I 5 migliori strumenti DevOps per il 2021, secondo gli esperti di sviluppo software, Kanda Software
Pubblicato: 2020-09-17Il tasso di adozione di DevOps è in costante crescita, con l'ultimo rapporto che mostra un salto dal 10% al 17% in un solo anno.
Una delle principali sfide per l'adozione di DevOps, tuttavia, è il consolidamento delle unità di ingegneria del software e delle operazioni.
Ci siamo rivolti a Nick Biryukov, DevOps Lead ed Evangelist della rinomata società di sviluppo di prodotti software e ingegneria del cloud Kanda Software, Nick Biryukov, per i suoi approfondimenti sui migliori strumenti e best practice DevOps per aiutare le aziende a effettuare una transizione graduale o a migliorare i processi esistenti.
Cos'è DevOps?
DevOps è una fusione di pratiche, strumenti e filosofie che mirano ad aumentare la capacità di un'azienda di fornire prodotti e servizi a un livello superiore.
È un processo che cerca di colmare le lacune e facilitare la comunicazione tra i team di sviluppo software (Dev) e le operazioni IT (Ops).
Gli obiettivi principali di DevOps sono generalmente classificati in quattro aree principali:
- Cultura
- Automazione
- Misura
- Condivisione
È qui che entrano in gioco i migliori strumenti DevOps. Sono le navi di esecuzione della filosofia DevOps, che consentono alle aziende di implementare questi processi a valore aggiunto.
Di seguito sono riportati alcuni interessanti approfondimenti DevOps di Veritis:
- 200 volte la frequenza di distribuzione delle aziende con DevOps rispetto a quelle senza
- 24 volte la frequenza di un ripristino più rapido in caso di guasto e tempi di fermo ridotti al minimo
- Tempo ridotto del 22% su lavori non pianificati e rilavorazioni
- Tempi di consegna 440 volte più rapidi per le modifiche
Poiché sta diventando molto evidente, DevOps sta avendo un impatto significativo sia sulla produttività che sulla cultura del team.
L'implementazione agile consente il monitoraggio avvisando l'utente, consentendogli di prevenire la maggior parte degli errori prima ancora che si verifichino.
Diamo uno sguardo più da vicino agli strumenti che lo rendono possibile:
Cosa sono gli strumenti DevOps?
Gli strumenti DevOps sono strumenti che facilitano la comunicazione e la condivisione efficaci di risorse, dati e informazioni del progetto tra i team di sviluppo, operativi e IT.
Il processo di sviluppo è un'operazione lunga e in più fasi che coinvolge molte persone.
Come puoi immaginare, nessun singolo prodotto può miracolosamente colmare il divario di comunicazione e collaborazione tra i diversi team.
Ciò che di solito accade quando si introduce l'approccio DevOps è associare un ruolo DevOps dedicato a ciascun team di prodotto.
Fornisce una base comune per costruire in modo rapido ed efficiente un bridge Dev-Ops e aumentare l'adozione dell'automazione.
Oltre all'aspetto della gestione del team, esiste anche una suite specifica di strumenti necessari per ottenere un'implementazione senza problemi.
Diversi strumenti affrontano diverse aree del processo assistendo in aree quali:
- Integrazione
- Sviluppo
- test
- Distribuzione
- Monitoraggio e avvisi
- Sicurezza e conformità
In quali aree tecnologiche possono essere applicate le pratiche DevOps?
Una volta che le pratiche DevOps sono maturate e hanno dimostrato la loro efficienza, sono state ampiamente adottate e applicate in molte aree tecnologiche come i domini ingegneristici:
- NetDev (DevOps per ingegneri di rete)
- SRE (DevOps per ingegneri di sistema)
- SecTestOps (DevOps per ingegneri di sicurezza/conformità)
Il manifesto Agile sottolinea il valore degli individui e delle interazioni rispetto a processi e strumenti.
Forse, la cosa più importante di DevOps è che ha riunito visionari e ingegneri aziendali, unendo le loro competenze ed esperienze per definire un nuovo modo agile di fare le cose.
L'essenza degli strumenti DevOps è quella di una community guidata dal desiderio di risolvere le sfide tradizionali in modi moderni.
Best practice nell'utilizzo degli strumenti DevOps
Gli strumenti DevOps coprono una varietà di aree del processo di sviluppo. Come puoi immaginare, ci deve essere un insieme di pratiche che indichi proprietà, usabilità e regole.
