Creatori di contenuti: chi sono, cosa fanno e come collaborano con i marchi
Pubblicato: 2022-07-27Trovare il creatore di contenuti giusto per il tuo marchio è un po' come un appuntamento. Devi continuare a testare le partnership finché non trovi quelle che funzionano.
Nonostante questo, ci sono ancora le basi che puoi fare per prepararti al successo. Una piccola ricerca può aiutarti a individuare la differenza tra una partita fatta in paradiso e qualcosa che alla fine non funzionerà. Devi solo sapere cosa stai cercando.
È qui che entriamo in gioco. Questa guida risponde a tutte le domande scottanti sul più grande cambiamento nei social media dai tempi del feed algoritmico. Usa queste informazioni per controllare i creatori di contenuti e costruire relazioni durature con le persone che migliorano ed espandono il tuo marchio.
Entriamo in esso.
- Che cos'è un creatore di contenuti?
- Cosa fa un creatore di contenuti?
- Vincitori del creatore di contenuti dell'anno per ispirare la tua strategia
- Creatori di contenuti che hanno un impatto in tutti i settori
- Come diventare un creatore di contenuti
- Dove trovare i creatori di contenuti giusti per il tuo marchio
- Cosa vogliono i creatori di contenuti dalle partnership di marca
Che cos'è un creatore di contenuti?
I creatori di contenuti producono contenuti divertenti, educativi o accattivanti per la distribuzione digitale. Questi individui in genere offrono una prospettiva o una voce distinta. I fan si aggrappano ai loro punti di vista unici, creando profonde connessioni nel tempo.
I creatori sviluppano contenuti per vari canali. I formati popolari includono:
- Video (come TikTok, video di YouTube o live streaming)
- Immagini (come grafica, meme o fotografia)
- Contenuti audio (come i podcast)
- Opere scritte (come blog e testi pubblicitari)
Questo elenco è lungo, ma non esaustivo. Il contenuto è in continua evoluzione insieme al panorama di Internet. Quando un nuovo formato diventa popolare, l'elenco cresce di nuovo, creando nuove opportunità per i creatori di contenuti in erba.
Non sorprende che l'economia dei creatori sia in uno stato di crescita quasi perpetuo. Nel 2022, circa 50 milioni di persone in tutto il mondo si identificano come creatori di contenuti. Continueremo a vedere questo numero crescere man mano che lo spazio matura.
Qual è la differenza tra un creatore di contenuti e un influencer?
So cosa stai pensando: "Creatore di contenuti non è solo un nuovo termine per gli influencer?"
Jayde Powell, un social media manager con sede ad Atlanta diventato creatore di contenuti, si imbatte abbastanza spesso in questo malinteso.
"Molte persone nel marketing e nella pubblicità usano 'creatore di contenuti' e 'influencer' in modo intercambiabile", afferma Powell. "I due non si escludono a vicenda, ma quando si tratta di definire la differenza, è una questione di intenzioni e competenze".
Sebbene molti dei creatori che conosci e ami abbiano un certo grado di influenza, non sempre pubblicano con l'intento esplicito di influenzare una decisione di acquisto.
Ad esempio, un creatore con un focus sulla vita vegana potrebbe pubblicare solo ricette originali e idee di sostituzione. Un influencer che vive uno stile di vita vegano, d'altra parte, potrebbe essere più propenso a condividere contenuti sponsorizzati da marchi vegani.
Il più delle volte, i creatori digitali prenderanno parte a entrambi i tipi di produzione di contenuti, con un'inclinazione in una direzione. Tuttavia, mentre i creatori di contenuti digitali e gli influencer condividono somiglianze, non sono la stessa cosa.
Cosa fa un creatore di contenuti?
In superficie, un giorno nella vita di un creatore di contenuti può sembrare divertente e relativamente semplice. Tuttavia, fare in modo che qualcosa sembri semplice di solito richiede un bel po' di lavoro.
I creatori non creano solo.
Gestiscono un'impresa.
Si commercializzano.
Di solito rappresentano se stessi.
Fanno il loro stile.Non sono costosi, ne valgono la pena.
