Riconquistare i carrelli abbandonati: tecniche efficaci per il recupero dei carrelli - DigitalMarketer

Pubblicato: 2023-09-27

Un carrello solitario abbandonato potrebbe sembrare irrilevante nel vivace bazar digitale che è l’eCommerce di oggi. Tuttavia, se considerati nel loro insieme, questi carrelli non reclamati rappresentano una quantità impressionante di entrate potenziali che svaniscono.

Cosa spinge un cliente, desideroso di acquistare, a cambiare improvvisamente rotta? L’elenco dei motivi potrebbe essere infinito, ma i più comuni sono:

  • Costi di spedizione elevati o tempi di consegna lunghi : consegne rapide e convenienti sono l'aspettativa, non il lusso.
  • Processo di pagamento complesso : un processo di pagamento labirintico può scoraggiare anche l'acquirente più entusiasta.
  • Preoccupazioni per la sicurezza : con il mondo pieno di minacce informatiche, i clienti devono essere certi della sicurezza dei propri dati.
  • Opzioni di pagamento limitate : una scelta limitata può significare una vendita persa, poiché i clienti hanno preferenze di pagamento diverse.
  • Errori del sito web o tempi di caricamento lenti : un'esperienza online senza interruzioni è fondamentale; i problemi possono deviare rapidamente le potenziali vendite altrove.

La vera domanda, però, è: come possono le aziende affrontare questi problemi e riconquistare questi clienti?

Il percorso verso la risoluzione è multiforme, ma incredibilmente gratificante per coloro che sono disposti a investire lo sforzo. Mentre ci immergiamo, esploreremo tecniche e considerazioni comprovate che non solo affrontano le cause profonde dell'abbandono del carrello, ma forniscono anche strategie per recuperare potenziali entrate.

Tecniche comprovate per il recupero del carrello

Il compito di affrontare l’abbandono del carrello è simile a quello di un chirurgo che brandisce un bisturi: preciso, calcolato e mirato a risultati efficaci. Sebbene riconoscere la radice del problema sia fondamentale, la vera magia si manifesta quando le aziende implementano soluzioni attuabili.

Queste tecniche collaudate non sono semplici strategie ma potenti strumenti che possono trasformare in modo significativo il panorama dell’eCommerce. Non solo aiutano a recuperare le opportunità perdute, ma rafforzano anche la presenza digitale del marchio.

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Queste soluzioni proattive sono alcune tecniche collaudate:

Campagne e-mail personalizzate

Nel vasto mare del regno digitale, le e-mail personalizzate agiscono come fari, guidando i clienti verso gli acquisti previsti. Le e-mail generiche affogano facilmente nella cacofonia, ma quelle adattate alle preferenze di un individuo risaltano, segnalando cura e attenzione. Ecco una breve procedura:

  • Crea contenuti su misura : oltre a menzionare semplicemente il prodotto lasciato indietro, considera l'integrazione di aspetti del loro comportamento di navigazione. Forse hanno esaminato più volte una categoria specifica? Evidenziare i prodotti di questa categoria può ricordare loro il loro interesse iniziale. Se sono stati visitatori o clienti abituali, fai riferimento alla loro fedeltà, magari offrendo loro anche un accordo esclusivo in segno di apprezzamento.
  • Promemoria attivati ​​dal comportamento : il tempismo è fondamentale. Inviare un'e-mail troppo presto può sembrare invadente, mentre aspettare troppo a lungo potrebbe significare che hanno perso interesse o hanno trovato un'alternativa. Il tempismo ottimale, spesso entro poche ore o un giorno, può essere il punto debole. Inoltre, rendere interattivi questi promemoria, magari con immagini accattivanti del prodotto o un allettante invito all'azione, può aumentare le possibilità di reimpegno.
  • Padronanza della segmentazione : oltre agli acquisti passati, prendi in considerazione la segmentazione in base al modo in cui hanno interagito con il tuo sito. Hanno letto i post del blog? Guardare video? Utilizza queste informazioni per creare messaggi che parlino direttamente del loro stile di coinvolgimento e delle loro preferenze.

