Una strategia di email marketing automatizzata progettata per ottenere risultati assurdamente sorprendenti
Pubblicato: 2021-12-07L'e-mail è uno dei canali di marketing più redditizi di cui quasi tutte le aziende possono trarre vantaggio. Se fatto bene, è una linea di comunicazione diretta che puoi automatizzare per aumentare la fedeltà al marchio e vendere i tuoi prodotti e servizi.
Certo, questo è quando è fatto bene. Se non viene implementato correttamente, le e-mail della tua azienda potrebbero non essere aperte (forse anche nelle caselle di spam), sprecare denaro e possibilmente allontanare i clienti dal tuo marchio.
Per fortuna, stai leggendo questa guida, che ti guiderà attraverso una strategia di email marketing automatizzata che catturerà lead e convertirà i clienti mentre dormi.
Sommario
Che cos'è l'e-mail marketing?
Perché l'email marketing è importante?
Regole di email marketing: GDPR, CASL e CAN-SPAM
Passaggio 1: scegli un servizio di email marketing
Passaggio 2: creazione della tua lista e-mail
Passaggio 3: segmentare i tuoi abbonati
Passaggio 4: automazione della posta elettronica
Passaggio 5: test A/B
Passaggio 6: suggerimenti generali per il successo dell'e-mail
Arrivare ad essa!
Che cos'è l'e-mail marketing?
L'email marketing è un canale di marketing digitale che le organizzazioni utilizzano per inviare e-mail che promuovono i loro prodotti, servizi e brand. Poiché può essere testato, personalizzato e automatizzato in base al destinatario dell'e-mail, l'e-mail è il canale perfetto per coltivare lead, massimizzare le conversioni e aumentare la fedeltà al marchio.
Perché l'email marketing è importante?
L'email marketing è importante per diversi motivi:
- ROI ridicolo – Con la possibilità di creare e automatizzare canalizzazioni che convertono, l'email marketing ha un enorme ritorno sull'investimento (ROI). Uno studio della Data & Marketing Association (DMA) ha rilevato che per ogni dollaro speso dalle aziende in e-mail, hanno ottenuto in media $ 42 di ritorno.
- Controllo : l'email marketing non ti mette alla volontà dell'algoritmo di un'altra azienda tanto quanto fanno canali come social media e SEO, dandoti un maggiore controllo su quando e come vengono ricevuti i tuoi messaggi di marketing.
- Personalizzazione : con l'e-mail puoi personalizzare l'esperienza individuale di ciascuno dei tuoi abbonati in base alle loro esigenze, consentendoti di inviare il messaggio giusto, al cliente giusto, al momento giusto.
Regole di email marketing: GDPR, CASL e CAN-SPAM
Prima di iniziare, dovresti conoscere le varie leggi e normative che determinano cosa puoi fare o dire attraverso questo canale. I governi di tutto il mondo hanno stabilito regolamenti che riguardano l'email marketing, tra cui CAN-SPAM negli Stati Uniti, CASL in Canada e il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) in Europa, che comportano pesanti multe per coloro che non rispettano .
Poiché questa pagina non è in alcun modo un consiglio legale, puoi e dovresti leggere di più su questi regolamenti. Tuttavia, ecco alcune delle cose principali che gli e-mail marketer dovrebbero sapere per proteggere se stessi e le loro attività.
Partecipa
Solo perché hai il loro indirizzo email non significa che puoi inviare email promozionali. Le persone devono "accettare" o acconsentire a ricevere comunicazioni di marketing via e-mail da parte tua. Nel caso del GDPR, non può essere implicito o presunto.
Un modo semplice per ottenere il consenso consiste nell'avere una casella deselezionata che chiede all'utente di accettare le comunicazioni via e-mail. Assicurati di prendere nota di tutte le cose interessanti che mancherebbero se non lo facessero. Dai un'occhiata al modulo di attivazione di Insider per un esempio:
Un altro modo per farlo è con un doppio opt-in. Questo è quando qualcuno inserisce il proprio indirizzo e-mail e l'azienda invia un'e-mail di conferma di follow-up che chiede se l'utente desidera ricevere e-mail. Questo ottiene il consenso e garantisce che l'indirizzo email sia valido.
Ecco un esempio di double opt-in da parte dell'azienda di personalizzazione del dispositivo spesso sarcastica, brand:
Tenere traccia del consenso (GDPR)
Devi anche tenere un registro di quando e dove tutti i tuoi abbonati e-mail hanno aderito alle tue e-mail.
