Cinque tendenze di business intelligence che i marketer non dovrebbero trascurare
Pubblicato: 2019-06-18L'anno scorso è stato un grande anno per la Business Intelligence (BI), in particolare con l'ascesa dell'apprendimento automatico e dell'intelligenza artificiale, e senza dubbio continuerà a svolgere un ruolo molto più importante per i professionisti del marketing nel 2019. Quest'anno non ruoterà semplicemente intorno all'avere il dati o acquisirli, ma cosa scelgono di fare i professionisti del marketing con le informazioni e come utilizzano i report BI per creare e gestire efficacemente le relazioni con i clienti.
I marketer dovrebbero prendere in seria considerazione le seguenti cinque aree della BI nell'anno a venire.
1. Gestione della qualità dei dati
È fondamentale per i professionisti del marketing assicurarsi che la loro azienda disponga di sistemi per gestire con successo le quantità di dati di cui la loro azienda è responsabile, in particolare l'accuratezza, la completezza e/o la tempestività dei dati.
Vale il vecchio detto “qualità sulla quantità”. Vieni al tavolo con i dati ma porta il tipo giusto, in particolare tutti i dati che supportano la storia di un marchio in modo d'impatto e personalizzato. Essere armati di dati sbagliati è come cercare di costruire una casa con le forbici e un perforatore perché manca di solide fondamenta. Garantire che un'agenzia sia armata con i dati corretti è il cuore della guida strategica e tattica dei suoi clienti o della sua attività.
2. Visualizzazioni
Le visualizzazioni sono facili da vedere e più semplici da digerire rispetto a infinite righe di dati grezzi. Consentono all'utente di individuare facilmente tendenze, informazioni e dati anomali e rendono lo storytelling incredibilmente più potente con elementi visivi per il backup dei punti. I ricercatori di 3M hanno scoperto che il cervello umano elabora le immagini 60.000 volte più velocemente del testo, la giusta visuale può aiutare a guidare i clienti degli esperti di marketing verso il "A-ha!" momento che stanno cercando di trasmettere - che è sempre un bonus gradito!
L'esempio seguente illustra come è stata introdotta una nuova iniziativa nel marketing mix che ha portato a un aumento significativo delle conversioni e delle entrate mantenendo la spesa invariata. Visualizzare questo visivamente invece di fornire i numeri grezzi ha un impatto più profondo. Al contrario, c'è un notevole calo alla fine dell'anno. Cosa è successo la? La strategia è cambiata o è un effetto della stagionalità? Entrambe queste tendenze sono state individuate rapidamente utilizzando le visualizzazioni.
3. Narrazione dei dati
Uno degli aspetti più importanti del lavoro con i dati è essere in grado di trasformarli in una narrazione che dica a un marchio o a un cliente cosa fare in modo diretto. Una volta che tutti i dati sono stati aggregati, chiediti "Quale decisione strategica verrà presa a seguito di questi dati?"
Come ogni buona narrativa, dovrebbe esserci un inizio, una parte centrale e una fine. Innanzitutto, discuti l'ambiente e la strategia attuali rimanendo il più possibile riconoscibile per il pubblico. Quindi, attira la loro attenzione con le intuizioni e le visualizzazioni preparate, spiega cosa significa tutto e il piano di dove andare dopo. Infine, riepiloga i risultati e ispira il loro momento di chiarezza in cui comprendono i prossimi passi e la tabella di marcia avanti.
Ad esempio, un cliente che finanzia solo parzialmente i propri sforzi di ricerca a pagamento lascia una grande quantità di potenziali entrate sul tavolo. Evidenziando i risultati della strategia pre-investimento rispetto ai risultati post-investimento, gli esperti di marketing possono presentare al cliente un'immagine che mostra come un aumento degli investimenti porti direttamente a più vendite.
Ora che il cliente può vedere facilmente come è stato ripagato il suo investimento, il marketer può guidarlo alla parte successiva della strategia, espandendo ciò che sta funzionando. In questo esempio, ora che il cliente sta finanziando completamente la ricerca a pagamento, il marketer può consigliare di continuare ad acquisire nuovi clienti nella canalizzazione di marketing espandendo la propria strategia per aumentare la consapevolezza utilizzando le campagne display.
4. Creare una cultura basata sui dati
Dati eccessivi possono ispirare e guidare i team a ideare nuove iniziative, campagne e strategie. Un'azienda basata sui dati in cui questo tipo di cultura esiste ed è incoraggiato diventerà un partner immensamente prezioso e insostituibile per i suoi clienti. Inoltre, ci sono quattro immensi vantaggi per le aziende che investono nel diventare una cultura basata sui dati: maggiore collaborazione, maggiore responsabilità, fiducia nel lancio di nuovi prodotti/servizi e processo decisionale informato. Secondo un sondaggio del 2018 , "il 58% degli intervistati afferma che le proprie aziende basano almeno la metà delle loro normali decisioni commerciali sull'istinto o sull'esperienza piuttosto che essere guidate da dati e informazioni". Le aziende in grado di adattarsi ai cambiamenti del settore in ambienti competitivi sono quelle che sopravviveranno, rendendo essenziale basare le decisioni sui dati piuttosto che sull'istinto.
5. Istituire un responsabile dei dati o squadre di dati
Assegnare qualsiasi titolo abbia più senso, ma avere una persona o un team dedicato il cui unico scopo è incentrato diventerà una necessità nel 2019. Il loro obiettivo dovrebbe essere la cura, l'elaborazione, l'organizzazione, l'analisi e la compilazione dei dati, oltre alla supervisione della tecnologia dietro la raccolta dei dati. Colmare il divario tra la tecnologia e l'attività di un marketer può aiutare a far progredire la strategia complessiva di gestione dei dati di un'azienda.
Man mano che il panorama del marketing digitale diventa sempre più competitivo, le agenzie sono chiamate a migliorare l'efficienza e la redditività. Concentrarsi su queste aree della BI può rivelare preziose informazioni che aiutano le agenzie a scalare le campagne, migliorare la produttività e ottenere risultati migliori per i clienti.
Marc Cerniglio è Manager di Insights and Automation presso Chacka Marketing a Tampa, in Florida.