— Social Allie (@social_allie) 3 agosto 2021
La verità è che i creatori di contenuti fanno molto per mantenere un programma di pubblicazione coerente e coinvolgente. Se dovessi pensare ai contenuti come alla TV, allora ogni creatore di contenuti opera come il proprio scrittore, attore, editore, produttore, negoziatore di contratto, responsabile della programmazione: l'elenco potrebbe continuare.
Per comprendere meglio la giornata nella vita di un creatore di contenuti, abbiamo chiesto a Jayde Powell e alla creatrice di contenuti Latinx Violeta Venegas di dare un'occhiata ai loro programmi settimanali.
Un giorno nella vita di un creatore a tempo pieno
"Ci sono così tanti livelli nella gestione dei social media", afferma Powell. “Oltre alla creazione di contenuti, mi occupavo anche della gestione della community, del servizio clienti e dell'analisi. Ho deciso di passare alla creazione di contenuti a tempo pieno perché è lì che mi sono divertito di più nel mio lavoro".
Alcune aziende hanno iniziato ad assumere creatori di contenuti interni per canali specifici, ma Powell preferisce la flessibilità del lavoro freelance. Offre una varietà di servizi creativi, quindi la flessibilità è fondamentale per mantenere un programma ottimizzato.
"Basso il mio programma settimanale sui progetti di contenuti su cui sto lavorando", afferma Powell. “Dipende tutto dalla forma. Se scrivo, lavoro in stati di flusso da due a tre ore. Se si tratta di un progetto video, devo girare durante il giorno per un'illuminazione ottimale. Di solito riesco a mettere fuori uso le riprese in poche ore o giù di lì.
Powell porta quella flessibilità anche ai suoi compiti amministrativi. Spesso adatterà il suo lavoro per adattarsi ai processi di un marchio, inclusa l'adozione dei suoi strumenti di gestione dei progetti e il programma di check-in per la durata del progetto.
"Il mio lavoro amministrativo dipende dal progetto", spiega Powell. “Se si tratta di un progetto una tantum, la maggior parte della comunicazione avviene come feedback. I progetti a lungo termine di solito richiedono il check-in tramite una riunione settimanale o un'e-mail".
La vita da creatore di contenuti a tempo pieno garantisce una cosa: nessun giorno è mai lo stesso.
Un giorno nella vita di un creatore di contenuti part-time
Non tutti i creatori si lasciano alle spalle il mondo del lavoro una volta che hanno avuto successo sui social.
Molti sono come Violeta Venegas che bilancia sia un lavoro a tempo pieno che un pubblico di oltre un milione su TikTok e Instagram.
@violetta Grazie @tiktok @tiktokcreators ️ #latinxcreated #denadaamerica #latinxcreators
♬ Ananas – KAROL G
" La mia priorità è il mio lavoro a tempo pieno", afferma Venegas. "Molti creatori lasciano il lavoro per farlo a tempo pieno, ma ho lavorato sodo per entrare nel mio settore, quindi non voglio mollare ancora".
La gestione di entrambi richiede una pianificazione intelligente e una diligente definizione delle priorità. "Lavoro a tempo pieno dal lunedì al venerdì e cerco di utilizzare i fine settimana per creare contenuti in batch", afferma Venegas. "Faccio intere giornate di riprese e pianifico anche live streaming per creare una connessione più forte con il mio pubblico".
Quei giorni consistono in tutto, dalla creazione di TikTok sponsorizzati all'andare su Instagram Live. Venegas è presente anche su alcune altre piattaforme, quindi cerca di essere il più efficiente possibile quando si tratta di produzione.
"Penso ai miei contenuti in base a ciò che penso funzionerà meglio su ogni rete di social media", afferma Venegas. “Poi pianifico la mia agenda del fine settimana attorno a ciò che può essere creato insieme. In questo modo, ottengo il massimo dal mio tempo".
Vincitori del creatore di contenuti dell'anno per ispirare la tua strategia
Ora che sai chi sono i creatori di contenuti e cosa fanno, diamo un'occhiata ad alcuni esempi di vita reale.
Mentre la maggior parte dei creatori nutre un pubblico piccolo e molto coinvolto, alcuni sono diventati superstar online e IRL. Questo è un nuovo tipo di celebrità caratterizzata dalla natura sempre attiva dei social media.
