Comprensione dei prezzi CPC e CPM

Pubblicato: 2022-05-02

Nel mondo del performance marketing esistono diverse modalità di acquisto dei media (CPC e CPM, CPA, CPL, ecc.) ed è fondamentale avere le idee chiare sulle varie tipologie di ads pricing per poter pensare meglio ai criteri di pianificazione , ottimizzando i budget da allocare e misurando il ROI.

Oggi le piattaforme pubblicitarie, come Facebook e Google, consentono a ciascun inserzionista di scegliere il modo per acquistare pubblicità e “offrire” i propri prodotti, all'interno della piattaforma stessa.

Le due principali possibilità disponibili sono: prezzo CPC e CPM .

Ma quale di queste possibilità è più conveniente scegliere? Quali sono le variabili che possono determinare una scelta piuttosto che un'altra? Ci sono alternative a queste opportunità?

In questo post cercheremo di rispondere a queste domande e di analizzare il significato di CPC e CPM pricing, le terminologie più utilizzate per l'acquisto di un supporto.

CPC e CPM
CPC e CPM

Sommario

Cos'è il CPM

Il CPM è semplicemente il costo per impressione, ovvero il costo per mille (acronimo: CPM) è una metrica utilizzata per stimare il costo di una campagna pubblicitaria per mille visualizzazioni della stessa campagna.

Questo indicatore è determinato moltiplicando per mille il rapporto tra il costo della campagna e il numero di contatti raggiunti.

La metrica del costo per mille, tuttavia, non deve essere confusa con il costo per impressione (CPI).

In “Metriche di marketing: la guida definitiva alla misurazione delle performance di marketing” c'è una sostanziale differenza tra le due metriche ed emerge che con CPI si indica il costo che dovrà sostenere l'inserzionista per ogni potenziale cliente che visualizzerà l'annuncio, mentre con CPM indichi il costo che l'inserzionista dovrà sostenere per ogni mille potenziali clienti che visualizzeranno l'annuncio.

Le campagne che vengono premiate al CPM di solito mirano alla brand awareness, in quanto non esiste un collegamento diretto con il traffico che possono generare ma con il numero di volte in cui viene visualizzato un messaggio.

Va ricordato che le impressioni vengono conteggiate ogni volta che viene caricata la pagina (su cui è ospitato il banner), quindi non è detto che l'utente abbia effettivamente visualizzato il messaggio soprattutto se il banner si trova in una posizione non facilmente visibile (es: pagine molto lunghe e banner vicino al footer).

Offerta per impressioni visibili utilizzando il CPM visibile

Se l'obiettivo della tua campagna è aumentare la brand awareness senza necessariamente aumentare il traffico verso il tuo sito web, la soluzione proposta da Google è utilizzare le offerte vCPM .

Questo tipo di offerta manuale ti consente di impostare l'importo massimo che sei disposto a pagare per mille impressioni visibili dell'annuncio e viene utilizzato se la tua strategia prevede di dare priorità alle impressioni.

Infatti se vuoi pagare solo per le impression degli annunci misurate come visibili, puoi utilizzare il CPM VISIBILE (costo per mille impressioni).

Un annuncio viene considerato "visibile" quando il 50% dell'annuncio viene visualizzato sullo schermo per 1 secondo o più (nel caso di annunci display) o viene riprodotto continuamente per 2 secondi o più (nel caso di annunci video).

Puoi selezionare la strategia di offerta CPM visibile quando scegli l'offerta basata su CPM per una campagna "Solo Rete Display".

Il CPM visibile ti consente di fare offerte in base al valore effettivo del tuo annuncio che appare in una posizione visibile in una determinata posizione.

Tieni presente che l'utilizzo di un'offerta vCPM più elevata rispetto all'offerta CPM è generalmente più efficace per ottenere questi tipi di impressioni più redditizie.

Questo può aiutarti a mantenere le tue offerte competitive e continuare a soddisfare il tuo budget giornaliero medio.

Quindi i vantaggi di vCPM sono:

  • Paghi solo per le impressioni misurate come visibili;
  • Le tue offerte sono ottimizzate per favorire le aree pubblicitarie che hanno maggiori probabilità di diventare visibili.

Che cos'è il CPC o CPC pubblicitario

Una delle metriche per valutare l'efficacia della pubblicità associata alla ricerca e delle campagne pubblicitarie display è il costo per clic (CPC) .

Il costo per clic (CPC) (CPC pubblicitario) è una metrica utilizzata nelle campagne pay per click (PPC) per indicare il costo medio necessario per ottenere un clic sull'annuncio.

Il valore di un clic può variare in base a fattori quali le estensioni annuncio, l'ottimizzazione complessiva della campagna e il punteggio di qualità.

