15 trend B2B sui social media che non puoi ignorare
Pubblicato: 2023-05-01Le aziende B2B devono enfatizzare il marketing sui social media nelle loro strategie.
Ma queste aziende devono fare di più che pubblicare post sui social media; devono rimanere pertinenti, moderni e competenti. Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è tenere il passo con le tendenze dei social media B2B.
In questo post esamineremo alcune tendenze chiave nel marketing sui social media B2B e le previsioni per il futuro.
La loro esperienza ha aiutato Nextiva a far crescere il proprio marchio e il proprio business in generale
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15 trend B2B sui social media che non puoi ignorare
Considerando che l'84% dei dirigenti del settore B2B utilizza i contenuti dei social media per prendere decisioni di acquisto, le aziende non possono permettersi di ignorare queste 15 tendenze B2B dei social media se vogliono stare al passo con i tempi e avere successo nel mondo in continua evoluzione di social media marketing.
Tendenza n. 1: autenticità e trasparenza
Di tutte queste tendenze, questa è la più importante e anche la più facile da implementare. I clienti esistenti e potenziali si aspettano niente meno che onestà dal tuo marchio. I giorni delle tattiche di vendita insistenti e invadenti sono finiti. Anche in un mondo B2B, i tuoi potenziali clienti vogliono prendere una decisione informata.
Questo è il motivo per cui il 63% delle interazioni di vendita non si conclude con la richiesta da parte del venditore di una decisione di acquisto.
Ci sono altri motivi per cui le aziende B2B devono esercitare trasparenza. Nel caso in cui si verifichi una crisi aziendale, devi essere onesto con i tuoi clienti o clienti. Ciò è particolarmente importante in alcuni eventi attuali, come il forte calo del PIL e il modo in cui i marchi si stanno ristrutturando per tenere il passo con una possibile recessione economica. O nel caso di una violazione dei dati come la perdita di dati di ChatGPT o la violazione dei dati della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti avvenuta all’inizio di quest’anno.
Le aziende B2B devono essere trasparenti con il proprio pubblico e spiegare i modi in cui assisteranno i propri clienti. Le persone sono molto più disposte a perdonare – e a rimanere clienti – se l’azienda è onesta con loro e fornisce loro il piano di recupero.
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Tendenza n. 2: il Social Selling sarà la norma
Negli anni passati, il socialselling era una strategia per assistere gli attuali processi di e-commerce. Ora e negli anni futuri, il socialselling sarà lo standard per un’esperienza cliente eccezionale.
Quattordici settori traggono oltre il 50% dei ricavi dalle vendite social, compresi i settori chiave B2B della pubblicità, della sanità, del software e della logistica. Ciò è particolarmente vero tra i potenziali clienti più giovani, che dominano il mondo degli affari.
Instagram è il leader nelle vendite social poiché questa piattaforma offre molti strumenti per i marchi di e-commerce. I marchi possono creare post acquistabili, in cui puoi taggare i prodotti nei post.
Lo shopping dal vivo fa un ulteriore passo avanti, in cui i marchi possono non solo vendere prodotti ma interagire con i clienti in tempo reale (uno degli streamer live più popolari in Cina guadagna circa 49,7 milioni di dollari in un solo giorno di sessioni di shopping in live streaming):
Le aziende di e-commerce B2B dovrebbero trarre vantaggio da queste potenti funzionalità poiché ricevono un coinvolgimento 20 volte maggiore su Instagram rispetto a LinkedIn.
Immergiti più in profondità:
* Cos'è lo shopping in live streaming?
* Il potere dello shopping social su Instagram (e come vendere di più)
Tendenza n. 3: Funnel di vendita del marketing sui social media più lunghi
Il 75% degli acquirenti B2B utilizza i social media per prendere decisioni di acquisto.
Poiché sempre più acquirenti B2B fanno acquisti sui social media, le aziende devono adattare le proprie campagne di lead generation ai social media. Tuttavia, aspettati che i tuoi potenziali clienti impieghino più tempo per percorrere il funnel di vendita dei social media.
Cosa significa questo per le aziende? Concentrati sulla parte superiore della fase dell'imbuto:
Nello specifico, dedica il 70%-80% del tuo budget alla fase di sensibilizzazione. Investi in più video e webinar sui social media per mantenere i tuoi contenuti informativi e migliorare l'esperienza del cliente.