Anche se la tua azienda non può collaborare con i creatori a questo livello, ci sono ancora molti spunti dalla loro ascesa alla fama. Ecco cosa può imparare il tuo marchio da tre diversi vincitori dello Streamy Award.
1. Emma Chamberlain
Chi è lei? Emma Chamberlain è una creatrice di contenuti con sede a Los Angeles che ha aperto il suo canale Youtube nel 2018. Il suo approccio casual alla creazione di contenuti si è distinto in un mare di materiale vlog altamente prodotto, che all'epoca era uno standard per la piattaforma.
Chamberlain è accreditato di aver portato più autenticità all'economia dei creatori condividendo le parti più eccitanti della sua vita insieme alle lotte quotidiane come l'acne e l'ansia.
Oggi mantiene la sua presenza su YouTube ma è più attiva su Instagram. Conduce anche un podcast pluripremiato, Anything Goes.
Cosa possono imparare i brand dai suoi contenuti? Può essere difficile resistere al perfezionismo come social media manager.
Tuttavia, il successo di Chamberlain sui social mostra che il pubblico è affamato di contenuti che sembrano reali e, soprattutto, umani. Incoraggiare il tuo team a portare il proprio io autentico può aggiungere un tocco più personale a qualsiasi contenuto che crei promuovendo un ambiente di lavoro più sano.
2. Mark Rober
Chi è lui? Mark Rober è un creatore vincitore di Streamy Award con un focus sui contenuti di scienza e ingegneria.
Rober non condivide lezioni di scienze nella media. Invece, crea video che ricercano pensieri stravaganti come "Puoi nuotare in Jello?" o "Gli squali possono davvero annusare una sola goccia di sangue".
Creando contenuti attorno a domande che il pubblico non si rendeva nemmeno conto di avere, crea qualcosa a cui è impossibile resistere.
Cosa possono imparare i brand dai suoi contenuti? Rispondi alle domande frequenti con i tuoi contenuti. Rispondere alle domande prima che si presentino è ancora meglio.
Trova nuove idee per i contenuti pensando a ciò che il tuo pubblico potrebbe non sapere di chiedere. Quali informazioni degne di nota puoi fornire loro? Che si tratti dell'industria o del prodotto, è destinato a ricevere una reazione.
3. Tabitha Marrone
@iamtabithabrown Buttalo in padella per la vittoria!! #vegan #foodie #tabithabrown
♬ suono originale – Tabitha Brown
Chi è lei? Tabitha Brown è una creatrice di contenuti vegan e attrice. Il suo approccio salutare alla cucina e alla nutrizione le è valso più di otto milioni di follower su Instagram e TikTok.
Dopo aver vinto il suo primo Streamy nel 2020, la carriera di Brown è esplosa con nuove opportunità sia online che offline. Di recente, ha anche fatto un passo indietro dal suo ricettario per creare una linea di abbigliamento in edizione limitata in collaborazione con Target.
Cosa possono imparare i brand dai suoi contenuti? Sappiamo tutti che Internet non è sempre il posto più edificante dove stare. I marchi possono prendere una pagina dal libro di Brown creando spazi salutari e di supporto per i loro fan.
Che si tratti di un gruppo Facebook dedicato a celebrare le vittorie di carriera o di una chat Discord per consigli su prodotti e stile di vita, creare connessioni attraverso la gentilezza può creare una forte affinità con il marchio con i fan di tutte le età.
Creatori di contenuti che hanno un impatto in tutti i settori
Se non vedi nessuno dei principali creatori di contenuti che si allineano con il tuo marchio, non farti prendere dal panico. I social media ospitano un numero infinito di comunità. I creatori di contenuti, di tutte le dimensioni, siedono al centro di loro.
I creatori di contenuti offrono alle comunità qualcosa di cui discutere. Guidano la conversazione, incoraggiano il coinvolgimento e portano nuove idee in tavola. Questo comportamento non è limitato a nessun singolo settore o argomento. Può essere fatto con qualsiasi cosa, dalla lettura alla moda all'istruzione superiore.
Per vedere come appare nella vita reale, diamo un'occhiata ad alcuni creatori di contenuti in ascesa che fanno scalpore in quattro diversi settori.
