I 5 migliori KPI per misurare le prestazioni SEO nel 2018
Pubblicato: 2018-04-12Con la digitalizzazione, l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è senza dubbio diventata parte integrante di qualsiasi attività commerciale che abbia una presenza online. Milioni di utenti cercano in Internet ogni giorno per trovare qualcosa o l'altro. E la SEO può sicuramente migliorare il tuo posizionamento nelle ricerche.
Tuttavia, sta diventando sempre più difficile stare al passo con il panorama digitale in continua evoluzione. Sfortunatamente, non c'è modo di aggirare se sei interessato a essere scoperto dal tuo pubblico di destinazione tramite ricerche web.
Oltre a implementarlo, è anche molto importante per te misurare le tue prestazioni SEO. Pietro Drucker una volta disse: "Se non puoi misurarlo, non puoi migliorarlo".
Sono finiti i giorni in cui potevi facilmente ottimizzare il tuo sito web per le ricerche semplicemente aggiungendo parole chiave pertinenti. Sebbene le parole chiave siano ancora importanti, non sono più l'unico indicatore di prestazioni chiave (KPI) per la SEO.
Quindi, come si misura il successo SEO? In questo articolo, parleremo dei principali indicatori chiave di prestazione (KPI) che ti aiuteranno a misurare le prestazioni SEO del tuo sito web.
1. Classifica delle parole chiave
Le classifiche delle parole chiave sono i KPI più comuni utilizzati per misurare le prestazioni SEO. Le classifiche delle parole chiave rivelano di quanto le parole chiave target potrebbero essere diminuite o migliorate in un progetto SEO.
Quando la SEO era un concetto abbastanza nuovo, ottimizzare il tuo sito web con parole chiave target era abbastanza semplice. Quindi Google ha lanciato il suo Latent Semantic Indexing (LSI) che ha migliorato i risultati di ricerca in base all'intento di ricerca degli utenti. Ciò significava che riempire i tuoi contenuti web con parole chiave casuali non avrebbe più funzionato.
Quindi, come ottimizzi i tuoi contenuti con l'aiuto delle parole chiave? Per ottenere i migliori risultati, assicurati di avere un buon mix di quanto segue.
- Le parole chiave generiche, che sebbene abbiano un'elevata concorrenza, possono ottenere un traffico elevato.
- Parole chiave globali che aiutano a descrivere i contenuti del tuo sito Web, ovvero i prodotti e i servizi che offri ai clienti locali
- Parole chiave generiche per le quali verrà visualizzata la pubblicità del tuo marchio ogni volta che gli utenti cercano parole chiave correlate.
Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google , Esplora parole chiave di Moz e KeySearch sono alcuni degli strumenti popolari che possono aiutarti a cercare parole chiave adatte.
Immagine tramite Moz Keyword Explorer
Inoltre, utilizzando strumenti GRATUITI come Pro Rank Tracker e tracker di parole chiave , può aiutarti a tenere traccia delle tue classifiche SEO. Il loro algoritmo all'avanguardia ti consente di sapere come si classifica il tuo sito web per ricerche locali, dispositivi mobili e altro ancora. Ciò riduce le congetture in modo che tu possa concentrarti sul miglioramento ulteriore delle tue classifiche.
2. Conduce
Quando gestisci un'attività, le conversioni saranno ovviamente il tuo obiettivo finale. Tuttavia, le conversioni non devono significare solo vendite o ricavi. Una conversione avviene quando un visitatore compie un'azione sul tuo sito web per diventare tuo cliente.
Nella maggior parte dei casi, quando qualcuno che visita il tuo sito fornisce le proprie informazioni di contatto, è considerato un lead. Quindi una metrica di conversione può essere semplicemente il numero di lead che hai generato sul tuo sito web. E lo stesso può essere una metrica per misurare anche le tue prestazioni SEO. Poiché l'obiettivo della SEO è anche quello di guidare le conversioni.
Puoi utilizzare Google Analytics per misurare i lead o le conversioni dalla SEO. Tutto quello che devi fare è impostare i tuoi obiettivi di conversione sulla dashboard di Google Analytics. Ad esempio, invii di moduli, iscrizioni e-mail o acquisti.
