Il Brand Storytelling nell’era digitale

Pubblicato: 2023-08-25

I consumatori di oggi esperti di tecnologia si stanno allontanando da un approccio ai contenuti valido per tutti. Se vuoi coinvolgere e far crescere la tua base di clienti, devi parlare al tuo pubblico a livello personale (usando ottimi contenuti) e farlo correttamente significa usare lo storytelling.

Con molti canali e piattaforme per condividere la storia del tuo marchio, i valori e la cultura aziendale, ci sono infinite opportunità per creare una narrazione preziosa e significativa con il tuo pubblico.

Qui esploreremo i principali canali digitali per lo storytelling del marchio e esamineremo esempi per ottenere informazioni e ispirazione.

“Lo storytelling del marchio non è solo una normale definizione di marketing. È così che cogliamo ogni opportunità per fare marketing nel modo giusto per il pubblico giusto, e con il cuore, non con la testa”. Ekaterina Walter, narratrice appassionata, marketer innovativa e autrice DMI

Tecniche di Brand Storytelling

Qualsiasi esperto di marketing digitale creativo apprezza le virtù dello storytelling del marchio. Per iniziare, ecco tre tecniche che saranno preziose per i tuoi sforzi di narrazione: le 3 C.

Crea, crea, evoca.

Elabora una strategia di narrazione

Come la tua strategia di contenuto, prima di creare la tua narrativa, dovresti considerare il messaggio che vuoi trasmettere. Chiediti perché stai creando questo messaggio e decidi quali piattaforme lo presenteranno nel modo più efficace.

Una volta che hai messo in atto una micro-strategia, proprio come un pezzo di flash o un breve racconto, ritaglia un inizio, una parte centrale e una fine. Quindi umanizza il protagonista principale dei tuoi contenuti, sia esso una persona o un prodotto.

Le storie più forti utilizzano le emozioni per connettersi con le persone a livello personale, quindi non dimenticare mai con chi stai parlando e aggiungi sempre un elemento umano alla storia del tuo marchio.

Crea contenuti sempreverdi

Quando cerchi di raggiungere e toccare il tuo pubblico con una storia di brand significativa, è importante creare contenuti che rimangano potenti e pertinenti negli anni a venire: in altre parole, contenuti sempreverdi.

Per fare ciò, assicurati che il contenuto non sia legato a un evento o a un periodo specifico e dovresti produrre una narrazione che non si basi su date particolari o eventi attuali minori. (I contenuti relativi al tema possono avere successo ma datano rapidamente).

Diversi formati evergreen possono essere utilizzati come parte della tua strategia di storytelling come:

  • Listicles
  • Suggerimenti
  • Contenuti pratici
  • Recensioni dei prodotti
  • Video

Evoca messaggi basati sui dati

Quando si tratta di creare contenuti pertinenti, i dati sono tuoi amici. Dovresti guardare l'analisi dei dati per vedere quali argomenti, messaggi o immagini hanno avuto risonanza con il tuo pubblico in quanto ciò aiuterà a informare i contenuti futuri.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia creato una serie di video dimostrativi relativi a una gamma di prodotti che hanno indirizzato traffico al tuo sito e generato lead. Utilizza queste informazioni per vedere quale altro materiale illustrativo potresti creare che non solo favorirebbe il coinvolgimento ma istruirebbe le persone sul tuo marchio e sui tuoi prodotti/servizi.

Fenty Beauty stimola il coinvolgimento su YouTube con i suoi video tutorial che mostrano alle persone come utilizzare i loro prodotti per ottenere look diversi o risolvere problemi comuni.

Vale la pena esaminare i dati provenienti da diversi canali per avere un quadro migliore di ciò che funziona. Le metriche dei social media non mostreranno il quadro generale, quindi guarda anche il traffico del sito web, i lead, le campagne a pagamento e le e-mail per ottenere informazioni migliori.

Queste 3 C ti aiuteranno a costruire un'ottima base per la tua narrazione, ma ci sono anche canali e tecnologie a cui puoi attingere per migliorare le tue comunicazioni.

1. Narrazione basata sulle tendenze

Prendiamo ad esempio Google Trends. Si tratta di una preziosa fonte di informazioni che ti aiuta a scoprire le tendenze in varie località e lingue analizzando la popolarità delle principali query di ricerca.

