Perché l'alfabetizzazione digitale è importante per i professionisti del marketing

Pubblicato: 2020-05-29

Il lavoro a distanza e gli ordini più sicuri a casa stanno spostando i piani di trasformazione digitale ovunque a velocità di curvatura e gli esperti di marketing sono pronti per il viaggio. Poiché i media digitali diventano il principale (o unico) mezzo di comunicazione rivolto ai clienti per la maggior parte delle organizzazioni, l'alfabetizzazione digitale è più importante che mai.

L'alfabetizzazione digitale, nota anche come alfabetizzazione mediatica, non è un concetto nuovo. La discussione al riguardo è aumentata costantemente per decenni. Nel contesto del marketing e degli affari, i progressi nelle comunicazioni televisive, radiofoniche e basate su Internet dimostrano ripetutamente il vantaggio detenuto dai marchi alfabetizzati nei media.

Chi avrebbe immaginato, ad esempio, che un'azienda innovativa come General Electric avrebbe dovuto affrontare importanti problemi di business e non sarebbe riuscita ad adattarsi ai mercati in evoluzione? Eppure lo ha fatto, nonostante la leadership in settori come l'aviazione, i trasporti, la sanità e l'energia. Il calo è stato almeno in parte alimentato dal ritorno al settore manifatturiero nel 2008, quando le aziende più alfabetizzate in ambito digitale stavano affrontando la sfida della recessione e diversificando le loro offerte.

Cosa significa oggi per il marketing la sfida dell'alfabetizzazione mediatica? Scendiamo.

Esistono diversi livelli di alfabetizzazione digitale e gli esperti di marketing devono puntare in alto

Stiamo entrando in un nuovo capitolo digitale a un ritmo senza precedenti. Per tenere il passo, gli esperti di marketing devono fare dell'alfabetizzazione digitale una priorità. Ma cos'è esattamente l'alfabetizzazione digitale per i marketer?

In poche parole, utilizza la tecnologia per creare e ingerire contenuti, oltre a capire come funziona la tecnologia e quali sono le motivazioni dei creatori.

Usiamo Facebook come micro-esempio. Essere alfabetizzati su Facebook a livello di base includerebbe la comprensione di alcuni degli elementi essenziali di come funziona la piattaforma, comprese abilità come:

  • Come creare un post
  • Come trovare i post di altre persone
  • I modi in cui i post hanno la priorità dall'algoritmo di Facebook
  • I vari motivi per cui qualcuno potrebbe postare (connettersi con amici/familiari, fare dichiarazioni politiche, vendere un prodotto, ecc.)

Essere ancora più alfabetizzati su Facebook potrebbe includere sapere come programmare o aumentare i post, attirare follower, creare eventi e/o lavorare con influencer. Può anche includere la conoscenza di cose da non fare, come lo spamming di sezioni di commenti con collegamenti alla pagina di destinazione di un prodotto non correlato.

Più un marketer è alfabetizzato con la piattaforma, maggiori sono le sue possibilità di successo e di evitare contenuti bloccati. L'alfabetizzazione digitale offre agli esperti di marketing un vantaggio strategico, sia rispetto ai concorrenti che nel modo in cui il pubblico visualizza i propri contenuti.

Le lacune nell'alfabetizzazione digitale influiscono sulla messaggistica

I marketer sono tutt'altro che le uniche persone che beneficiano dell'alfabetizzazione digitale. Eppure, molte persone non hanno gli strumenti per acquisirlo. Alcuni stanno lavorando per risolvere questo problema. I genitori e le scuole, ad esempio, cercano e richiedono sempre più un'educazione all'alfabetizzazione digitale. Le lezioni di informatica ora vanno oltre i fogli di calcolo e l'elaborazione di testi per includere argomenti come la protezione delle informazioni private online e la misurazione della credibilità di una fonte, ad esempio.

Tuttavia, non tutti seguono quelle classi e non tutte quelle classi coprono le piattaforme utilizzate dai marketer. Fino a quando l'alfabetizzazione digitale non sarà più diffusa, alcuni esperti di marketing devono fare un piccolo lavoro in più per incontrare il loro pubblico dove si trovano. Un certo numero di enti governativi lo ha sperimentato aumentando le comunicazioni digitali a causa del COVID-19. Alcuni leader della comunicazione sono stati preparati, mentre altri stanno ancora lavorando per trovare i modi migliori per condividere chiaramente le informazioni.

Per gli esperti di marketing, la trasparenza è fondamentale per colmare le lacune nell'alfabetizzazione digitale. In un momento in cui l'accesso dei consumatori alle informazioni è elevato, l'accuratezza e l'onestà sono fondamentali. L'ultima cosa che vuoi è essere percepito come ingannevole.

L'era della (dis)informazione sta mettendo sotto pressione

Mentre il marketing si è spostato online, anche il giornalismo. La maggior parte delle principali testate giornalistiche ora ha persino pagine di social media, con le entità governative che seguono rapidamente l'esempio.