Non fuorviare o essere ingannevole
Non utilizzare indirizzi e-mail, righe dell'oggetto o nomi ingannevoli o fuorvianti. Dovrebbe essere chiaro che l'e-mail proviene dalla tua organizzazione o da qualcuno all'interno della tua organizzazione.
Questo è generalmente un buon consiglio per tutti i tuoi sforzi di marketing.
Decidere di uscire
Dovrebbe essere facile rinunciare/annullare l'iscrizione alla tua mailing list e le richieste di rinuncia dovrebbero essere onorate prontamente.
Passaggio 1: scegli un servizio di email marketing
Ok, ora che sai cos'è l'email marketing, perché è importante e le regole che devi seguire per farlo bene, possiamo arrivare al primo passo del tuo viaggio nell'email marketing: selezionare un servizio di email marketing.
Oggi esistono innumerevoli piattaforme che possono aiutarti a inviare e-mail. Tuttavia, per coloro che prendono sul serio l'email marketing e ottengono il massimo dai loro sforzi di marketing, Insider è la soluzione.
Insider fa molto di più che aiutarti a raccogliere e inviare e-mail. È una piattaforma di gestione della crescita a servizio completo che può aiutarti a creare le esperienze cross-channel personalizzate che i tuoi clienti desiderano.
Utilizzando la potente tecnologia AI di Insider, gli e-mail marketer possono raccogliere e analizzare i dati dei clienti per inviare messaggi iper-personalizzati più velocemente che mai. Inoltre, questa personalizzazione può espandersi senza problemi su tutti i canali per massimizzare i tassi di conversione.
Passaggio 2: creazione della tua lista e-mail
Dopo aver scelto un servizio di email marketing, il passo successivo è iniziare a costruire o far crescere la tua mailing list. Per fare ciò, devi pensare a come incentiverai la tua clientela target a iscriversi.
In altre parole, hai bisogno di un lead magnet.
- Magneti al piombo 101
Un lead magnet è un incentivo che promuovi per incentivare i clienti potenziali o attuali a iscriversi alla tua mailing list.
I lead magnet sono spesso associati a contenuti gratuiti che un'azienda regala, come un eBook. Ma non è sempre così. Il tuo lead magnet potrebbe essere qualsiasi cosa che fornisca valore al tuo cliente. Ecco alcuni esempi:
- Carta bianca
- eBook
- Modelli
- Sconti
- Buoni
- Promozioni speciali
- Casi studio
- Studio di ricerca
- Un corso di posta elettronica
- Un webinar
- Un campione gratuito del tuo prodotto/servizio
- Consulenze gratuite
- Capire quali sono le esigenze del tuo cliente target
Naturalmente, un lead magnet che funziona per un settore potrebbe non funzionare per l'altro, quindi è necessario comprendere le esigenze dei clienti per trovare il lead magnet giusto per te.
Ad esempio, supponiamo che tu venda software per la supply chain. Se questo è il caso, probabilmente stai cercando di vendere a professionisti aziendali che necessitano di soluzioni per la catena di fornitura. Quei professionisti sono probabilmente affamati di informazioni che possano risolvere i problemi della loro catena di approvvigionamento, quindi un libro bianco su un'efficace strategia di catena di approvvigionamento può essere un fantastico magnete guida.
D'altra parte, se sei un'azienda di abbigliamento B2C, il tuo cliente target non vorrebbe un complicato white paper che delinei i metodi che usi per fabbricare i tuoi prodotti. Un lead magnet molto più allettante per loro sarebbe un buono sconto del 20%.
Solo tu puoi capire qual è il lead magnet giusto per il tuo cliente. Per fortuna, non hai solo una possibilità in questo. Puoi provare e testare più lead magnet per trovare quello più efficace per la tua attività.
- Promuovi i tuoi magneti al piombo
Dopo aver trovato il lead magnet giusto, devi considerare come lo farai arrivare davanti al tuo mercato di riferimento. Per fare ciò, dovrai creare un modulo di attivazione in cui le persone possono iscriversi alla tua mailing list.
Ecco alcuni modi per farlo:
- Modulo opt-in per la home page : un modo semplice per attirare visitatori sul tuo sito è promuovere il tuo lead magnet o la tua mailing list sulla home page del tuo sito web.
