7 passi d'oro per creare una newsletter efficace
Pubblicato: 2017-02-28Ricordi la sigla di “The Golden Girls”? Cantalo con noi: “Grazie per essere un amico. Ho viaggiato lungo la strada e ritorno. Il tuo cuore è vero, sei un amico e un confidente. Nel mondo dell'email marketing, indovina chi è l'amico e confidente dei tuoi clienti? Ding Ding! La tua newsletter e-mail - e c'è la ricerca per dimostrarlo!
Secondo l'ampio rapporto sull'usabilità della newsletter via e-mail del Nielsen Norman Group (basato su 270 newsletter via e-mail in 6 paesi diversi), i lettori sentono un attaccamento emotivo alle loro newsletter:
"Le newsletter sono personali perché arrivano nelle caselle di posta degli utenti e gli utenti hanno una relazione continua con loro... L'aspetto positivo di questa relazione emotiva è che le newsletter possono creare un legame molto maggiore tra gli utenti e un'azienda rispetto a un sito Web".
Quindi, come possiamo mantenere quel legame con i nostri clienti e assicurarci di rimanere in contatto con i nostri lettori? Segui questi sette passaggi e sarai d'oro.
1. Sii informativo
Essere informativi e pertinenti è l'elemento fondamentale nel regno della newsletter. Raccontare storie utili e avvincenti è anche il modo in cui ci confrontiamo con gli amici. Se la tua email sembra una newsletter, ma non è piena di contenuti di valore, interessanti ed educativi, allora non è davvero una newsletter, né è un buon amico. Ma cosa considerano le persone i contenuti di valore?
Secondo il Nielsen Norman Group, oltre il 40% degli utenti ha affermato che ciascuno dei seguenti aspetti costituisce una preziosa newsletter via e-mail:
- Notizie di lavoro o azioni aziendali (menzionate da due terzi degli utenti)
- Articoli su interessi personali e hobby
- Articoli su eventi, scadenze e altre date importanti
- Rapporti sui prezzi o sulle vendite
Lisa Lillien, alias Hungry Girl, ha una newsletter quotidiana illuminante (con oltre 1 milione di iscritti!). Se ami il cibo, ma stai tenendo sotto controllo il tuo peso, ha il know-how su quasi tutto, inclusi dolci, cibi e ricette a basso contenuto di grassi/calorie appena rilasciati. A partire da una semplice newsletter nel 2004, Hungry Girl oggi è esplosa in offerte di libri bestseller del "New York Times", un programma televisivo di Food Network e funzionalità su "The Rachel Ray Show", "Good Morning America" e altro ancora. Sembra che una newsletter informativa ripaghi!
Ecco alcuni esempi di contenuti informativi che puoi includere in una newsletter:
- I post del blog
- Suggerimenti, tattiche, istruzioni e tutorial
- Notizie del settore/notizie di terzi
- Eventi, date da ricordare e festività
- Fatti interessanti
- Recensioni
- Fotografie
- Concorsi/vincitori del concorso
- Risorse
- Novità aziendali: aggiornamenti, miglioramenti, nuovi prodotti, premi, progetti di volontariato, ecc.
- Infografica
- Webinar o video
- Testimonianze
- Ricette
- Foto dei fan
2. Perdi il clamore (di vendita).
Alla gente piace essere informata sulle vendite, ma la vendita non dovrebbe essere l'obiettivo principale di una newsletter via e-mail: invia le tue offerte in e-mail specifiche per le promozioni. Pensa alla tua newsletter come a un amico fidato che il tuo lettore ha fatto entrare nella sua "casa" (cioè la posta in arrivo). Se qualcuno ti fa entrare nella sua casa e ti trasformi all'istante in un venditore invadente, ci penseranno due volte prima di aprirti di nuovo la porta. La tua newsletter non è diversa. Se vuoi inserire una vendita o un prodotto nella tua newsletter, fallo come farebbe un amico: “Lo sapevi che avremo una vendita di amici e famiglia questo sabato? Puoi risparmiare il 50%!” e lascia perdere.
3. Sii breve e punta a un clic
Indovina quanto tempo passa una persona media a leggere una newsletter? 51 secondi. Non lasciarti abbattere, però: gli intervalli di attenzione sono ridotti. Mantenere i tuoi contenuti scansionabili con blocchi di contenuti, brevi blurb, istantanee, takeaway o elenchi puntati e includendo pulsanti di invito all'azione, darà un po' di sollievo agli occhi stanchi dei tuoi lettori. Ma ricorda, l'amicizia è dare e avere, e anche tu meriti qualcosa. Soddisfa i tuoi lettori con informazioni sufficienti, ma lasciali desiderosi di saperne di più. Riporta i lettori al tuo sito, blog o rete di social media per ulteriori informazioni. Lo scopo di una newsletter non è fare una vendita; è per costruire una relazione con il tuo pubblico, per informare ed educare e per ottenere alcuni clic. Tutto ciò, con un po' di fortuna, alla fine porterà a una vendita.
