Come è cambiato l'atteggiamento dei consumatori nei confronti della pubblicità dopo il COVID-19
Pubblicato: 2020-05-19Riepilogo di 30 secondi:
- Abbiamo ospitato il nostro ultimo Peer Network Briefing con Norm Johnston, CEO di Unruly, e Rebecca Waring, Global VP of Insights di Unruly, per un briefing esclusivo sui cambiamenti nel comportamento dei consumatori e cosa significano per gli inserzionisti.
- L'emozione è più importante che mai nella pubblicità. Secondo Unruly, la felicità e l'ispirazione funzionano bene in questo momento facendo la differenza in un momento in cui i messaggi negativi sono prevalenti.
- Sembra che solo il 2% dei consumatori pensi che i marchi dovrebbero mettere in pausa tutta la pubblicità. In effetti, il 21% dei consumatori desidera che gli annunci includano informazioni su COVID-19. Il 49% dei consumatori si aspetta anche che gli annunci li facciano sentire affettuosi o felici.
- Uno dei cambiamenti più importanti dopo il COVID-19 è l'aumento del consumo di media. Questo è un cambiamento chiave per gli inserzionisti quando pianificano le loro tattiche per il momento.
- C'è un'aspettativa da parte dei marchi di adattarsi. Se un marchio non si adatta alla situazione, i consumatori possono sentirsi sprezzanti. Le persone sono attualmente alla ricerca di marchi per fornire un senso di continuità.
- È importante ricordare che è una situazione fluida e le cose cambiano velocemente. Le percezioni possono cambiare, quindi rivedere i tuoi contenuti ogni due settimane può essere molto utile.
- Tutto sta cambiando molto velocemente in questo momento. Usare lo stesso messaggio per un lungo periodo di tempo può portare a un possibile affaticamento. È utile ricercare e ascoltare ciò che le persone vogliono da te e come adattarsi a una situazione che cambia.
Abbiamo a che fare con una situazione senza precedenti e l'impatto del CO VID-19 ha già colpito tutti i settori. Gli inserzionisti stanno adattando urgentemente le loro strategie per rimanere rilevanti, ma sono ancora la sfida di attraversare un territorio inesplorato.
Poiché il comportamento dei consumatori sta cambiando, è importante considerare le sfide e le opportunità che ne derivano.
La scorsa settimana abbiamo ospitato il nostro ultimo Peer Network Briefing con Norm Johnston, CEO di Unruly, e Rebecca Waring, Global VP of Insights di Unruly, per un briefing esclusivo sui cambiamenti nel comportamento dei consumatori e cosa significano per gli inserzionisti.
Ecco i punti salienti della sessione:
L'emozione è la chiave
L'emozione è più importante che mai nella pubblicità. Secondo Unruly, la felicità e l'ispirazione funzionano bene in questo momento facendo la differenza in un momento in cui i messaggi negativi sono prevalenti.
È interessante considerare che i millennial hanno avuto il più grande cambiamento nel loro comportamento ed è utile considerare quando si creano contenuti per loro.
Le persone vogliono che i brand continuino a comunicare durante il COVID-19
I brand dovrebbero continuare con le loro comunicazioni in questa fase? Molti inserzionisti sono confusi. I consumatori sembrano avere le idee più chiare.
Sembra che solo il 2% dei consumatori pensi che i marchi dovrebbero mettere in pausa tutta la pubblicità. In effetti, il 21% dei consumatori desidera che gli annunci includano informazioni su COVID-19. Il 49% dei consumatori si aspetta anche che gli annunci li facciano sentire affettuosi o felici.
Pertanto, ai marchi viene chiesto di trovare un equilibrio tra annunci emotivi e informativi per attirare il loro pubblico di destinazione.
Aumento del consumo di media durante il COVID-19
Uno dei cambiamenti più importanti dopo il COVID-19 è l'aumento del consumo di media. Questo è un cambiamento chiave per gli inserzionisti quando pianificano le loro tattiche per il momento.
Secondo il "COVID-19 Consumer Survey" di Unruly, il 60% degli intervistati trascorre più tempo con TV on demand, social media, video online, TV in diretta e messaggistica. Ciò significa che è l'opportunità perfetta per gli inserzionisti di raggiungerli dove trascorrono più tempo.
Come cambiano le preferenze pubblicitarie durante il COVID-19?
Man mano che il comportamento dei consumatori cambia, gli inserzionisti devono adattarsi per far risuonare i messaggi con il loro pubblico di destinazione.
C'è un'aspettativa da parte dei marchi di adattarsi. Se un marchio non si adatta alla situazione, i consumatori possono sentirsi sprezzanti. Le persone sono attualmente alla ricerca di marchi per fornire un senso di continuità.
La rassicurazione come parte del contenuto pertinente e del lavoro di beneficenza verso la comunità può portare a un richiamo positivo del marchio.
In che modo i marchi possono ricercare intuizioni creative
Come ti vengono in mente idee creative durante una situazione sconosciuta? Non c'è bisogno di farsi prendere dal panico. Puoi ancora ricercare approfondimenti creativi e pre-testare le tue ipotesi per i tuoi prossimi annunci anche nel giro di pochi giorni.
È importante ricordare che è una situazione fluida e le cose cambiano velocemente. Le percezioni possono cambiare, quindi rivedere i tuoi contenuti ogni due settimane può essere molto utile.
Puoi persino riutilizzare la vecchia pubblicità con un nuovo messaggio in cima, purché ricevi input dai dati per ottenere il messaggio e il tono giusto.
La necessità di rivedere frequentemente la messaggistica
Tutto sta cambiando molto velocemente in questo momento. Usare lo stesso messaggio per un lungo periodo di tempo può portare a un possibile affaticamento. È utile ricercare e ascoltare ciò che le persone vogliono da te e come adattarsi a una situazione che cambia.
Che si tratti dei tuoi normali contenuti o di una nuova campagna, è importante stare all'erta per possibili modifiche.
Esempi di marchi che ricevono la messaggistica corretta durante il COVID-19
Cerchi ispirazione per la tua prossima campagna?
Ecco tre marchi che hanno ricevuto il loro messaggio proprio durante il COVID-19:
"Il coraggio è bello" di Dove (ottimo richiamo del marchio con l'uso del tono giusto nel messaggio)
"One Team" di Budweiser (il marchio che trasferisce le proprie sponsorizzazioni sportive per supportare i lavoratori chiave: la messaggistica è stata perfetta e ha ottenuto ottime recensioni, ma il richiamo del marchio potrebbe essere migliore)
Il messaggio di EE ai lavoratori del NHS (questo annuncio ha avuto una delle più alte preferenze del marchio nel Regno Unito)
Qual è il futuro della pubblicità?
Stiamo attraversando tempi incerti ma è anche fondamentale guardare avanti. Cosa dobbiamo aspettarci dalla pubblicità nei prossimi mesi?
Ecco alcuni pensieri di Norm e Rebecca:
- Iniziamo con il re-immaginare lo stato della pubblicità
- L'aumento del consumo di media e l'aumento di streaming, VR e CTV stanno evidenziando i nuovi atteggiamenti dei consumatori
- L'e-commerce è più critico che mai
- La sfida è convertire il video nella possibilità di effettuare un acquisto
- Per alcuni clienti, è il momento di tornare se inizialmente hanno messo in pausa la loro pubblicità
- Per altri, è il momento di adattarsi alla situazione che cambia
In un modo o nell'altro, c'è un'accelerazione totale in tutto ciò che ci aspettavamo e la sfida più grande sarà quella di stare al passo con i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e nella pubblicità.