Quest'ultimo, noto come punteggio di qualità, è il sistema utilizzato da Google per premiare gli inserzionisti che offrono agli utenti la migliore esperienza sulla pagina target e creano un annuncio pertinente. Il suo valore è riportato su una scala da 1 a 10.

Come per altre metriche di valutazione delle campagne pubblicitarie online, il costo per clic viene misurato come rapporto tra due valori che in questo caso sono il costo della campagna e il numero di clic da essa generati.

Il costo di un singolo clic può variare, quindi il valore a cui si fa riferimento è un valore medio.

Se assumiamo che l'annuncio pubblicato riceva tre clic, uno al costo di 0,40 € e gli altri due al costo di 0,50 €, il costo totale della campagna è di 1,40 €.

Il costo per clic di questa campagna è di 0,46 € e si ottiene dividendo il costo totale di 1,40 € per il numero totale di clic che è tre.

Diversi tipi di valori CPC nelle campagne Google

In una campagna Google, il CPC può essere variabile e ci sono diversi valori a cui si fa riferimento, come il costo per clic effettivo, il costo per clic ottimizzato o il costo per clic massimo:

  1. Costo per clic effettivo : il costo per clic effettivo è l'importo finale addebitato all'inserzionista per un clic.
  2. Il suo valore può rimanere al di sotto del costo per clic massimo grazie al sistema di aste che regola Google Ads o al di sopra se viene attivato il CPC ottimizzato o l'aggiustamento delle offerte.
  3. Costo per clic ottimizzato (CPCO) : il costo per clic ottimizzato è il valore CPC ottenuto mediante l'adeguamento automatico delle offerte manuali al fine di ottenere più conversioni.
  4. Costo massimo per clic : il costo massimo per clic è l'importo massimo che decidi di impostare per un clic sul tuo annuncio.

PREZZI CPC E CPM: cosa scegliere

A questo punto, possiamo analizzare tutti i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i metodi di offerta più convenienti da utilizzare per l'acquisto di pubblicità, ovvero CPC e CPM.

Vogliamo infatti cercare di capire quale sia la scelta migliore per le vostre esigenze pubblicitarie.

# 1. Il CPM è molto utile per stimolare la consapevolezza e il coinvolgimento del marchio e gli annunci display che potrebbero interessarti per conoscere il tuo CPM medio per gli annunci display.

Questo è ciò che devi fare quando stai cercando di creare visibilità del marchio. Ma lo svantaggio principale del CPM è che potresti non ottenere un solo clic sul tuo sito web.

Il problema è che paghi il prezzo intero per la campagna, indipendentemente dai risultati, e spesso paghi per impressioni che nessuno vede.

Il CPM per la notorietà del marchio può anche variare in base al settore e alla località di cui dovresti essere a conoscenza quando pubblichi i tuoi annunci CPM.

#2. Il CPC è più utile per stimolare le conversioni, che provengano dalle visite al sito web o dalle vendite.

Con il CPC ci sono meno impressioni, ma gli annunci sono molto più personalizzati e mirati e paghi solo quando un utente fa clic su quegli annunci.

Chi fa clic mostra un grande interesse per ciò che l'annuncio ha da vendere. Sul CPC, invece, bisogna stare molto attenti al pubblico di destinazione perché potremmo generare molti click ma sono inutili perché il pubblico non è stato selezionato accuratamente.

Spiegazione dei prezzi CPC e CPM
CPC e CPM

Almeno in termini di costi basati sul rendimento, CPC e CPM potrebbero essere equivalenti se si dispone di un budget sufficientemente ampio.

Tuttavia, il budget a disposizione è spesso troppo esiguo, quindi è preferibile utilizzarne una piccola parte per eseguire un test iniziale e per orientarsi sulla modalità di pagamento da scegliere.

Insomma, dipende molto dalle esigenze del cliente, dal budget a disposizione, dall'obiettivo da raggiungere e dall'esperienza passata.

Analizzando tutti questi elementi, puoi scegliere quale tra CPC e CPM si adatta meglio al tuo contesto.

Conclusioni

In questo articolo hai avuto modo di capire il significato di due importanti metodi per l'acquisto di pubblicità: CPC e CPM. E abbiamo anche visto come calcolarli entrambi.

Come avrai notato, c'è molta differenza tra CPC e CPM e la tua scelta dipende dalle tue esigenze, dal budget, dagli obiettivi e dai risultati passati.

Quindi il nostro consiglio è di analizzare tutti questi elementi e fare dei test, per capire quale metodo si adatta di più a te.

Ci auguriamo che questo articolo su CPC e CPM ti sia stato utile. Sei sempre il bentornato e vieni a trovarci in qualsiasi momento!

Ci vediamo presto!