La differenza tra i dati di prima, seconda e terza parte
Pubblicato: 2021-12-09Senza i dati giusti, sprecherai il tuo budget in campagne che non riescono a fornire un ROI misurabile perché il tuo team non disponeva delle informazioni necessarie per prendere decisioni informate.
Lavorare senza dati limita anche la tua portata e rende difficile migliorare l'esperienza del cliente. Non puoi migliorare ciò che non stai misurando.
Non è un eufemismo dire che i dati sono uno degli aspetti più critici del marketing.
Tuttavia, non tutti i dati vengono creati uguali. Alcuni provengono direttamente dai clienti, mentre altri vengono acquistati da fonti esterne.
Ogni tipo di dati del cliente ha la propria serie di vantaggi e sfide. Comprenderli ti aiuterà a creare campagne di marketing più efficaci e a rimanere conforme alle normative sulla privacy.
Questo articolo esaminerà in modo approfondito i dati di prima, seconda e terza parte, comprese le differenze e il modo in cui vengono utilizzati. Tratteremo anche come la tua azienda può rimanere conforme a ciascun tipo di dati.
Cosa sono i dati proprietari?
I dati di prima parte sono i dati che raccogli direttamente dai tuoi clienti. Può provenire da visitatori del sito Web, abbonati e-mail, sondaggi, acquisti e telefonate.
Esempi di dati di prima parte includono:
- Dati demografici
- Dati comportamentali
- Dati sui social
- Dati di abbonamento
- Feedback del cliente
- Dati multipiattaforma
- Dati attitudinali
Un modo comune per raccogliere dati proprietari è attraverso un pixel di tracciamento, uno snippet di codice che viene caricato quando un utente atterra su un sito. Consente alle aziende di raccogliere informazioni sui visitatori, come le pagine che visitano e i prodotti che aggiungono al carrello.
Un altro modo è con le e-mail di feedback, che aziende come Slack inviano ai clienti per raccogliere feedback.
In termini di tipi di dati, i dati proprietari sono i più preziosi perché li ricevi in prima persona dai tuoi clienti. A differenza di altri tipi di dati, puoi verificarne l'accuratezza e l'autenticità.
Se non stai già raccogliendo dati proprietari, stai lasciando un sacco di vendite sul tavolo poiché puoi utilizzare queste informazioni per offrire esperienze cliente più personalizzate.
Ma devi anche essere trasparente con i dati che raccogli. Il 73% dei consumatori è disposto a condividere le informazioni personali purché i marchi siano trasparenti e non ne abusino.
Gli svantaggi dei dati di prima parte includono:
- Scala limitata: se sei una startup o una piccola impresa, potresti non avere abbastanza dati proprietari per fare ipotesi sul tuo pubblico.
- Ambito limitato: la profondità dei dati di prima parte che raccogli è limitata all'ambito delle tue operazioni.
- Problemi di privacy: i consumatori sono più sensibili al modo in cui i marchi raccolgono e utilizzano i loro dati e potrebbero non essere disposti a condividere i dati personali.
Come vengono utilizzati i dati di prima parte?
Le aziende utilizzano i dati proprietari per il retargeting, una forma di pubblicità online che ti consente di mostrare annunci mirati a persone che hanno già visitato il tuo sito web.
Se hai mai fatto clic su una pagina di prodotto e hai visto annunci per quello stesso prodotto sul feed dei social media, questo è un esempio di retargeting.
I clienti possono aggiungere un prodotto al carrello ma non completare la procedura di pagamento. Potrebbero avere dei ripensamenti o essere distratti da qualcos'altro.
Oltre l'88% dei carrelli della spesa online viene abbandonato.
Se i visitatori abbandonano il carrello degli acquisti, puoi indirizzarli con annunci pertinenti mentre esplorano altri siti Web e riportarli al tuo sito per completare i loro acquisti.
Il retargeting non si limita agli annunci.
Un altro modo per utilizzare i dati proprietari è combinarli con il retargeting delle e-mail, che è ciò che Morrow Audio ha fatto per riportare i clienti nel suo negozio.
Ecco un'e-mail che Morrow Audio ha inviato ai clienti che hanno abbandonato i loro carrelli:
L'utilizzo di dati proprietari con il retargeting e-mail ha aiutato Morrow Audio a recuperare il 26% dei suoi carrelli abbandonati e ad aumentare le vendite che altrimenti avrebbe perso.
In breve, i dati proprietari ti aiutano a ottenere informazioni più approfondite sul pubblico. Ti consente inoltre di sfruttare la segmentazione nel tuo marketing, consentendoti di offrire esperienze personalizzate ai clienti.
Cosa sono i dati di seconda parte?
I dati di seconda parte sono dati di prima parte raccolti e venduti da un'altra società. I partner di fiducia possono anche condividere tra loro i dati proprietari in caso di sovrapposizione con il loro pubblico.
