Come distribuire uno schema avanzato su larga scala

Pubblicato: 2023-03-15

L'implementazione di dati strutturati nelle tue pagine chiave ha molti potenziali vantaggi SEO, tra cui percentuali di clic più elevate, indicizzazione più rapida e più impressioni.

Tuttavia, la distribuzione dello schema è impegnativa. Non è un approccio unico in cui devi solo aggiungere del codice al tuo sito web.

Ottenere risultati dal markup dello schema comporta la distribuzione e la manutenzione corretta tra i continui cambiamenti del sito Web e dei contenuti.

Questo articolo analizzerà le sfide comuni nell'implementazione dello schema e come distribuire uno schema avanzato su larga scala.

Sfide nell'implementazione dello schema

Nonostante i vantaggi dell'implementazione del markup dello schema, ci sono degli svantaggi da considerare.

  • L'implementazione dello schema è sempre stata un processo dispendioso in termini di risorse e tempo che richiede l'unione dei team di SEO, IT, contenuti, analisi e marketing digitale. La mancanza di sinergia tra i reparti spesso si traduce in un'implementazione non ottimale dello schema e la sua efficacia complessiva viene persa ancor prima che si raccolgano i benefici.
  • Lo schema deve cambiare man mano che il contenuto viene aggiornato. La distribuzione su larga scala dovrebbe risolvere il problema della deriva dello schema, il che significa che lo schema non può essere statico.
  • I siti Web di grandi dimensioni hanno tutti i tipi di problemi di scoperta, indicizzazione e scansione dei contenuti a causa di direttive SEO errate.
  • Lo schema può essere distribuito solo su URL indicizzati e rilevati.

Una strategia di distribuzione dello schema efficace deve affrontare queste sfide.

Un processo di implementazione dello schema in 3 fasi per migliori risultati SEO

Suddividere il processo di implementazione in tre fasi può aiutare ad affrontare queste sfide:

  • Fase di pre-distribuzione.
  • Fase di distribuzione.
  • Fase post-distribuzione.

Fase 1: Pre-distribuzione

Eseguire un audit del sito

Prima di distribuire lo schema, è essenziale eseguire un controllo completo del sito. Più che probabile, ti imbatterai in:

  • Pagine del sito danneggiate.
  • Pagine che non esistono.
  • Una mappa del sito XML debole.
  • Troppi script esterni.

La chiave è consentire a Google di eseguire la scansione dell'intero sito e definire le pagine più critiche per aiutarti a vedere dove implementare lo schema.

Le pagine che ottengono la maggior parte del traffico, delle impressioni o dei buoni contenuti ma hanno difficoltà a essere scoperte sono le candidate ideali per l'implementazione dello schema.

Puoi anche guardare Google Search Console e vedere quale schema si trova sotto il rapporto rich snippet. Ricorda, se Google lo sta segnalando, questi schemi sono fondamentali.

Lista di controllo per l'audit del sito

  • Crawlability : assicurati che Google possa eseguire la scansione del tuo sito web. Controlla quante pagine vengono sottoposte a scansione rispetto al numero indicizzato di collegamenti interrotti, errori e script che potrebbero influire sulla scansione.
  • Indicizzazione: guarda la visibilità attuale dei tuoi URL e delle sitemap XML, che aiutano la scoperta delle pagine. Esegui un'analisi del gap dell'indice tra le pagine sottoposte a scansione e quelle indicizzate.
  • Rendering : verifica eventuali dipendenze JavaScript, accessibilità dei contenuti, rapporto JavaScript rispetto a HTML, prestazioni del sito e stato del server.
  • Esperienza sulla pagina : Controlla come sta andando il sito in termini di caricamento e tutte le metriche di Core Web Vitals.
  • Schema e cliccabilità : Valuta il reale opportunità per settore, tipo di pagina, quanti schemi sono attualmente implementati e le lacune presenti.

Una volta che il tuo sito web ottiene un buon punteggio sui fattori di cui sopra, è sicuro passare alla fase di implementazione.