- Pop-up : per assicurarti che un utente veda il tuo lead magnet, utilizza un pop-up.
- Pop-up Exit-Intent : a volte i pop-up regolari possono avere un impatto negativo sull'esperienza dell'utente, quindi un'opzione migliore potrebbe essere un pop-up Exit-Intent. Questo appare solo quando il mouse dell'utente lascia la pagina web.
- Pagina di destinazione : crea una pagina specifica sul tuo sito Web dedicata esclusivamente al tuo lead magnet. Le pagine di destinazione ti consentono di testare più versioni della pagina per vedere quale converte la maggior parte dei visitatori in abbonati. Se disponi già di una canalizzazione di posta elettronica che si converte bene, puoi persino utilizzare gli annunci pay-per-click (PPC) per aumentare il numero di abbonamenti.
- Social media : puoi anche promuovere la tua pagina di destinazione attraverso le tue piattaforme di social media per convincere alcuni dei tuoi follower più fedeli a iscriversi alla tua newsletter.
- Pagina delle risorse : crea una pagina sul tuo sito esclusivamente dedicata ai lead magnet. Dai un'occhiata alla pagina delle risorse di Insider per un esempio.
- Sul tuo post sul blog : se il tuo lead magnet è correlato a un post sul blog, puoi promuoverlo tramite il post. Ciò è particolarmente vantaggioso per coloro che hanno post sul blog che ottengono un traffico organico costante.
- Gamification : la gamification è un modo unico per distinguersi dalla concorrenza e acquisire lead per la tua mailing list. Ad esempio, la piattaforma di Insider ha la Ruota della fortuna, che consente agli utenti di girare per uno sconto o una prova gratuita.
Passaggio 3: segmentare i tuoi abbonati
Per sfruttare tutto ciò che l'email marketing ha da offrire, la segmentazione è un must.
La segmentazione è quando classifichi i tuoi clienti potenziali e attuali in base a determinati attributi. Ti consente di adattare e personalizzare i tuoi messaggi in base al segmento dell'abbonato.
Modi per segmentare la tua email
Puoi segmentare la tua mailing list in molti modi:
- Cronologia degli acquisti
- Demografia
- Nuovi abbonati
- Posizione
- Tempo atmosferico
- Interessi
- Attraverso quale lead magnet si sono iscritti
- Fidanzamento
- Punteggio principale
Quando si tratta di segmentazione, non devi solo sceglierne una. Puoi segmentare i clienti in più modi e i clienti possono appartenere a più di un segmento. Il modo in cui segmenti gli abbonati dipende dalla natura e dalle esigenze della tua attività.
Ad esempio, un negozio di articoli sportivi probabilmente segmenterebbe in base alla cronologia degli acquisti. Ciò consentirebbe all'azienda di vendere ai clienti prodotti correlati a quelli acquistati. Quindi, se un cliente acquista una mazza da golf, l'azienda potrebbe inviargli e-mail per promuovere i suoi altri prodotti legati al golf.
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D'altra parte, un'attività di consulenza che vende un solo servizio non trarrebbe vantaggio dalla segmentazione in base alla cronologia degli acquisti. Con la sua mailing list, sarebbe meglio segmentare in base al punteggio principale, che assegna punti a ciascun abbonato in base alla probabilità di acquisto. Utilizzando questi lead score, l'azienda potrebbe inviare e-mail incentrate sulla conversione a coloro con punteggi elevati e inviare e-mail più basate sul valore per nutrire coloro con punteggi inferiori.
L'importanza della personalizzazione
La segmentazione ti consente di personalizzare i messaggi, che è estremamente importante in qualsiasi strategia di email marketing. Gli studi hanno dimostrato che le e-mail con oggetti personalizzati hanno tassi di apertura superiori del 50% e che le e-mail personalizzate possono generare tassi di transazione 6 volte superiori.
Ricorda, l'e-mail può fungere da linea di comunicazione diretta tra la tua azienda e il tuo abbonato. Le tue e-mail dovrebbero riflettere questo e non essere un messaggio di massa generico che potrebbe essere o meno rilevante per loro.
Segmentazione con Insider
Capire come vuoi segmentare i tuoi clienti può essere abbastanza facile, ma garantire che la segmentazione sia efficace, automatizzata e scalabile è una storia diversa. Ecco perché la segmentazione predittiva di Insider è così cruciale.
