Strategia di test A/B ASO: come aumentare la tua conversione attraverso il test A/B della tua app

Pubblicato: 2022-02-24
prova addominali

Con più budget di marketing che mai investiti nei dispositivi mobili, il costo per l'acquisizione di nuove installazioni è alle stelle. Oggi, il più grande ostacolo al successo nello spazio delle app è la riduzione di questi costi. Di fronte alla sfida, i professionisti della crescita hanno imparato a investire molto nel "first user journey". Dall'elaborazione del messaggio nei tuoi annunci alla guida degli utenti mentre li introduci all'usabilità e al valore della tua app.

L'app store è in definitiva il luogo in cui le visualizzazioni di pagina vengono convertite in download. I visitatori di un app store affollato decidono se scaricare un'app dopo aver sfogliato la pagina dell'app store per alcuni secondi. Quando gli editori pubblicizzano le app, vengono sprecati molti soldi se gli utenti passano dal collegamento della serie di annunci alla pagina dell'app store e non procedono al download.

Per ottimizzare la spesa per i media e i budget di marketing delle app, gli esperti di marketing dovrebbero testare le creatività dell'app store prima di lanciare le campagne. Un buon tasso di conversione può aiutare la tua app a diventare uno dei successi del negozio!

Cosa dovresti imparare dai test A/B?

Per prima cosa, definiamo cos'è il test A/B.

Il test A/B è il processo di confronto tra due versioni di una pagina Web o di un'app per determinare quale versione offre prestazioni migliori.

È essenzialmente un esperimento: due o più varianti di una pagina vengono visualizzate casualmente all'utente. Agiscono in modo naturale, inconsapevoli del test, consentendoti di determinare quale funziona meglio per un determinato obiettivo di conversione. È risaputo che test A/B ben costruiti possono aumentare i tassi di conversione fino al 30%.

Sebbene i test A/B si concentrino principalmente sul miglioramento dei tassi di conversione, i vantaggi vanno ben oltre l'ottimizzazione delle conversioni. Fornisce preziose informazioni sulle campagne di marketing, valuta i segmenti di pubblico segmentati e l'esperienza di coinvolgimento/utente e misura l'efficienza dei nuovi canali di traffico. Inoltre, gli editori possono imparare se hanno bisogno di cambiare il posizionamento del loro prodotto.

La pianificazione dei test A/B è parte integrante dell'ottenimento di risultati accurati. I test eliminano le congetture dalle strategie di ottimizzazione. Di conseguenza, puoi arrivare a decisioni basate sui dati che spostano la conversazione aziendale da "pensiamo" a "sappiamo".

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Test A/B di iOS e test A/B di Google Play

Inoltre, non utilizzare i risultati del test A/B mobile dell'App Store di Apple nel Google Play Store. Il comportamento degli utenti è diverso per ogni negozio e il layout dei due negozi è diverso. Per ottenere risultati accurati, dovresti testare ciascuna piattaforma separatamente.

I test possono essere eseguiti direttamente nella Google Play Console. Devi solo selezionare la tua app e andare al menu a sinistra in basso. Fare clic su Cresci; quindi "Esperimento dettagli prodotto". Il test A/B è ora disponibile anche nell'Apple App Store, che è una nuova funzionalità.

Quali asset dell'app devi testare?

Icone

L'icona è un'altra variabile di test influente. Ricordi come tutti hanno fatto un grosso problema con gli aggiornamenti delle icone di Instagram? E in questi anni stiamo vedendo e progettando molte icone bianche su sfondi sfumati.

instagram

Un buon design dell'icona può attirare l'attenzione, coinvolgere gli utenti e persino diventare un marchio iconico. L'icona è in realtà la prima impressione che la tua app dà all'utente. In entrambi i negozi, le icone sono in primo piano e al centro nella ricerca, nelle categorie e in quasi l'intera vetrina.

