5 modi per ottimizzare le tue campagne pubblicitarie nel 2023
Pubblicato: 2022-12-12La pubblicità display è uno strumento potente per i professionisti del marketing se utilizzata al massimo delle sue potenzialità.
Preparare e lanciare una nuova campagna di annunci display non equivale necessariamente a impostarla per il successo. Per metterlo sulla strada giusta, bisogna anche impegnarsi nella pratica nota come ottimizzazione della campagna pubblicitaria. In poche parole, ciò significa eseguire esperimenti, analizzare i dati sulle prestazioni e trovare opportunità di miglioramento.
Con i disordini economici in corso, il 2023 è destinato a essere un anno impegnativo per la pubblicità a pagamento e l'ottimizzazione delle campagne è più importante che mai. Ecco cinque suggerimenti di esperti per aiutarti a ottimizzare per il massimo rendimento e massimizzare il ROI dei tuoi annunci display nel prossimo anno.
1. Concentrati maggiormente sulla produzione creativa e sulla personalizzazione
Mentre ci prepariamo ad entrare nel nuovo anno, molte voci affermano che il creativo è il re e noi stiamo per unirci al coro. L'ottimizzazione creativa apre opportunità per un maggiore riconoscimento del marchio e livelli più elevati di coinvolgimento, motivo per cui sta diventando sempre più importante.
La domanda dei consumatori di esperienze personalizzate è in aumento. Per soddisfare queste aspettative, gli inserzionisti devono creare annunci pertinenti su larga scala, assicurandosi che il carico di lavoro rimanga gestibile.
Il modo più semplice per farlo è passare all'automazione creativa. Gli strumenti di controllo delle versioni e il design degli annunci basati sui dati semplificano le cose, consentendoti di generare risorse personalizzate per intere campagne all'istante.
Se vuoi fare uno sforzo in più e aumentare le possibilità di conversione, puoi provare gli annunci dinamici. Poiché alcuni dei loro elementi cambiano in base ai dati sullo spettatore (ad esempio il testo pubblicitario a seconda della posizione), puoi essere certo di trasmettere il messaggio giusto al momento giusto.
Indipendentemente dal tipo di annunci che pubblichi, avere tutte le creatività sul marchio è sempre un must. Oltre a garantire agli utenti un'esperienza familiare e autentica ogni volta che incontrano i tuoi annunci, aiuta anche a creare fiducia nel marchio.
Un altro aspetto da tenere a mente è l'ottimizzazione dei tuoi annunci per diversi dispositivi. Ad esempio, se il tuo pubblico è prevalentemente mobile, utilizza le dimensioni dei banner per dispositivi mobili con le migliori prestazioni durante la progettazione dei tuoi annunci e prendi in considerazione rich media o annunci animati per attirare l'attenzione.
2. Prova approcci diversi quando si tratta di targeting
In generale, più restringi il targeting, più pertinenti diventano i tuoi annunci. L'utilizzo di vari metodi di targeting per definire chiaramente un pubblico suscettibile di acquistare i tuoi prodotti o servizi di solito aumenta il coinvolgimento e i tassi di conversione. Per quanto possa sembrare fantastico, l'hyper-targeting presenta anche aspetti negativi come costi per clic più elevati.
Una strategia diversa sarebbe quella di personalizzare i tuoi annunci fino a quando non sei sicuro del loro potere di generare conversioni ed espandere la tua copertura, rivolgendosi a un pubblico più ampio. Affidandoti al potere della creatività, sarai in grado di gettare una rete più ampia e utilizzare meglio il tuo budget. Dopo tutto, la creatività è il nuovo targeting .
Qualunque sia l'approccio scelto, monitora le prestazioni del tuo pubblico di destinazione iniziale durante l'esecuzione della campagna. Puoi mettere in pausa i segmenti di pubblico che non hanno il rendimento previsto e aggiungerne di nuovi che porteranno i tuoi annunci davanti alle persone giuste.
Non aver paura di sperimentare le opzioni di targeting a tua disposizione nel 2023 perché non esiste una ricetta valida per tutti per creare un pubblico che sblocchi prestazioni elevate. Solo esplorando diverse alternative, saprai cosa funziona meglio per una campagna specifica.
3. Perfeziona l'allocazione del budget della campagna per raggiungere gli obiettivi della campagna
Entrando nel 2023, non aspettarti che un particolare budget della campagna ti porti gli stessi risultati dell'anno scorso. Il costo per lead di Google Ads è aumentato per il 91% dei settori, con una media del 19%. Infatti, in qualità di specialista della pubblicità a pagamento, dovresti anche stabilire aspettative chiare e realistiche per manager e clienti.
Inutile dire che devi utilizzare il tuo budget con saggezza per raggiungere l'obiettivo della tua campagna, sia che si tratti di aumentare le vendite, generare lead, aumentare il traffico del sito Web o aumentare la consapevolezza del marchio.
Scegli le strategie di offerte automatiche e imposta un budget giornaliero medio per la tua campagna, quindi moltiplicalo per 30,4 per avere una panoramica del tuo budget mensile. Successivamente, se noti un aumento delle conversioni a un buon costo per conversione, puoi aumentare il tuo budget.
