Una strategia digitale in 5 punti: dall'automazione ai contenuti video

Pubblicato: 2017-03-07

In questo articolo

Dall'ottimizzazione SEO, passando per l'Automation Marketing, all'analisi dei KPI: 5 competenze chiave per sviluppare una strategia digitale.

Una strategia digitale non è solo il risultato di varie operazioni – un buon sito web, presenza sui social media, un palinsesto di newsletter e così via – ma un sofisticato piano di attività separate ma interagenti.

Perché nulla può essere efficace senza una strategia ben congegnata che attinge a competenze e strumenti. Oggi vorremmo guidarti attraverso le cinque aree principali del marketing digitale per dare un'occhiata alle sue caratteristiche chiave e darti alcuni suggerimenti.

1. Ottimizzazione SEO

I motori di ricerca – come ben sappiamo – sono un avamposto fondamentale per marcare la nostra presenza sul web. Un dato che mostra la portata di questa tendenza: il 71% delle ricerche B2B inizia con una ricerca generica (Google, 2015). L'ottimizzazione dei contenuti del sito web per i motori di ricerca richiede analisi, intuizione e aggiornamento. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Approfitta di Google Trends, Google Keyword Planner, SEMRush
    Questi sono strumenti gratuiti con un enorme potenziale: puoi identificare parole chiave e argomenti di tendenza per affinare le tue attività.
  • Rimani aggiornato sul tuo settore
    Migliorare significa conoscere il proprio campo (benchmark, modelli, obiettivi, aziende concorrenti). Ecco perché restare aggiornati su novità e tendenze del tuo settore – per sfruttarle per il tuo prodotto – ti permette di aumentare la percezione del tuo brand e il posizionamento attraverso collegamenti con argomenti molto ricercati.
  • Ottimizza la tua strategia di content marketing:
    • Concentrandosi su URL, intestazioni e sottotitoli
    • Inserendo la parola chiave nel nome e il testo alternativo per le immagini
    • Ottimizzando il meta titolo e la meta descrizione.

2. Adotta strumenti di automazione del marketing

L'automazione non è solo una tecnologia che ti fa risparmiare tempo automatizzando il flusso di comunicazione; è uno strumento chiave per il targeting e la personalizzazione dei contenuti.

Sviluppare una strategia di automazione del marketing significa utilizzare il comportamento e i dati personali dei clienti per inviare loro campagne e-mail e SMS multicanale sempre pertinenti e adattate alle loro esigenze, interessi e abitudini specifici.

La tecnologia di Marketing Automation è fondamentale per coltivare ogni fase del percorso del cliente – dalla registrazione al primo acquisto, fino alle strategie di fidelizzazione – ed è a disposizione di tutti: per sviluppare un workflow bastano poche operazioni di drag&drop. MailUp 9 ti dà la possibilità di aggiungere SMS ai flussi di lavoro, così come le email, così puoi impostare campagne multicanale da inviare automaticamente.

I flussi di lavoro di MailUp

3. Sviluppare una strategia di gestione della comunità

Una gestione della comunità e una strategia sui social media non sono semplicemente messe insieme. Richiede pianificazione, analisi e creatività. Ma soprattutto ci vuole costanza, affinché le tue campagne siano efficaci e non fatte sul momento. In poche parole, ecco alcuni punti chiave di una strategia di gestione della comunità:

  1. Ascolta il bersaglio
    Comprendere gli interessi, i gusti e le abitudini delle persone a cui vogliamo rivolgerci è il nostro compito principale.
  2. Tieni traccia del profilo utente
    Inizia decidendo i dati demografici chiave del tuo pubblico di destinazione: età, sesso, occupazione, reddito, hobby e interessi. Dopo aver tracciato 3-4 tipi di modelli utente, puoi sviluppare una profilazione più fine e accurata.
  3. Stabilisci il tuo calendario editoriale
    Questo è uno strumento essenziale per avere una visione d'insieme dei tuoi contenuti e capire quali di essi meritano un ulteriore sviluppo in termini di investimento e creatività.
  4. Crea contenuti originali
    Il contenuto è il risultato di una strategia aziendale di successo. Scegli sempre la qualità con contenuti sempre aggiornati e originali (come dicevamo prima, anche questo è fondamentale per la SEO). Ecco alcuni esempi: post di blog, gallerie, eBook, white paper, guide, infografiche, video, casi di studio e così via.
  5. Scegli i canali giusti
    Trascorri del tempo solo con i social media che possono darti un reale vantaggio. Quindi, prima di impegnarti in più social network, scopri su quali canali il tuo target modello è più attivo, in modo da poter attingere a una community ben definita.
  6. Analizza i tuoi risultati
    Migliorare significa conoscere i punti di forza e di debolezza delle tue precedenti attività e campagne: riceverai molto aiuto dagli Analytics di ogni singola piattaforma (Twitter Analytics, Pagina Facebook, Audience e Domain Insights) oltre che da Google Analytics.

4. Integra il marketing dei contenuti video

Uno studio ad Aberdeen ci dice che i marchi che utilizzano i video aumentano le loro entrate del 49% più velocemente di quelli che non lo fanno. Inoltre, si stima che nel 2017 la pubblicità video conterà per il 69% del traffico dedicato ai consumatori.

Ancora una volta, la corsa al marketing dei contenuti video non deve andare a scapito della qualità e della pertinenza . Dietro la creazione di un video, ci sono una serie di abilità tecniche e di scrittura coinvolte: prima di gridare "azione", devi sviluppare uno storyboard per identificare e anticipare le esigenze e gli interessi del tuo pubblico.

In una strategia di Video Content Marketing, la landing page si rivela uno strumento fondamentale in grado di portare conversioni. Ecco un esempio tratto da una campagna Adobe Creative Cloud semplice ed efficiente.

La pagina di destinazione di Adobe

5. Analizza le tue prestazioni e i tuoi risultati

Questa non è un'aggiunta alla strategia, ma una parte integrante di essa: l'analisi dei risultati ti consente di concentrarti su cosa funziona per migliorare ulteriormente le tue prestazioni e cosa no , in modo da poter modificare alcune funzionalità o eliminarle del tutto.

Un approccio basato sui dati ti fa risparmiare tempo e denaro, poiché ti consente di identificare meglio il tuo vero obiettivo. Tanto più che raggiungere la fedeltà del cliente – cioè di un target ben definito – costa 5-10 volte meno che acquisire un nuovo cliente (PricewaterhouseCoopers).

Per tutte le metriche di email marketing o KPI (indicatori chiave di prestazione come misure di successo), ti consigliamo di leggere questo post: 10 punti per smettere di prendere decisioni "spinte dal momento" e imparare a identificare, monitorare e analizzare il giusto metrica.