L’effetto imprenditore inverso è la chiave per la longevità delle imprese
Pubblicato: 2023-08-31Siamo entrati in un'era in cui le aziende sono diventate molto incentrate sui creatori. Ciò pone alcuni problemi reali per i marchi che mirano a crescere e raggiungere la longevità del business.
L'orientamento al creatore si verifica quando le aziende fanno affidamento su un attore chiave all'interno dell'azienda, di solito il fondatore. Ma se tutto dipende da una persona per mantenere a galla l’azienda, può essere sconvolgente se lascia improvvisamente l’azienda.
In questo post analizzeremo l'effetto imprenditore inverso, come ha permeato la nostra attuale generazione di aziende e come questi marchi possono svilupparsi da esso per raggiungere una capacità di resistenza che sopravvive a una singola persona.
La loro esperienza ha aiutato Nextiva a far crescere il proprio marchio e il proprio business in generale
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Ridefinire la piramide: l'effetto imprenditore inverso
Tradizionalmente, il mondo degli affari somigliava a una piramide, con l’amministratore delegato al vertice e la forza lavoro a formare la base:
Tuttavia, i tempi sono cambiati e la piramide è stata invertita:
Ancor più della tipica piramide invertita per un'azienda standard, oggigiorno i riflettori sono puntati su creatori e influencer: la linfa vitale di questo nuovo modello. Pensa a Emma Chamberlain, Logan Paul o Mr. Beast. Questi creatori di contenuti costituiscono le basi su cui ora le aziende costruiscono.
Tuttavia, questa piramide inversa introduce una sfida unica: la ritrovata dipendenza dai creatori. Se un creatore dovesse affrontare problemi di salute o circostanze impreviste, l’attività potrebbe crollare rapidamente.
Questa dinamica è il punto cruciale dell’effetto imprenditore inverso, un fenomeno emerso con l’ascesa dell’economia creativa.
L'enigma della dipendenza
Considera la gravità di questo cambiamento: le aziende fanno sempre più affidamento sui marchi che hanno coltivato. Un Tony Robbins, un LeBron James o un Neil Patel: queste figure iconiche incarnano l'essenza stessa delle loro attività. Tuttavia, questo lascia anche le imprese vulnerabili. Se tale figura viene improvvisamente a mancare, l’impresa si ritrova a vacillare su un terreno instabile.
Anche all’interno dei marchi storici, le identità dei fondatori possono svanire nell’oscurità man mano che i marchi stessi diventano icone. Ciò evidenzia l’effetto Lindy, ovvero l’idea che le entità con una lunga storia possano durare per un periodo considerevole:
I marchi che hanno resistito alla prova del tempo tendono ad andare avanti, fornendo un cuscinetto contro i danni del cambiamento.
I marchi duraturi possiedono una sorta di magia collaudata nel tempo: una resilienza che deriva dal resistere alle tempeste del cambiamento. Questi marchi passano dall'essere sinonimi dei loro fondatori a rappresentare qualcosa di molto più profondo: un concetto, uno stile di vita e un impegno costante verso l'eccellenza.
Questo è l'obiettivo a cui dovremmo mirare nelle nostre attività moderne: imparare a crescere facendo affidamento su una persona.
Un esempio iconico di come frenare l'effetto inverso dell'imprenditore è l'approccio di Jordan Belfort. Il film candidato all'Oscar The Wolf of Wall Street romanticizza notoriamente il successo professionale di Belfort come losco agente di cambio:
Il motivo per cui la sua attività (Stratton Oakmont) è riuscita a crescere così bene è che ha imparato presto che aveva bisogno di addestrare gli altri a pensare come lui.
Aveva bisogno di creare una serie di mini-me che potessero emulare le sue esatte proposte di vendita e funzionare nel modo più identico possibile. Ciò significava che poteva assentarsi per più di un giorno o una settimana e la sua attività avrebbe continuato a prosperare.
In altre parole, ha messo in moto gli ingranaggi giusti affinché, se fosse morto, l'azienda non sarebbe morta con lui (ovviamente, come tutti sappiamo, la sua attività alla fine è morta per altri motivi).
Plasmare la longevità attraverso l’evoluzione aziendale
Il percorso verso la longevità del business sta nel trovare un equilibrio tra la dipendenza dai creatori e la crescita sostenibile.
La personalità unica di un creatore può essere un catalizzatore per il successo iniziale, ma tale successo deve trasformarsi in un'operazione che prospera oltre il singolo individuo. È essenziale creare una modalità di marchio difendibile e coltivare una solida infrastruttura aziendale.
Inizia con l’effetto imprenditore inverso: riconosci che i creatori costituiscono le fondamenta. Man mano che la tua attività cresce, trasforma gradualmente questa piramide invertita in una tradizionale. Immagina questa trasformazione come una clessidra: due piramidi collegate da un ponte di evoluzione aziendale.
Costruire operazioni sostenibili
L’arte di raggiungere la longevità aziendale implica la costruzione di strutture operative che si estendono oltre i singoli creatori.
I creatori di successo sono abili nel riconoscere i propri limiti e sono abili nel cercare una guida. Man mano che le aziende crescono, è fondamentale coinvolgere persone capaci che possano operare senza problemi all’interno del sistema.
Un esempio illustrativo è il marchio di Logan Paul, Prime. Sebbene Paul e il suo partner KSI siano le forze trainanti della sua creazione, hanno sviluppato un modello di business autosufficiente. Il marchio non fa affidamento esclusivamente sui suoi personaggi. Le partnership con grandi marchi come il Manchester United dimostrano il loro impegno per l’espansione e la resilienza:
Creare un'eredità oltre le figure chiave
Mitigare il rischio rappresentato da una singola figura chiave, sia essa fondatore o creatore, è più di una strategia. È una necessità per garantire il futuro della tua attività. L'obiettivo? Per creare un ecosistema in cui la tua azienda rimane incrollabile, anche di fronte a profondi cambiamenti.
Immaginatela come la creazione di una nave in grado di navigare in acque turbolente, guidata non da un singolo capitano ma da un equipaggio che incarna i valori e la missione dell'impresa.
Aziende come Ogilvy e LVMH ci offrono uno sguardo su ciò che è realizzabile quando le aziende si orientano verso la resilienza. Queste organizzazioni, inizialmente alimentate da leader visionari, sono passate a una nuova era senza perdere la loro essenza. La partenza dei fondatori non segnò la caduta; è invece diventato un trampolino di lancio verso una rinnovata crescita e adattabilità.
L’ultima parola sulla longevità aziendale
Nel mondo degli affari, le tendenze cambiano e i paradigmi si evolvono. L’effetto imprenditore inverso riflette una trasformazione epocale nel modo in cui le imprese sono strutturate e nel modo in cui prosperano.
Ricorda, il business non riguarda solo le persone che ne danno il via. Si tratta di creare un'eredità che duri oltre i limiti di ogni singola persona.
Per quanto possiamo ispirarci al tipo di leader che sostengono il proprio marchio, dobbiamo avere il coraggio di guardare oltre e guardare al futuro. Dobbiamo essere disposti a porci domande difficili come: "Come sopravviverà il marchio se la persona 'X' non fosse qui?"
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