Quando è accettabile avere un tasso di abbandono elevato?
Pubblicato: 2023-06-15Comprendere e gestire in modo efficace il tasso di abbandono è fondamentale per il successo a lungo termine.
Il tasso di abbandono si riferisce al tasso con cui i clienti interrompono la loro associazione con la tua attività, annullando un abbonamento o cessando di effettuare acquisti.
Riconoscendo l'importanza del tasso di abbandono e implementando strategie per anticiparlo e ridurlo, sarai in grado di pianificare e ottimizzare meglio la crescita del tuo marchio e fidelizzare una base di clienti fedeli.
Questo post mira a far luce sul concetto di tasso di abbandono, sul suo calcolo e su quando è accettabile che le aziende subiscano un abbandono.

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Definizione e calcolo del tasso di abbandono
Il tasso di abbandono si riferisce al tasso con cui i clienti interrompono la loro associazione con un'azienda in un periodo specifico. È una metrica chiave utilizzata per misurare la fidelizzazione e la fedeltà dei clienti.
Una volta compreso come calcolare il tasso di abbandono, sarai in grado di valutare lo stato di salute della tua base clienti e identificare le aree di miglioramento.
Per determinare il tasso di abbandono, dividi il numero di clienti persi durante un determinato periodo di tempo per il numero totale di clienti all'inizio di quel periodo. Il risultato viene quindi moltiplicato per 100 per esprimerlo come percentuale.
Ad esempio, se un'azienda inizia il mese con 500 clienti e ne perde 50 entro la fine del mese, il tasso di abbandono verrà calcolato come segue:
Tasso di abbandono = (Clienti persi/Clienti totali all'inizio) x 100
In questo caso, il tasso di abbandono sarebbe del 10%:
(50/500) x 100 = 10%
Il calcolo del tasso di abbandono su base regolare, ad esempio mensile o trimestrale, consente alle aziende di tenere traccia delle tendenze, identificare modelli e valutare l'efficacia delle proprie strategie di fidelizzazione dei clienti.
È importante notare un paio di cose:
- Il tasso di abbandono può essere misurato per periodi di tempo diversi , ad esempio mensile, trimestrale o annuale, a seconda delle preferenze dell'azienda e degli standard di settore.
- Il tasso di abbandono può essere calcolato per diversi segmenti di clienti o prodotti/servizi specifici, fornendo ulteriori approfondimenti sulle aree che richiedono attenzione.
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5 scenari in cui il tasso di abbandono elevato è accettabile
Il tasso di abbandono può essere associato a una varietà di eventi e circostanze che si verificano nelle aziende, in particolare nelle società SaaS, dove la natura della loro offerta di servizi e del modello aziendale è guidata da cambiamenti e miglioramenti costanti.
Diamo un'occhiata ad alcuni dei motivi principali che contribuiscono al tasso di abbandono e al motivo per cui va bene in queste situazioni.
1) Startup e Early Stages
Quando un'azienda è agli inizi, è generalmente previsto e accettabile un tasso di abbandono elevato. Poiché ci vuole tempo per stabilire una solida base di clienti, le iniziative in fase iniziale spesso registrano tassi di abbandono più elevati.
In effetti, se sei una startup, dovresti sicuramente monitorare il tuo tasso di abbandono. Questa metrica chiave ti dice quanti clienti stai perdendo ogni trimestre o mese. Gli imprenditori dovrebbero essere preparati per questa realtà e concentrarsi sull’acquisizione di feedback preziosi dai clienti in partenza. Questo feedback funge da tabella di marcia per migliorare il prodotto o servizio e ridurre il tasso di abbandono nel tempo.
Sebbene ogni startup avrà un tasso di abbandono medio diverso, secondo Baremetrics:
"La maggior parte delle aziende SaaS in fase iniziale che ho osservato in genere registrano un tasso di abbandono pari a circa il 10-15% per il primo anno quando capiscono esattamente cosa deve fare il loro prodotto, quindi sono in grado di ridurlo abbastanza rapidamente."
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2) Fattori di mercato e di settore
È importante considerare che i tassi di abbandono variano a seconda dei settori. Alcuni settori presentano naturalmente tassi di abbandono più elevati rispetto ad altri:
Lo studio dei parametri di riferimento e degli standard del settore può aiutare il tuo marchio a ottenere informazioni sulla gamma accettabile di tassi di abbandono per il tuo settore specifico.
Anche se ridurre il tasso di abbandono dovrebbe sempre essere un obiettivo, comprendere le tendenze del settore consente alle aziende di stabilire aspettative realistiche e concentrarsi sull’ottimizzazione di altre aree delle proprie operazioni.
