Sfruttare l'intelligenza artificiale per il successo del marketing nel 2024
Pubblicato: 2023-11-30Se ti occupi di creare contenuti, lavorare come freelance o gestire un'impresa, è probabile che quest'anno sei stato colpito dall'ondata di discorsi sull'intelligenza artificiale. In un mondo in cui l’innovazione è la chiave per il successo, il punto in cui l’imprenditorialità incontra l’intelligenza artificiale (AI) è come una miniera d’oro per incredibili opportunità.
Ma parliamo dell'intelligenza artificiale nel marketing: rende le persone entusiaste e un po' nervose. Andiamo quindi dritti al punto: cosa significa per noi? Come cambierà la mia professione, la mia azienda e le mie strategie di marketing nel prossimo anno?
In questo blog approfondiremo il modo in cui l'intelligenza artificiale sta mescolando il gioco del marketing e a cosa prestare attenzione nel 2024.
Tendenze per il 2024
Creazione di contenuti
Non ci sono dubbi, le app di intelligenza artificiale sono un campo fantastico destinato a portare innovazione, semplificare i processi e aumentare i risultati. Questi strumenti possono farti risparmiare tempo e fatica nelle attività quotidiane mantenendo al contempo nitide le metriche della tua campagna.
Quando si tratta di creazione di contenuti, questi strumenti stanno diventando sempre più essenziali. Dalle app per idee di contenuto come Taskade ai generatori di immagini come Adobe Firefly e persino agli strumenti di copywriting come Copy.ai, questi tipi di software fanno risparmiare enorme tempo e possono suscitare idee davvero fantastiche per gli esperti di marketing. Nel 2024, probabilmente vedremo spuntare una serie di nuove app e strumenti per la creazione di contenuti.
Fonte: Taskade
Esperienza del cliente
Il servizio clienti rimane una tendenza cruciale per il successo. I consumatori si aspettano supporto e servizio di qualità. In questo contesto, le aziende che offrono un servizio personalizzato non solo hanno maggiori possibilità di conquistare la preferenza dei clienti, ma anche di fidelizzarli a lungo termine. E come utilizzare l'intelligenza artificiale per questo?
È tutta una questione di personalizzazione!
L’intelligenza artificiale sta inoltre accelerando il gioco della personalizzazione nella pubblicità. Stiamo parlando di annunci creati dall'intelligenza artificiale su misura per ciascun utente, con contenuti e immagini in linea con i suoi interessi individuali, offrendo esperienze pubblicitarie personalizzate che parlano davvero a ciascun consumatore.
Il fondatore di BCG'c, Silvio Palumbo, prevede che la seconda ondata di GenAI aiuterà i consumatori in modi nuovi, come pensare un paio di passi oltre il carrello della spesa, aiutare con la ricerca assistita, adattare le immagini alle preferenze individuali durante le interazioni in tempo reale. e semplicemente presentare un prodotto in base all'utilizzo, all'idoneità o alla pertinenza del prodotto per quel cliente 1 .
IA predittiva
Secondo la Harvard Business School, l’analisi predittiva è l’uso dei dati per prevedere tendenze ed eventi futuri. Può essere applicato nel marketing per prevedere l'andamento delle vendite nei vari periodi dell'anno e pianificare di conseguenza le campagne 2 .
Nel 2024, l’intelligenza artificiale predittiva è destinata a cambiare le regole del gioco per gli esperti di marketing, aiutandoli a identificare le tendenze chiave e i clienti di alto valore e anche quando è più probabile che qualcuno effettui un acquisto. Ciò significa che possono inviare incentivi a tempo preciso o sbloccare offerte progressivamente allettanti in base ai loro dati.
Con l’intelligenza artificiale predittiva, gli esperti di marketing hanno un quadro più chiaro che mai.
IA generativa nella ricerca
I grandi della ricerca online, Google e Bing, stanno già giocando con le funzionalità di ricerca generativa. Google ha questa Generative Search Experience (SGE) e Bing ha un chatbot chiamato Copilot .
L'idea è fantastica: rendere le ricerche sul web più simili a una chat, soprattutto con l'aumento della ricerca vocale tramite altoparlanti intelligenti che sta diventando una norma domestica. Tuttavia, questo potrebbe rappresentare un grattacapo per l’inbound marketing, poiché queste ricerche potrebbero produrre meno collegamenti e risposte più dirette, riducendo potenzialmente il traffico verso le tue pagine. Per adattarsi, gli esperti di marketing dovranno concentrarsi sull’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale, sul rimodellamento delle strategie SEO e sull’esplorazione di nuove strade di coinvolgimento.
L’intelligenza artificiale mi sostituirà?
Secondo una ricerca condotta da Neil Patel 3 , il 55,5% delle persone ritiene che l'intelligenza artificiale sostituirà gli operatori di marketing umani nel prossimo futuro. Certo, sono super intelligenti e maneggevoli per elaborare numeri o programmare post, ma sostituirci? No, non succede!
Vedi, l'intelligenza artificiale è super intelligente con dati, numeri e persino con la produzione di alcuni contenuti di base. Ma quando si tratta dell’intera portata del marketing e della gestione dei social media, non si è ancora arrivati a questo punto. Perché? Perché al centro del marketing e dei social media c'è qualcosa che l'intelligenza artificiale non può replicare: il tocco umano, la creatività e la capacità di comprendere le emozioni. Questi elementi umani sono fondamentali per creare storie e strategie che si connettano veramente con il pubblico.
Ad esempio, la battuta al momento giusto, la risposta empatica al reclamo di un cliente o la capacità di cavalcare l'onda di una tendenza virale. Questo è il tocco umano, qualcosa che l'intelligenza artificiale non può replicare (ancora, almeno). Ciò che vediamo spesso è che gli strumenti di intelligenza artificiale tendono a produrre contenuti più generici.