Nick Biryukov di Kanda Software sottolinea che l'implementazione strategica e l'uso di questi strumenti determineranno la loro efficacia.
Raccomanda queste best practice per aiutarti a capire dove siedono e come ottimizzare il loro ruolo all'interno della tua organizzazione:
Migliore pratica n. 1: portafoglio di servizi
Come abbiamo già stabilito, esiste una varietà di strumenti DevOps. Per differenziare i buoni strumenti dai migliori strumenti DevOps, capisci:
- Dove sono conservati?
- Chi ha accesso?
- Quali sono le migliori pratiche per utilizzarli?
Secondo Nick, mantenere un hub centralizzato per questi strumenti garantisce chiarezza e trasparenza. Un unico luogo in cui i team possono condividere e sfruttare al meglio gli strumenti.
Best practice n. 2: test automatizzati
Il test è parte integrante dello sviluppo. Per ottenere i massimi risultati, i test dovrebbero essere eseguiti durante o anche prima dello sviluppo, a seconda dei requisiti dell'applicazione/servizio.
Dovrebbe essere continuo e frequente, ma non dispendioso in termini di tempo o manuale. Al fine di accelerare il ciclo di vita dello sviluppo software (SDLC), è disponibile una gamma di strumenti di automazione appropriati tra cui scegliere.
Per le app sensibili in cui molti utenti possono essere interessati, una delle strategie ben note è lo sviluppo guidato dai test (TDD).
Anche lo sviluppo guidato dal comportamento (BDD) è molto popolare. Consente l'uso di primitive letterali per creare rapidamente un test da parte di membri del team non tecnici senza utilizzare affatto la programmazione.
Best practice n. 3: distribuzione continua
L'idea è semplice: invece di visualizzare l'intero codice in una volta, viene distribuito in blocchi, una volta eliminato dai casi di test in QA e UAT.
La parte migliore di questo processo è che richiede poco o nessun input umano. Gli strumenti sono responsabili dell'automazione del processo e della distribuzione del codice.
I vantaggi sono evidenti. Segmentando sia il test che la distribuzione, il processo diventa più veloce ed efficiente.
Secondo Nick, trovarsi dalla parte sbagliata di una distribuzione manuale può essere devastante per la tua azienda. Ecco alcuni esempi:
- Amazon - Solo pochi anni fa, un errore di battitura di un dipendente di Amazon durante una distribuzione manuale è stato responsabile dell'arresto di molti server e di un'enorme fetta di Internet. Secondo l'analisi di Cyence, il crollo di 4 ore ha fatto perdere alle società S&P 500 circa $ 150 milioni. Ecco l'incidente spiegato da Amazon.
- Knight Capital - Probabilmente l'esempio più famoso degli orrori della distribuzione manuale, Knight Capital ha perso $ 440 milioni nel 2012 a causa di un tale errore. La leggenda vive ancora ed è uno dei motivi per cui DevOps è diventato una necessità.
I 5 migliori strumenti DevOps sul mercato
Sebbene utilizzino dozzine di strumenti per semplificare i processi e ottimizzare le prestazioni, Nick Biryukov consiglia questi cinque come i più efficienti nell'aiutare le aziende a passare o migliorare i propri processi DevOps:
Strumento DevOps n. 1: Jenkins
Jenkins è il server di integrazione continua open source più popolare. Automatizza l'intero processo di costruzione di un progetto software.
Ciò che distingue questo strumento DevOp è la funzione Pipeline. Trasferisce automaticamente il codice nel repository, avvia i test e genera report.
I suoi vantaggi più notevoli sono:
- Altamente personalizzabile
- Fornisce un feedback istantaneo
- Automatizza la maggior parte delle attività in SDLC consentendo ai membri del team di aumentare il proprio output
- Installazione facile
- Facile distribuzione del lavoro su più macchine e piattaforme
Jenkins è uno dei primi strumenti forgiati durante la crescita di DevOps.
È un framework di automazione universale applicabile per una varietà di casi d'uso a partire da pipeline Build-Test-Deploy alla ripetizione di attività pianificate o azioni attivate da eventi.
Il motivo della sua popolarità è il numero di integrazioni sviluppate dalla community DevOps. Jenkins offre grandi opportunità API che consentono facili integrazioni con numerose piattaforme, strumenti e ambienti.
