you have a good compelling copy, an eye catching headline, a good call to action.

Then if you have a picture that's going to catch their eye because they are scrolling through and keeping in mind that mobile is the most popular platform when people are on Facebook as you want to look really good on mobile devices. When they're scrolling through you want your image to be eye catching so they're actually going to stop and read the copy. It doesn't matter how great your lead magnet is if you're not advertising and telling people about it. It's just like your product, you can have the best product in the world but if no one knows about it you're not going to be successful. Really marketing and advertising is such an important part of growing your business.

You're not going to be able to get your business off the ground and really make things work if no one knows about it. What we did with that challenge is not only did we do Facebook advertising but we encourage people on this challenge to find an accountability partner then they were sharing it with other people. We gave them graphics then they could share it on their own social media feeds like tell people that you're doing the challenge. Get excited about it. You give them tools so they get more excited about it and then they are willing to share and that's free advertising right there. When they are sending it out to their friends and they're posting it on social media themselves, you're not paying for any of that.

It's all about again you're creating it so it's to your customers benefit so they are really excited about sharing it with other people. Really word of mouth is really important and giving them the tools so that they can and that they will share the words with their friends.

Felix: Yeah, I love that you use Facebook advertising not just to drive visitors or drive Facebook users to your site to buy something right away. You're driving them to get something of value for free because people are much willing obviously to give up their email address and they give up their credit card to buy something. You also really stretch the investment that you put into the Facebook ad right because you're not just driving somebody to your site for a sale, you're driving them into your funnels, you're collecting an email address and now you can continually market to them for a much, much, much, pretty much essentially free compared to running ads, again trying to get them to come to your site again. I've heard you're doing that but I don't think anyone has ever spoken about doing it in this way before where you have lead magnet like some kind of ebooks or guides. What tends to work well for you?

Tonya: I mean the challenge obviously works really well, we were really happy with that result. We do a lot of free one page downloads. If somebody does one of the downloads like we have a free packing list, we'll follow up in our sales funnel with giving them, “Hey, by the way we also have a free packing list that's for beach vacation.” Then we kind of extended it so that there's more than just one packing list. We're continuing to add value through our emails and creating, again it's all about creating relationship with your customers. At the end of the day what's most important to me is that I am helping people and that even if they don't but my planners to be totally honest with you, it really is about effecting change for other people. I get a lot of benefit out of that personally because that kind of what fills my heart personally.

Felix: That's great. With Facebook ads there's so many different I guess leverage you can pull right hand side ads, news feed ads, Instagram now through Facebook ads. Do you find one of these platforms or one of these setups works the best for lead magnets? Do you like sticking with one I guess ad format versus the other?

Tonya: Yeah, for the most part we find the sidebar ads on Facebook don't work nearly as well. They don't get the attention and we've done a lot of research. As I mentioned, my husband, my business partner, he has his MBA with the marketing specialization so we know a lot about marketing.

Felice: Bello.

Tonya: Probably more than most small businesses. We find that the advertisements that we put in the news feed are by far the most beneficial because people are already looking there. They're not really looking at the sidebar, they're looking at the news feed. You really have to make sure when you're designing your ads and your copy and your headline that it fits that idea of it fitting in the news feed. It doesn't seem too salesey or it doesn't seem clunky or strange if people find this in between two post from their friends. That's definitely important to keep in mind. Instagram is becoming easier to advertise on especially now that you can choose to do a business profile and all that.

To be honest with you from the research that we have done ourselves and looked up, we don't see that at this point Instagram is not quite there with their algorithms and their insights. We really think that Facebook is working much better at this point. Now, that could easily change because I do know that Instagram is a much bigger, more market that's growing at a more rapid pace. People on Instagram are not as primed to purchase or to give their email address the way that they are on Facebook for some reason. That's just my personal experience but other people may have other experiences but we've done a lot of research into it to see where we should really spend our marketing dollars.

Felix: Ha senso. The call to action and there's different I guess options for the button that appears with your ad like learn more, sign up. Do you find that one specific call to action works better than the other?

Tonya: Sì, penso che dipenda davvero da cosa è. Molte volte diciamo come per la sfida diciamo qualcosa come "Iscriviti qui" o "Scarica il tuo download gratuito", stiamo dando un download. Se il tuo pulsante dice "Ottieni il download gratuito qui", niente risuona più che gratuito, giusto? Funziona sicuramente. Quello che facciamo è avere un invito all'azione per convincerli a visitare una pagina di destinazione che ha più informazioni perché sei limitato su quanto puoi davvero mettere su Facebook. Su Facebook faranno clic e invece di portarli subito a registrarsi per il loro indirizzo e-mail, li inviamo a una pagina di destinazione che avrà maggiori informazioni.