Immergiti più in profondità:
* Come costruire un funnel di conversione del marketing sui social media
* Come creare un potente funnel di marketing (passo dopo passo)
Tendenza n. 4: assistenza clienti sui social media
Rispetto ai marchi B2C, i marchi B2B devono avere una relazione più forte con i clienti per garantire che diventino clienti a lungo termine. E poiché i clienti si aspettano una risposta a una domanda o a un reclamo sui social media entro 24 ore, concentra le interazioni con i clienti sui tuoi canali social.
Gli utenti dei social media non vogliono solo risposte ai DM. Anche rispondere ai commenti fa parte di questa strategia. HubSpot ha anche il proprio account di supporto Twitter, così i clienti possono twittare rapidamente domande ai giganti del CRM:
Usare i social media come canale di servizio al cliente è anche un ottimo strumento di ascolto sociale. Hai una visione migliore di ciò di cui i tuoi clienti hanno bisogno dalla tua attività e puoi continuare a creare strategie di marketing e pubblicitarie soddisfacendo queste richieste.
Quali canali social sono più popolari per il servizio clienti? La risposta è semplice: ovunque si trovino i tuoi clienti. Per molti marchi, questo include TikTok, Twitter, Instagram, Facebook, WhatsApp, YouTube e persino Pinterest.
Immergiti più in profondità:
* 6 tendenze del servizio clienti che non puoi ignorare
* Come accedere alla pagina Per te di TikTok e aumentare la tua portata
* Chatbot di Facebook Messenger: la guida passo passo per ottenere risultati enormi
Tendenza n. 5: Cattura la Gen Z
Sapevi che la Gen Z è la generazione più imprenditoriale?
Il 62% della Gen Z è interessato ad avviare o ha già avviato un’attività in proprio.
La domanda è: in che modo le aziende B2B si rivolgono a questi giovani imprenditori? In precedenza, TikTok era la risposta. Ma con l’attuale udienza del Congresso, il futuro di TikTok non è chiaro.
Esistono ancora modi collaudati per indirizzare questo gruppo demografico. Se c'è una cosa che la popolarità di TikTok dimostra è che la Gen Z ama i contenuti video, motivo per cui una strategia di contenuti video di marketing sui social media è fondamentale per tutte le aziende B2B.
Invece di TikTok, le aziende dovrebbero concentrarsi su Instagram Reels. Oltre ai video di TikTok, il pubblico della Gen Z consuma anche Instagram Reels poiché offre gli stessi contenuti video coinvolgenti e di piccole dimensioni che hanno fatto decollare TikTok.
La generazione Z valorizza l'autenticità e risponde a contenuti divertenti, stimolanti o utili:
Anche la generazione Z ama le esperienze “IRL”. Questo post di Glossier ha soddisfatto direttamente il desiderio della Gen Z di essere avvistata "allo stato brado" con l'apertura del loro primo negozio a New York City:
Approfondimento: Social Media Marketing per imprenditori: come iniziare nel 2023
Tendenza n. 6: non dimenticare Facebook
Molti esperti di marketing incoraggiano altri marchi a sviluppare una presenza sui social media su canali diversi da Facebook poiché le generazioni più giovani utilizzano TikTok e Instagram più frequentemente.
Ma Facebook è ancora il titano dei social media: infatti, il 36,7% della popolazione mondiale utilizza Facebook ogni mese. Questo è il motivo per cui generare lead su Facebook è ancora parte integrante della tua strategia sui social media.
Ma gli esperti di marketing B2B dovrebbero personalizzare la strategia Facebook in modo diverso rispetto al passato. Invece di provare a utilizzarlo come una piattaforma di social media organica, utilizza alcune delle funzionalità uniche di Facebook per interagire con il tuo pubblico.
Ad esempio, sempre più aziende stanno creando gruppi Facebook brandizzati per condividere informazioni aziendali e approfondimenti sul settore. Le community sui social media sono un'ottima piattaforma di coinvolgimento dei clienti e i tuoi clienti possono utilizzare il tuo gruppo Facebook per condividere domande e problemi.
Se la tua azienda B2B investe ancora nella pubblicità su Facebook, personalizza la tua campagna per adattarla al tuo pubblico. E non pensare che siano tutti Boomer: la fascia demografica più numerosa di Facebook negli Stati Uniti è quella dei 25-34 anni, che costituisce la maggior parte della generazione dei Millennial:
Se la tua azienda B2B si rivolge a un pubblico globale, l’India è il paese più diffuso su Facebook.
Approfondisci: come far crescere il tuo gruppo Facebook da 0 a 10.000 membri senza spendere un dollaro
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Tendenza n. 7: concentrarsi sui forum
I forum sono un’altra grande tattica di marketing sui social media per le aziende B2B. Essere attivi su forum come Reddit e Quora migliorerà l’ascolto sociale per i clienti esistenti e potenziali e i marchi potranno comprendere meglio il loro mercato.