Con la segmentazione predittiva basata sull'intelligenza artificiale di Insider, puoi segmentare automaticamente in base alla probabilità di acquisto, alla probabilità di abbandono, all'affinità di sconto, al lifetime value e molto altro. In effetti, ci sono oltre 120 attributi per segmentare ognuno dei tuoi clienti potenziali e attuali.
Passaggio 4: automazione della posta elettronica
L'automazione dell'e-mail è quando invii automaticamente e-mail personalizzate in base alle azioni o alla segmentazione di un abbonato. Queste e-mail automatiche sono chiamate autorisponditori e, una volta configurate e ottimizzate per la conversione, la tua azienda inizierà davvero a vedere l'enorme potenziale di ROI dell'e-mail marketing.
I tipi di autorisponditori che puoi creare sono quasi illimitati, ma qui ci sono alcuni dei più popolari:
- Lead Nurturing Autoresponder – Serie di e-mail progettate per coltivare lead e collegarli al tuo marchio.
- Risponditore automatico per la promozione delle vendite : inviato per aumentare la consapevolezza delle vendite sui tuoi prodotti o servizi e invogliare le persone ad acquistare.
- Risponditore automatico basato su trigger : inviato quando un utente esegue un'azione specifica impostata. Con Insider, puoi impostare i trigger per l'intero percorso del cliente su più canali.
- Lead Magnet Autoresponder – I lead magnet vengono spesso inviati tramite autorisponditori.
- Autoresponder carrello abbandonato : ricorda ai clienti di completare l'acquisto. Suggerimento rapido: una serie di tre e-mail relative al carrello abbandonate genera il 69% di ordini in più rispetto all'invio di una sola.
Tuttavia, un autoresponder che è un must per ogni mailing list è un autorisponditore "benvenuto".
Esempio di risponditore automatico: Benvenuto risponditore automatico
Non c'è niente di peggio che iscriversi a una mailing list e non ricevere alcuna indicazione che l'iscrizione sia andata a buon fine. Ecco perché è importante disporre di un autorisponditore impostato per inviare una sequenza di e-mail di "benvenuto".
Per lo meno, questa dovrebbe essere un'e-mail che invii dopo che qualcuno si è iscritto alla tua mailing list che conferma che la sua iscrizione è andata a buon fine e grazie a loro. Tuttavia, questo non sfrutta appieno ciò che può fare una sequenza di benvenuto.
Queste e-mail possono essere le prime impressioni dell'abbonato sulla tua azienda, quindi è bene mostrare il valore che può fornire. Ecco un esempio:
- E-mail n. 1: inviata dopo l'iscrizione : ringrazia per esserti registrato e discuti alcune delle cose che dovrebbero aspettarsi come abbonato e-mail. Fornisci il lead magnet attraverso il quale si sono registrati (se applicabile) e collega alcuni contenuti/prodotti a cui potrebbero essere interessati. Puoi persino utilizzare ciò su cui fanno clic per conoscere questi abbonati e segmentarli ulteriormente.
- Email n. 2: inviata 24 ore dopo l'iscrizione : invia un'email incentrata su un argomento correlato al tuo prodotto o servizio. Potrebbe concentrarsi su un problema specifico che il tuo mercato di riferimento deve affrontare spesso.
- Email n. 3: inviata 2 giorni dopo l'iscrizione : offri qualcosa di valore al di fuori del tuo lead magnet. Questo potrebbe essere un altro contenuto che si espande sull'e-mail del giorno prima, una consulenza gratuita o forse una vendita esclusiva per nuovi abbonati.
- Email n. 4: inviata 3 giorni dopo l'iscrizione : invia una storia di successo su come qualcuno ha superato il problema con l'aiuto della tua azienda/prodotto. Puoi anche promuovere nuovamente l'offerta dall'e-mail n.
- Email n. 5: inviata 4 giorni dopo la registrazione : in quest'ultima email, puoi promuovere direttamente il modo in cui la tua azienda o il tuo prodotto possono risolvere il problema del tuo cliente e partecipare alla vendita.
Questo è solo un esempio e la sequenza di benvenuto che funziona per la tua azienda potrebbe essere diversa.
Tuttavia, il consiglio generale è se stai cercando di coltivare contatti, non vuoi provare a venderli subito. Vuoi concentrarti sulla fornitura di valore e soluzioni gratuite ai loro problemi, che spesso si presentano sotto forma di contenuti gratuiti.
