Prezzo amministrato: definizione, esempi e significato
Pubblicato: 2024-01-24Sommario
Qual è il prezzo amministrato?
Il prezzo amministrato è il prezzo di beni o servizi fissato direttamente da un governo o da un’autorità centralizzata anziché essere determinato dalle forze di mercato. Non sono il risultato delle dinamiche convenzionali della domanda e dell’offerta di un mercato competitivo, ma sono attivamente controllati per raggiungere un determinato obiettivo economico o politico.
Per illustrare ciò, si consideri il seguente scenario:
- Un ente governativo decide di fissare il prezzo di un alimento base come il pane.
- L’agenzia fissa questo prezzo al di sotto dell’equilibrio di mercato per renderlo accessibile a tutti i cittadini.
Questo è un esempio di prezzo amministrato poiché i prezzi di mercato non sono determinati dalle forze di mercato ma i controlli sui prezzi vengono effettuati dal governo.
Punti chiave!
- Il prezzo amministrato è fissato dal governo o dall’autorità centralizzata, invece di essere determinato dalle forze di mercato.
- Questi sono spesso utilizzati dai governi per controllare le condizioni economiche e garantire l’accessibilità economica dei beni essenziali.
- I prezzi amministrati possono influenzare notevolmente le dinamiche del mercato, portando spesso a una riduzione della concorrenza.
Come funzionano i prezzi amministrati?
In sostanza, il prezzo amministrato è una forma di intervento pubblico nell’economia di mercato. Possono essere utilizzati per raggiungere vari obiettivi economici come la stabilizzazione dei prezzi, la promozione del benessere sociale o la prevenzione delle truffe sui prezzi.
Quando i governi fissano i prezzi amministrati, di solito lo fanno per beni e servizi essenziali considerati vitali per il benessere dei loro cittadini. Ad esempio, i prodotti alimentari di base, i servizi sanitari e i servizi pubblici sono spesso soggetti a prezzi amministrati.
Alcuni dei passaggi coinvolti nel prezzo amministrato sono:
- Identificazione di beni o servizi essenziali: il primo passo nella fissazione di un prezzo amministrato comporta l'identificazione di beni o servizi considerati necessari per il benessere del pubblico. Questi possono variare dai prodotti alimentari di base ai servizi sanitari o ai servizi pubblici.
- Fissazione dei prezzi: una volta identificati i beni o servizi essenziali, il governo o l’autorità responsabile fissa il prezzo. Questa fissazione dei prezzi viene spesso effettuata al di sotto dell’equilibrio del mercato per rendere i beni o i servizi accessibili a tutti i cittadini.
- Prevenire le truffe sui prezzi: fissando il prezzo, le autorità prevengono efficacemente le truffe sui prezzi. Ciò garantisce che i fornitori non possano gonfiare artificialmente i prezzi in periodi di scarsità o altre perturbazioni del mercato.
- Controlli sugli affitti: in alcuni casi, i prezzi amministrati possono anche presentarsi sotto forma di controlli sugli affitti. Ciò limita l’importo che un proprietario può addebitare per l’affitto, rendendo gli alloggi più accessibili per gli inquilini.
- Politica di concorrenza: il governo o l’autorità responsabile utilizza i prezzi amministrati come strumento nella propria politica di concorrenza. Ciò aiuta a controllare il mercato e impedire ai monopoli di sfruttare i consumatori.
- Interesse pubblico: in definitiva, lo scopo del prezzo amministrato è servire l’interesse pubblico. Controllando il costo dei beni e dei servizi essenziali, il governo garantisce che tutti i cittadini possano permettersi di soddisfare i propri bisogni primari.
Ricordate che, se da un lato i prezzi amministrati possono contribuire a stabilizzare i mercati e a rendere più accessibili i beni e i servizi essenziali, dall’altro possono anche portare a inefficienze e distorsioni del mercato se non gestiti correttamente.
Esempi
Consideriamo gli esempi di economie pianificate centralmente come l’ex Unione Sovietica e Cuba, dove i prezzi amministrati erano un meccanismo fondamentale:
- Unione Sovietica: nell’economia pianificata centralmente, il governo sovietico aveva il controllo completo sui prezzi. Il governo decideva come allocare le risorse e fissava i prezzi per tutti i beni e servizi. Ciò includeva settori critici come l’elettricità, dove i prezzi erano fissati per garantire l’accesso a tutti i cittadini indipendentemente dal loro livello di reddito.
- Cuba: Allo stesso modo, a Cuba, il governo controlla i prezzi della maggior parte dei beni e dei servizi. Ad esempio, beni essenziali come il cibo e l’assistenza sanitaria vengono forniti a basso costo o addirittura gratuitamente a tutti i cittadini. Questa strategia mira a ridurre al minimo il divario tra i diversi gruppi di reddito e a garantire che i beni di prima necessità siano alla portata di tutti.
