Infografiche errate: una guida per evitare errori comuni
Pubblicato: 2023-08-11Il formato infografica è noto per diverse cose, molte delle quali non positive.
Le infografiche ridicolmente alte e magre superano la capacità di attenzione degli spettatori. Le infografiche create da designer inesperti o inesperti spesso hanno visualizzazioni che non hanno senso.
Molti di essi sono progettati esclusivamente come link bait senza contenuti significativi. Alcuni contengono contenuti che non dovrebbero mai essere presentati sotto forma di immagine, ma che funzionerebbero molto meglio come formato testuale strutturato.
Noi di Rock Content crediamo nell'uso saggio delle infografiche per il tipo di cose in cui sono bravi.
Detto questo, ci sono un sacco di cattive infografiche là fuori, quindi diamo un'occhiata ad alcune caratteristiche comuni delle cattive infografiche.
N. 1 Sovraccarico di testo
Le infografiche, per definizione, sono un mix di testo e immagini che coinvolgono il lettore. È un equilibrio delicato perché se hai troppo testo, smette di essere un'infografica e diventa un blog con immagini.
Il sovraccarico di testo rende difficile per gli spettatori assorbire a fondo le informazioni. Invece, il testo dovrebbe essere posizionato strategicamente per valorizzare le immagini.
Gli errori di testo comuni nelle infografiche includono:
- Frasi lunghe e complicate
- Paragrafi lunghi
- Testo che non si riferisce alle immagini
- Parole o riempitivi non necessari
Il testo è essenziale per un’infografica, ma dovrebbe essere conciso e informativo. Supponiamo che i lettori scorrano il grafico. Assicurati che i dati e i dettagli più critici risaltino abbastanza da attirare la loro attenzione.
Anche ogni riga di testo deve avere uno scopo. Alcuni motivi per aggiungere testo alla tua infografica potrebbero includere:
- Semplificare ed evidenziare i dati
- Migliora la leggibilità con i dettagli critici
- Illustrazioni di supporto
Un esempio di sovraccarico del testo potrebbe essere:
Le entrate del marchio Acme hanno raggiunto 1 milione di dollari nel 2022. Il nostro utile netto è stato di poco inferiore a 500.000 dollari. All'epoca impiegavamo 75 persone di cui solo quattro salariate. Il restante personale ha percepito una retribuzione oraria con un pacchetto completo di benefit. I nostri migliori produttori si sono portati a casa anche un bonus a fine anno. Ci auguriamo che questi vantaggi attirino più talenti di punta nel 2023.
Questo paragrafo è un lungo elenco di informazioni. Su un'infografica, lo spettatore dovrebbe fermarsi e leggerla per ottenere i dettagli.
Una presentazione migliore potrebbe essere quella di elencare le stesse informazioni con un carattere forte e punti elenco.
Punti di forza del marchio Acme per i migliori talenti
- Entrate nel 2022: 1 miliardo di dollari
- Utile netto: $ 500.000
- 75 persone in organico di cui quattro dipendenti stipendiati
- Tutto il personale ha un pacchetto completo di vantaggi
- I migliori produttori portano a casa un bonus annuale
Mantieni il testo conciso e scansionabile per garantire che il tuo lettore comprenda tutti i punti critici.
#2 Grafici imprecisi
Grafici creati male o che non mostrano i dati in modo accurato possono danneggiare gravemente il messaggio di un'infografica.
Se utilizzi i grafici nella tua infografica, dovresti dedicare molto tempo ad assicurarti che siano corretti.
I grafici sono quantità di informazioni preziose che mostrano tendenze, relazioni tra variabili, rapporti sullo stato e altro ancora.
Tutte queste informazioni sono preziose e i grafici sembrano interessanti, quindi gli occhi delle persone sono attratti da loro. Assicurati che tutti i grafici che utilizzi siano accuratamente rivisti per le migliori pratiche prima di pubblicarli.
Alcuni suggerimenti per creare grafici di maggiore impatto includono:
- Ricorda il tuo pubblico: fai in modo che la classifica colpisca nel segno. Ad esempio, i consumatori potrebbero comprendere un grafico a torta, ad anello o a barre meglio di un insieme di linee. I professionisti aziendali potrebbero ottenere di più da un grafico a linee.
- Usa colori diversi per far risaltare le cose: più luminoso è, meglio è.
- Utilizza etichette e icone per aiutare i lettori a comprendere il grafico: anche le etichette dovrebbero risaltare. Potrebbero anche non essere lì se faticano a vederli.
- Rendi i grafici interattivi o animati quando possibile: rendere qualsiasi cosa interattiva lo rende più efficace.
- Controlla due o tre volte i dati: perderai la fiducia del lettore se il grafico contraddice le altre informazioni.
# 3 Narrativa incoerente
Le tue infografiche dovrebbero raccontare una storia; perché ciò accada la narrazione deve avere un senso. Inizia esaminando ciò che devi presentare nell'infografica.
Fai qualche modifica
Se possibile, filtrane una parte. Hai bisogno di una storia coerente ma che non vada troppo fuori strada. Se la tua storia riguarda le arance, non parlare di mele per esprimere il tuo punto.