Molte volte ha un video, forse un mio messaggio di benvenuto che fornisce loro un po' di panoramica se è qualcosa come la sfida o potrebbe mostrare come uno screenshot di come appare il download. Ancora una volta, fa tutto parte della creazione di quella relazione, quindi una volta che arrivano a quella pagina di destinazione e si sentono un po' più a loro agio, sono più disposti a registrarsi per i tuoi omaggi.

Felice: Fantastico. Una volta che hai le loro informazioni e la loro e-mail, penso che tu ne abbia parlato un po', ma ci dici un po' di più sul tipo di e-mail che stai inviando loro una volta che si sono uniti alla tua lista e-mail?

Tonya: Abbiamo una serie di email che inviamo. Ovviamente dipende da quale magnete guida si sono iscritti. Come ho detto con la lista di imballaggio gratuita, la prossima e-mail potrebbe avere la lista di imballaggio per le vacanze al mare e quindi potrei avere informazioni sui suggerimenti per l'imballaggio nella prossima e-mail perché so che queste persone sono interessate ai viaggi. In un certo senso li guidiamo attraverso una serie di e-mail in cui ricevono un omaggio o trovano una sorta di vantaggio da noi. O sto dando loro una piccola mancia di due minuti o sto dando loro idee su come possono utilizzare questi diversi elementi che hanno scaricato.

Ancora una volta, aggiungo sempre valore e creo un rapporto come quello che ho detto perché voglio che si sentano come "Ok, ogni volta che ricevo un'e-mail da questa azienda voglio aprire l'e-mail". Abbiamo una percentuale di clic davvero alta, davvero alta per il nostro settore perché quando inviamo e-mail ci assicuriamo sempre che sia a vantaggio dei nostri clienti. Non stiamo solo inviando e-mail solo per inviare e-mail. Non mi piace quando legge tutto il tempo che la società dice: "Oh, dovresti inviare tre e-mail a settimana", no, non lo faccio personalmente. Ancora una volta, questo si adatta alla mia missione che non voglio sopraffare le persone con più cose. Sto cercando di aiutarli a semplificare le loro vite. Quando invio un'e-mail di solito è un vantaggio per il cliente. O si tratta di una promozione o è un omaggio o è una sorta di download o qualcosa del genere.

Felix: Sì, penso che l'idea di fare in modo che tu stia avvantaggiando gli abbonati sia così importante perché molte volte le persone cercheranno di trovare modi come "Qual è il modo migliore per strutturare il tuo oggetto?" come "Qual è il modo migliore per scrivere una copia, passare la tua email per aprirla e agire?" Le persone decidono di aprire le tue e-mail molto prima di allora, si tratta anche di tutte le altre e-mail che hai inviato loro in passato perché una volta che inizi a condizionarle e a pensare che "Ogni volta che ricevo un'e-mail inkWELL sarà sempre fantastico azione o un'e-mail preziosa. Continuerò ad aprirli”, non importa cosa dice la riga dell'oggetto dopo. Penso che prendere l'abitudine di guardare fuori, cercare le tue e-mail ed essere felici quando vedono che è la chiave e che inizia molto prima della riga dell'oggetto o della copia, inizia dall'inizio, le primissime e-mail che invii loro.

Tonya: Penso che sia assolutamente giusto perché ancora una volta si tratta di creare davvero quella relazione e se voglio essere un buon amico per loro, non manderò loro un mucchio di spazzatura. Approfitterò davvero del tempo che hanno.

Felix: Di sicuro. Puoi darci un'idea del successo dell'azienda oggi?

Tonya: Sì, ne sarei felice. Abbiamo lanciato a novembre del 2014, siamo passati a Shopify perché avevamo bisogno di più larghezza di banda nel luglio dello scorso anno. In passato, da quando siamo stati su Shopify, abbiamo guadagnato ben oltre sette cifre per i nostri ricavi di vendita.

Felice: Fantastico.

Tonya: Siamo davvero molto contenti di come sta andando e di come i nostri clienti continuano a spargere la voce su di noi, quindi siamo davvero molto fortunati.

Felix: Sì, bellissimo. Forse puoi chiudere su questo, penso che una delle cose che hai menzionato che fai è parlare a eventi con due imprenditori della creazione di sistemi e dell'organizzazione della loro attività per il successo. Se potessi forse individuare un'area su cui gli imprenditori dovrebbero concentrarsi o forse ogni imprenditore dovrebbe almeno guardare verso cui concentrarsi, organizzare o creare sistemi. Cosa sarebbe per te? Cosa guarderesti per primo se lavorassi con un imprenditore e volessi analizzare dove dovrebbe trascorrere il suo tempo per migliorare, immagino, l'efficienza e la produttività della loro attività?

