Qual è il ruolo degli influencer dell'IA nella strategia di marketing digitale?
Pubblicato: 2021-12-20Sembra che stiamo già vivendo nel futuro.
Quando parliamo di Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning, robot e metaverso, la maggior parte di noi lo considera ancora fantascienza. Ma, per molti versi, parte di questo fa già parte delle nostre vite.
Un fenomeno che lo dimostra è l'ascesa degli influencer artificialmente intelligenti.
Non esistono nella vita reale, ma possono conquistare fan e creare un pubblico fedele. Sono fatti di algoritmi, non carne e ossa, ma possono influenzare i comportamenti di persone reali.
Cosa spiega questo? Cosa spinge le persone ad ammirare e seguire qualcuno che “non esiste”? In che modo questi personaggi virtuali acquisiscono questo potere di influenza?
Sebbene alcuni non comprendano ancora appieno il motivo per cui gli influencer digitali hanno così tanto successo, l'emergere di influencer AI potrebbe essere ancora più difficile da comprendere.
Ma chi lavora con il Digital Marketing deve tenere d'occhio questo fenomeno , in quanto può trasformare il rapporto con i consumatori nei prossimi anni.
Ecco perché abbiamo scritto questo articolo con tutto ciò che devi sapere sugli influencer dell'IA, chi sono e come puoi integrarli nelle tue strategie di marketing digitale. Controlla.
Cosa sono gli influencer dell'IA?
Gli influencer AI sono personalità virtuali gestite da marchi o agenzie media e create con tecnologia di computer grafica e algoritmi di Machine Learning.
Sono una versione virtuale e computerizzata degli influencer digitali , ovvero persone reali che hanno acquisito fama e influenza attraverso social media, blog e altri canali online.
Simile agli utenti reali, gli influencer dell'IA hanno milioni di follower, un pubblico fedele e coinvolto e il potere di influenzare il comportamento e lo stile di vita dei loro fan.
Questo è il motivo per cui sono anche nel mirino dei marchi che vogliono associarsi a personalità potenti e influenti, anche se non esistono nel mondo reale.
Sebbene siano spesso sinonimi, gli influencer AI possono essere considerati un'evoluzione di influencer virtuali creati con immagini generate al computer (CGI). Pertanto, sono anche chiamati CGI influencer.
D'altra parte, gli influencer dell'IA hanno uno strato di tecnologia basato su Intelligenza Artificiale e Machine Learning, che si aggiunge alla complessità dei loro personaggi.
In questo modo, queste personalità non solo possono apparire nelle foto o spostarsi nei video per i social media, ma possono anche interagire virtualmente con gli utenti come se fossero persone reali.
Ciò avviene automaticamente, senza alcun intervento umano , se non durante lo sviluppo dei sistemi.
Quando questi robot interagiscono con gli utenti sotto forma di testo o realtà virtuali, imparano il linguaggio e il comportamento umani, diventando sempre più simili agli esseri umani reali.
In che modo sono diversi dagli altri influencer?
Una delle caratteristiche principali degli influencer AI è sorprendente, ma allo stesso tempo preoccupante: la loro perfezione.
I veri influencer sono "persone come noi". Sebbene diffondano sui social network un ideale di bellezza e stile di vita, molto criticato al giorno d'oggi, sono vulnerabili.
Possono commettere errori, discutere, essere criticati, semplicemente perché sono umani. D'altro canto:
Gli influencer dell'IA tendono ad essere perfetti
L'aspetto e i tratti della personalità di questi influencer sono meticolosamente progettati per soddisfare obiettivi specifici.
E se rappresentano un marchio, non possono essere viziati o commettere errori.
Questa perfezione, tuttavia, apre una discussione sulla ricerca di standard irraggiungibili, specialmente da parte di bambini, adolescenti e altri tipi di pubblico vulnerabili.
Se ne parla già nell'universo degli influencer digitali, ma diventa ancora più complesso con gli influencer AI.
Ci si può infatti chiedere se i veri influencer, che postano solo immagini “instagrammabili”, solitamente editate, siano effettivamente reali o solo una versione irrealistica di se stessi?
Nonostante le discussioni, è importante rendersi conto che la perfezione è solo un aspetto della libertà di creare degli influencer dell'IA.
Puoi creare la loro personalità da zero
Hai il potere di creare un influencer con caratteristiche e storie autentiche, invece di cercare qualcuno che assomigli alla persona che vuoi incontrare.
Puoi anche progettare strategie e azioni su misura per i marchi senza fare affidamento sui limiti di un vero influencer.
Puoi persino creare influencer che non sembrano umani: le mascotte, ad esempio, possono essere influencer. Per i marchi, questo è prezioso e apre un'ampia gamma di possibilità di azione.
In ogni caso, la libertà di creazione ha dei limiti. In fondo, la personalità dell'influencer virtuale deve essere coerente, quindi non è possibile pensare a idee stravaganti che si discostano dal loro comportamento abituale.
Altrimenti, il pubblico che li segue potrebbe trovarlo strano e smettere di credere in quel personaggio.