D'altra parte, se i tuoi abbonati hanno già mostrato l'intenzione di acquistare da te, potrebbe essere meglio procedere direttamente alla vendita. Tuttavia, fornire valore sotto forma di sconti o vendite a tempo limitato renderà i tuoi clienti entusiasti della tua mailing list e li farà appassionare al tuo marchio.
Passaggio 5: test A/B
Ok, a questo punto della guida, hai l'idea generale di come costruire e automatizzare la tua mailing list. Ora andremo un po' più nel dettaglio su come testare e perfezionare le tue e-mail per ottenere il massimo impatto.
Per fare ciò, dovrai eseguire test A/B o split test. Questo è quando provi due versioni della stessa email per vedere quale è più efficace. Ecco le nozioni di base per il test di divisione della posta elettronica:
- Formulare un'ipotesi – Trova un'ipotesi specifica da testare. Ad esempio, potresti ipotizzare che una riga dell'oggetto più breve aumenterà il tasso di apertura di un'e-mail.
- Crea una seconda versione da testare : crea un'altra versione dell'e-mail che metterà alla prova la tua ipotesi. Solo la variabile che stai testando dovrebbe essere diversa. Tutte le altre variabili dovrebbero rimanere le stesse. Ad esempio, se stai testando due diverse righe dell'oggetto, le righe dell'oggetto dovrebbero essere l'unica cosa diversa tra le due e-mail. In caso contrario, potresti non conoscere la vera causa dei tuoi risultati.
- Esegui il tuo test e analizza i risultati : prendi un segmento di abbonati e dividili in due gruppi di test. Invia a un gruppo l'e-mail originale e invia la seconda versione all'altro gruppo. È quindi possibile implementare la versione che ottiene risultati migliori.
Mentre quasi tutti eseguiranno test A/B sulle righe dell'oggetto, non sono l'unica cosa con cui puoi sperimentare. Puoi utilizzare i test divisi per scoprire quale invito all'azione (CTA) ha la percentuale di clic più alta, quale autorisponditore ha un tasso di conversione più elevato e altro ancora.
Conosci i tuoi KPI e-mail
Per monitorare le prestazioni delle tue mailing list ed eseguire split test, devi conoscere alcuni degli indicatori chiave di prestazione (KPI) per la posta elettronica:
- Tasso di apertura : la percentuale di abbonati che aprono una determinata email
- Percentuale di clic (CTR) : la percentuale di abbonati che fanno clic su un collegamento e-mail al tuo sito o a un altro sito.
- Tasso di conversione : la percentuale di abbonati che acquistano qualcosa tramite un'e-mail.
- Frequenza di rimbalzo : la percentuale di e-mail che non raggiungono la posta in arrivo dell'abbonato.
- Tasso di annullamento dell'iscrizione : la percentuale di abbonati che si annullano dall'elenco dopo aver aperto una determinata e-mail.
- Tasso di inoltro : la percentuale di abbonati che inoltrano un'e-mail.
- ROI : il ritorno sull'investimento per le tue attività di email marketing.
Passaggio 6: suggerimenti generali per il successo dell'e-mail
Nel resto di questo post, discuteremo alcuni suggerimenti generali per il contenuto delle e-mail, le righe dell'oggetto, i tempi e la frequenza.
È importante notare che questo è un consiglio generale e non funzionerà per tutti. Se hai la sensazione viscerale che qualcosa detto qui potrebbe non essere applicabile alla tua attività, provalo! Ecco a cosa servono i test A/B.
Contenuto e-mail: cosa dovresti inviare ai tuoi abbonati
Questa è un'area in cui non ci sono troppe regole generali al di fuori di "fornire valore". Ma può essere difficile dire cosa sia. In alcuni settori, i clienti potrebbero preferire e-mail informative di lunga durata con approfondimenti unici. In altri, vogliono solo vedere e-mail con immagini di alta qualità che mostrano l'offerta di prodotti dell'azienda.
Dovresti chiederti cosa vuole il tuo cliente/cliente target dalla tua mailing list. Per idee e un punto di partenza, puoi iscriverti ad alcuni degli elenchi di posta elettronica dei tuoi concorrenti per vedere in cosa consiste il loro contenuto di posta elettronica.
