Che cos'è una missione del marchio e come definirla

Pubblicato: 2020-08-25

Come riduci la totalità degli obiettivi del tuo marchio e l'impatto in poche brevi frasi?

È qui che entra in gioco la missione del tuo marchio. La missione del tuo marchio sarà una pietra miliare in ogni altro aspetto del processo di branding. E aiuterà il tuo pubblico a capire lo scopo del tuo marchio e ciò che mira a raggiungere.

Impariamo di più sulle dichiarazioni di intenti, sul perché sono importanti e su come redigerne una.

Che cos'è una dichiarazione di intenti del marchio?

Una dichiarazione di intenti del marchio comunica chiaramente lo scopo, gli obiettivi di un marchio e come intende servire il suo pubblico. È orientato all'azione e offre ai lettori un'idea di cosa fa la tua attività e quale impatto vuole avere. Questa affermazione può cambiare nel tempo man mano che l'azienda cresce e ridefinisce i suoi obiettivi.

La dichiarazione di intenti di Asana è un ottimo esempio di come la missione di un marchio possa essere ampia ma specifica per gli obiettivi dell'azienda.

La sua missione è "aiutare l'umanità a prosperare consentendo ai team del mondo di lavorare insieme senza sforzo".

Dichiarazione di intenti del marchio Asana

Il messaggio va dritto al punto ed è sufficientemente descrittivo da definire ciò che Asana rappresenta. Le missioni del marchio incorporano il maggiore impatto che il marchio vuole avere e il ruolo più pratico che svolge nella vita dei suoi utenti.

Missione del marchio rispetto ad altri elementi del tuo marchio

Può essere facile confondere la missione del marchio con altre parti del tuo marchio, come la voce del marchio e l'identità del marchio. Sebbene siano correlati, ciascuno di questi elementi svolge un ruolo diverso nel plasmare il tuo marchio. Ecco come:

    • Missione del marchio: la dichiarazione di intenti mira a creare una connessione emotiva con il tuo pubblico. Descrive lo scopo del marchio e perché esiste.
    • Voce del marchio: la voce del tuo marchio è lo stile in cui il tuo marchio parla al tuo pubblico. La voce che usi per comunicare dice molto sul tuo marchio. Alcuni marchi assumono una voce molto autorevole e professionale, mentre altri tendono ad essere più giocosi, umoristici o sarcastici. La voce del tuo marchio dovrebbe riflettere il tuo pubblico e il modo in cui desideri che il tuo marchio venga percepito.
    • Identità del marchio: l'identità del marchio tende a definire gli elementi visivi del tuo marchio. Dettagli facilmente identificabili come i colori del tuo marchio, i caratteri o l'estetica generale costituiranno l'identità del tuo marchio.

Molti marchi creano una guida di stile o una guida al marchio che illustra ogni aspetto del loro marchio. Le guide di stile includono la loro missione e le dichiarazioni di visione, la voce del marchio e l'identità del marchio.

Dichiarazioni di missione vs. dichiarazioni di visione

Mentre la tua dichiarazione di intenti definisce gli obiettivi, gli obiettivi e l'approccio del tuo marchio, la dichiarazione di visione descrive l'impatto a lungo termine che vuoi avere con la tua missione.

Detto più semplicemente: la missione descrive ciò che il tuo marchio mira a raggiungere e come lo raggiungerai. La dichiarazione di visione definisce dove vuoi che questi risultati portino in futuro.

La missione e le dichiarazioni di visione di Ikea offrono alle persone una buona visione dello scopo del loro marchio e dell'impatto che vogliono avere nel mondo.

Di seguito sono riportate la missione e le dichiarazioni di visione di Ikea:

  • Dichiarazione della missione: offrire una vasta gamma di prodotti per l'arredamento della casa funzionali e ben progettati a prezzi così bassi che il maggior numero possibile di persone sarà in grado di permetterseli.
  • Dichiarazione di visione: creare una vita quotidiana migliore per molte persone.
La missione del marchio e le dichiarazioni di visione di Ikea

Perché le dichiarazioni di missione sono importanti?

Definire una missione chiara per il tuo marchio ti aiuterà a identificare il tuo pubblico di destinazione. Una volta che hai una dichiarazione di intenti chiaramente definita, puoi collegare tutto ciò che il tuo marchio fa a quella missione. Può fungere da perfetto trampolino di lancio quando si presenta il proprio marchio a un nuovo pubblico. Può anche essere un eccellente barometro per determinare se i nuovi progetti sono in linea con la missione generale del tuo marchio.

La tua dichiarazione di intenti dovrebbe essere un fattore determinante sia per il tuo pubblico che per i tuoi dipendenti. Una dichiarazione di intenti del marchio dovrebbe anche essere una struttura che i tuoi dipendenti possono seguire quando prendono decisioni o parlano a nome dell'organizzazione. Infine, la dichiarazione di intenti può essere un fattore importante da presentare a potenziali partner e investitori e trasmettere facilmente il valore che il tuo marchio porta.

Creazione della dichiarazione di intenti del tuo marchio

Definire qualcosa di fondamentale come una dichiarazione di intenti può sembrare un compito arduo se stai appena iniziando.

