Black Hat SEO: cos'è e come può danneggiare il tuo sito affiliato

Pubblicato: 2019-04-17

Maggiore è il traffico sul tuo sito affiliato, meglio è. L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) può aiutare a migliorare il posizionamento delle pagine del tuo sito e ad attirare più visitatori. Tuttavia, i motori di ricerca sono progettati anche per punire i siti che utilizzano tipi specifici di tattiche SEO.

Fortunatamente, ci sono linee guida chiare che puoi seguire per evitare di usare queste tecniche SEO "black hat". Ciò assicurerà che il tuo sito non venga abbassato nelle classifiche da fattori sotto il tuo controllo e può aiutarti ad attirare un pubblico più ampio sul tuo sito web affiliato.

Questo articolo esaminerà cos'è la SEO black hat, discuterà i fattori utilizzati dai motori di ricerca per decidere se il tuo contenuto è "spam" o meno e spiegherà come evitare qualsiasi tattica negativa che potresti utilizzare involontariamente. Iniziamo!

Introduzione all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) di Black Hat

È importante comprendere il "cappello nero" dell'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), prima di poter imparare a evitarlo. Il termine stesso ha avuto origine con i cappelli neri che i cattivi spesso indossavano nei vecchi film e intende indicare le tecniche che si potrebbero usare per "imbrogliare" il sistema.

Un esempio di tattica SEO black hat sarebbe sovraccaricare intenzionalmente il testo con parole chiave molto ricercate nel tentativo di indirizzare molto traffico al tuo sito, una pratica nota come "keyword stuffing". Questo generalmente crea contenuti difficili da leggere e innaturali che non sono molto preziosi per i lettori.

Al contrario, gli usi più genuini delle tecniche SEO sono indicati come "cappello bianco". L'alternativa con il cappello bianco al keyword stuffing sarebbe scrivere un testo focalizzato principalmente su ciò che è importante per i tuoi lettori, lavorando con le parole chiave solo quando è naturale farlo.

Come i motori di ricerca giudicano i tuoi contenuti

Forse ti starai chiedendo dove e come i motori di ricerca tracciano il confine tra la SEO black hat e quella white hat. La differenza principale tra i due è nel valore che stai aggiungendo per i tuoi visitatori. La SEO favorisce contenuti freschi e originali. Dall'altro, punisce le tattiche che implicano la truffa del sistema, cercando di aumentare il ranking delle pagine senza necessariamente offrire un valore aggiuntivo.

Questo non vuol dire che la SEO black hat sia sempre intesa come dannosa. Potresti già utilizzare alcune di queste tecniche, senza esserne consapevole. Qualunque siano le tue motivazioni, tuttavia, vorrai conoscere ed evitare le tattiche del cappello nero, poiché di solito abbasseranno le tue classifiche. A sua volta, ciò significa che gli spettatori avranno meno probabilità di trovare il tuo sito tramite ricerche organiche, il che può causare un calo delle visualizzazioni di pagina (e delle vendite degli affiliati).

3 tattiche del cappello nero che potresti utilizzare (e come evitarle)

Ora che abbiamo spiegato perché la SEO black hat è indesiderabile, diventiamo un po' più pratici. In generale, per evitare la SEO black hat, dovresti concentrarti tanto sulla qualità quanto sull'ottimizzazione. Più specificamente, tuttavia, ecco tre degli errori SEO più comuni da evitare.

1. Riempimento di parole chiave

Abbiamo già toccato brevemente il riempimento delle parole chiave. Questa è la pratica di abusare delle parole chiave, soprattutto quando non sono pertinenti ai tuoi contenuti. A loro volta, le parole chiave sono comunemente ricercate per parole o frasi, che puoi aggiungere al tuo sito per aiutare i motori di ricerca a capire di cosa tratta il tuo contenuto.

I motori di ricerca rilevano il riempimento di parole chiave trovando parole o frasi ripetute di frequente o elenchi di parole chiave senza alcun contesto. Quando si abusano delle parole chiave in questo modo, si crea un testo gonfio, difficile da leggere e che suona innaturale. Peggio ancora, se utilizzi parole chiave non correlate al tuo testo, potresti condurre i tuoi visitatori verso contenuti che non stavano cercando, diminuendo la sua pertinenza.