Per illustrare, abbiamo chiesto a ChatGPT di scrivere questo post sul blog, dai un'occhiata a questo:
Quando lo paragoni a questo blog con il blog generato dall'intelligenza artificiale, noterai che manca di profondità e sembra troppo generico. Quindi, sebbene l’intelligenza artificiale sia uno strumento eccellente e un assistente nel mondo del marketing, la vera magia avviene grazie alle persone dietro gli schermi, che fondono creatività e strategia per connettersi davvero con il pubblico.
Strumenti AI da integrare nel tuo marketing
ChatGPT
ChatGPT è un modello linguistico avanzato sviluppato da OpenAI, progettato per generare testo simile a quello umano in base alle istruzioni fornite. È ampiamente utilizzato per la creazione di contenuti, l'automazione del servizio clienti e persino la codifica.
Cosa ci piace:
- Eccellente nella creazione di contenuti dettagliati e conversazionali
- Può assistere con una vasta gamma di attività, dalla scrittura alla codifica
- Utile per automatizzare le interazioni con i clienti
Cosa non ci piace:
- Può generare risposte prive di contesto o accuratezza
- Limitazioni nella versione gratuita
- Occasionalmente può produrre contenuti ripetitivi o generici
Google Bardo
Google Bard è la risposta di Google a ChatGPT, uno strumento basato sull'intelligenza artificiale per il recupero di informazioni e la generazione di contenuti, sfruttando le ampie capacità di ricerca e dati di Google.
Cosa ci piace:
- Può generare idee per la tua strategia di contenuto
- Può confrontare pagine web (utile per l'analisi della concorrenza)
- Ha accesso a tutte le informazioni attuali sul web
Cosa non ci piace:
- Disponibile solo in alcuni paesi
- Omette citazioni per le sue fonti
- La sua funzionalità è più limitata rispetto a ChatGPT
Magia di tela
Canva Magic, parte di Canva, è una funzionalità basata sull'intelligenza artificiale che semplifica la progettazione grafica con ridimensionamento intelligente, suggerimenti di layout e modifica delle immagini.
Cosa ci piace:
- Semplifica i processi di progettazione con funzionalità potenziate dall'intelligenza artificiale
- Interfaccia intuitiva adatta a tutti i livelli di abilità
- Si integra bene con l'ampia libreria di modelli e risorse di Canva
Cosa non ci piace:
- I design potrebbero non avere un tocco unico e creativo (potresti finire per ottenere anche strane immagini generate dall'intelligenza artificiale)
- Alcune limitazioni nella personalizzazione avanzata del design
- Dipende dall'abbonamento premium di Canva per l'accesso completo
Adobe Firefly
Adobe Firefly è uno strumento basato sull'intelligenza artificiale (assumendo uno strumento ipotetico, poiché l'attuale piattaforma AI di Adobe è Adobe Sensei) che migliora la suite di prodotti Adobe con funzionalità come l'editing intelligente delle immagini, attività di progettazione automatizzate e suggerimenti sui contenuti.
Fonte: Adobe
Cosa ci piace:
- Funzionalità AI avanzate per progettazione e modifica di livello professionale
- Integrazione perfetta con Adobe Creative Cloud
- Potenziali vantaggi in termini di risparmio di tempo per attività di progettazione complesse
Cosa non ci piace:
- Probabilmente avrà una curva di apprendimento ripida
- Dipendenza dall'ecosistema e dal modello di abbonamento di Adobe
- Alcune funzionalità potrebbero ancora richiedere una regolazione manuale
Wordtune
Wordtune è un assistente di scrittura AI che aiuta a perfezionare e migliorare la qualità dei contenuti scritti. Suggerisce diversi modi per esprimere e strutturare le frasi.
Fonte: Wordtune
Cosa ci piace:
- Puoi facilmente cambiare il tuo tono di voce
- Offre suggerimenti in tempo reale per riscrivere e riformulare
- Utile per migliorare la qualità della scrittura e la correzione di bozze
Cosa non ci piace:
- I suggerimenti potrebbero non essere sempre adatti al tono o al contesto previsto
- A volte può produrre un fraseggio goffo o innaturale
- Piano gratuito limitato
Copia.ai
Copy.ai è uno strumento basato sull'intelligenza artificiale focalizzato sulla generazione di testi di marketing e pubblicitari, inclusi contenuti per social media, e-mail e siti Web.
Fonte: Copy.ai
Cosa ci piace:
- Generazione rapida di diversi tipi di testi di marketing
- Utile per il brainstorming e il SEO
- Interfaccia facile da usare che richiede un input minimo
Cosa non ci piace:
- La copia generata potrebbe richiedere modifiche significative per la personalizzazione
- A volte vengono visualizzati contenuti altamente casuali
- Potrebbe non catturare requisiti di contenuto sfumati o complessi
Concludendo il tutto
Nella scena dinamica del 2024, il marketing basato sull’intelligenza artificiale non è solo un’opzione; è un must. Consideralo come il Robin del tuo Batman o, meglio ancora, l'Edgar della tua programmazione sui social media. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono eliminare completamente la fatica da attività come la ricerca, la scrittura, la modifica e persino l'ideazione di alcune idee interessanti per i contenuti. Ma non si tratta di prendere il sopravvento sui nostri cervelli creativi: la vera magia avviene quando utilizziamo l’intelligenza artificiale per potenziare le nostre capacità e idee, non per sostituirle.
Con una pianificazione intelligente e l’utilizzo di strumenti come Edgar per la pianificazione dei social media, l’intelligenza artificiale può essere un potente alleato nella nostra ricerca di contenuti fantastici.