Sport: James "Jimmy" O'Brien (@JomBoyMedia)
Presente su: YouTube, Twitter, Instagram
James O'Brien ha fondato JomBoy Media nel 2017. Lavorava come videografo di matrimoni quando ha iniziato a condividere su Twitter riepiloghi post-partita per i New York Yankees. La sua prospettiva unica e la devozione al team hanno rapidamente attirato un pubblico, motivando un amico a prestare dei soldi per iniziare a lavorare a tempo pieno.
Oggi, JomBoy Media è il creatore di contenuti di baseball indipendente numero 1 su Internet.
O'Brien si è distinto come un nome di fiducia nel mondo della cronaca sportiva, ottenendo uno status un tempo riservato agli analisti ESPN e agli ex atleti professionisti. Quando parla di baseball (o di qualsiasi altro sport ora, se è per questo), la gente ascolta.
Finanza e banche: Tori Dunlap (@HerFirst100K)
Presente su: TikTok, Instagram, Facebook, Twitter
Tori Dunlap sta aiutando le donne a costruire ricchezza. Il suo contenuto si concentra sul femminismo finanziario, un movimento dedicato a colmare il divario di alfabetizzazione finanziaria tra uomini e donne.
Da quando ha pubblicato il suo primo video nel 2020, Dunlap ha ampliato il marchio HerFirst100K in una fiorente comunità. Ha attirato oltre 2,8 milioni di follower su TikTok e Instagram e il gruppo Facebook HerFirst100K ha raggiunto oltre 91.000 membri.
@herfirst100k Link in bio per la mia raccomandazione! #debtfree #budgetingtips #savemoneytips
♬ Sweet Disposition FeelingBlew – Kaysie
Il contenuto di Dunlap funziona perché parla a un pubblico chiaramente definito. Il suo consiglio è per le donne che cercano di combattere il patriarcato prendendo il controllo delle proprie finanze. Incorporando i suoi insegnamenti in un sistema di credenze, fa sembrare che un video di un minuto possa cambiarti la vita.
Cibo e ricette: Nzinga Young (@veganzinga)
Presente su: Instagram , Substack
Nzinga Young è un creatore di contenuti vegani focalizzato sull'insegnamento ai nuovi e aspiranti vegani come mangiare bene senza spendere troppo. Combinando contenuti quotidiani con ricette più semplici, Young è in grado di incorporare più personalità nella creazione di contenuti alimentari.
Young ha iniziato a creare contenuti perché sapeva quanto fosse difficile passare al veganismo, anche dopo anni di vita vegetariana. Il suo approccio non giudicante al vivere uno stile di vita a base vegetale ha promosso una comunità attiva su Instagram, dove ha oltre 103.000 follower.
Giochi ed Esport: Cafe Ela
Presente su: Twitch, YouTube, Twitter, Instagram
Cafe Ela vuole che il suo pubblico si senta come a casa.
In qualità di membro attivo della crescente comunità del "gioco accogliente", Ela è specializzata in giochi rilassanti. Questi non sono i titoli competitivi e orientati all'azione con cui potresti avere familiarità. Invece, questi giochi si concentrano sul completamento di compiti semplici all'interno di uno scenario meditativo. È meno “Halo”, più “Animal Crossing”.
Non è ciò che assoceresti ai contenuti standard di Twitch e questo è apposta. Ela e altri giocatori accoglienti stanno cambiando il modo in cui il pubblico percepisce l'industria dei giochi e degli eSport.
Come diventare un creatore di contenuti
I creatori di contenuti e i professionisti dei social media hanno competenze molto simili. Entrambi i ruoli richiedono forti capacità di scrittura, direzione creativa e un occhio attento al montaggio.
Anche così, i creatori e i gestori dei social media probabilmente sperimenteranno percorsi diversi verso il successo. Ciò che funziona in una corsia non è garantito che funzioni nell'altra. Se sei un creatore in erba o un marketer che cerca di portare internamente il processo di creazione dei contenuti, ecco cosa devi sapere per iniziare.
1. Concediti tempo
Ne ho parlato prima, ma vale la pena ripeterlo: fare qualcosa senza sforzo richiede tempo.