Puoi evitare il riempimento di parole chiave concentrandoti sulla scrittura del testo in modo naturale e menzionando le parole chiave solo quando si adattano organicamente. Vuoi anche fornire contenuti di valore. Ad esempio, se vendi un maglione di seta al 100%, non è sufficiente ripetere semplicemente la frase "maglione di seta al 100%" più e più volte.

Invece, potresti voler scrivere una descrizione sulle condizioni organiche ed eco-compatibili in cui sono stati allevati i bachi da seta, o un post sul blog sugli abbinamenti di vestiti che sono carini per la primavera, e lavorare nelle menzioni del maglione se pertinenti. In definitiva, vengono prima i contenuti e poi le parole chiave.

2. Abusare del testo di ancoraggio

Un'altra tattica a cui prestare attenzione è l'uso eccessivo del testo di ancoraggio. Il testo di ancoraggio è la parola o la frase a cui è collegato un collegamento e può essere utile nella creazione di collegamenti, una parte importante del processo SEO.

Se stai scrivendo un articolo e tocca contenuti che hai già scritto sul tuo sito, è utile pubblicare un numero selezionato di link a quel contenuto. I collegamenti possono essere utilizzati anche per puntare a siti esterni e persino per annunci pubblicitari.

Tuttavia, ci sono modi giusti e modi sbagliati per utilizzare i link sul tuo sito. Ad esempio, il comportamento interpretato come spam include la creazione di molti collegamenti contenenti lo stesso testo di ancoraggio esatto. Riempire il tuo testo con link simili può aumentare la SEO del tuo sito, proprio come con le parole chiave.

Inoltre, come sito affiliato, la tua reputazione è fondamentale. Se il tuo sito sembra spam, le aziende e gli affiliati potrebbero non voler essere associati al tuo marchio. Avere una sovrabbondanza di collegamenti a contenuti di bassa qualità può ridurre la reputazione del tuo marchio e la sua influenza complessiva.

Puoi evitare questa tattica del cappello nero concentrandoti sull'inclusione di link solo se pertinenti e puntando a fonti di alta qualità. Per ogni link che aggiungi, pensa a te stesso: creerà valore per i miei visitatori e/o affiliati? Inoltre, assicurati di variare il tuo testo di ancoraggio, piuttosto che usare le stesse frasi più e più volte.

3. Contenuto copiato

Infine, il contenuto copiato è un altro killer SEO. Ricordi quando a scuola dovevi produrre un lavoro originale o rischiavi l'espulsione? Anche qui i contenuti duplicati devono essere evitati, in quanto possono abbassare significativamente le tue classifiche SEO.

Alcuni proprietari di siti Web copieranno il testo esattamente da altri siti, il che è ovviamente una cattiva idea. Tuttavia, anche se non lo fai, gli algoritmi dei motori di ricerca potrebbero comunque vedere il tuo sito come contenuto copiato. Ad esempio, se ha più pagine che contengono lo stesso testo o un testo simile, potrebbero essere visualizzate come duplicati. Questo può accadere se hai una copia del tuo sito web con l'estensione www e una senza, oppure se hai una versione mobile del tuo sito e un'altra versione per desktop.

Per evitare ciò, una soluzione consiste nell'utilizzare collegamenti canonici per indicare ai motori di ricerca quando si dispone di più versioni dello stesso contenuto sul proprio sito Web. In altre parole, questo è un modo per far sapere ai motori di ricerca che hai creato intenzionalmente versioni duplicate di pagine, come per un sito mobile, in modo che non si presuma che sia una tattica da cappello nero.

Conclusione

L'utilizzo di tecniche SEO efficaci è fondamentale per il successo del tuo programma di affiliazione. Più basso è il tuo SEO, meno è probabile che qualcuno veda il contenuto del tuo sito affiliato. Allo stesso tempo, puoi esagerare con i tuoi sforzi in quest'area.

Fortunatamente, puoi facilmente evitare le più comuni tattiche SEO black hat. Per ricapitolare, ti consigliamo di:

  1. Usa le parole chiave solo se pertinenti e naturali.
  2. Incorporare i collegamenti in modo strategico e non ripetere lo stesso testo di ancoraggio fino alla nausea.
  3. Evita contenuti duplicati o indica chiaramente quando è stato creato per uno scopo.

Hai altre domande su come stare lontano dalla SEO black hat? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!

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