Puoi trattarlo come una fonte di dati per informare il tuo content marketing e attingere a ciò che interessa alle persone per suscitare interesse e coinvolgimento. Puoi esplorare la piattaforma per categoria e tipo di ricerca (ricerca di immagini o ricerca su YouTube) e anche scegliere un intervallo di tempo.

Screenshot di Google Trends che mostra i risultati di ricerca
Screenshot di Google Trends che mostra i risultati di ricerca

Google Trends analizza anche il traffico dei siti Web e può aiutarti a definire la tua strategia SEO in modo da utilizzare parole chiave nei contenuti e sul tuo sito Web che siano pertinenti per il tuo pubblico e quindi trovate più facilmente nelle ricerche.

Puoi anche utilizzare le funzionalità di tendenza sui social media come YouTubeArgomenti di tendenza, tendenze di Instagram cercando hashtag e tendenze di Pinterest. Piattaforme come SEMRush possono essere utili per osservare i concorrenti e Ahrefs per il posizionamento delle parole chiave.

2. Realtà Virtuale (VR) e Brand Storytelling

Secondo i dati di Statista, entro il 2026 le entrate derivanti dal mercato VR consumer e aziendale supereranno i 28 miliardi di dollari.

Ciò dimostra semplicemente l’investimento delle aziende nella realtà virtuale come strumento per coinvolgere i clienti, in particolare con l’attenzione di Meta sulla tecnologia immersiva attraverso il metaverso.

Negli ultimi anni molte aziende hanno investito molto nella creazione di tecnologia VR come Sony, Google, Samsung e soprattutto Apple con il loro Vision Pro. Questo perché la realtà virtuale ha un enorme potenziale per la narrazione immersiva per fornire messaggi, notizie e informazioni vitali in tutti i settori.

La realtà virtuale può essere particolarmente utile per settori come quello sanitario e automobilistico in quanto può consentire ai marchi di mostrare i propri prodotti e consentire alle persone di vedere come funziona il loro prodotto o servizio.

Prendi Osso VR, una tecnologia sviluppata per le équipe chirurgiche per consentire formazione e valutazione virtuali. Viene utilizzato dalle aziende produttrici di dispositivi medici per formare migliaia di chirurghi sulle più recenti tecniche chirurgiche in tutto il mondo.

Può anche essere utilizzato dal settore no-profit per educare le persone su una questione particolare o immergerle in un'esperienza. Il progetto Counter Extremism ha collaborato con "Nobody's Listening", una mostra che utilizza la realtà virtuale per commemorare il genocidio degli yazidi e ispirare azioni per aiutare le comunità in tutto l'Iraq. È la prima volta che viene utilizzata la realtà virtuale

Poiché la tecnologia VR continua ad evolversi e a diventare un modo efficace per gli esperti di marketing di raccontare una storia, ci aspettiamo di vedere una serie di innovative esperienze di narrazione VR nel prossimo futuro.

"Il tuo marchio sono le tue azioni, le storie che la comunità ha creato attorno alla tua missione, lo straordinario servizio clienti personalizzato che fornisci a ogni singola persona quando ha un problema o un problema." Ekaterina Walter

3. Narrazione sui social media

Con così tante piattaforme di social media attive disponibili, ci sono molte opportunità quando si tratta di raccontare la storia del tuo marchio a un pubblico altamente coinvolto.

Il rapporto Global Statshot di aprile 2023 di DataReportal ha rilevato che il 60% della popolazione mondiale utilizza i social media e vi trascorre in media 2 ore e 24 minuti ogni giorno. I quattro canali più popolari sono Facebook, YouTube, WhatsApp e Instagram.

Il punto è che le persone amano connettersi, condurre ricerche, condividere le proprie opinioni e consumare contenuti tramite i social media. Quindi, se lo usi per raccontare la tua storia in modo creativo e stimolante, otterrai grandi risultati.

Ad esempio, l’innovatore nel settore degli alloggi Airbnb ha aumentato esponenzialmente il suo seguito sui social media negli ultimi anni, con la sua pagina Facebook che vanta oltre 16 milioni di follower e i suoi post su Instagram che godono di una media di 3,8k Mi piace sui suoi post.

Screenshot del profilo Instagram di AirBNB
Screenshot del profilo Instagram di AirBNB

Oltre a utilizzare elementi visivi forti per trasmettere il messaggio del brand, Airbnb crea testi accattivanti per incoraggiare il coinvolgimento ed espandere la propria portata sociale. Il marchio utilizza inoltre un tono unico per raccontare una storia che non solo suscita coinvolgimento, ma spinge le persone a investire nel marchio.