Inserisci inviti all'azione chiari, forti e specifici dopo ogni blocco di contenuti in modo che i tuoi lettori sappiano che hanno bisogno di "Ulteriori informazioni", "Leggi di più" o "Guarda il video" per dettagli più succosi.
4. Sii affidabile e coerente
Amici traballanti: li abbiamo, li adoriamo, ma sono inaffidabili, imprevedibili e più si sfaldano, meno è probabile che ci rivolgiamo a loro per amicizia. Lo stesso vale per la tua newsletter. Se dici ai lettori di cercare la tua newsletter ogni settimana, è meglio che tu sia lì. Scegli una frequenza, sia giornaliera, settimanale, mensile, e attieniti ad essa. Assicurati di dire ai lettori sul modulo di adesione quanto spesso possono aspettarsi di ricevere tue notizie. Ad alcune persone non piacciono le sorprese, le visite dell'ultimo minuto o le mancate presentazioni.
Secondo il Nielsen Norman Group, “il 69% degli utenti ha dichiarato di non vedere l'ora di ricevere almeno una newsletter e la maggior parte degli utenti ha affermato che una newsletter è diventata parte della loro routine. Pochissimi altri sforzi promozionali possono rivendicare questo grado di adesione dei clienti".
5. Avere una linea di apertura convincente
Le prime impressioni sono importanti per stabilire qualsiasi tipo di relazione, professionale o personale. Il modo in cui ti presenti a qualcuno può stuzzicare o indebolire l'interesse dell'ascoltatore a continuare una conversazione. Lo stesso vale per la riga dell'oggetto della tua newsletter via email. Se la riga dell'oggetto non è avvincente, interessante, intrigante o stimolante, il tuo lettore potrebbe non superare "Ciao". Infatti, come ha rilevato il Nielsen Norman Group, "Alcuni utenti che hanno inoltrato newsletter via e-mail ad altri hanno affermato di aver talvolta modificato la riga dell'oggetto per renderla più interessante".
Nella tua "Da etichetta", indica chiaramente da chi proviene la newsletter via email. In genere, usa il nome della tua azienda invece del tuo nome personale.
Quando crei la riga dell'oggetto della tua newsletter, evita di utilizzare righe generiche come: Newsletter di giugno, La tua newsletter mensile, Newsletter di questa settimana, The Insider. Assicurati di sfruttare anche il tuo pre-header: è come una riga dell'oggetto secondario (e forse una seconda possibilità per fare una buona impressione!).
La parola "newsletter" non è istruttiva o informativa e spinge le informazioni preziose fuori dalla vista nelle caselle di posta dei tuoi lettori.
6. Rispondi
Non c'è niente di peggio che parlare con un amico che chiaramente non sta ascoltando. Fai una domanda e tutto ciò che ottieni sono grilli. L'utilizzo di un indirizzo e-mail "non rispondere" durante l'invio di una newsletter indica ai destinatari che le risposte non verranno visualizzate o risposte. Consentire ai clienti di rispondere alla tua newsletter via e-mail e, a sua volta, rispondere a tali richieste o commenti, consente ai tuoi lettori di sapere che un amico sta ascoltando dall'altra parte. Riceverai anche informazioni preziose, feedback e domande che potrebbero migliorare la tua newsletter per la prossima volta.
7. Lascia che si ritirino facilmente
Le rotture sono difficili, ma preferiresti che qualcuno rompesse con te con calma o ti buttasse inconsapevolmente sotto un autobus? Una persona che si cancella dalla tua newsletter è solo un dato di fatto e non è niente da prendere sul personale. Tuttavia, più rendi difficile per qualcuno annullare l'iscrizione, più facile consentirà loro di fare clic su quel pulsante "spam" apparentemente insignificante e sotto l'autobus vai. Lascia che i tuoi lettori se ne vadano facilmente se lo desiderano (possono sempre tornare!) e rendi il tuo link di cancellazione facile da trovare. In caso contrario, rimanere in una casella di spam causerà solo una riduzione delle percentuali di consegna, apertura e clic.
La creazione di una newsletter e-mail gradevole, presentabile ed efficace richiede lavoro, ma crea un'amicizia con i tuoi clienti che la maggior parte delle strategie di marketing non può. Segui questi sette passaggi d'oro e i tuoi clienti "ti ringrazieranno per essere un amico".
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Nota del redattore: questo post del blog è stato originariamente pubblicato nel giugno 2013 ed è stato rinnovato e aggiornato per accuratezza e rilevanza.