L'influencer virtuale non esiste da solo
Hanno una squadra dietro di loro, di solito una società di media che gestisce la loro "carriera".
Quindi, ogni azione passa attraverso la negoziazione con l'azienda , che ne definisce anche le linee guida e le possibilità.
Cosa spiega il fenomeno degli influencer dell'IA?
Gli influencer dell'IA possono ancora sembrare un'idea molto lontana, anche un po' delirante, giusto?
Forse ti starai chiedendo in che tipo di follia sta vivendo la società quando un personaggio che non esiste nemmeno può essere così influente nella vita delle persone.
Ma la verità è che questi personaggi esistono nella vita delle persone. Gli esseri umani sono in grado di relazionarsi, provare empatia e persino trattare i robot come persone.
Interagiamo con il mondo attraverso i nostri corpi e comportamenti; quindi, possiamo interagire socialmente con cose che non sono reali.
Nel caso degli influencer dell'IA, stiamo parlando di robot molto simili agli esseri umani. In alcuni casi, potrebbero non sembrare nemmeno umani, ma sono in grado di esprimersi come noi.
Potrebbero non esistere fisicamente, ma hanno certamente un significato nella vita dei loro seguaci.
È anche necessario comprendere il potere degli influencer artificialmente intelligenti nel contesto dell'era digitale in cui viviamo.
Questa idea diventa più comprensibile se pensiamo al metaverso , un futuro digitale immersivo in cui vivremo buona parte della nostra vita in realtà virtuali.
L'ascesa delle NFT avviene anche in questo contesto, dove la vita digitale diventa più importante della vita fisica.
Le opere d'arte e gli oggetti da collezione che esistono solo virtualmente vengono venduti per migliaia o milioni di dollari, in valute che sono anche virtuali.
Quindi, se la vita sta per diventare (o sta già diventando) essenzialmente digitale , è più facile capire perché le persone si relazionano naturalmente con i personaggi virtuali.
È anche comprensibile che i marchi guardino da vicino a questi influencer, poiché hanno il potere di connettersi e comunicare con le persone in questo nuovo universo.
Nel metaverso, attraverso gli avatar, queste interazioni probabilmente non saranno così strane come sembrano ora.
Perché i marchi dovrebbero utilizzare gli influencer dell'IA nel marketing digitale?
Il marketing deve stare al passo con i cambiamenti della società, tenendo sempre d'occhio le tendenze del momento.
Quindi, se i prossimi anni puntano al metaverso, i marchi dovrebbero iniziare a capire il potere degli influencer dell'IA e come possono essere inclusi nelle strategie.
Proprio come gli influencer digitali umani, anche gli influencer AI hanno la fiducia e l'ammirazione del loro pubblico.
Influenzano stili di vita e comportamenti e hanno i loro valori associati alle immagini dei marchi. Questo è il motivo per cui l'influencer marketing ha acquisito così tanta rilevanza negli ultimi anni.
Ma se conosci già il potere degli influencer, ora ti mostreremo perché vale la pena includere gli influencer AI nel tuo piano di marketing digitale.
1. Maggiore coinvolgimento
Quando si collabora con influencer, uno dei maggiori obiettivi per i marchi è aumentare il coinvolgimento sui social media.
E quando parliamo di influencer virtuali, possono essere più coinvolgenti degli influencer umani.
Nel grafico sottostante puoi confrontare la percentuale di coinvolgimento degli influencer virtuali (in arancione) e degli influencer reali (in verde).
Questa differenza può essere spiegata dalla curiosità che questo tipo di profilo accende ancora sui social. Le persone vogliono parlare con i robot, poiché è ancora relativamente raro.
Ma questo può anche essere spiegato dalla rilevanza delle interazioni: poiché sono macchine, sanno esattamente cosa rispondere per ottenere più coinvolgimento.
2. Libertà narrativa
Quando i marchi negoziano con gli influencer dell'IA, non hanno a che fare con una vera personalità.
In effetti, stanno negoziando con un team di media, che può creare una narrativa completamente personalizzata per il marchio.
Tutto può essere come vuole che sia il marchio partner, purché le azioni siano coerenti con la personalità dell'influencer.
Pertanto, i marchi hanno un maggiore controllo sulla narrativa e sulla libertà creativa per sviluppare il personaggio ideale per le loro strategie.
3. Il potere della narrazione
Se i personaggi e le storie possono essere creati da zero, con libertà creativa, è possibile raccontare storie ancora più emozionanti al pubblico.
Sono fatti su misura per riunire gli elementi più coinvolgenti dello storytelling per raggiungere gli obiettivi del marchio. È possibile creare un universo immaginario con creatività e fantasia.
Le origini dell'influencer, le attività che svolgono nella loro vita quotidiana, le sfide che devono affrontare, i buoni e i cattivi sentimenti: tutto questo fa parte della creazione con un influencer virtuale.
Ma può essere usato per raccontare una storia avvincente e persuasiva al pubblico.
4. Associazione con la tecnologia e l'innovazione
Creare un influencer AI o collaborare con uno è un modo per dimostrare che il tuo marchio è sintonizzato con le tendenze.
