Acquistare una piccola impresa: impara dai miei errori
Pubblicato: 2023-08-31L’imminente recessione non è solo un momento di recessione economica; è un'enorme opportunità di acquisto per i fondatori. Se hai mai pensato di acquistare una piccola impresa, ora potrebbe essere il momento perfetto per agire.
Tuttavia, prima di iniziare, ci sono alcune cose cruciali che devi sapere.
In questo post condividerò un paio di lezioni che ho imparato acquistando piccole imprese in modo che tu possa evitare di commettere gli stessi errori che ho commesso io.
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Dovresti acquistare un'attività in fallimento?
Comprendere i vantaggi e gli svantaggi è fondamentale quando si tenta di prendere una decisione informata sull'acquisizione di un'azienda in fallimento. Diamo un'occhiata ai pro e ai contro dell'acquisto di un'azienda in fallimento.
Vantaggi dell’acquisto di un’attività in fallimento:
- Prezzo di acquisto più basso: le aziende in fallimento spesso hanno un prezzo ridotto, il che le rende più convenienti da acquisire.
- Leva negoziale : l’urgenza di vendere può darti una leva significativa nelle negoziazioni, portando potenzialmente a condizioni favorevoli.
- Infrastruttura esistente : anche se l'azienda sta fallendo, probabilmente dispone di un certo livello di infrastrutture come attrezzature, tecnologia e forse anche una base di clienti, che non sarà necessario costruire da zero.
- Forza lavoro qualificata : se l'azienda dispone di un team, potresti essere in grado di trattenere dipendenti qualificati che hanno già familiarità con il settore.
- Potenziale di svolta : con la giusta strategia, risorse ed esecuzione, potresti dare una svolta all'attività e renderla redditizia, aumentandone così sostanzialmente il valore.
- Proprietà intellettuale : l'azienda in fallimento potrebbe possedere brevetti, marchi o diritti d'autore di valore che possono essere sfruttati.
- Presenza sul mercato : anche un’azienda in fallimento ha un certo livello di riconoscimento del marchio e presenza sul mercato, su cui può essere più facile migliorare piuttosto che partire da zero.
Contro di acquistare un’attività in fallimento:
- Rischio elevato : l'azienda sta fallendo per un motivo e c'è un rischio significativo che potresti non essere in grado di risolverla.
- Passività nascoste : le aziende in fallimento spesso hanno debiti, problemi legali o altri problemi nascosti che erediterai al momento dell'acquisto.
- Danno alla reputazione : l’azienda potrebbe avere una reputazione offuscata che potrebbe essere difficile da scuotere, incidendo sulla redditività futura.
- Utilizzo intensivo di risorse: risanare un’azienda in fallimento spesso richiede un investimento significativo di tempo, denaro e impegno.
- Morale dei dipendenti : il morale basso e la produttività bassa del personale esistente possono essere difficili da migliorare e potrebbero influenzare gli sforzi di risanamento.
- Declino del mercato : l'azienda potrebbe fallire non a causa dei propri difetti, ma perché si trova in un mercato o in un settore in declino.
- Complessità nella valutazione : determinare il valore equo di un'azienda in fallimento può essere complicato, aumentando il rischio di pagarla in eccesso.
- Sfide di integrazione : se si fonde un'azienda in fallimento con un'azienda esistente, l'integrazione culturale e operativa può essere complessa e irta di insidie.
Ora che abbiamo tolto tutto questo dai piedi...
Il mio primo consiglio è: evita le attività che richiedono un turnaround.
Anche se l’idea di rilanciare un’azienda in fallimento può sembrare allettante, la realtà è molto più complessa. Un’azienda con ricavi in calo e una base di clienti in diminuzione è un investimento rischioso. Lo sforzo necessario per riportare un’attività come questa al suo valore originario viene spesso sottovalutato.
Quando prendi in considerazione un’acquisizione, dovresti concentrarti su aziende che sono già in crescita, che hanno margini sani e un solido track record. Il fascino di un “buon affare” su un’azienda in fallimento può essere allettante, ma i rischi spesso superano i benefici.
Per riportare un'attività in fallimento al suo valore originale, devi guadagnare il 100%.
Sto parlando della realtà matematica del recupero da una perdita. Se un’azienda perde il 50% del suo valore, dovrà guadagnare il 100% solo per ritornare al suo valore originale.
Ecco un semplice esempio per illustrare questo punto:
- Supponiamo che un'attività fosse originariamente valutata a $ 100.
- Se perde il 50% del suo valore, varrà 50$.
