6 passaggi critici per avere successo con Facebook Canvas

Pubblicato: 2017-03-30

Facebook Canvas è con noi da poco più di un anno e, mentre ci sono molti marchi che l'hanno fatto funzionare, ce ne sono altri che hanno lottato con il nuovo mezzo.

La maggior parte degli utenti di Facebook avrà visto una tela ad un certo punto nell'ultimo anno, anche se probabilmente non l'hanno notato (un punto di cui parleremo più avanti). Lanciato con grande clamore alla fine del 2015, abbiamo visto molti marchi immergersi in questa piattaforma con vari gradi di successo.

Abbiamo dato un'occhiata ad alcuni di questi successi e fallimenti nel tentativo di trovare gli ingredienti chiave per il successo su Facebook Canvas.

1: Pianifica la tua storia

Sapere cosa vuoi dire su Canvas è vitale. Stai cercando di raccontare una storia su un supporto in cui la capacità di attenzione è limitata nel migliore dei casi, quindi assicurati che la storia che vuoi raccontare sia costruita con cura e che progetti la tua tela per darle davvero vita.

Molte organizzazioni esamineranno iniziative come Canvas e riterranno che potrebbe non funzionare necessariamente per il loro marchio, soprattutto perché non sentono di avere una "storia" da raccontare. Tuttavia, anche i prodotti e i marchi apparentemente più banali hanno una sorta di retroscena che possono condividere con il mondo.

Prendi, ad esempio, la tela "Anatomy of a Burger" di Wendy. Mentre la tendenza degli hamburger alimentata da programmi TV come "Man vs Food" può essere d'aiuto qui, la realtà è che Wendy's è un marchio di tutti i giorni, che vende un prodotto di tutti i giorni. Non c'è nulla di fondamentalmente unico o stimolante in ciò che è il marchio o in ciò che offre.

Ma ciò non ha impedito al marchio di utilizzare Canvas per mostrare davvero il suo prodotto principale e, letteralmente, decostruire la storia dietro di esso.

2: Utilizza le tue risorse

Canvas utilizza una serie di moduli per aiutarti a raccontare la tua storia, permettendoti di utilizzare una combinazione di risorse diverse. Uno dei vantaggi di questo è la semplicità: metà degli annunci Canvas di Facebook vengono creati in meno di dieci minuti.

Naturalmente, ciò non tiene conto del tempo e dei costi di creazione delle risorse, ma una volta che le hai nel tuo repository a portata di mano, costruire il Canvas stesso è estremamente semplice.

Ogni modulo ha i suoi meriti e il suo valore e ognuno ti fornisce vari gradi di licenza creativa. Con il modulo video, ad esempio, hai a disposizione fino a due minuti di video con cui giocare. Mentre potresti usare questi due minuti per un video, potresti ugualmente usarlo per video di 240 secondi, se ritieni che ciò possa avvantaggiare la tua narrazione.

E, naturalmente, i moduli dei pulsanti sono estremamente importanti per qualsiasi campagna Canvas. Questi faciliteranno la continuazione del percorso del cliente, incoraggiandolo a impegnarsi ulteriormente, o guideranno più impegni transazionali, vale a dire un acquisto o una prenotazione.

Assicurati di utilizzare le risorse giuste, nel modo giusto, per raccontare davvero la tua storia. Considera con cosa interagirà il tuo pubblico, come è probabile che interagisca con esso e crea le risorse più adatte. Non ignorare un mezzo di contenuto solo perché è più difficile da creare e non cadere nella trappola di creatività che sembrano fantastiche, ma non raggiungono l'obiettivo principale.

3: Vacci piano con il testo

Viviamo nell'era 'TL:DR' ("troppo a lungo, non ho letto" per chi non lo sapesse) - un'era in cui i tempi di attenzione sono limitati e dove devi essere estremamente intelligente per catturarli. In parole povere, risme e risme di testo non taglieranno.