In alternativa, se il tuo costo per conversione è troppo alto, puoi ridurlo tagliando il budget. Ma prima di farlo, prova altre strategie di ottimizzazione, come modificare gli elementi della creatività o della pagina di destinazione ed escludere i posizionamenti con rendimento scarso.
Cambiamenti improvvisi o drastici del budget possono influire sul rendimento della campagna, motivo per cui il consenso è di apportare aggiustamenti di un massimo del 10% alla volta. Se devi effettuare un taglio significativo del budget, fallo gradualmente. Lo stesso vale per gli aumenti.
Quando allochi denaro, metti sempre da parte una somma per il test A/B, in quanto può aiutarti a migliorare notevolmente le prestazioni della tua campagna.
4. Esegui test A/B anche quando la tua campagna ha un buon rendimento
Indipendentemente da quanto sia ben definito il tuo targeting o quanto siano personalizzate le creatività, non puoi prevedere come reagirà il pubblico alla tua campagna.
Fortunatamente, hai uno strumento molto potente a tua disposizione: il test A/B. Nel caso di campagne con scarso rendimento, puoi utilizzarlo per determinare cosa potrebbe essere ottimizzato, in genere eseguendo due diverse varianti dell'annuncio o due versioni della pagina di destinazione. In questo modo, vedrai quale ha più successo nell'aumentare il coinvolgimento e scoprire cosa fa clic con il tuo pubblico.
Tuttavia, questi esperimenti dovrebbero essere una pratica continua, non qualcosa a cui ricorrere quando non si ottengono i risultati desiderati. Esegui i test A/B anche quando sei soddisfatto dei risultati attuali perché c'è sempre spazio per miglioramenti. Sperimentando continuamente, anche quando il rendimento è buono, puoi trovare varianti di creatività o pagine di destinazione che hanno un rendimento migliore di quelle attuali.
Durante il test A/B, modifica solo un elemento alla volta per tenere traccia di ciò che influisce sulle prestazioni. Ad esempio, pubblica due varianti dell'annuncio con un singolo elemento modificato, che si tratti di testo dell'annuncio, immagine o illustrazioni, pulsante di invito all'azione, colori o qualcos'altro. Questo vale anche per le landing page.
Allo stesso modo, prova diverse varianti della creatività OPPURE della pagina di destinazione, non entrambe contemporaneamente. Senza un'ottimizzazione isolata, il test A/B è inutile.
5. Rivedere periodicamente i dati sulle prestazioni per trovare opportunità di miglioramento
Nella pubblicità a pagamento, i dati sono i tuoi migliori amici. È la guida che ti tiene sulla strada giusta. La bussola che ti assicura di non perdere mai di vista i tuoi obiettivi.
Metafore a parte, devi sfruttare al meglio l'analisi se vuoi ottenere il maggior ROI possibile dalla tua campagna.
Concediti il tempo di scegliere i migliori KPI da monitorare fin dall'inizio. È fondamentale che si allineino con gli obiettivi della tua campagna perché se monitori KPI irrilevanti, farai le ottimizzazioni sbagliate e ti allontanerai dai tuoi obiettivi piuttosto che avvicinarti a loro.
Controlla periodicamente i rapporti sulle campagne e interpreta i dati per vedere quali aggiustamenti potresti apportare per migliorare il rendimento. Una miriade di strumenti può aiutarti a compilare report sotto forma di dashboard facilmente digeribili in modo da non annegare nei dati e perdere l'essenziale.
Ricorda che l'ottimizzazione della campagna è un processo continuo, il che significa che non è sufficiente rivedere il rendimento una volta e considerarlo completato. Ti consigliamo di farlo settimanalmente per tenere tutto sotto controllo, anche se potresti non prendere decisioni di ottimizzazione ogni volta che esamini i rapporti.
Come nota a margine importante, non affrettarti ad apportare modifiche dopo la prima settimana di esecuzione della campagna, anche se il rendimento può sembrare debole. Il periodo di apprendimento per l'algoritmo di Google Ads è di circa sette giorni, quindi concedigli un po' di tempo per adattarsi prima di modificare le impostazioni della campagna.
Pensieri finali
Molto lavoro è dedicato alla creazione e all'ottimizzazione delle campagne di annunci display, ma l'intero processo diventa molto più semplice con strumenti che ti aiutano a eliminare le attività ripetitive che richiedono troppo tempo. Creatopy offre automazione creativa e infinite possibilità per la personalizzazione degli annunci, nonché la pubblicazione di annunci su numerose reti pubblicitarie e il monitoraggio delle prestazioni. Fornisce potere agli inserzionisti, avendo aiutato aziende come Sorted e agenzie di marketing come Brandfinity ad accelerare il processo di creazione degli annunci e mantenere la coerenza del marchio in tutte le risorse. Ora possono eseguire test A/B in modo più efficiente e migliorare il rendimento degli annunci, e puoi farlo anche tu. Fai un tour della piattaforma e scopri tutte le sue funzionalità.