- Per tornare al suo valore originale di $ 100, dovrà guadagnare $ 50.
- Un guadagno di $ 50 su un valore di $ 50 è un aumento del 100%.
Quindi, anche se l’azienda ha perso il 50% del suo valore, deve guadagnarne il 100% per ritornare al suo valore originale. Questo concetto è importante per chiunque stia pensando di acquistare un'azienda in fallimento, poiché evidenzia la dura battaglia necessaria per riportare l'azienda al suo stato precedente.
Il mio più grande errore nell'acquistare la mia agenzia di marketing
So una o due cose sulla crescita di un'attività alle prime armi.
Nel 2014, ho acquistato Single Grain, un'agenzia SEO in fallimento all'epoca (che da allora ho trasformato in un'agenzia di marketing digitale a servizio completo di successo) per $ 2,00 (e, no, non è un errore di battitura). Ecco un piccolo grafico di crescita:
In precedenza, ho avuto esperienza nella crescita di una società di formazione online quando era sull'orlo del fallimento. Quindi ho pensato di sapere cosa stavo facendo.
Ma uno degli errori più grandi che ho commesso (ecco un altro post sugli errori che ho commesso – e sulle lezioni che ho imparato che mi hanno aiutato ad avere successo!) è stato non aver svolto abbastanza due diligence prima di acquistarla, in particolare sulle persone all'interno dell'azienda. Capire troppo tardi che la squadra non era quella giusta è stato un errore costoso.
Essere decisivi riguardo al personale è fondamentale. Ritardare tali decisioni può danneggiare l’azienda a lungo termine. Se il tuo istinto ti dice che qualcuno non è adatto, agisci di conseguenza.
Se non è un inferno sì, è un inferno no.
Ricorda, l’unica persona da incolpare se le cose vanno male sei tu. In qualità di proprietario e GM della tua attività, sei responsabile di mettere insieme la squadra giusta.
Lista di controllo della dovuta diligenza
La due diligence è un passaggio fondamentale nell'acquisizione di qualsiasi attività, ma diventa ancora più cruciale quando si sta pensando di acquistarne una in fallimento.
Ecco una lista di controllo di base per guidarti attraverso il processo di due diligence:
Analisi finanziaria:
Rendiconti finanziari: rivedere gli ultimi 3-5 anni di rendiconti finanziari, inclusi conti economici, stati patrimoniali e rendiconti finanziari.
Debiti e passività : esamina tutti i debiti, i prestiti e gli altri obblighi finanziari.
Flussi di entrate : analizzare le fonti di entrate e la loro sostenibilità.
Spese : esamina attentamente tutte le spese operative, inclusi affitto, utenze, stipendi e contratti con i fornitori.
Documenti fiscali : esamina le dichiarazioni dei redditi ed eventuali problemi fiscali in sospeso o passati.
Revisione legale:
Contratti e accordi : esaminare tutti i contratti esistenti, inclusi quelli con fornitori, clienti e dipendenti.
Proprietà intellettuale : inventariare tutta la proprietà intellettuale come brevetti, marchi e copyright.
Conformità normativa : garantire che l'azienda sia conforme a tutte le leggi e i regolamenti locali, statali e federali.
Cronologia dei contenziosi: controlla eventuali cause legali passate, pendenti o potenziali.
Valutazione operativa:
Inventario : valutare i livelli attuali di inventario e la loro qualità.
Attrezzature e beni : ispezionare le condizioni di tutti i beni fisici come macchinari, attrezzature e beni immobili.
Tecnologia : valutare lo stato della tecnologia aziendale, inclusi software, database e misure di sicurezza informatica.
Documenti dei dipendenti : esamina i contratti, i benefici e il morale dei dipendenti. Condurre interviste, se possibile.
Analisi del mercato e del settore:
Tendenze del mercato : analizzare le tendenze del mercato e la posizione dell'azienda all'interno del mercato.
Analisi dei clienti : esamina i dati demografici dei clienti, i livelli di soddisfazione e qualsiasi problema di concentrazione dei clienti.
Analisi della concorrenza : valutare il panorama competitivo e il modo in cui si accumula l'azienda in fallimento.
Rapporti con i fornitori : valutare l'affidabilità e i termini dei contratti con i fornitori.
Adattamento culturale e strategico:
Cultura aziendale : valuta come la cultura aziendale si adatterà alla tua cultura aziendale esistente o desiderata.
Allineamento strategico : valuta come l'acquisizione si inserisce nella tua strategia aziendale complessiva.