Un ottimo primo passo è ricercare alcune delle dichiarazioni di missione di altri marchi nel tuo settore. Naturalmente, la tua dichiarazione di intenti dovrebbe essere autentica e rappresentativa del tuo marchio. Ma puoi trarre ispirazione da come altri marchi hanno definito le loro missioni.

Quindi, fai un elenco degli obiettivi del tuo marchio e dell'impatto che speri di avere sul tuo pubblico e nel mondo. La tua dichiarazione di intenti dovrebbe anche riflettere i tuoi obiettivi a lungo termine. Anche se puoi modificare la dichiarazione man mano che i tuoi obiettivi cambiano, dovresti scrivere la missione del tuo marchio pensando alla longevità. Dovrebbe riflettere lo scopo più ampio del marchio e rimanere rilevante per almeno 2-3 anni.

Ecco alcune domande da porre durante il processo di creazione di una dichiarazione di intenti del marchio:

  • In che modo il marchio aggiunge valore al suo pubblico?
  • Qual è l'impatto maggiore che vuoi ottenere offrendo questo aiuto?
  • Questi obiettivi sono perseguibili e realistici?
  • Il marchio può incarnare questa missione in ogni aspetto dell'organizzazione?

Sii conciso

La tua dichiarazione di intenti non deve essere lunga. Basteranno poche frasi concise. Puoi avere un piano aziendale interno più lungo e più solido per i dipendenti. Ma la dichiarazione di intenti che condividi con il pubblico dovrebbe essere concisa.

La missione di TED è esattamente di due parole: Spread Ideas.

È una rappresentazione perfetta del loro marchio, noto per la condivisione di contenuti brevi ma di grande valore praticamente per chiunque. La loro missione va dritta al punto ed è perfettamente in linea con ciò che rappresentano come azienda.

Missione del marchio TED

Trasformalo in un lavoro di squadra

Quando si crea una missione del marchio, è utile avere persone provenienti da tutte le aree dell'organizzazione coinvolte nel processo. Il tuo team di social media è probabilmente ben posizionato per aiutare a perfezionare la missione del marchio e implementarla nei contenuti dei social media. Quando hai la prima bozza di una dichiarazione di intenti pronta, raccogli i feedback dei dipendenti. Il loro feedback è prezioso per capire se la tua missione si svolge internamente. Il feedback dei dipendenti può essere in grado di evidenziare le lacune tra la missione stessa e la cultura interna del tuo marchio.

Come incarnare la missione del tuo marchio in tutti gli aspetti della tua organizzazione

Storicamente, i marchi hanno evitato di prendere posizioni controverse in politica e altri argomenti delicati. Oggi le persone osservano più da vicino quali marchi si allineano ai loro valori. I consumatori stanno diventando sempre più critici nei confronti dei marchi che sostengono.

Secondo la nostra ricerca, il 53% dei consumatori si sente più connesso ai marchi i cui valori sono in linea con i propri.

L'autenticità del marchio, soprattutto sui social media, è più importante che mai. Se la missione del tuo marchio non è autentica e in linea con le tue azioni, il tuo pubblico lo noterà.

Di recente, molti marchi hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche di sostegno e adattato le loro missioni per includere iniziative sulle ingiustizie razziali e sulla rappresentazione della diversità. In apparenza, queste affermazioni sembravano ben intenzionate. Ma i consumatori si sono resi conto che, in alcuni casi, queste affermazioni non si riflettevano nelle azioni dell'organizzazione.

Con il livello di risorse e informazioni a disposizione del pubblico, il supporto performativo sui social media non è sufficiente. I consumatori vogliono vedere come le azioni di un marchio supportano le affermazioni che fanno.

Quando creano una dichiarazione di intenti, i marchi devono assicurarsi di essere pronti a incarnare pienamente tale dichiarazione. Ciò significa osservare come possono apportare cambiamenti in tutti gli aspetti della loro organizzazione, sia internamente che sotto gli occhi del pubblico.

La missione del tuo marchio deve riflettersi in tutti gli aspetti della tua organizzazione. Ciò include il processo di assunzione, le pratiche di comunicazione interna, il marketing e tutto il resto.

Pensieri finali

Anche se vuoi fare bene la tua dichiarazione di intenti, è importante ricordare che puoi sempre modificarla. La dichiarazione dovrebbe essere abbastanza ampia da riflettere la missione a lungo termine del marchio, ma ciò non significa che non possa cambiare. Man mano che un marchio cambia e stabilisce nuovi obiettivi, la dichiarazione di intenti può cambiare per riflettere tale crescita e cambiamento. È una buona idea rivedere la dichiarazione di intenti ogni 2-3 anni per assicurarsi che sia ancora in linea con gli obiettivi e lo scopo del marchio.

Man mano che il panorama dei social media cambia, i consumatori continueranno a spingere i marchi ad avere missioni più intenzionali. Per saperne di più su come adattare il tuo marchio per essere più socialmente consapevole, dai un'occhiata a questa edizione della nostra serie #BrandsGetReal, che mette in evidenza come i marchi possono creare un cambiamento nell'era del consumatore consapevole.