Ciò è particolarmente vero con Reddit. I giganti dei forum separano i loro subreddit per nicchie, offrendo ai marchi molteplici opportunità di connettersi con il proprio pubblico.
Ad esempio, il subreddit SaaS ha 49.000 membri, con un numero decente sempre online:
Il subreddit contiene post di imprenditori, esperti di marketing, professionisti della tecnologia e altro ancora, e la maggior parte dei post sono domande e consigli. Questa è una grande opportunità per le aziende SaaS di condividere le proprie competenze e conoscere meglio il proprio pubblico. Assicurati solo di seguire tutte le regole del subreddit.
Quora è anche un punto fermo per le ricerche di marketing da anni e questo non cambia. Questo forum di domande e risposte conta oltre 300 milioni di utenti mensili attivi ed è da tempo il luogo in cui i marchi ottengono idee per contenuti, parole chiave e approfondimenti sull'ascolto sociale.
Approfondimento: Guida per gli esperti di marketing alla pubblicità su Reddit
Tendenza n. 8: annunci a pagamento
Gli annunci a pagamento ampio si riferiscono a un tipo di strategia pubblicitaria in cui gli annunci pubblicitari sono mirati a un vasto pubblico, senza alcun targeting demografico o comportamentale specifico. Ciò significa che l'annuncio verrà mostrato a un ampio gruppo di persone che potrebbero essere interessate o meno al prodotto o servizio pubblicizzato.
Ad esempio, supponiamo che un'azienda stia lanciando una nuova linea di scarpe sportive e desideri creare annunci a pagamento per aumentare la notorietà del marchio. Potrebbero creare una campagna indirizzata a un vasto pubblico in base a interessi generali come sport, fitness o moda, senza specificare alcuna fascia di età, posizione o altri criteri demografici particolari.
L'annuncio potrebbe contenere un'immagine o un video che attira l'attenzione delle nuove scarpe in azione, insieme a uno slogan accattivante o un invito all'azione, come l'annuncio "Impossible Is Nothing" di Adidas:
Ci sono molti pro e contro di un’ampia copertura a pagamento rispetto a una copertura a pagamento ristretta, ma ci sono anche molte ragioni per cui più marchi investono in un’ampia strategia pubblicitaria. Se la tua azienda B2B si rivolge a un'ampia fascia demografica di imprese, un'ampia copertura a pagamento si tradurrà in più conversioni rispetto a una copertura ristretta.
Alcuni annunci hanno inoltre un rendimento migliore nella pubblicità ampia che in quella ristretta, come le promozioni e le vendite di prodotti.
La pubblicità ampia porterà anche più potenziali clienti lungo il canale di vendita. L'ampia portata rafforza le fasi di notorietà e scoperta, rivolgendosi in particolare ai potenziali clienti che non hanno mai visitato il tuo sito web o scaricato la tua app.
Inoltre, chiunque possa vedere il tuo annuncio può lasciare un commento. Questo è un ottimo modo per interagire con i potenziali clienti rispondendo a qualsiasi domanda o offrendo feedback.
Approfondisci: 30 statistiche pubblicitarie sui social media per migliorare la tua strategia
Tendenza n. 9: post audio
464,7 milioni di persone ascoltano podcast in tutto il mondo. Questo è il motivo per cui i più grandi canali di social media stanno lanciando opzioni audio.
Twitter è uno dei migliori esempi: stanno attualmente testando una nuova funzionalità chiamata Twitter Voice Tweets, in cui gli utenti possono rilasciare un tweet audio direttamente dall'app. Facebook consente inoltre agli utenti di creare Soundbites, ovvero clip audio in formato breve:
I marchi B2B dovrebbero sfruttare questa tendenza per rivolgersi ai clienti nuovi ed esistenti. MarTech afferma che i podcast sono un canale di contenuti di punta per le aziende B2B poiché aiutano gli imprenditori a prendere decisioni importanti per le loro aziende.
Il 43% dei decisori B2B utilizza i podcast per ottenere contenuti relativi al business.
Anche se Twitter e Facebook stanno sviluppando clip audio in formato breve, questi rappresentano un modo coinvolgente per condividere consigli aziendali, notizie, aggiornamenti, informazioni e altro ancora.