Strumento DevOps n. 2: Docker
Docker è un set di strumenti relativamente nuovo, ma rivoluzionario, che consente ai team di creare pacchetti, distribuire ed eseguire applicazioni in modo sicuro indipendentemente dall'infrastruttura.
Questo è anche noto come containerizzazione.
Docker offre al team la possibilità di eseguire container isolati in modo sicuro, limitando le risorse di sistema, fornendo interfaccia di rete virtuale e storage, tutto in un unico comando.
Ecco i vantaggi che hanno reso Docker uno degli strumenti più apprezzati sul mercato:
- Portabilità : una volta testata un'applicazione, puoi essere certo che il suo trasferimento su un altro sistema produrrà gli stessi risultati e prestazioni.
- Scalabilità - Docker consente di creare rapidamente nuovi contenitori per soddisfare le esigenze di nuove applicazioni.
- Isolamento : l'utilizzo di Docker garantisce una chiara segregazione di risorse e applicazioni, con una che non interferisce con le altre.
Docker è stato il primo strumento sul mercato a ridurre significativamente la complessità del flusso di lavoro per avvolgere ambienti isolati con una semplice procedura di costruzione.
Consente agli utenti di trasferire tali ambienti tramite l'hub Docker e di distribuirlo elegantemente sulle piattaforme Win, Mac e Linux.
Secondo Nick, la chiave del successo di Docker è la completezza della sua curva di apprendimento per gli sviluppatori.
L'amore della community di Dev mette in mostra il ruolo di Docker nell'evoluzione di DevOps: è stato il punto della storia in cui Dev e Ops hanno avuto accesso a un'"interfaccia" che funziona ugualmente bene per entrambe le parti.
Strumento DevOps n. 3: Ansible
Ansible è uno strumento DevOps open source specializzato in:
- Approvvigionamento software
- Gestione della configurazione
- Distribuzione dell'applicazione
- Delegare l'infrastruttura come codice
Ansible si caratterizza per la semplicità del suo trucco e il potenziale del suo potere. Automatizza principalmente le sfide relative all'IT.
Ecco i principali lussi offerti da Ansible:
- È gratis
- Estremamente facile da configurare e utilizzare
- Molto potente: risolve problemi IT molto complessi
- Agentless: non ha bisogno di agenti per funzionare, il che significa meno gestione e meno manutenzione
Ansible è molto popolare tra la comunità DevOps in quanto può farti risparmiare molto tempo nell'esecuzione di attività altamente ripetitive sulla tua infrastruttura.
Ansible non è uno strumento DevOps di prima generazione. È stato lanciato per la prima volta quando Chef, Puppet e Salt-stack hanno iniziato ad affrontare la complessità dell'automazione dell'infrastruttura su larga scala.
Uno dei principali vantaggi di Ansible è il suo formato di configurazione leggibile dall'uomo: è stato il primo strumento a utilizzare il formato YAML.
Un altro vantaggio è un eccellente design modulare dell'applicazione scritta in Python che, grazie alla sua semplicità, ha permesso ad Ansible di diffondersi ampiamente nella comunità DevOps in sostituzione di BASH.
Funziona contemporaneamente per Dev e Ops. Di conseguenza, la sua curva di apprendimento in rapida diminuzione ha permesso agli utenti di configurarlo e fare i primi passi in poche ore anziché giorni.
Strumento DevOps n. 4: pupazzo
Puppet è un altro sistema open source che aiuta con la gestione della configurazione, la centralizzazione e l'automazione.
Rende la tua infrastruttura fruibile, scalabile e intelligente. Ecco le tre funzionalità principali che rendono popolare Puppet:
- Definisce configurazioni specifiche per ogni host ed esegue ininterrottamente controlli per garantire che tutto funzioni senza intoppi
- Fornisce il ridimensionamento dinamico delle macchine
- Fornisce l'accesso e il potere totali all'utente su tutte le macchine configurate, quindi una modifica viene automaticamente generata su tutte
Secondo Nick, Puppet porta con sé alcuni potenti vantaggi:
- Consente ai team di rilasciare nuove funzionalità sul mercato più frequentemente
- La responsabilità per la consegna del software è equamente distribuita tra operazioni IT, sviluppo software, QA e proprietari di prodotti, creando un ambiente di lavoro più sano
- Puppet possiede un vasto wiki creato e gestito dall'utente con innumerevoli pagine di documentazione e risorse complete sia per le lingue che per i tipi di risorse
Le pratiche DevOps sono maturate a ondate. Ognuno di loro ha riassunto l'esperienza precedente e ha rivalutato la “vecchia” agenda.