Tonya: Sono una grande fan delle automazioni. Parlo di automazioni abbastanza francamente per la vita personale e per la vita lavorativa perché penso che automatizzare le cose sia davvero una parte importante per semplificarti la vita. Per automazioni intendo guardare il tuo compito che svolgi ogni settimana o ogni giorno anche o ogni mese e quindi impostare sul tuo pianificatore o sul tuo calendario che: "Sai cosa farò questo compito in questo giorno". So che faccio l'inventario il terzo giovedì di ogni mese. Non devo pensarci, non devo stressarmi, so che andrà a finire il terzo giovedì del mese. I miei dipendenti sanno che viene fatto il terzo giovedì del mese.

Ogni venerdì è il venerdì finanziario. Ogni venerdì ci sediamo, esaminiamo le nostre finanze, quello è il giorno in cui ci concentriamo davvero in profondità su ciò che deve essere fatto finanziariamente per la nostra attività. Il lunedì abbiamo il marketing lunedì ed è allora che ci sediamo e lavoriamo alla creazione dei nostri piani di marketing o se abbiamo un grande piano di marketing, abbiamo una riunione di marketing lunedì. Ogni giorno per me ha un tema e attività diverse che svolgi su base ricorrente, io automatizzo e collego automaticamente. Sono davvero un grande sostenitore del pensiero e ne parlo nei video di installazione, ne parlo quando parlo con gli imprenditori. Davvero, più devi pensare a un compito, più tempo ti ci vuole.

Se riesci ad automatizzarlo e semplificarlo in modo da non dover pensare "Oh mio Dio, quando è stata l'ultima volta che sono entrato in QuickBooks" o "Oh Dio, non l'ho fatto in due settimane". È la stessa cosa per a casa, "Oh, non faccio il bucato da tre settimane", faccio il bucato il martedì. Tutti nella mia famiglia sanno che martedì tutti portano giù il bucato, i bambini sanno come sistemare il bucato perché li ho automatizzati su quello. I sistemi possono funzionare in modo molto più fluido e questo ti aiuterà davvero a liberare tempo. Si tratta davvero di accumulare denaro e trovare queste piccole sacche di tempo che puoi scoiattolo via perché cinque minuti qui, cinque minuti lì alla fine diventano un'ora.

Sai cosa puoi passare quell'ora a fare? Affrontare quel compito che hai rimandato perché ne sei stato sopraffatto. Sì, sono davvero un grande sostenitore dell'automatizzazione e di prendere tutto il pensiero da esso in modo che tu possa semplicemente portare a termine il tuo lavoro.

Felix: Lo adoro. Stupendo. Grazie mille, Tonya. InkwellPress.com è di nuovo il sito web. Da qualche altra parte consigli un elenco da controllare se vogliono seguire quello che stai facendo?

Tonya: Sì, siamo su Instagram, il nostro nome utente è InkWellPress e anche su Facebook siamo molto attivi. Offro Periscopes in cui faccio formazione diversa, a volte mi occupo di formazione aziendale, a volte è solo formazione organizzativa e produttività e cose del genere. In realtà sto lavorando alla creazione di un podcast da solo.

Felice: Bello.

Tonya: Ci concentreremo sul multitasking e su come non funziona, sulla produttività e cose del genere. Ne parlerò, si spera, nei prossimi due mesi. Mi sono prefissato un grande obiettivo e sto lavorando a ritroso per portarlo a termine.

Felix: Molto bello. Sì, se si iscrivono alla lista e-mail riceveranno tutte le informazioni sul podcast e qualsiasi altra cosa tu riesca a trovare?

Tonya: Assoluto, sì.

Felix: Va bene, bene. È sul sito che collegheremo tutto ciò nelle note dello spettacolo. Ancora una volta, grazie mille per il tuo tempo, Tonya.

Tonya: Grazie per avermi ospitato. Questo è fantastico. Lo apprezzo davvero e sono solo entusiasta di poter aiutare a ispirare alcuni degli altri utenti Shopify e altri imprenditori. Grazie mille per avermi ospitato.

Felix: Grazie per aver ascoltato Shopify Masters, il podcast di marketing e-commerce per imprenditori ambiziosi. Per avviare il tuo negozio oggi, visita Shopify.com/masters per richiedere la tua prova gratuita estesa di 30 giorni.