Approfondimento: SEO audio: la guida completa per classificare con successo il tuo podcast
Tendenza n. 10: contenuti di piccole dimensioni
Anche se il futuro di TikTok è incerto, una tendenza del marketing sui social media avviata dai giganti del video è la creazione di contenuti coinvolgenti e di piccole dimensioni. Anche se l'utente medio trascorre due ore e mezza al giorno sui social media, interagisce meno con i singoli post.
Ciò significa che le aziende B2B devono evitare contenuti di lunga durata e, invece, catturare immediatamente l’attenzione.
Il video è l'esempio perfetto. TikTok ha reso popolare il video in formato breve: il video più lungo su questa piattaforma non supera i tre minuti. Poi sono seguiti Instagram Reels e YouTube Shorts.
Ma i video non sono l’unico tipo di contenuto che i brand dovrebbero condensare. Mantieni i contenuti scritti brevi e concisi e utilizza le immagini per attirare più attenzione, come questo post Instagram per il Mese della Terra di Adobe:
La pagina Instagram di Adobe è un ottimo esempio. Promuovono i loro prodotti rilasciando immagini colorate e abbinando i media a brevi testi.
Tendenza n. 11: Realtà Aumentata
La Realtà Aumentata ha preso il sopravvento nello spazio del marketing digitale ormai da molto tempo. Uno dei modi migliori per utilizzare i contenuti interattivi AR in una strategia di social media è attraverso i filtri.
Snapchat lo ha reso popolare aggiungendo filtri stupidi, mantenendo più utenti sulla piattaforma. TikTok è andato oltre aggiungendo filtri in diverse categorie, dall'aspetto ai quiz.
In che modo le aziende B2B possono utilizzare l’AR in una strategia sui social media? Le aziende possono utilizzare i filtri forniti da questi account di social media per rendere divertenti i propri contenuti o creare filtri brandizzati:
I filtri non devono essere stupidi: spesso filtri interessanti possono migliorare la reputazione del tuo marchio. Il casco spaziale della NASA è un esempio perfetto; hanno rilasciato questo filtro per promuovere la Black Hole Week:
Anche se questo contenuto è stato rilasciato nel 2022, si prevede che i filtri brandizzati e altri esempi di AR social diventeranno una tendenza nei prossimi anni.
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Tendenza n. 12: contenuti generati dagli utenti
Poiché il 90% dei consumatori afferma che i contenuti generati dagli utenti (UGC) hanno una maggiore influenza sulle decisioni di acquisto rispetto ad altre forme popolari di contenuti B2B, come blog SEO ed e-mail promozionali, è sicuro affermare che i marchi dovrebbero utilizzare gli UGC per generare lead.
Ci sono molte ragioni per cui gli UGC catturano il pubblico B2B. Questo contenuto è riconoscibile dal tuo pubblico target e stabilisce relazioni personali. Inoltre, gli UGC sono convenienti e migliorano l’autenticità del marchio.
Instagram e Facebook sono i luoghi perfetti per ospitare contenuti UGC poiché entrambe le piattaforme sono versatili e popolari tra gli acquirenti B2B.
Tieni presente che le aziende B2B dovranno creare contenuti per UGC in modo diverso, non solo catturando l’individuo, ma anche mirando a obiettivi aziendali chiave.
Quali sono alcune idee di contenuti UGC per i marchi B2B? Le storie di successo dei clienti, come i casi d'uso dei prodotti, sono l'esempio perfetto. I tuoi post saranno più coinvolgenti se i tuoi consumatori includono immagini o contenuti video.
Ad esempio, la campagna #TravelForReal di Loews Hotels è un perfetto esempio di strategia UGC intelligente. Gli ospiti stavano già condividendo foto personali delle loro vacanze in hotel e hashtagggiando l'azienda. Così Loews ha deciso di entrare in azione e celebrare i veri ospiti dell'hotel invece di assumere attori o modelli per promuovere il proprio marchio:
Approfondimento: 8 modi per incoraggiare più contenuti generati dagli utenti (UGC)
Tendenza n. 13: intelligenza artificiale e automazione
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più avanzata e sofisticata, rendendo questa tecnologia una parte fondamentale di molte strategie digitali.
In che modo le aziende possono utilizzare l’intelligenza artificiale nei social media? I marchi B2B possono utilizzare l’intelligenza artificiale sia per i post organici che per quelli pubblicitari.
Alcuni strumenti di social media basati sull’intelligenza artificiale sono popolari da molto tempo, come i post con pianificazione automatica. Ma l’intelligenza artificiale e l’automazione hanno fatto molta strada da quando le piattaforme di terze parti, come Hootsuite, hanno aiutato i brand a programmare automaticamente i propri post.