Un semplice video di 60 secondi può richiedere ore per essere modificato. Un episodio di un podcast potrebbe richiedere alcuni giorni. Possono volerci mesi per trovare la voce unica che risuonerà con il tuo pubblico di destinazione.
Se stai pensando di occuparti della creazione di contenuti per il tuo marchio, comprendi in anticipo l'impegno di tempo per prevenire il burnout in seguito.
2. Personalizza il tuo approccio
Alcuni argomenti, formati e approcci sono più adatti per reti particolari. Probabilmente l'hai notato nelle prestazioni social del tuo marchio, ma è un gioco con la palla completamente nuovo quando si tratta di creazione di contenuti.
I creatori di contenuti possono infondere più personalità nei loro post. Ciò significa che possono partecipare a una più ampia varietà di tendenze dei social media rispetto ai marchi. Questa è sia un'opportunità che una sfida.
Mentre ti cimenti nella creazione di contenuti, presta attenzione a ciò che ha il rendimento migliore per canale. Questo ti darà un'idea migliore di cosa continuare a fare e dove fare perno.
3. Trova la tua nicchia
Immagina un diagramma di Venn. Da un lato si trova il contenuto che desideri creare. Dall'altro c'è ciò che il tuo pubblico vuole consumare. Come creatore di contenuti, la tua nicchia è proprio al centro.
Trovare la tua nicchia richiede tempo e sperimentazione. Un modo per farlo è avvicinarsi alla stessa tendenza sociale in modi diversi. Prendi nota di ciò a cui risponde il tuo pubblico.
I creatori interni possono anche trovare la loro nicchia utilizzando la missione e la visione del marchio per sviluppare una prospettiva unica sul loro settore.
Dove trovare creatori di contenuti per il tuo marchio
In una fiorente economia dei creatori, trovare creatori non è un problema. È trovare il creatore giusto che può essere complicato.
Se stai cercando creatori di contenuti per integrare la tua strategia di social media marketing, ecco da dove puoi iniziare la tua ricerca.
Le tue liste di follower
La partnership ideale con il creatore potrebbe essere più stretta di quanto pensi.
Scansiona i tuoi elenchi di follower per i creatori affermati e in crescita. Queste sono persone con cui hai già stabilito credibilità, il che può rendere il processo di sensibilizzazione molto più semplice.
Se trovi dei contendenti, fagli sapere che apprezzi il loro seguito e valuta il loro interesse per potenziali opportunità di partnership.
Hashtag specifici del settore
La ricerca tra i post principali negli hashtag specifici del settore può aiutarti a individuare i creatori che realizzano contenuti pertinenti e significativi.
Suggerimento per professionisti: se lavori in un settore con una forte presenza di creatori, non limitare la tua attenzione agli account più grandi della tua nicchia. Gli account più piccoli con un forte coinvolgimento possono essere opportunità di marketing altrettanto efficaci.
Dati di ascolto sociale
L'ascolto sociale è ottimo per osservare le tendenze generali della conversazione all'interno di un argomento. Puoi anche usarlo per scoprire chi sta guidando quelle conversazioni.
La tabella Panoramica del profilo disponibile nello strumento di ascolto di Sprout estrae le metriche per gli account popolari all'interno di un argomento. Ordina questo elenco in base al coinvolgimento o al conteggio dei follower e sei sulla buona strada per trovare una partita fatta in paradiso.
Cosa vogliono i creatori di contenuti dalle partnership di marca?
È il momento della domanda che è nella mente di tutti: cosa possono fare i brand per creare migliori partnership con i creator?
Per scoprirlo, abbiamo estratto i dati dal nostro rapporto più recente sull'economia dei creatori. Abbiamo anche chiesto a Jayde Powell e Violeta Venegas le loro interpretazioni sulle bandiere verde e rossa che emergono quando si lavora con i marchi. Ecco cosa hanno detto.
Bandiera verde: conoscerne il contenuto
Trovare i creatori giusti per il tuo marchio può richiedere ore di ricerca indipendente. Non sprecare il tempo speso a spulciare i tuoi feed e gli elenchi di follower inviando un'e-mail di sensibilizzazione generica.