Ottimizza per dispositivi mobili
Tuttavia, se c'è una regola che tutti dovrebbero seguire quando si tratta del contenuto della tua email, è quella di ottimizzare per i dispositivi mobili. Secondo Adobe, l'85% degli utenti utilizza gli smartphone per accedere alla propria posta elettronica. Se il tuo abbonato non riesce a leggere facilmente le tue e-mail sul proprio telefono, è molto più probabile che ignori le tue e-mail o annulli l'iscrizione alla tua lista di e-mail.
Righe oggetto: aumentare i tassi di apertura
Le linee tematiche giuste potrebbero essere la differenza tra tassi di apertura del 2% e tassi di apertura del 30%. Prendersi il proprio tempo per creare e testare le linee tematiche che funzionano per la propria attività può creare o distruggere una campagna.
Il consiglio di base è di mantenere le righe dell'oggetto tra i 40 ei 60 caratteri per garantire che non vengano troncate. Ma con così tanti che usano i telefoni per controllare la posta elettronica, molti stanno cercando di girare per 40 caratteri o meno.
Ecco altre buone regole da seguire:
- Crea urgenza : sottolineare che un'offerta è disponibile solo per un periodo di tempo limitato può aumentare i tassi di apertura.
- Personalizzazione - Già accennato a questo, ma è stato dimostrato che le tariffe e-mail con righe dell'oggetto personalizzate hanno tassi di apertura superiori del 50%.
- Sii conciso : un oggetto breve e conciso è spesso più efficace di uno più lungo.
- Allude a cosa c'è nell'e-mail – Stuzzica l'interesse del tuo iscritto alludendo a cosa c'è nell'e-mail con una domanda o una dichiarazione provocatoria. Fai attenzione con questo però. Se ti spingi troppo oltre e rappresenti in modo errato il contenuto della tua e-mail, potrebbe finire etichettato come spam.
Tempistica e-mail: quando dovresti inviare le tue e-mail
Quando lavori sui tuoi autorisponditori, ti consigliamo di dedicare una buona quantità di tempo a testare quali giorni e orari del giorno hanno i tassi di apertura e conversione più alti.
Gli studi dimostrano che il momento migliore per inviare i tuoi materiali di marketing è martedì, mercoledì e giovedì a mezzogiorno. Ma ancora una volta, ogni settore è diverso.
Ad esempio, ogni sabato tra le 15:00 e le 17:00, Domino's pizza invia un'e-mail. Ciò infrange la regola delineata nel paragrafo precedente, ma questo probabilmente non ha importanza per un'azienda di pizzerie. Le persone hanno ancora bisogno di mangiare durante il fine settimana e dalle 15:00 alle 17:00 iniziano a pensare a cosa vogliono per cena.
Frequenza e-mail: quanto spesso dovresti inviare e-mail
Trovare il giusto numero di email da inviare significa trovare un equilibrio. Devi inviare abbastanza e-mail in modo che le tue e-mail non vadano perse e il tuo cliente non si dimentichi di te, ma devi anche non inviarne così tante che il tuo cliente si infastidisce e annulla l'iscrizione.
Per lo meno, dovresti inviare da una a due email di alto valore al mese. Tuttavia, non dovresti aver paura di fare di più. Uno studio condotto su 2.057 adulti statunitensi ha rilevato che oltre il 60% delle persone desidera che le aziende inviino loro e-mail almeno una volta alla settimana. Inoltre, il 15% afferma di volere e-mail quotidiane.
Ancora una volta, come per il contenuto delle e-mail, guardati intorno per vedere cosa stanno facendo i concorrenti nel tuo settore per vedere da dove iniziare. Se stai sperimentando un volume di e-mail più elevato, dovresti aggiungere un'opzione accanto al pulsante di annullamento dell'iscrizione che consenta al tuo cliente di scegliere di ridurre il numero di e-mail che riceve da te.
Arrivare ad essa!
Questo è tutto! Hai tutto ciò di cui hai bisogno per implementare un sistema di email marketing automatizzato che porterà lead, convertirà i clienti e aumenterà la fedeltà al marchio tutto da solo. Assicurati di dare un'occhiata a Insider e alle sue funzionalità di email marketing per vedere tutti i modi in cui la nostra piattaforma di gestione della crescita può aiutare la tua azienda.
Oppure puoi parlare con i nostri esperti e richiedere una demo per vedere Insider in azione.