L’intelligenza artificiale apporta vantaggi a molti aspetti del processo pubblicitario, come l’automazione del monitoraggio degli annunci. Esistono anche strumenti, come i generatori di hashtag AI, che possono fornire hashtag di nicchia popolari per ciascun canale di social media.
Ci sono alcuni strumenti di intelligenza artificiale da cui i marchi dovrebbero allontanarsi, come gli strumenti di arte e scrittura basati sull’intelligenza artificiale. Ad esempio, l'arte basata sull'intelligenza artificiale non può essere protetta da copyright, quindi il tuo marchio avrà meno protezioni quando condivide questo contenuto. Getty Images ha citato in giudizio un generatore di intelligenza artificiale che ha utilizzato le sue foto senza licenza per creare immagini AI. Anche se le immagini AI non sono protette da copyright, le foto originali utilizzate per crearle avevano licenze di copyright che sono state violate.
Se utilizzi questi strumenti, usali come struttura o base per i tuoi contenuti. Ad esempio, utilizza uno scrittore AI per generare idee per i post sui social, quindi riscrivili per renderli più personalizzabili.
Approfondimento: 20 strumenti IA per ampliare il tuo marketing e migliorare la produttività
Tendenza n. 14: video di eventi dal vivo più brevi
Un numero maggiore di consumatori si è divertito a guardare eventi dal vivo e webinar durante la pandemia. Poiché il mondo è di nuovo aperto, il tuo pubblico target potrebbe preferire partecipare a questi eventi di persona. Gli eventi dal vivo non scompariranno in futuro, ma cambieranno.
Adottando l'approccio dei contenuti di piccole dimensioni, i contenuti video in diretta dovrebbero essere più brevi e più concisi per aumentare la consapevolezza del marchio e attirare nuovi clienti. Ad esempio, invece di trasmettere in streaming una convention, registra un breve video di presentazione dell'evento.
Se desideri registrare un intero evento, separa i video in brevi clip classificati in diversi argomenti o temi. Caricali tutti in una playlist in modo che gli spettatori possano guardare ogni breve video in sequenza.
Se scegli di registrare un video di lunga durata, concentrati su quelli con un impatto emotivo, come filmare un relatore principale e altri leader di pensiero come fanno così bene i TED Talks:
I video dei TED Talks durano fino a 20 minuti, eppure il canale ha ancora milioni di iscritti e ogni video può generare decine di migliaia di visualizzazioni. Ma i loro relatori parlano di nuove idee, spesso lo fanno con emozione, che mantiene gli spettatori coinvolti durante il discorso.
Sebbene gli eventi dal vivo siano diventati popolari su Instagram e Facebook, i marchi B2B possono ancora generare lead con i video di YouTube. Dopotutto, gli esperti di marketing B2B continuano a sostenere che YouTube è la quarta piattaforma di social media più preziosa.
Tendenza n. 15: riutilizzare i contenuti
Un errore comune commesso dai professionisti del social media marketing B2B è pubblicare contenuti sui social media per cercare di attirare visitatori del sito web. Perché non sfruttare i social media e misurare i risultati della lead generation solo da questi canali?
Riproporre i contenuti del blog è un modo per farlo. Invece di riciclare contenuti già esistenti sul tuo blog, ricreali per adattarli a diversi canali social. Ciò può includere il riutilizzo di un blog per LinkedIn o addirittura la trasformazione dei contenuti esistenti in video di YouTube.
Single Grain Marketing ha fatto un ottimo lavoro su Twitter. Invece di collegare un articolo sulle principali tendenze di marketing, hanno elencato le tendenze su un thread di Twitter e hanno offerto una frase che le descriveva. Quindi, hanno collegato il blog per invitare gli utenti a scoprire maggiori dettagli su queste tendenze.
Approfondisci: 9 modi per riutilizzare i contenuti del tuo vecchio blog
Usa queste tendenze dei social media B2B in futuro
Quando si crea una strategia sui social media per gli anni futuri, le aziende B2B devono conoscere le tendenze per creare una connessione più profonda con i propri clienti. Ecco perché è fondamentale seguire le tendenze dei social media B2B.
Dal riutilizzo dei contenuti ai post audio sui social media, ci sono molte tendenze sui social media che le aziende B2B possono aspettarsi per i prossimi anni. Queste tendenze influenzeranno tutto, dai tuoi sforzi di content marketing alla lead generation.
Se sei pronto a far crescere la tua attività B2B , gli esperti B2B di Single Grain possono aiutarti.
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