Durante il test A/B delle icone, devi comprendere e testare molte cose diverse per assicurarti che le tue icone distinguano la tua app dalle altre o siano coerenti con i principali concorrenti. Ad esempio, molti giochi per dispositivi mobili hanno icone di app con facce arrabbiate o personaggi a bocca aperta. Puoi eseguire lo stesso test. Conoscendo i tuoi concorrenti, determinando i messaggi della tua app e sperimentando colori/grafica, sarai in grado di capire cosa attira il maggior numero di utenti sulla tua pagina. Questo è il primo passo per iniziare il test A/B. Quindi, progettare e implementare! La durata del test varierà a seconda della quantità di traffico che riceve la tua pagina. Uno dei più grandi errori che vediamo commettere agli sviluppatori è che stanno testando modifiche molto sottili o insignificanti. Se hai intenzione di dedicare del tempo a eseguire test divisi, assicurati che le icone siano sufficientemente diverse in modo che gli utenti vedano due (o più) icone nettamente diverse.

Screenshot dell'app

Gli screenshot su Apple App Store e Google Play Store ti offrono un'ottima sala di prova. Puoi usarli per testare i risultati di ricerca o le schede dell'App Store. Ecco alcuni esempi di ciò che puoi testare su uno screenshot.

1. Colore di sfondo: chiaro o scuro

Il contrasto è la chiave per creare buoni screenshot, ma il contrasto può andare in entrambe le direzioni: da chiaro a scuro e da scuro a chiaro. Intercetta il tuo screenshot e capovolgi i colori di primo piano e di sfondo per renderlo il tuo primo esperimento.

Questo è un test molto facile da eseguire e, sebbene sia molto semplice, può aumentare i tuoi download.

2. Colore di sfondo: tinta unita con motivo

Un altro semplice test che puoi provare per lo sfondo è utilizzare un motivo invece di un colore solido.

3. Colore del testo

L'ultimo test che coinvolge il colore è il colore delle didascalie. Se il tuo screenshot non ha didascalie, questo è qualcosa che puoi testare, ma in tutta la nostra esperienza, nessuna didascalia = meno download, quindi probabilmente puoi saltare quel test.

Se il test di sfondo chiaro che esegui (decisamente) vince, avrai una maggiore flessibilità nel testare il colore del testo, ma anche se lo sfondo scuro o il motivo vincono, hai ancora alcune opzioni.

4. Stile del testo

Il modo in cui scrivi i tuoi titoli può anche determinare se la visualizzazione si tradurrà in download, il che dipende davvero dal tuo pubblico, quindi questo è un buon elemento di prova.

Pandora, l'app di streaming musicale più redditizia, utilizza uno stile disegnato a mano per le didascalie:

pandora

5. Caratteri

I caratteri che usi per le didascalie daranno loro una "sensazione" che potrebbe anche influire sui download o scorrere all'indietro.

I caratteri più rotondi e spessi tendono a sembrare più amichevoli, mentre i caratteri più sottili e più stretti danno un senso di autorità. Provali e vedi cosa succede.

Grubhub, usa un carattere grosso e lo mette in grassetto per sembrare amichevole:

grubhub

6. Lunghezza della CTA

Quando si tratta di didascalie, less is more, ma una taglia non si adatta a tutte le situazioni.

Se le didascalie attuali sono lunghe, prova ad accorciarle e, se sono già brevi (perché stai seguendo le migliori pratiche), prova a dar loro una definizione più ampia.

7. Tono del testo

Il tono, o la sensazione che trasmette la tua CTA, può avere un impatto diretto sulla conversione.

Le tue didascalie sono progettate per far sentire bene il lettore mentre le legge? Sono progettati per instillare la paura di perdersi?

Prova una varietà di toni per vedere quale è più efficace per il download.

8. Posizionamento del testo: in alto e in basso

Il punto in cui metti il ​​testo è importante. Mentre il buon senso dice di posizionare il testo sull'oggetto visivo che descrive, questo non è sempre vero. Prova a posizionare il testo sopra e sotto altri elementi visivi.

9. Dimensione del testo

Ci sono così tante cose che possiamo provare quando si tratta di testo!