Ad esempio, immagina di provare ad entrare in un nuovo mercato, ma non hai i dati giusti. Per dare il via ai tuoi sforzi di marketing, puoi acquistare i dati o collaborare con un'altra azienda.
Il 46% degli esperti di marketing afferma di riscontrare problemi con la qualità e l'accuratezza dei dati durante l'ottimizzazione delle proprie campagne.
I dati di seconda parte sono preziosi perché puoi utilizzare i dati per completare i tuoi e creare un quadro completo del tuo pubblico.
Gli svantaggi dei dati di seconda parte includono:
- Disponibilità limitata: la raccolta di dati di seconda parte non è facile, poiché le aziende non sono sempre disposte a condividere i dati dei propri clienti.
- Costoso: sebbene esistano mercati per i dati dei clienti, l'acquisto su larga scala può essere costoso.
- Nessun modo per verificare: non sai come un'azienda ha raccolto i suoi dati, il che significa che non hai modo di verificarne l'accuratezza.
Come vengono utilizzati i dati di seconda parte?
Le aziende utilizzano i dati di seconda parte in modi simili ai dati di prima parte. Puoi creare annunci, coltivare lead e migliorare il targeting delle tue campagne.
L'ottenimento di nuovi dati sui tuoi clienti può fornire informazioni aggiuntive che puoi utilizzare per perfezionare la tua messaggistica e rendere le tue comunicazioni più pertinenti.
Perché questo è importante? Perché le aziende continuano a inviare messaggi che non sono rilevanti per il loro pubblico.
Il 93% dei consumatori ha ricevuto messaggi di marketing non rilevanti per loro. Inoltre, il 44% prenderebbe in considerazione il passaggio a marchi che migliorano la personalizzazione.
Uno degli svantaggi dei dati di prima parte è la sua piccola scala. Lavorare con i partner può aiutarti a superare questi limiti e colmare eventuali lacune.
Un altro modo per utilizzare i dati di seconda parte è raggiungere nuovi segmenti di pubblico.
Ad esempio, supponiamo che tu gestisca un'agenzia di viaggi. Un modo per espandere la tua base di clienti è lavorare con i fornitori di alloggi poiché condividi un pubblico simile.
Puoi quindi utilizzare i dati raccolti per raggiungere più clienti tramite il pubblico personalizzato di Facebook, un'opzione di targeting degli annunci che ti consente di mostrare annunci a persone che probabilmente interagiranno con il tuo marchio.
In breve, i dati di seconda parte possono sviluppare maggiori informazioni e aiutarti a raggiungere nuovi segmenti di pubblico. Ma va da sé che è importante lavorare con partner fidati.
Cosa sono i dati di terze parti?
I dati di terze parti sono dati che acquisti da broker che non hanno collegamenti diretti con i tuoi clienti. I broker in genere aggregano i dati da più origini in un unico set di dati e li offrono in vendita.
Se la tua attività è nuova, la quantità di dati proprietari di cui disponi è probabilmente limitata.
Il vantaggio dei dati di terze parti è che sono prontamente disponibili. Anche i dati offerti da broker come Experian e Acxiom sono organizzati in segmenti, quindi puoi acquistare solo i set di dati di cui hai bisogno.
Sempre più aziende si rivolgono a fonti di dati esterne per informare la propria strategia di marketing. In effetti, i marchi e gli editori statunitensi hanno speso 11,9 miliardi di dollari nel 2019 in dati di terze parti, una cifra che continuerà solo a salire.
Gli svantaggi dei dati di terze parti includono:
- Costo elevato: analogamente ai dati di terze parti, l'acquisto di dati di terze parti da broker esterni può essere costoso.
- Mancanza di trasparenza: non puoi verificarne l'accuratezza perché non sai come il broker ha raccolto i suoi dati.
- Non univoco: tutti i dati di terze parti che acquisti sono disponibili anche per altre parti, compresi i tuoi concorrenti.
Come vengono utilizzati i dati di terze parti?
Il 27% dei marketer B2B afferma che uno dei maggiori ostacoli della propria azienda al marketing basato sui dati sono i dati dei clienti inaccessibili e incompleti.
A causa del suo volume e della sua scala, puoi utilizzare i dati di terze parti per migliorare i tuoi dati proprietari e ottenere una visione completa di chi stai prendendo di mira.
Ad esempio, MGM Resorts International ha utilizzato dati di terze parti da Audience Marketplace di Adobe per raggiungere i viaggiatori di lusso e le persone interessate a Las Vegas.
In una campagna, la compagnia ha identificato una compagnia aerea che offriva sconti a Las Vegas. Utilizzando dati proprietari e di terze parti, MGM è riuscita a raggiungere quel segmento con una campagna mirata creata in soli tre giorni.