Devi concentrarti sull'utilizzo di rich media per raccontare la tua storia e, soprattutto, per mantenere l'attenzione di un utente che è solo un piccolissimo tocco del dito che scorre lontano dal passare oltre.

Il testo ha indubbiamente un posto nel messaggio generale, ma usalo solo dove sarà efficace.

4: La sinergia dei moduli è importante

Ricordi come abbiamo detto quanto sia facile usare i moduli per mettere insieme la tua tela? Bene, assicurati che i moduli che usi raccontino la tua storia in modo coerente e conciso.

Mescolare le cose mantiene gli utenti coinvolti, ma se hai usato un'inclinazione per eseguire una panoramica dieci volte al trotto, la tela perderà il suo fascino piuttosto rapidamente. Pensa a come potresti utilizzare ciascun modulo e quale modulo è più adatto per quella particolare parte della narrazione.

5: Esperimento

Canvas è una piattaforma relativamente nuova e, di conseguenza, i professionisti del marketing stanno ancora facendo i conti con ciò che funziona, ciò che non funziona e il modo migliore per far conoscere la loro storia al pubblico che vogliono coinvolgere.

Per ogni campagna Canvas che ha avuto successo, ce ne sono state molte più che completamente non riuscite a colpire nel segno.

Con così tanti modi diversi in cui raccontare la tua storia, prova e sperimenta diversi approcci creativi. I test A/B possono davvero darti alcune preziose informazioni su questo mezzo, cosa funziona e cosa non funziona, quindi gioca con diverse forme di creatività, diversi moduli e ordini per vedere cosa guadagna il maggior coinvolgimento e cosa è più efficace al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Un buon esempio di sperimentazione di approcci diversi è Carnival Cruises, che ha mostrato i luoghi a cui ciascuno dei suoi viaggi promossi ha fatto riferimento, evidenziando i pezzi migliori di ciascuno dei luoghi.

In questo caso, Carnival può provare diversi formati per ogni prodotto di crociera e per ogni destinazione e determinare quali formati di modulo sono più efficaci per ogni segmento di pubblico, ogni crociera e per ogni destinazione.

6: Fatti notare

Come abbiamo detto prima, Facebook è il mondo in cui i tempi di attenzione sono piccoli e il numero di persone che lottano per quell'attenzione continua a crescere.

Facebook probabilmente non aiuta se stesso qui presentando Canvas" in una modalità di impressione piuttosto modesta. Invece di usare Canvas come un invito a un mondo di interazione, siamo molto nell'arena del "blink e ti mancherà".

Esistono diversi modi in cui i marchi hanno cercato di superare questo problema, molti dei quali si sono rivolti a quelle che sembrano essere tecniche convenzionali di ottimizzazione del tasso di conversione per far risaltare i propri contenuti.

Abbiamo visto, ad esempio, cerchi pulsanti, frecce puntate e molte altre tecniche che puntano al pulsante "apri qui", l'attenzione dell'utente è diretta a incoraggiare il coinvolgimento.

Uno di questi esempi che ci piace particolarmente è stato utilizzato dalla tela "Hollywood Bakes" di Paul Hollywood, che ha incoraggiato gli utenti a scorrere la sua gamma di prodotti da forno utilizzando i suoi occhi seducenti/inquietanti (lascio a voi decidere quale) rivolti verso il basso verso il pagina successiva della tela.

Quindi cosa possiamo concludere da questo?

Beh, non esiste ancora una formula perfetta per Canvas, e ciò che funziona per un marchio potrebbe non funzionare per un altro, ma l'importante è che tu pensi con estrema attenzione al tipo di storia che vuoi raccontare, a come quella storia si traduce in social pubblico dei media e quali mezzi e metodi sono i più efficaci per raccontare quella storia.

La verità è che con un formato ancora agli inizi, quest'ultimo aspetto è probabile che passi solo attraverso un periodo di test e perfezionamento. Sperimenta, misura e modifica le tue campagne per vedere cosa funziona.