Quando si tratta di didascalie, la dimensione del carattere può essere importante, quindi prova una versione più grande o più piccola delle didascalie. Questo è un altro test A/B molto semplice che puoi eseguire con poche modifiche.

Robinhood, utilizza un carattere grande per rendere le didascalie molto facili da leggere.
Robin Hood

Video in anteprima dell'app

I video delle app possono migliorare le conversioni, ma non funzionano per tutti e non funzionano per nessun tipo di video. Pertanto, includere i video nella scheda dell'App Store è un'ottima idea per testare le app mobili. Dovresti avere video sulle pagine dei tuoi prodotti?

Durante il test dei video, ricorda che non dovresti duplicare il contenuto che è già negli screenshot. Inoltre, non dovresti mostrare tutte le funzionalità in esso contenute. Le persone non guarderanno il tuo video per più di 20 secondi, quindi utilizzalo per mostrare il tuo USP. Puoi eseguire il test A/B modificando quanto segue.
  • Funzionalità - Quale caratteristica dovresti mostrare nel video?
  • Colore
  • Periodo
  • Avere uno o più video (disponibile solo nell'App Store di Apple)

Puoi quindi confrontare il numero di download di app dopo aver visto il video. Tieni presente che i video vengono avviati automaticamente nell'App Store di Apple, quindi non dovresti fidarti completamente di questa metrica.

Cos'altro puoi testare?

Ci sono altre cose che puoi testare al di fuori del test delle risorse dell'app.

Test pre-lancio

Se la tua app non è ancora disponibile, ci sono strumenti per testare le pagine dei tuoi prodotti anche prima di pubblicare l'app. Ciò significa che puoi già testare la pagina del tuo prodotto con più ipotesi per vedere se verrà convertita.

È una buona idea:
  • Trova il tuo USP: se non sei sicuro di quale funzione dell'app sia il tuo punto di forza unico, puoi utilizzare la fase di pre-rilascio per scoprirlo. Puoi anche farlo con un breve sondaggio quando le persone visitano i dettagli del tuo articolo. In questo modo, puoi scoprire a quali funzionalità sono maggiormente interessati.
  • Trova il tuo pubblico di destinazione: guarda chi è interessato alla tua app.
  • Testa la scheda dell'App Store: sta convertendo?
  • Lead Generation: puoi creare mailing list. In questo modo gli utenti che accedono ai dettagli del prodotto in versione non definitiva possono aggiungere il proprio indirizzo e-mail per essere avvisati quando l'app verrà rilasciata.
  • Localizzazione: scopri quali parti del mondo sono più interessate alla tua app.

Testa le funzionalità in-app

La sperimentazione in-app è un altro aspetto del test A/B mobile, anch'esso molto importante. In questo modo, puoi testare per fornire ai tuoi utenti la migliore esperienza possibile con l'app e farli tornare e utilizzare spesso la tua app.

Secondo BuildFire, le persone usano in media 10 app al giorno e tu vuoi mostrare loro perché dovresti essere una di loro. Per testare gli esperimenti in-app, è meglio avere obiettivi chiari. Questi potrebbero essere:
  • Migliora la fidelizzazione degli utenti: verifica se il numero di utenti coinvolti cambia quando aggiungi una notifica push o modifichi l'onboarding.
  • Raccogli i dati dall'utilizzo: scopri come gli utenti utilizzano la tua app e su quali CTA fanno clic.
  • Crea nuove funzionalità: scopri quali funzionalità desiderano davvero i tuoi utenti o quali funzionalità non dovresti creare.

Se ti stai chiedendo cosa possono testare esattamente gli esperimenti in-app, ecco alcuni suggerimenti.
  • Onboarding: qual è il modo migliore per accogliere nuovi utenti?
  • UX: Il comportamento dell'utente soddisfa le tue aspettative?
  • CTA: L'utente ha fatto clic sul tuo CTA?
  • Abbonamenti/acquisti in-app: come si attiva la monetizzazione in modo da convincere gli utenti a pagare?
  • Scoperta delle funzionalità: dove posizionare le funzionalità per renderle più accessibili?