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3) Cambiamenti strategici aziendali
In determinate situazioni, il churn diventa una conseguenza necessaria di decisioni strategiche mirate alla crescita o alla sopravvivenza del business.
Ad esempio, le aziende che si espandono in nuovi mercati o si rivolgono a segmenti di clientela diversi potrebbero sperimentare un abbandono della base clienti esistente. Inoltre, durante condizioni di mercato difficili che richiedono un ridimensionamento, alcuni clienti potrebbero non adattarsi più all’offerta di servizi rivista, con conseguente abbandono.
Una comunicazione trasparente e la guida dei clienti verso alternative adeguate possono aiutare a mantenere relazioni positive durante tali transizioni.
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4) Ridimensionamento e sfide del mercato
Durante i periodi difficili, quando le condizioni del mercato sono difficili e un’azienda si confronta con la necessità di ridimensionarsi, l’abbandono può diventare una sfortunata realtà.
Questa è una situazione osservata in vari settori, inclusa la grande tecnologia, dove prevalgono tagli e sforzi di ridimensionamento. Sebbene queste azioni siano spesso tenute dietro le quinte, servono come mezzo per le aziende per adeguare le proprie operazioni in risposta alle pressioni economiche.
In questi casi, il ridimensionamento può comportare il cambio di servizi ai clienti e, di conseguenza, l’abbandono di alcuni clienti. Ciò significa informarli che l’azienda non può più soddisfare le loro esigenze. Sebbene sia deplorevole separarsi da clienti stimati, questa misura necessaria viene adottata per allineare l'organizzazione alle sue nuove dimensioni e capacità.
Di fronte al ridimensionamento, è fondamentale comunicare in modo aperto e onesto con i clienti. Assicurarli che la decisione è guidata dalla necessità di affrontare condizioni di mercato difficili e di mantenere la sostenibilità dell'azienda. Laddove appropriato, offrire soluzioni alternative consigliando altri fornitori in grado di soddisfare le loro esigenze.
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5) Perno del modello di business
Un altro scenario in cui l’abbandono può essere considerato accettabile è quando un’azienda decide di sottoporsi a un cambiamento significativo del modello di business:
Ciò comporta lo spostamento del focus o della direzione principale dell’azienda, spesso verso un mercato o un’offerta completamente diversa. In questi casi è naturale che alcuni clienti esistenti diventino incompatibili con il nuovo modello di business o non più allineati al pubblico target dell'azienda.
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Ridurre il tasso di abbandono e ottimizzare la crescita
Sebbene un certo grado di abbandono possa essere inevitabile, le aziende devono lavorare attivamente per ridurlo al minimo. Ecco alcune strategie chiave da considerare:
- Migliorare l'onboarding e l'assistenza clienti: investire in sessioni di onboarding complete e nell'assistenza clienti proattiva può ridurre significativamente i tassi di abbandono. Il tuo marchio può favorire la soddisfazione e la fedeltà dei clienti quando aiuti i tuoi clienti a comprendere appieno come utilizzare il prodotto o servizio e ricevere assistenza tempestiva quando necessario.
- Aggiungere continuamente valore: per combattere l'abbandono, le aziende dovrebbero esplorare costantemente le opportunità per fornire valore aggiuntivo ai propri clienti. Ciò può essere ottenuto attraverso l'introduzione di nuove funzionalità, servizi ampliati o miglioramenti del prodotto. Superando continuamente le aspettative dei clienti, le aziende possono rafforzare le relazioni e ridurre la probabilità di abbandono.
- Cercare il feedback dei clienti: sollecitare regolarmente il feedback dei clienti che abbandonano è una pratica preziosa. Comprendere le ragioni della loro partenza può illuminare le aree che richiedono miglioramenti. Grazie a questa conoscenza, le aziende possono adattare le proprie strategie, perfezionare le proprie offerte e affrontare in modo proattivo le preoccupazioni dei clienti per ridurre al minimo il futuro abbandono.
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Ultime parole su quando ha senso un tasso di abbandono più elevato
Anche se inizialmente il tasso di abbandono può sembrare preoccupante, è importante riconoscere che alcuni scenari ne giustificano la presenza.
Startup, dinamiche specifiche del settore e cambiamenti strategici del business possono tutti contribuire a tassi di abbandono accettabili. Tuttavia, le aziende dovrebbero sforzarsi di ottimizzare le proprie operazioni e adottare strategie per ridurre il tasso di abbandono nel tempo.
Non agitarti. Se incorpori e mantieni un onboarding efficace, migliori l'assistenza clienti, aggiungi continuamente valore e cerchi attivamente feedback, puoi migliorare la fidelizzazione dei clienti, aumentare le entrate e favorire la crescita a lungo termine della tua azienda.
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Riproposto dal nostro podcast della Marketing School .