Accesso sicuro a Google Search Console (GSC) e Google Tag Manager (GTM)

GSC ci fornisce informazioni significative sul dominio, pagine indicizzate, risultati SERP, ecc.

Usalo come strumento di reporting e monitoraggio prima, durante e dopo la distribuzione dello schema.

Crea un'architettura dello schema nidificato basata sul tuo sito Web e sulla definizione degli attributi

Una solida comprensione della gerarchia e della profondità dell'architettura del sito Web è fondamentale per questa fase.

Quando comprendi chiaramente le pagine, i modelli e le risorse critiche più cruciali come domande frequenti, video, immagini e così via nel tuo sito Web, diventa facile definire e creare l'architettura dello schema per qualsiasi dominio utilizzando schema.org come guida principale.

Seleziona lo schema globale in base al tipo di sito Web e al settore

Gli schemi globali mirano a replicare lo schema per contenuti coerenti in tutte le pagine (ad es. piè di pagina, collegamenti di navigazione e pagine di prodotto). Il loro utilizzo ridurrà il tempo quando si ha a che fare con le pagine basate su modelli.

Identifica i modelli e gli elementi comuni che continuano a comparire nel sito e crea una libreria di schemi globali da utilizzare in tutti i siti.


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Fase 2: Distribuzione

Una volta completate la definizione dell'audit e dell'architettura, ora puoi distribuire lo schema sul tuo sito web.

Seleziona il formato migliore per la distribuzione dello schema

Sebbene Google supporti i formati JSON-LD, Microdata e RDFa per il markup dei dati strutturati, consiglia JSON-LD poiché è il più facile da mantenere.

Questo formato aiuta a mitigare i problemi di ridimensionamento poiché non è intercalato con il testo visibile all'utente e può essere facilmente modificato.

Implementa lo schema nelle tue pagine chiave

Durante la fase di implementazione, è fondamentale ridurre il tempo necessario per aggiungere lo schema ai contenuti più importanti.

La distribuzione dello schema può essere eseguita tramite GTM o incorporando i dati strutturati a livello di pagina. Sebbene entrambi gli approcci funzionino, l'implementazione di GTM è più facile da scalare.

Definisci l'architettura dello schema

Comprendendo l'architettura del sito e le pagine con le migliori prestazioni, saprai a quali pagine applicare lo schema e quali non necessitano di markup. Questo ti aiuterà anche a identificare lo schema corretto da distribuire in base al tuo settore.

Si noti nell'esempio seguente la profondità dello schema distribuito. Comprendendo l'architettura della pagina, non ti fermerai solo alla codifica di base, ma passerai alla creazione di un'architettura dello schema nidificato.

Architettura dello schema annidato o profondo

Distribuisci lo schema su larga scala

Le pagine con strutture DOM (Document Object Model) simili possono essere raggruppate in modo da poter eseguire contemporaneamente una pubblicazione in blocco dello schema su di esse.

Ad esempio, un sito di e-commerce con migliaia di pagine di prodotti può essere raggruppato per categoria di prodotto. In questo modo, puoi pubblicare in blocco lo schema "Prodotto" e le relative proprietà in tutte le pagine raggruppate contemporaneamente.

Convalida prima della pubblicazione

Prima di pubblicare lo schema sulle tue pagine web, utilizza gli strumenti di test dello schema per assicurarti che i tuoi dati strutturati siano privi di errori.

Considera le linee guida sui risultati multimediali di Google e il vocabolario attuale di Schema.org.

Fase 3: post-distribuzione

Una volta completata la distribuzione dello schema, la prossima grande sfida è la manutenzione e il monitoraggio delle prestazioni.

Monitora regolarmente se il tuo schema distribuito ha raccolto i benefici per il tuo sito web.

Convalidare e mantenere l'accuratezza dello schema

Mantenere schemi privi di errori è una grande sfida, specialmente se sono hardcoded e non revisionati periodicamente.