La due diligence è fondamentale. Se non sei attento ai dettagli, circondati di esperti che lo sono. Avvocati, professionisti finanziari e commercialisti possono fornire preziosi spunti durante il processo di acquisizione.
Suggerimenti per l'integrazione aziendale che dovresti conoscere
Una volta completata l'acquisizione, inizia il vero lavoro: l'integrazione .
Il processo di acquisizione di un'azienda è spesso visto come l'apice di un percorso complesso, ma in realtà è solo l'inizio. Una volta firmati i documenti, ci sarà un'altra cultura che entrerà nel modo in cui fai le cose. E fondere queste due diverse culture aziendali può essere un compito complesso.
Quindi, durante la due diligence, assicurati di chiedere informazioni sull'azienda...:
- Integrazione culturale: ogni azienda ha la propria cultura, valori e modi di fare le cose. Quando due aziende si fondono, anche queste culture devono fondersi. Questo è spesso più facile a dirsi che a farsi. Non si tratta solo di integrare sistemi e processi, ma anche di allineare filosofie, etica del lavoro e persino le piccole pratiche quotidiane che definiscono la cultura di un'azienda.
- Sinergia operativa: l'obiettivo di qualsiasi acquisizione è creare un'azienda che abbia più valore della somma delle sue parti. Ciò significa spesso trovare sinergie tra le attività delle due società. Ciò potrebbe significare consolidare i dipartimenti, sfruttare nuovi canali di distribuzione o vendere prodotti incrociati a una base di clienti più ampia.
- Talento e leadership: le persone sono la spina dorsale di qualsiasi organizzazione. Durante l’integrazione si devono prendere decisioni su chi resterà, chi andrà e chi guiderà. Queste decisioni sono spesso cariche di emozioni e di politica, il che le rende difficili ma necessarie.
- Sistemi e processi: ogni azienda ha il proprio modo di fare le cose, dal software che utilizza ai processi che segue. L’integrazione richiede un attento controllo di questi sistemi e processi, seguito da un piano per allinearli.
- Integrazione finanziaria: comporta la fusione di sistemi contabili, controlli finanziari e strutture di reporting. È fondamentale per fornire un quadro unificato della salute finanziaria dell'azienda e per prendere decisioni strategiche informate.
- Legale e conformità: fusioni e acquisizioni sono spesso complesse dal punto di vista legale. La fase di integrazione richiede un'attenzione particolare per garantire che la nuova entità sia conforme a tutte le leggi e i regolamenti, inclusi contratti, leggi sul lavoro e normative specifiche del settore.
Ricorda sempre che ignorare i segnali d’allarme può essere disastroso. Ad esempio, se l'azienda che stai acquisendo non dà valore alle relazioni individuali o alle revisioni delle prestazioni, ciò potrebbe essere un segnale di potenziali problemi futuri.
Se ben eseguita, l’integrazione può portare a un’azienda più forte, più efficiente e più redditizia. Se fatto male, può comportare una perdita di valore, talento e vantaggio competitivo.
Perché i fondatori dovrebbero imparare a delegare le decisioni
Quando si acquisisce una nuova azienda, è fondamentale anche mantenere i leader, soprattutto se sono fonte di ispirazione. La loro presenza può aiutare a trattenere altri dipendenti. Inoltre, non delegare mai la visione della tua azienda.
Essere coinvolti e decisivi è la chiave per un’integrazione di successo.
In qualità di fondatore, non puoi prendere tutte le decisioni, quindi devi imparare a delegare, in particolare quando stai fondendo due società. Naturalmente delegare non significa abdicare alle responsabilità. Significa semplicemente fidarsi delle persone che hai assunto affinché svolgano determinati compiti in modo da poterti concentrare sulla crescita aziendale di livello superiore.
Oppure, come dico io: fidati ma verifica, soprattutto quando si tratta di nuovi assunti.
Ultima parola sull'acquisto di una piccola impresa
L'acquisizione di un'azienda può essere un processo gratificante, ma è anche un processo complesso. Certamente può avere successo, ma il mio consiglio (basato sulla mia esperienza di acquisto di piccole imprese) è di evitare di acquistare imprese in fallimento.
Ma in ogni caso, la concentrazione e la due diligence sono fondamentali.
Un’ultima nota: acquisire più aziende contemporaneamente può essere travolgente e controproducente. Ogni acquisizione è di per sé un lavoro a tempo pieno, che richiede la tua totale attenzione per un'integrazione di successo.
Idealmente, vuoi acquistarne uno alla volta e concentrarti sull'integrazione.
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