Questo tipo di strategia associa tecnologia e innovazione all'immagine del tuo marchio poiché stiamo parlando di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Metaverso.
Se è interessante associare questi valori al tuo marchio, vale la pena stringere partnership con influencer AI.
Prendi, ad esempio, questo annuncio Samsung Galaxy, che è una partnership con Miquela, una delle influencer virtuali più famose al mondo:
5. Collegamento con le nuove generazioni
I millennial e la Generazione Z non hanno ancora familiarità con alcune delle nuove funzionalità di Internet e della tecnologia. Ma la generazione Alpha, nata nel 2010, sta già crescendo nell'era digitale.
Queste nuove generazioni interagiranno con le tecnologie in modo molto più naturale ed emotivo.
Saranno i protagonisti di un'era molto più interattiva e immersiva con le tecnologie, segnata da un rapporto efficace tra uomo e macchina.
Pertanto, la generazione Alpha, e quelle che seguiranno, interagiranno con i personaggi virtuali molto più da vicino.
In questo modo, i marchi possono sfruttare le partnership con queste personalità per avvicinarsi a questi nuovi consumatori.
Esempi di influenzatori dell'IA
Vuoi capire in pratica come agiscono gli influencer artificialmente intelligenti? Diamo un'occhiata ad alcuni esempi che sono già attivi sui social network!
Ma è importante sapere che questi profili possono avere la tecnologia AI coinvolta nel loro sviluppo, ma non interagiscono ancora automaticamente con gli utenti.
Per ora sono solo influencer CGI , con un team alle spalle che realizza i post e le interazioni con gli utenti.
Tuttavia, è probabile che, in futuro, queste personalità appariranno nel metaverso e interagiranno con le persone in modo naturale, come se fossimo in un episodio di Black Mirror!
Miquela
Miquela è già una delle influencer virtuali più affermate.
È stata creata nel 2016 come personaggio virtuale con una propria narrativa. All'inizio, però, a nessuno fu detto che si trattava di qualcuno che in realtà non esisteva.
Tuttavia, la perfezione del suo look e dei suoi capelli senza una ciocca fuori posto ha cominciato ad incuriosire i followers. Poi Miquela ha rivelato: “Sono un robot”.
Da allora, Miquela ha collaborato con marchi, ad esempio Calvin Klein e Prada, e ha preso posizione su questioni importanti, come l'ascesa del movimento Black Lives Matter.
Noouri
Noonoouri è un influencer e un modello virtuale che sostiene una moda libera e sostenibile. Sui social media si posiziona come attivista vegana.
Il suo look è un po' diverso dagli altri influencer. Il personaggio non assomiglia esattamente a una persona perché ha occhi esageratamente grandi. È chiaramente una creazione grafica, non un essere umano.
Questa opzione visiva è interessante per evitare la Uncanny Valley. Questo concetto è un'ipotesi scientifica, secondo la quale le persone proverebbero repulsione quando una replica umana si comporta in modo molto simile - ma non identico - agli esseri umani.
Secondo questa idea, quando è chiaro che un personaggio non è un essere umano, la risposta tende ad essere più positiva ed empatica.
Knox Gelo
Hai notato come i principali esempi di influencer AI siano le donne?
Ecco perché abbiamo selezionato anche un profilo maschile: Knox Frost. Si tratta infatti dell'influencer maschile con più followers su Instagram.
Knox è come qualsiasi altro ragazzo della sua età: vuole inserirsi nel mondo e avere il suo stile. Ma non smette mai di contribuire e restituire alla sua comunità: durante la pandemia di coronavirus, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha collaborato con l'influencer per sensibilizzare i giovani sulla cura del Covid-19 e sulla salute mentale.
Imma
Imma è la prima influencer virtuale in un paese con una reputazione altamente tecnologica, il Giappone.
È apparsa per la prima volta a luglio 2018 e da allora ha guadagnato spazio tra gli influencer del paese: il suo attuale numero di follower su Instagram è di gran lunga superiore ai 300.000 follower.
L'influencer virtuale giapponese afferma di essere interessato alla "cultura, film e arte giapponesi" e ha lavorato con marchi come Adidas, Burberry, TikTok e IKEA Japan.
Dato il suo successo, è stata selezionata come "Nuovi 100 talenti da tenere d'occhio" dalla Japan Economics Entertainment.
Incartare
Ora conosci alcuni nomi di influencer virtuali sempre più conosciuti e ammirati.
Proprio come gli influencer digitali, possono spostare il marketing, rafforzare il marchio e migliorare le relazioni con i consumatori.
Tutto questo è supportato da una tecnologia avanzata, che probabilmente trasformerà il rapporto tra uomo e robot nei prossimi anni.
D'ora in poi, non possiamo più dire che gli influencer digitali non esistono nella vita reale. Semplicemente non esistono fisicamente, ma esistono già nelle strategie di marketing e nella vita dei loro seguaci.
Dopo aver appreso degli influencer dell'IA, prenditi un momento per capire di più sul ruolo dell'IA nel marketing !