I social media sono anche la piattaforma perfetta per i contenuti generati dagli utenti che hanno un valore inestimabile come promozione del passaparola. La bellezza degli UGC è che il contenuto viene creato da qualcun altro, un sostenitore, un cliente, un dipendente o un follower sui social media, piuttosto che dal marchio stesso.

I tipi di UGC sono

  • Post o condivisione sui social
  • Recensioni dei clienti
  • Casi studio
  • Referral
  • Forum comunitari
  • Webinar o podcast
  • Conferenze
  • Testimonianze

C'è anche la possibilità di utilizzare influencer nel tuo storytelling sui social media. La chiave è scegliere quelli che possono abbracciare la storia del tuo marchio e coinvolgere gli utenti.

In questo caso non si tratta del numero di follower (a meno che tu non abbia un budget enorme), ma degli influencer che scegli che riescono a raggiungere il pubblico che desideri attrarre e influenzare.

3. Narrazione sociale oscura

Può sembrare inquietante, ma il dark social è un prezioso mezzo di narrazione che spesso viene trascurato. Il dark social si riferisce a una forma di condivisione sociale che non è possibile monitorare con precisione poiché le interazioni non sono documentate dalle piattaforme di analisi.

Il numero di consumatori che condividono collegamenti o risorse tramite app di messaggistica private come WhatsApp, oltre alle piattaforme tradizionali come e-mail o SMS, è in aumento. E sebbene queste transazioni siano difficili da quantificare, attingendo alle oscure piattaforme social, puoi espandere la tua portata e aumentare esponenzialmente la consapevolezza del marchio.

Una ricerca condotta da SparkToro ha rilevato che gran parte del traffico contrassegnato come "diretto" nelle analisi veniva probabilmente inviato da reti di traffico oscuro. Ciò ha conseguenze per gli esperti di marketing che si affidano all’analisi per generare report accurati e ottenere approfondimenti basati sui dati.

I modi migliori per misurare il dark social sono:

  • Personalizza e formatta i tuoi URL : crea URL tracciabili e brevi (noti come UTM) per consentire un monitoraggio più accurato.
  • Usa l'ascolto social : questo può aiutarti a tenere traccia di hashtag, parole chiave e menzioni del marchio che potresti perdere.
  • Semplifica la condivisione : includi pulsanti di condivisione tracciabili per i tuoi social network nelle pagine del tuo sito web, inclusi i blog.
  • Utilizza GA4 : utilizza il rapporto Percorso di conversione e fai clic sulla scheda Pubblicità per ottenere un'istantanea. Quindi, sotto "Attribuzione", puoi fare clic sui percorsi di conversione per visualizzare tutti i punti di contatto per le conversioni del sito web.
  • Pensa ai dispositivi mobili : la maggior parte delle condivisioni sui dark social provengono dai dispositivi mobili, quindi crea contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili e facili da condividere.
  • Utilizza strumenti social oscuri : esistono alcuni strumenti disponibili per aiutarti a tenere traccia del traffico social oscuro come ShareThis e Getsocial.
  • Utilizza moduli di lead generation : per scoprire come le persone ti hanno trovato, includi una domanda "Come hai saputo di noi?" domanda sui moduli di lead generation.

Capire da dove proviene il tuo traffico, soprattutto sui dark social, ti aiuterà a capire meglio i tuoi clienti e a sfruttare i canali che potresti sottoutilizzare o trascurare.

Brand Storytelling - Conclusione

Lo storytelling è importante perché aiuta un marchio a stabilire una connessione con clienti e potenziali clienti. Non si tratta di promuovere un prodotto o servizio, ma di dare alle persone una ragione per aver bisogno di quel prodotto o servizio.

Lo storytelling di maggior successo cerca di avviare una conversazione e creare fiducia e lealtà. In definitiva, si tratta di promuovere una relazione con un individuo o una comunità che li faccia pensare al tuo marchio quando cercano una soluzione a cui ti rivolgi.

Si tratta anche di creare sostenitori del marchio che parlino di te sui social media o sui dark social in modo che gli altri siano costretti a controllarti. Pensando al cliente e creando una storia attorno alle sue esigenze, costruirai la tua base di clienti e guiderai le prestazioni delle tue attività di marketing.

Aggiornato 2023

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