Allo stesso modo, puoi utilizzare dati di terze parti provenienti da altre fonti per integrare i tuoi dati e rendere più precisi i tuoi sforzi di targeting.
Finora, abbiamo esaminato diversi tipi di dati sui clienti, inclusi quali sono, come vengono raccolti e come le aziende li utilizzano per migliorare i propri profitti.
Tuttavia, indipendentemente dal tipo di dati dei clienti che raccogli e utilizzi, devi assicurarti che la tua attività sia conforme a tutte le leggi sulla privacy dei dati pertinenti.
Come mantenere la conformità con i dati di prima, seconda e terza parte
Regolamenti come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nell'UE, il California Consumer Privacy Act (CCPA) in California e altre leggi sulla privacy dei dati implicano che le aziende devono aderire a determinate politiche quando si tratta di raccogliere, archiviare e utilizzare i dati dei clienti .
Il mancato rispetto delle normative sulla privacy dei dati può danneggiare la reputazione del tuo marchio e comportare pesanti sanzioni. Diamo un'occhiata a come puoi rimanere conforme a ciascun tipo di dati.
Conformità dei dati di prima parte
Indipendentemente da come raccogli e utilizzi i dati di prima parte, devi essere trasparente. Il 73% dei consumatori afferma che è "molto importante" per i marchi proteggere i propri dati.
Assicurati di avere una chiara politica sulla privacy che indichi esattamente quali dati raccogli e come li usi.
A titolo di esempio, la nostra politica sulla privacy include una sezione su come utilizziamo i dati che raccogliamo.
Se la tua azienda ha sede nell'UE o gestisci dati di clienti nell'UE, devi raccogliere il consenso per evitare eventuali sanzioni previste dal GDPR. Dovrai anche registrare una prova del consenso.
Ecco un esempio di modulo di acquisizione di lead che ottiene il consenso:
Il consenso deve essere dato liberamente, quindi le caselle preselezionate non si qualificano come consenso. Assicurati di fornire ai clienti un modo per rinunciare a qualsiasi raccolta di dati.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra guida sulla raccolta del consenso per la preparazione al GDPR.
Conformità dei dati di seconda parte
Il 71% dei consumatori ha dichiarato che avrebbe smesso di fare affari con aziende che hanno fornito i propri dati personali senza il loro consenso.
Se condividi i dati dei clienti con altri partner, chiariscilo nella tua politica sulla privacy e ottieni il consenso necessario prima di condividere tali informazioni.
Allo stesso modo, assicurati che tutte le aziende con cui collabori rispetti tutte le normative sulla privacy dei dati. Dovrebbero avere una chiara politica sulla privacy e ottenere il consenso dai clienti.
Conformità dei dati di terze parti
Il 52,8% delle organizzazioni cita le normative governative come un ostacolo al trarre valore dalle proprie attività di marketing basate sui dati.
Sebbene frustranti dal punto di vista del marketing, queste leggi sulla privacy sono state messe in atto per proteggere i dati dei consumatori dall'uso improprio.
Se stai acquistando dati di terze parti, devi assicurarti di acquistare da società che rispettano le leggi sulla protezione dei dati come il GDPR.
La tua azienda deve anche informare le persone che hai raccolto i loro dati e li utilizzerai per scopi pubblicitari. Se qualche utente si oppone, è necessario rimuoverlo dall'elenco o dal database e non utilizzare i suoi dati.
Inizia oggi stesso a costruire la tua strategia per i dati proprietari
Le aziende si sono affidate a cookie di terze parti per alimentare la loro pubblicità. Questi cookie vengono inseriti da altri siti Web (non quello che stai visitando) per tracciare gli utenti sul Web.
Tuttavia, Safari e Firefox hanno già implementato misure per bloccare i cookie di terze parti nei loro browser per impedire agli inserzionisti di tracciare gli utenti. Google ha anche dichiarato che li eliminerà gradualmente in Chrome entro il 2023.
Poiché la navigazione senza cookie diventa la norma, i marchi dovrebbero dare la priorità ai dati di prima parte. Ecco alcuni suggerimenti per costruire una strategia di dati proprietari:
- Investi nel software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM).
- Conduci sondaggi e raccogli feedback dai tuoi clienti
- Offrire valore in cambio di dati (es. sconti, programmi fedeltà, ecc.)
- Utilizza campagne di generazione di lead
- Determina le preferenze dei contenuti per segmentare il tuo pubblico
- Testare e sperimentare nuovi canali di marketing
Creare una strategia di dati proprietari non è facile.
Conferirà comunque alla tua azienda un vantaggio competitivo, poiché sarai in grado di utilizzare le informazioni acquisite per raggiungere nuovi segmenti di pubblico e aumentare le vendite.
Parla oggi con un esperto di ActiveCampaign su come puoi utilizzare la nostra piattaforma di marketing per gestire i dati dei tuoi clienti e costruire la tua strategia di dati proprietari.