Ricorda il pubblico
Successivamente, considera il tuo pubblico. Che tipo di storia potrebbe attirarli? Le parti interessate potrebbero, ad esempio, voler concentrarsi sul marchio. Se il tuo pubblico principale comprende mamme casalinghe, però, rendilo un dramma. Una volta che conosci il tuo pubblico, puoi sviluppare il tuo tema.
Sviluppa le ossa della storia, quindi aggiungi i dettagli
Ora scrivi l'inizio, la parte centrale e la fine della storia. Questo ti aiuterà a organizzare l'infografica. Ricorda di mantenere il testo scarno e coinvolgente. Racconta la tua storia con dati, approfondimenti e un po' di condimento, come titoli incisivi.
Mettere prima insieme la narrazione aiuterà a mantenerla connessa e interessante.
Una serie di statistiche sconnesse o fatti casuali non sarà mai così convincente quanto una narrazione coerente supportata da dati. La storia dovrebbe avere un inizio, una parte centrale e una fine, con un flusso fluido tra tutte le parti.
# 4 Irrilevanza per il tuo pubblico
Catturare l'interesse del tuo pubblico è essenziale per incoraggiarlo a condividerlo all'interno delle loro reti.
L'infografica non deve interessare tutti nel mondo, ma deve assolutamente attirare l'attenzione del tuo gruppo target.
È un tema comune perché è così importante. Se fornisci dati sull’importanza di un conto pensionistico con grafici noiosi a ragazzi di 13 e 14 anni, passeranno semplicemente oltre l’infografica.
Assicurati che tutto nell'infografica – testo, narrativa e immagini – abbia senso per il tuo pubblico. Assicurati che l'argomento informi o accattiva (o entrambi, idealmente).
# 5 Aspetto generico
Diventare troppo generici con l'aspetto della tua infografica è un ottimo modo per ignorarla completamente.
Non mancano più le infografiche su Internet e la concorrenza ha alzato il livello della qualità del design.
Una buona infografica ha un ottimo layout, colori ben ponderati e uno stile visivo unico e bello. Pensa alla tua infografica come a una fusione di giornalismo, analisi dei dati e arti digitali.
Come si distingue il generico dal distintivo? L'utilizzo di modelli durante lo sviluppo di un'infografica è molto comune. La chiave è rendere il tuo unico mentre lo progetti.
Ecco alcuni suggerimenti per renderlo coinvolgente:
- Rendi le immagini colorate. L'infografica dovrebbe saltare fuori dallo schermo ma anche sembrare adatta alla pagina, quindi utilizza una tavolozza di colori coerente per entrambi.
- Utilizza illustrazioni adatte al tuo pubblico di destinazione. L'umorismo è sempre una buona idea se ha senso nella situazione.
- Scegli un modello interessante. Non scegliere il primo della lista. Prenditi il tuo tempo e esaminali per trovarne uno che abbia senso per il tuo pubblico e il tuo spazio.
- Rendi i titoli i punti focali. I titoli sono la prima cosa che vedrà il tuo lettore, quindi falli risaltare. Sii breve. Qualsiasi cosa che superi i 70 caratteri è troppo lunga.
- Controlla la concorrenza. Se vuoi distinguerti devi sapere cosa usano gli altri marchi e migliorare il tuo.
Tutto ciò che serve è un piccolo sforzo in più per garantire che la tua infografica sia unica per le tue esigenze.
# 6 Scarso approvvigionamento
Le informazioni imprecise sono la rovina delle infografiche.
Il luogo in cui ottieni dati e fatti è fondamentale per l'integrità del pezzo complessivo. Ci si può fidare di un’infografica solo tanto quanto della sua fonte meno affidabile.
Questo vale per tutte le forme di content marketing. Le fonti contano se vuoi presentare informazioni accurate e autorevoli.
Ecco alcune cose che dovresti considerare riguardo alla fonte:
- Assicurati di andare alla fonte primaria. Se la fonte che stai leggendo dice "uno studio pubblicato in", cerca lo studio da citare.
- Elenca le fonti rilevanti. L'obiettivo non è solo quello di avere una serie di riferimenti per impressionare il lettore, ma dovrebbero avere senso per l'argomento trattato.
- Utilizza fonti autorevoli. Wikipedia e i blog personali non rientrano in questa categoria. Ottieni le tue informazioni da siti educativi o governativi, studi, organizzazioni di settore o influencer.
Pensieri finali
Quindi, cosa succede se la tua infografica non è all’altezza?
Sfortunatamente, ciò rappresenta un rischio per l'integrità del tuo marchio. Se è sovraccarico di testo e ha un aspetto generico, potrebbe portare le persone ad associare il tuo marchio a qualcosa di poco interessante e poco interessante.
Inoltre, se la tua infografica non è in sintonia con il tuo pubblico target o manca di una narrazione coerente, potrebbe suggerire che il tuo marchio non è in contatto con le preferenze dei clienti e disconnesso dalla realtà.
Forse la cosa più preoccupante è che le imprecisioni nei grafici e le scarse fonti di approvvigionamento possono minare la tua credibilità e presentare il tuo marchio come inaffidabile.
Se hai bisogno di aiuto per creare o pianificare infografiche, puoi fare affidamento su WriterAccess. La nostra piattaforma ti mette in contatto con scrittori, designer e altri liberi professionisti che possono aiutarti in questo compito.
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