Gli errori di schema si verificano quando i motori di ricerca riconoscono i modelli dei consumatori e rilasciano nuovi schemi o attributi. Schema.org rilascia periodicamente il vocabolario.

Gli avvisi sullo schema sono un segnale precoce di mancata corrispondenza del contenuto o deviazione dello schema. Garantire contenuti di qualità e schemi pertinenti deve essere un processo continuo.

I tuoi team di contenuti dovrebbero conoscere lo schema più pertinente per i loro contenuti mentre redigono i loro pezzi di contenuto.

Per evitare problemi, convalida lo schema durante la distribuzione e riconvalidalo periodicamente quando il contenuto e gli URL cambiano.

Mitigare i problemi tecnici

Una volta distribuito lo schema, esamina costantemente i problemi tecnici, le pagine indicizzate, reindirizzate e non funzionanti.

Esamina gli avvisi GSC relativi alla scansione e al rendering per assicurarti che i tuoi schemi siano efficaci.

Esecuzione e prestazioni dello script dello schema

Se distribuisci lo schema utilizzando gli script, assicurati che le prestazioni della tua pagina e i Core Web Vitals non subiscano un impatto negativo.

Lo script dello schema dovrebbe caricarsi entro 100 ms e non contribuire al rallentamento delle prestazioni.

Completezza dello schema

Dopo aver distribuito lo schema, controlla se hai coperto tutte le pagine. Scopri quanti URL hanno uno schema e quanti no.

L'impostazione di una semplice dashboard che mostra le pagine con e senza markup dello schema ti aiuterà a monitorare quanto hai realizzato e quanto deve essere fatto.

Quando le pagine vengono costantemente aggiunte, l'aggiunta di uno schema alle pagine con il nuovo contenuto è fondamentale quanto il mantenimento di uno schema privo di errori sul contenuto esistente.

Tieni traccia delle pagine con schema e senza schema

Errori e avvisi dello schema

Risolvi immediatamente qualsiasi errore dello schema. E non ignorare gli avvertimenti.

Ti consentono di migliorare la distribuzione dello schema. In questo modo, puoi aggiungere proprietà e attributi che migliorano il riconoscimento dell'entità.

Monitoraggio regolare degli avvisi e degli errori dello schema come contenuto del sito Web e modifiche dell'URL

Crea notifiche automatiche per rilevare schemi mancanti e problemi tecnici

Lo schema mostrerà gli errori man mano che si verificano modifiche al contenuto e quando vengono rilasciati nuovi schemi e attributi.

Imposta notifiche per modifiche ai contenuti, pagine interrotte, problemi con gli URL, ecc. in modo da non perdere nulla che deve essere risolto.

Impostazione di avvisi e notifiche

Il team giusto dovrebbe essere informato in modo proattivo di tali modifiche in modo che il tuo team SEO possa tenere traccia di qualsiasi mancata corrispondenza dei contenuti prima ancora che i motori di ricerca indicizzino quelle pagine.

Monitoraggio delle prestazioni

Monitorare come lo schema influenza la tua visibilità sulla ricerca è fondamentale. SERP, impressioni, clic e CTR sono le metriche principali utilizzate per misurare l'impatto dello schema.

Guarda i miglioramenti nei clic e nelle impressioni dopo l'implementazione dello schema. L'analisi di questi fattori informerà la tua futura strategia di implementazione dello schema.

Il monitoraggio delle prestazioni ti aiuterà anche a comprendere l'intento di ricerca e il modo in cui Google utilizza i tuoi contenuti per rispondere alle domande.

Ricorda sempre che il mantenimento di una sana strategia di schema è un processo continuo.

Ottimizzare i tuoi contenuti per la scoperta e la visibilità attraverso l'implementazione dello schema ti aiuta a superare i concorrenti che non hanno adottato i dati strutturati.


Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell'autore ospite e non necessariamente Search Engine Land. Gli autori dello staff sono elencati qui.