Quando si tratta di partnership con i creatori, i marchi che ricercano chi stanno contattando per avere la meglio.
"Adoro lavorare con i marchi che mi cercano per un motivo specifico", afferma Venegas. “Di solito è perché vedono qualcosa nel mio pubblico o nei miei contenuti che si allinea ai loro prodotti. Inoltre, i marchi che apprezzano i creatori non inviano e-mail di massa nella speranza di creare una connessione. Quando la sensibilizzazione è personalizzata, dimostra che apprezzano il mio lavoro".
Bandiera rossa: richieste generiche
La collaborazione con i creatori è diversa dalla collaborazione con gli influencer. Non puoi semplicemente condividere il numero di post di cui hai bisogno, il tuo budget e il gioco è fatto. Hanno bisogno di più contesto.
"Ho bisogno di sapere il 'perché' dietro la tua richiesta", dice Powell. “A che scopo servirà? chi è il tuo pubblico di riferimento? Queste sono cose che mi piace sapere perché mi aiuta a creare una risorsa che abbia senso per il marchio".
Bandiera verde: partnership basate sul valore
Una cosa è avere familiarità con i contenuti di un creatore. È ancora meglio quando la missione o i valori del tuo marchio si allineano con un potenziale partner.
Ad esempio, Venegas ama ricevere opportunità di partnership da marchi che si allineano con i suoi contenuti. “Adoro lavorare con i marchi di proprietà di Latina. Provo molta gioia nel promuoverli e spesso mi rivolgo a loro. La mia prima collaborazione con il marchio è stata con Vive Cosmetics e li adoro ancora oggi".
Bandiera rossa: diritti di proprietà non chiari
C'è un motivo se solo il 26% dei contenuti della partnership viene pubblicato sugli account del marchio.
"Spesso, quando crei contenuti per i marchi, loro vogliono possedere il contenuto", spiega Powell. "Ha senso, ma mi piace vedere cosa significa esplicitato chiaramente in un contratto".
“In caso contrario, possono richiedere la piena proprietà del contenuto e improvvisamente è su un cartellone pubblicitario o nella pubblicità stampata. Invece di essere pagato per l'intero chilometraggio del contenuto, vieni pagato solo per la creazione. Se i marchi vogliono la piena proprietà, devono pagare una tariffa equa per questo".
Bandiera verde: un brief creativo dettagliato
Fornire un brief completo della campagna con i dettagli sull'ambito del progetto, i risultati finali, le tempistiche e i termini di pagamento è il modo in cui i marchi danno il meglio di sé ai creatori di contenuti.
"Un brief creativo dettagliato mi dice che un marchio ha impiegato del tempo per creare una visione e che stanno collaborando con me per dar vita a quella visione", afferma Powell. “Mi dice che la richiesta è ben ponderata”.
Bandiera rossa: termini di pagamento lunghi
La sfida più comune che i marketer devono affrontare quando lavorano con i creator è il budget. L'eliminazione dei termini di pagamento può essere un modo allettante per proteggere i contenuti in attesa del flusso di cassa. Tuttavia, a lungo termine può costarti collaborazioni future.
"Questa è la mia più grande bandiera rossa", afferma Powell. “Ho visto accordi in cui i termini di pagamento sono scaduti tra 60 giorni. Questo è ingiusto nei confronti della persona che fa il lavoro per te. Lo standard del settore è di 30 giorni netti, ma chiedo sempre 15 giorni netti.
Piattaforme di trasparenza come Influent e Clara for Creators offrono ai creatori spazio per condividere esperienze con i marchi. Per assicurarti che la tua azienda sia discussa in una luce positiva, assicurati di pagare i creatori in tempo.
Crea valore con i creatori di contenuti
Dai nuova vita alla tua strategia di gestione dei social media con le collaborazioni dei creatori. Usa questa guida per creare un programma che porti il tuo marchio al suo nuovo gruppo di fan.
Per ulteriori informazioni sull'economia dei creatori, comprese le statistiche che possono guidare la tua partnership e i piani di compensazione, dai un'occhiata al nostro ultimo rapporto sui dati. Abbiamo intervistato più di 500 marketer statunitensi per fornirti i dettagli che devi sapere.
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