Questi sviluppi, insieme ad altre tendenze nel 2020, hanno serie implicazioni per i professionisti del marketing.

Ad esempio, mentre gli esperti di marketing possono sapere che un articolo informativo sul loro sito Web fa parte di un funnel di vendita, i lettori potrebbero avere difficoltà a individuare le differenze tra il post e un articolo di notizie. I contenuti di marketing possono essere di alta qualità e contenere informazioni preziose e accurate, ma finire su una pagina di pagamento potrebbe farli sentire fuorviati.

Trovare l'equilibrio tra utile informativo e trasparente di solito significa includere indizi come un marchio chiaro per aiutare il pubblico a identificare il tipo di contenuto che sta guardando e la sua fonte. Ciò può aiutare a evitare un incubo sulla reputazione del marchio e persino a creare fiducia.

L'alfabetizzazione dei consumatori può variare e portare a malintesi, come sanno i giornalisti.

Soprattutto nell'era del COVID-19, il controllo delle informazioni è fondamentale per una forte strategia sociale. Contribuire alla diffusione della disinformazione attraverso la piattaforma di un marchio può innescare seri problemi. I clienti non vogliono congetture. È essenziale che gli esperti di marketing dei media si prendano il tempo necessario per comprendere il contesto completo di ciò che condividono o fanno riferimento nei feed del marchio, sia che si tratti di rivedere la credibilità della fonte su una notizia o di comprendere il retroscena completo di un meme virale.

L'alfabetizzazione digitale aiuta tutti a delineare contenuti autentici dalle teorie del complotto, anche quelli con video di YouTube ben prodotti. In qualità di creatori e distributori di media, gli esperti di marketing devono adottare misure per rispettare la necessità del loro pubblico di informazioni pertinenti e accurate. Twitter ha recentemente annunciato il test di una funzione per aiutare a frenare la disinformazione e avviare conversazioni più vantaggiose incoraggiando gli utenti a leggere i contenuti collegati in un Tweet prima che lo ritwittino.

In qualità di marketer, puoi utilizzare la tua conoscenza dettagliata di come funzionano i social media per aiutare a diffondere le migliori pratiche tra la tua famiglia e i tuoi amici. Ecco alcuni suggerimenti chiave per creare conversazioni più sane su ciò che viene condiviso sui social media:

  • Trova la fonte dell'articolo: come mostra il test sui retweet di Twitter, la prima persona che noti che collega un articolo non è necessariamente legata alla creazione del contenuto. Scopri da dove proviene originariamente l'articolo e se si tratta di una fonte che già riconosci o di cui ti fidi.
  • Eseguire il backup dei fatti: le informazioni o le statistiche sono evidenziate in un articolo trovato in altre fonti online? Cerca i fatti chiave e vedi se puoi eseguirne il backup o trovare la fonte originale come uno studio di ricerca. Comprendere i metodi di verifica dei fatti utilizzati dai giornalisti può aprire gli occhi su quante affermazioni nei media che consumiamo regolarmente possono essere considerate verificabili.
  • Considera chi trae vantaggio dalla tua reazione: se un articolo provoca una reazione forte e immediata, come quelle che si trovano nei titoli dei clickbait, pensa se i gruppi di parte trarrebbero beneficio dal fatto che tu venga persuaso da queste emozioni. Se sei sorpreso da un fatto "poco noto" emerso in questo modo, assicurati di utilizzare i metodi sopra per eseguirne il backup con altre fonti affidabili.
  • Classifica mentalmente l'articolo: prima di iniziare a diffondere le informazioni in un articolo di cui non conosci la fonte, prenditi un momento per valutare di che tipo di articolo si tratta. Ci sono indicatori che si tratti di un articolo di opinione in una testata giornalistica o di un blog personale che non fa affidamento sul controllo dei fatti? Ci sono loghi e marchi che mostrano che si tratta di un articolo orientato alla vendita, o anche discrepanze nell'URL o immagini che suggeriscono che si tratta di un sito ingannevole che diffonde notizie false? Comprendendo di più su come alcune fonti di contenuto distorto tentano attivamente di fuorviare i lettori, il pubblico può diventare più esperto nel trovare buone informazioni.

Anche gli esperti di marketing devono continuare a imparare

I consumatori non sono soli nel continuo sforzo verso l'alfabetizzazione mediatica; i marketer sono lì con loro. Con notizie false o di scarsa provenienza che appaiono nei feed di tutti oggi, abbiamo tutti il ​​nostro lavoro da fare quando si tratta di rimanere informati.

Anche senza una pandemia mondiale, i marketer compiacenti possono ritrovarsi lasciati indietro come chiunque si imbatta in un enigma attraverso i media digitali. Un atteggiamento del tipo "se non è rotto, non aggiustarlo" nei confronti delle nuove piattaforme social o delle tendenze nella messaggistica è allettante quando le campagne funzionano senza intoppi, ma può lasciare i marketer colti di sorpresa quando le cose cambiano. Non vuoi essere lasciato a rimescolare per capire una nuova piattaforma o funzionalità molto dopo che la tua concorrenza ha iniziato a utilizzarla con successo nel loro marketing.