Puppet è stato uno dei primi strumenti DevOps sul mercato, tuttavia, rivalutando costantemente la cultura e i processi DevOps, è riuscito a continuare ad aggiungere valore e nuove funzionalità.
Con un eccellente design modulare, Puppet è diventato rapidamente uno strumento efficace che risolveva le operazioni ripetitive, eliminando il fattore di errore umano. Prima del mondo dei "contenitori", veniva spesso utilizzato come parte delle pipeline di distribuzione con Jenkins o altri framework di automazione.
Strumento DevOps n. 5: Kubernetes
Kubernetes è lo strumento di orchestrazione di container open source più popolare e prolifico sul mercato.
È stato annunciato come il "futuro del cloud computing" per la sua capacità rivoluzionaria di automatizzare l'implementazione, la scalabilità e la gestione delle applicazioni informatiche.
Nick evidenzia questi vantaggi di Kubernetes:
- Produttività : Kubernetes vanta una vasta gamma di strumenti nel suo ecosistema che essenzialmente condensano i cicli di rilascio, semplificano i flussi di lavoro ingegneristici e una qualità del software sostanzialmente migliore.
- Stabilità : Kubernetes offre agli utenti tranquillità e uno strumento affidabile e affidabile.
- Adattabilità : Kubernetes ha l'impressionante capacità di scalare verso l'alto o verso il basso, a seconda delle esigenze della tua applicazione. Si adatta in base al carico di lavoro e utilizza le risorse in modo appropriato.
Come scegli i migliori strumenti DevOps per la tua azienda?
Per scegliere gli strumenti giusti per la tua attività, devi porre le domande giuste.
Domanda n. 1: ho bisogno di strumenti DevOps?
Seguire una tendenza, perché è attuale e popolare, può portare a problemi piuttosto che a soluzioni per la tua azienda.
"Prima di scegliere i migliori strumenti DevOps, devi creare un business case sul motivo per cui ne hai bisogno", afferma Nick.
Voler ottimizzare operazioni e processi per la velocità non è un motivo sufficiente per immergersi in DevOps.
Devi essere in grado di identificare chiaramente i vantaggi aziendali associati a queste ottimizzazioni.
Domanda n. 2: cosa significa DevOps per la tua organizzazione?
DevOps è un ampio approccio aziendale, una mentalità e una teoria che predicano l'automazione, i metodi agili e la collaborazione.
Secondo Nick, per iniziare a utilizzare la pratica, è necessario identificare quali di questi aspetti si applicano ai desideri, ai bisogni, agli obiettivi e alla strategia della tua attività.
Se riesci a rispondere a questa domanda in modo chiaro e preciso, creerai trasparenza e chiarezza interne. I membri del team saranno in grado di comprendere e sottoscrivere l'introduzione di DevOps.
Domanda n. 3: hai un piano?
La pianificazione è parte integrante del successo di DevOps. I team coinvolti devono identificare metriche, vincoli e obiettivi.
In questo modo, diventa molto più facile valutare le esigenze del team e gli strumenti necessari che saranno necessari per affrontare i punti deboli.
Un'implementazione pratica delle pratiche DevOps è una seria sfida per qualsiasi azienda.
Da un lato, DevOps è solo un insieme di strumenti. D'altra parte, il valore aggiunto può essere realizzato solo se integrato con una chiara visione aziendale Agile e la disponibilità del management a dare il processo decisionale ai team interni.
L'assenza di una visione porterà non solo a errori significativi, ma anche a costi aggiuntivi associati alla manutenzione della manodopera e della tecnologia.
Takeaway sui migliori strumenti DevOps
La tua azienda è in una posizione vantaggiosa per scegliere tra un'ampia gamma di strumenti che affrontano diverse parti del processo.
Dallo sviluppo e test all'implementazione e al monitoraggio, questi strumenti possono aggiungere in modo significativo valore all'azienda.
Il valore è duplice: migliora la produttività ma, soprattutto, crea una cultura aziendale più sana e progressista.
Scegliere i migliori strumenti DevOps non è come scegliere i prodotti dallo scaffale. Ha bisogno di tempo e di una preparazione meticolosa.
Ogni azienda deve adattare la suite di strumenti DevOps al proprio settore, team e obiettivi.
Ci auguriamo che il nostro miglior manuale degli strumenti DevOps ti abbia aiutato a trovare quello che stai cercando.