Puoi applicare obiettivi alle pagine visualizzate dagli utenti, al tempo trascorso sulle pagine o all'attivazione di determinati eventi. Quando una di queste azioni di cui sopra viene eseguita da un visitatore del tuo sito Web, Google Analytics la registrerà tra le conversioni. Successivamente puoi visualizzarli nei tuoi rapporti e apportare eventuali modifiche SEO che potrebbero essere necessarie.

Immagine tramiteYouTube
3. Frequenza di rimbalzo
La frequenza di rimbalzo si riferisce alla percentuale di visitatori del tuo sito che se ne vanno dopo aver controllato una sola pagina. Il monitoraggio della frequenza di rimbalzo ti aiuterà a capire quanto sono efficaci il design e i contenuti del tuo sito web nell'attirare e coinvolgere i visitatori.
Ecco la formula per calcolare la frequenza di rimbalzo:
(Numero di visitatori che lasciano il sito web dopo aver visualizzato una pagina/Visitatori totali del sito web) x100
Dovresti capire che la frequenza di rimbalzo non è la misura di quanto tempo i visitatori rimangono sul tuo sito web. Piuttosto, è una misura di quanto sia coinvolgente il tuo sito web. Quindi, un sito web con una bassa frequenza di rimbalzo significa che ha un design e contenuti accattivanti.
Si è visto che le pagine con informazioni che soddisfano l'intento di ricerca hanno una bassa frequenza di rimbalzo. Un perfetto esempio di un sito web che generalmente ha una bassa frequenza di rimbalzo è Wikipedia . Una bassa frequenza di rimbalzo indica che gli utenti hanno trovato ciò che stavano cercando. E sono ben coinvolti perché hanno trovato utili le informazioni.
Immagine daWikipedia
Google Analytics può aiutarti a monitorare le frequenze di rimbalzo delle tue pagine web.
4. Sessioni organiche
Il traffico organico si riferisce al numero di volte in cui gli utenti arrivano sul tuo sito da ricerche organiche, non da annunci a pagamento. Questo è esattamente l'opposto del traffico a pagamento in cui i visitatori ti trovano tramite pubblicità o vengono indirizzati da altri siti.
Allora perché è un'ottima misura delle tue prestazioni SEO? Migliore è l'ottimizzazione delle tue pagine web per le ricerche, maggiori sono le possibilità che le persone ti trovino tramite la ricerca.
Monitorare il tuo traffico organico e apportare modifiche strutturali secondo necessità ti aiuterà a incrementare il traffico. Per un sito di e-commerce, la maggior parte del traffico deve andare alle pagine dei prodotti. Allo stesso modo, per i siti Web di notizie, la maggior parte del traffico deve essere indirizzata agli ultimi articoli di notizie.
Ecco un esempio perfetto. Quando cerchi "scarpe sportive" su Google, Amazon.com viene visualizzato sia negli annunci a pagamento che nei risultati organici. Come azienda, il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere più visite al tuo sito web in modo organico rispetto all'utilizzo degli annunci.
Immagine tramiteGoogle
Se le tue pagine web sono ben ottimizzate per le ricerche, dovresti vedere un volume elevato di sessioni organiche. Puoi verificarlo dal tuo account Google Analytics. In caso contrario, devi apportare miglioramenti e ripensare la tua strategia SEO.
5. Tempo di caricamento della pagina
La velocità di caricamento del sito è uno dei fattori principali che Google considera per il ranking dei risultati di ricerca.
Pensaci solo per un secondo. Le persone avranno la pazienza di aspettare a lungo il caricamento del tuo sito? No, certamente non lo faranno. E questo farà soffrire le vostre conversioni.
Quindi, nel caso in cui non hai verificato la velocità di caricamento del tuo sito, ora potrebbe essere un buon momento per controllare. Lo strumento PageSpeed di Google è ottimo per aiutarti a monitorare la velocità di caricamento del sito. La parte migliore è che fornisce anche dati sulle prestazioni del tuo sito mobile.
Immagine tramiteGoogle PageSpeed Insights
Pensieri finali
L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è parte integrante del marketing digitale. Fare i passi giusti e farlo correttamente è destinato a farti ottenere più traffico e conversioni. Dedicare un tempo adeguato alla creazione dei moduli giusti e investire negli strumenti giusti può richiedere molto tempo. I KPI sopra menzionati ti aiuteranno sicuramente a misurare le tue prestazioni SEO in modo efficace.
Conosci altri KPI per misurare le prestazioni SEO? Sentiti libero di farcelo sapere nella sezione commenti qui sotto.