Le piattaforme e gli stili di messaggistica non sono più di moda e i risultati possono diminuire se non si fa uno sforzo per rimanere al passo con i cambiamenti nello spazio sociale. Prendi TikTok, per esempio. Fino al 2018, la piattaforma non poteva superare Musical.ly, un'app video per la sincronizzazione labiale, negli Stati Uniti. Dopo la fusione delle due piattaforme, tuttavia, TikTok è improvvisamente cresciuto in popolarità e i download sono aumentati in modo significativo una volta emessi gli ordini casalinghi in tutto il paese.

Piuttosto che respingere le tendenze in aumento, i marketer dovrebbero esaminarle seriamente, come hanno fatto diversi marchi con TikTok. Alfabetizzazione digitale significa compiere sforzi continui per comprendere nuove piattaforme e pratiche. Mantiene gli esperti di marketing attenti e pertinenti.

Ovviamente, ciò non significa saltare in ogni tendenza sperando di cavalcare l'onda verso l'alto. Comprendere nuove piattaforme e pratiche non significa necessariamente partecipare se non soddisfa le esigenze del tuo marchio. Ecco perché quando si tratta di tendenze, i marchi devono privilegiare la pertinenza rispetto alla copertura. Considera ciò che è necessario in questo momento per il tuo marchio e i tuoi clienti e lascia che queste esigenze guidino le decisioni.

Aumentare l'alfabetizzazione digitale = migliorare la comprensione

Uno dei modi migliori per comprendere gli strumenti digitali, ovviamente, è usarli. Questo non solo crea familiarità e rivela come la competizione si presenta su una piattaforma, ma apre anche una nuova prospettiva: quella del pubblico.

Vedere le cose dal punto di vista del cliente è una tattica vecchia quanto gli acquirenti segreti e le copie di prova. Questo perché funziona. Gli esperti di marketing traggono vantaggio dall'utilizzo delle piattaforme in cui lavorano. Le organizzazioni spesso assumono o utilizzano utenti nativi interni per sfruttare la loro alfabetizzazione digitale.

Rimanere al passo con le tendenze dei media in questo modo mantiene i marketer in prima linea nel sentimento e nell'interesse dei clienti. Cosa c'è nella mente dei clienti? Quali domande stanno facendo? Possiamo soddisfare solo le esigenze note dei clienti e le piattaforme multimediali digitali forniscono una finestra utile. Prestando sufficiente attenzione, il rilevamento delle tendenze migliora i contenuti di marketing.

Sembra un sacco di lavoro? Può essere, ma sono disponibili strumenti per alleggerire il carico. Ad esempio, nel caso dei social media, l'automazione dei social media può semplificare la pubblicazione su più piattaforme. Nel frattempo, gli strumenti di ascolto sociale mostrano tutto ciò che gli esperti di marketing devono sapere sul coinvolgimento su dashboard facili da assimilare.

Non si tratta solo di conoscere il tuo pubblico di destinazione. Significa anche sapere cosa stanno pensando, quali difficoltà stanno vivendo e come stanno cambiando i loro comportamenti. Con questi dati più dettagliati, gli esperti di marketing possono prendere decisioni più informate per il loro marchio.

I dati fanno la differenza

Per capire i clienti, hai bisogno di dati. Fortunatamente, dire che le piattaforme di marketing digitale oggi sono ricche di dati è un eufemismo. I social media, in particolare, sono maturi con le informazioni sui clienti, tanto che la sicurezza dei social media è un argomento caldo sia per i marketer che per i leader della sicurezza nazionale.

Tutti questi dati (protetti con cura), tuttavia, guidano la valutazione e il miglioramento. L'alfabetizzazione dei consumatori potrebbe non sapere come utilizzare gli strumenti e come distinguere tra il post di un amico e l'annuncio di un'agenzia di viaggi. Per i marketer efficaci, richiede qualcosa in più, come sapere come raccogliere, analizzare e presentare i dati.

La creazione di report sugli sforzi di marketing aiuta i professionisti del marketing e gli altri in un'organizzazione a comprendere l'efficacia delle campagne sui media, consentendo un'alfabetizzazione digitale ancora più profonda e un maggiore successo. Fortunatamente, strumenti di automazione e ascolto come quelli sopra menzionati riducono il tempo e le risorse necessarie per generare report utili.

L'adattamento nell'era dell'alfabetizzazione digitale

I marketer hanno sempre dovuto essere creativi; viene fornito con il lavoro. Il marketing nell'era digitale significa semplicemente trasferire quelle competenze alla tecnologia oggi disponibile.

L'alfabetizzazione digitale per gli esperti di marketing non deve essere difficile. Per saperne di più su come modificare quella creatività per adattarla al marketing moderno, prova a dare un'occhiata a 9 abilità che ogni social media manager deve avere.