- Controlli sugli affitti a New York City : un altro esempio di prezzi amministrati sono le politiche di controllo degli affitti in città come New York. Questi sono stabiliti dai governi locali per proteggere gli inquilini dai costi di affitto esorbitanti e garantire alloggi a prezzi accessibili per tutti. Sebbene ciò possa sembrare vantaggioso per gli affittuari, può anche portare a una carenza di alloggi e a una negligenza nella manutenzione della proprietà a causa della riduzione dei profitti per i proprietari.
In tutti questi casi, il ruolo dello Stato sia come acquirente che come venditore gli ha permesso di controllare i prezzi e influenzare direttamente il mercato, spesso mantenendo i prezzi artificialmente bassi per raggiungere obiettivi sociali.
Tuttavia, queste politiche possono anche scoraggiare la concorrenza e l’innovazione tra le aziende, portando a inefficienze economiche a lungo termine. Nonostante queste sfide, i prezzi amministrati a livello centrale continuano a svolgere un ruolo significativo in molte economie di tutto il mondo.
Vantaggi
- Prevedibilità: i prezzi amministrati possono fornire un livello di prevedibilità per i consumatori. Ad esempio, se il prezzo dell’elettricità viene fissato dal governo, le famiglie possono gestire il budget in modo efficace senza il timore di aumenti inaspettati dei prezzi.
- Barriera ai monopoli: fissando i prezzi, il governo può impedire ad alcune aziende di dominare il mercato attraverso prezzi dirompenti, favorendo così una sana concorrenza.
- Accessibilità: quando i prezzi sono amministrati, i servizi e i beni essenziali come l’elettricità e l’assistenza sanitaria possono essere resi accessibili o addirittura gratuiti per tutti i cittadini, garantendo così a tutti l’accesso ai beni di prima necessità.
- Controllo sull’allocazione delle risorse: i prezzi amministrati consentono al governo di controllare chi ottiene quali risorse, garantendo un’equa distribuzione e limitando i comportamenti dispendiosi.
- Protezione delle imprese locali: fissando i prezzi, il governo può proteggere le industrie e le imprese locali dalla feroce concorrenza delle multinazionali, garantendo stabilità economica e sicurezza del lavoro per i cittadini.
Sfide
- Mancanza di concorrenza sul mercato: quando i prezzi sono fissati da un ente amministrativo anziché dal mercato, ciò può soffocare la concorrenza. Le aziende sono meno motivate a innovare o a ricercare efficienza quando non possono competere sul prezzo.
- Allocazione errata delle risorse: i prezzi amministrati potrebbero non riflettere accuratamente i costi reali di beni o servizi, portando potenzialmente a un utilizzo eccessivo o sottoutilizzante di determinate risorse. Ad esempio, se il prezzo dell’elettricità è troppo basso, i consumatori potrebbero sprecarla, mettendo a dura prova la fornitura.
- Costi amministrativi: fissare e far rispettare i prezzi in un mercato può essere un compito costoso e burocraticamente impegnativo. Questi costi vengono spesso trasferiti ai contribuenti o ai consumatori sotto forma di prezzi o tasse più elevati.
- Incline all’influenza politica: il processo di fissazione dei prezzi può essere influenzato da considerazioni politiche, portando a prezzi che servono fini politici, piuttosto che economici.
- Barriere all’ingresso per nuove imprese: quando i prezzi sono artificialmente bassi, può essere difficile per le nuove imprese entrare nel mercato, poiché potrebbero avere difficoltà a coprire i costi. Ciò riduce la diversità tra i fornitori e, in ultima analisi, può danneggiare gli acquirenti.
Conclusione
Sebbene i prezzi amministrati possano offrire determinate protezioni e vantaggi, presentano anche sfide significative.
È fondamentale trovare un delicato equilibrio, garantendo il benessere delle industrie locali senza soffocare la concorrenza o causare un’errata allocazione delle risorse.
Domande frequenti
Come si chiama anche prezzo amministrato?
È noto anche come massimali di prezzo o prezzi minimi. Un prezzo massimo rappresenta il prezzo massimo per un prodotto.
Cosa significa prezzo amministrativo in economia?
In Economia, i prezzi amministrati fissati dal governo saranno superiori o inferiori ai prezzi di equilibrio e pertanto sono considerati indesiderabili
Quali sono gli obiettivi dei prezzi amministrati?
Gli obiettivi primari dei prezzi amministrati sono controllare l’inflazione, proteggere i consumatori da costi esorbitanti e preservare la stabilità dei mercati essenziali come quello alimentare ed energetico.
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