Incentivi legati al tempo

Il ticchettio degli incentivi legati al fattore tempo può spesso rappresentare la gentile spinta di cui i clienti hanno bisogno per completare un acquisto. Tuttavia, la complessità della loro attuazione richiede un approccio articolato. Le basi includono:

  • Incentivi vari : una gamma diversificata di clienti significa una varietà di preferenze. Alcuni sono motivati ​​da riduzioni dirette dei prezzi, mentre altri trovano valore nei vantaggi aggiunti. Ad esempio, uno sconto potrebbe attrarre chi è a caccia di occasioni, ma un prodotto complementare potrebbe attirare chi cerca un valore aggiunto. Offrire punti fedeltà può essere particolarmente efficace per i clienti abituali, facendo loro sentire che la loro fedeltà viene premiata. La rotazione regolare di questi incentivi e il monitoraggio di quelli che generano il maggior numero di conversioni possono aiutarti a mettere a punto la tua strategia.
  • Tempistica strategica : oltre all'ora del giorno, considera il percorso del cliente. Ad esempio, se hanno visitato la pagina del prodotto più volte nell'arco di una settimana, ciò potrebbe essere indice di un forte interesse ma di una certa riserva. Un incentivo tempestivo, presentato durante la prossima visita, potrebbe fungere da catalizzatore per la conversione. Anche le offerte stagionali, durante le vacanze o le occasioni speciali, possono aumentare le vendite, sfruttando la mentalità di acquisto festiva.
  • Bilanciare urgenza e pressione : il linguaggio dell’urgenza è delicato. Mentre “Ne restano solo pochi!” può motivare, un uso eccessivo può portare allo scetticismo. L'autenticità è la chiave. Se offri uno sconto per un periodo limitato, potresti fornire una breve motivazione, ad esempio eliminare le scorte di fine stagione, offrendo ai clienti una motivazione che possano apprezzare.

Coinvolgere gli annunci di retargeting

Lo spazio digitale è pieno di distrazioni e gli annunci di retargeting fungono da promemoria persistenti, riportando i potenziali acquirenti ai loro interessi iniziali. Ecco i 101 per il retargeting:

  • Contenuti specifici della piattaforma : approfondisci l'analisi di ciascuna piattaforma. Ad esempio, Instagram, essendo visivamente dominante, potrebbe trarre vantaggio da immagini di alta qualità o brevi video del prodotto in uso. LinkedIn, con il suo pubblico professionale, potrebbe avere maggiore risonanza con prodotti o servizi B2B, sottolineando l’efficienza e il valore aggiunto.
  • Narrativa : basandosi sull'idea dello storytelling, valuta la possibilità di creare una serie di annunci di retargeting che raccontino un viaggio. Inizia con la reintroduzione del prodotto, seguita dalla presentazione dei suoi vantaggi e culmina con la presentazione di un'offerta convincente. Le testimonianze dei clienti, le approvazioni degli esperti o anche la presentazione della storia delle origini del prodotto possono aggiungere livelli di profondità e affidabilità.
  • Allocazione del budget e ROI : diversifica il budget per il retargeting. Sebbene sia forte la tentazione di investire pesantemente in piattaforme in cui risiede la maggior parte del tuo pubblico, non trascurare le piattaforme emergenti o quelle in cui la concorrenza potrebbe essere inferiore. La revisione regolare di parametri come percentuali di clic, tassi di conversione e ROI complessivo ti assicura di ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. Modificare la tua strategia in base a queste informazioni può portare a campagne più efficaci.

Ottimizzazione del processo di pagamento

L'ultima frontiera nel percorso di acquisto, il processo di pagamento, richiede un'attenzione meticolosa. Qualsiasi attrito qui può trasformare rapidamente una potenziale vendita in un’opportunità persa. Ciò che non vuoi perderti è:

  • Design intuitivo : migliora l'esperienza dell'utente. Incorpora elementi visivamente piacevoli come icone che denotano ogni passaggio o anche barre di avanzamento per dare agli utenti un'idea di quanto sono vicini al completamento. La convalida in tempo reale, in cui gli errori del modulo vengono evidenziati immediatamente anziché dopo l'invio, può prevenire la frustrazione dell'utente e semplificare il processo.
  • Ridurre i punti di abbandono : implementare cicli di feedback. Se un utente abbandona il carrello, prendi in considerazione sondaggi tempestivi o pop-up che chiedono perché hanno scelto di non procedere. Questo feedback diretto può essere prezioso per identificare e correggere i punti di attrito. Inoltre, offri più gateway di pagamento. Alcuni utenti potrebbero preferire i pagamenti diretti con carta, mentre altri potrebbero preferire i portafogli digitali o addirittura il pagamento in contrassegno, a seconda della regione.
  • Progettazione mobile-first : l'ascesa dell'm-commerce (commercio mobile) richiede un'esperienza mobile impeccabile. Oltre alle nozioni di base, incorpora funzionalità come l'integrazione del portafoglio digitale per pagamenti più rapidi, funzionalità di zoom delle immagini per una migliore visualizzazione dei prodotti e accesso rapido all'assistenza clienti, come chatbot o chat dal vivo, garantendo che qualsiasi domanda o dubbio dell'ultimo minuto venga tempestivamente risolto.

