Come l'intelligenza artificiale sta cambiando l'email marketing
Pubblicato: 2017-09-26Tutti parlano di intelligenza artificiale (AI) in questi giorni e gli e-mail marketer non fanno eccezione.
Nonostante il fatto che la posta elettronica sia lontana dal canale di marketing digitale più nuovo ed entusiasmante, rimane uno dei più produttivi per innumerevoli aziende. In effetti, secondo Campaign Monitor, per ogni $ 1 speso, l'email marketing genera ben 38 $ di entrate.
Data l'importanza dell'e-mail per le attività di molte aziende, non sorprende che l'uso dell'IA, e in particolare dell'apprendimento automatico (ML), stia crescendo tra gli e-mail marketer.
Ecco uno sguardo a come l'intelligenza artificiale viene applicata all'email marketing.
Test multivariati e A/B
I sofisticati e-mail marketer utilizzano da anni test multivariati e A/B, ma AI e ML consentono ai marketer di eseguire test in modi che prima non erano possibili.
Un numero crescente di fornitori di tecnologia offre piattaforme di test basate su AI e ML che consentono agli esperti di marketing di creare test più solidi, identificare più rapidamente tendenze e fare previsioni e identificare sottili differenze tra i test che potrebbero passare inosservate senza l'assistenza dell'AI.
Alcune piattaforme, come Optimail, offrono persino agli e-mail marketer la possibilità di ottimizzare le loro campagne al volo, eliminando il rischio di perdite di entrate durante l'esecuzione dei test.
Riga dell'oggetto e ottimizzazione della copia
Quali righe dell'oggetto e copia dell'e-mail produrranno i migliori risultati? Per anni, gli esperti di marketing hanno lottato per rimuovere le congetture dalla creazione dell'e-mail perfetta, senza molto successo.
Ora, grazie a piattaforme offerte da aziende come Phrasee e Persado, gli e-mail marketer possono consentire all'IA di determinare a quali righe dell'oggetto, testo del corpo e inviti all'azione è più probabile che rispondano.
L'apprendimento automatico consente a queste piattaforme di apprendere ciò che risuona meglio con il pubblico di un operatore di marketing specifico. Queste piattaforme utilizzano quindi la tecnologia del linguaggio naturale per creare oggetti, testi del corpo e inviti all'azione che non solo suonano come se fossero stati scritti da un essere umano, ma sono coerenti con il linguaggio tipicamente utilizzato dal marchio.
Il risultato? Secondo Phrasee, le sue righe dell'oggetto generate dall'intelligenza artificiale superano le righe dell'oggetto scritte dall'uomo più del 95% delle volte e Persado arriva al punto di affermare che il suo "contenuto cognitivo" supera il contenuto creato dall'uomo il 100% delle volte.
Sebbene sia difficile resistere a questo tipo di affermazioni, anche gli e-mail marketer che non si sentono ancora a proprio agio nel lasciare che l'IA prenda il volante e guidi hanno la capacità di sfruttare la tecnologia. Ad esempio, Touchstone consente ai professionisti del marketing di creare una "simulazione virtuale" dei propri abbonati e-mail e di prevedere impressioni, clic e tassi di conversione per diverse righe dell'oggetto.
Invia ottimizzazione del tempo
Quando si tratta di ottimizzare il successo di una campagna di email marketing, pochi dettagli sono troppo piccoli per essere ignorati. Prendi i tempi di invio. Per anni, gli esperti di marketing hanno riconosciuto che l'invio di e-mail può avere un impatto significativo su aperture e clic.
Ad esempio, un destinatario di posta elettronica a Londra potrebbe avere meno probabilità di aprire un'e-mail che viene consegnata nel cuore della notte perché il tempo di invio è stato ottimizzato per gli abbonati in un fuso orario lontano. Per questo motivo, alcuni e-mail marketer segmentano i propri abbonati nel tentativo di garantire che le loro e-mail vengano consegnate a ciascun segmento in un momento considerato ideale.
L'apprendimento automatico, tuttavia, offre un approccio ancora migliore: invece di fare grandi ipotesi e creare grandi segmenti, è possibile che una macchina impari quando è più probabile che ogni singolo destinatario apra un'e-mail e quindi ottimizzi il tempo di invio su un abbonato base.
Farlo manualmente sarebbe quasi impossibile, ma è un lavoro facile per le macchine e un numero crescente di fornitori, come Boomtrain, lo ha incorporato nelle proprie piattaforme.
Personalizzazione predittiva
La personalizzazione è probabilmente il Santo Graal dell'email marketing e, proprio come il vero Santo Graal, ha dimostrato di essere incredibilmente sfuggente. Ma l'intelligenza artificiale potrebbe finalmente cambiarlo.
Ad esempio, Adobe ha integrato la sua piattaforma Sensei AI nella sua soluzione di email marketing Adobe Campaigns. Non solo la tecnologia ML di Sensei AI può essere utilizzata per personalizzare le righe dell'oggetto, ma ora può personalizzare le immagini visualizzate nell'e-mail:
Quando un'immagine viene inserita in un'e-mail, viene calcolato un punteggio in base ai dati del settore su come i clienti hanno reagito a immagini simili in base a tre milioni di risorse. L'algoritmo consiglia automaticamente come regolare l'immagine per ottenere un tasso di coinvolgimento più elevato. Ad esempio, la funzione può prevedere che l'e-mail di promozione primaverile di un rivenditore di articoli per esterni avrà prestazioni migliori servendo una tenda arancione per sei persone rispetto a una tenda blu per due persone.
Questo livello di personalizzazione sarebbe quasi impossibile da raggiungere senza AI.
Analisi
Oltre a utilizzare l'intelligenza artificiale per ottimizzare le campagne di posta elettronica, l'intelligenza artificiale viene applicata ai dati generati da queste campagne.
Ad esempio, poiché Adobe Campaigns fa parte di Adobe Marketing Cloud, che include una soluzione di analisi, la piattaforma Sensei AI di Adobe può incorporare i dati delle campagne di email marketing in analisi più ampie. In particolare, i dati sul coinvolgimento delle campagne e-mail vengono ora utilizzati per aiutare le aziende che utilizzano Adobe Marketing Cloud a prevedere l'abbandono dei clienti.
Automazione del marketing
Storicamente, l'email marketing è stata un'attività in gran parte manuale e orientata alla campagna. Ma negli ultimi anni, sempre più aziende hanno iniziato a integrare la posta elettronica nelle loro strategie di automazione del marketing più ampie.
AI e ML sono una parte sempre più importante delle piattaforme di automazione del marketing, in quanto possono aiutare queste piattaforme a identificare i comportamenti e gli eventi che dovrebbero attivare comunicazioni di marketing basate su e-mail e determinare come i messaggi consegnati dovrebbero essere personalizzati per produrre i risultati desiderati.