Considerazioni aggiuntive: fiducia degli utenti, problemi di consegna

Al di là delle strategie primarie si trovano livelli di considerazione sfumati che, sebbene sottili, possono influenzare in modo significativo il percorso di acquisto di un cliente. Questi sono spesso i dettagli più fini che un'azienda potrebbe trascurare nella più ampia strategia di e-commerce.

Tuttavia, se affrontati con attenzione, possono fornire la spinta extra necessaria per convertire un carrello provvisorio in un acquisto confermato. Ecco quelli più comuni:

  • Pop-up con intenzione di uscita : questi sono i salvatori dell'ultimo minuto. Proprio mentre un utente sta per lasciare il sito, un pop-up che attira l'attenzione può presentare un'offerta o ricordargli il carrello abbandonato. Per ottenere il massimo impatto, il contenuto dovrebbe essere avvincente, il design accattivante e l'offerta davvero preziosa.
  • E-mail di recupero del carrello : più che un semplice promemoria, queste e-mail fungono da ponte. Possono offrire approfondimenti su ciò che l'utente potrebbe perdere, presentare incentivi aggiuntivi o fornire garanzie in merito a eventuali dubbi che l'utente potrebbe aver avuto. È fondamentale ottimizzare i tempi e la frequenza di queste e-mail: troppo presto potrebbe sembrare invadente, troppo tardi e gli utenti potrebbero perdere interesse.
  • Prova sociale : la fiducia è una valuta nel mercato digitale. Mostrare recensioni, testimonianze o valutazioni autentiche dei clienti può infondere fiducia nei potenziali acquirenti. Inoltre, l’esposizione di badge di fiducia o certificazioni di sicurezza garantisce ai clienti che i loro dati e le loro transazioni siano al sicuro.
  • Evidenziare opzioni di consegna senza soluzione di continuità : per molti, l’incertezza sui tempi e sulle opzioni di consegna può essere un deterrente. Presentare chiaramente le diverse scelte di consegna, i tempi stimati e gli eventuali costi associati può alleviare queste preoccupazioni, mettendo i clienti più a loro agio nel completare l'acquisto.
  • Vantaggi della collaborazione con aziende 3pl : L'evasione degli ordini efficiente e affidabile può creare o distruggere l'esperienza post-acquisto. Studia e scopri cos'è un 3PL: le società di logistica di terze parti possono offrire tempi di consegna migliori, tracciare i pacchi in modo più accurato e aumentare la fiducia generale dei clienti nel marchio.

La bellezza di queste tecniche aggiuntive risiede nella loro capacità di affrontare le preoccupazioni più complesse dei clienti. Mentre le strategie principali affrontano questioni più ampie che portano all’abbandono del carrello, questi metodi supplementari si rivolgono agli aspetti più delicati dell’esperienza di acquisto.

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Parlano delle sottigliezze della costruzione della fiducia, della rassicurazione e del coinvolgimento personalizzato. Insieme, questi tocchi raffinati, combinati con le tecniche fondamentali, creano un approccio olistico per contrastare l’abbandono del carrello e massimizzare il potenziale dell’e-commerce.

Asporto

Affrontare le sfide legate all’abbandono del carrello è come mettere insieme i pezzi di un puzzle. Ogni soluzione è un elemento vitale che, se posizionata correttamente, completa il quadro di un'impresa di e-commerce di successo.

Affrontare l’abbandono del carrello non significa solo recuperare le vendite perse; si tratta di comprendere e soddisfare le esigenze e le preoccupazioni in evoluzione dell'acquirente moderno. È inoltre essenziale ricordare che il panorama digitale è in continua evoluzione: man mano che la tecnologia avanza e i comportamenti dei consumatori cambiano, le aziende devono rimanere agili.

I test, l’adattamento e l’apprendimento continui sono cruciali. Ogni interazione, feedback e metrica può offrire approfondimenti che, se messi in pratica, possono perfezionare e migliorare l'esperienza di acquisto.

Il percorso per contrastare l’abbandono del carrello può essere complicato e impegnativo, ma i risultati, sia in termini di entrate che di fidelizzazione dei clienti, valgono lo sforzo. Le aziende dotate di conoscenza, determinazione e mentalità proattiva sono pronte a trasformare le sfide in opportunità e i carrelli abbandonati in vendite fiorenti.