Come misurare la brand awareness nel 2023
Pubblicato: 2023-01-17La consapevolezza del marchio è una cosa per cui le aziende di tutte le dimensioni pagano un premio. E per una buona ragione; quando i potenziali consumatori ricordano il tuo marchio, è più che probabile che acquistino il tuo prodotto o servizio. Per le piccole imprese, misurare la brand awareness può essere un argomento delicato.
Non puoi fare affidamento su report di settore aggregati o sondaggi su larga scala pubblicati da giganti della ricerca come Nielsen o Qualtrics. Diamo un'occhiata ad alcuni KPI rilevanti che possono aiutarti a monitorare la consapevolezza del marchio senza aggiungere costi inutili.
Tieni traccia delle menzioni del marchio online
Se riesci a tenere traccia delle persone che parlano del tuo marchio online, avrai una buona immagine della consapevolezza del marchio nel mercato. Le persone discutono di marchi su canali di social media, post di blog, forum di discussione, blog di recensioni di prodotti e altre piattaforme online.
Con l'aiuto di uno strumento di tracciamento delle menzioni del marchio, puoi tenere traccia della frequenza delle menzioni del marchio su Internet e di come si sta formando.
Ci sono tre KPI fondamentali da monitorare qui:
1. Volume di menzioni del marchio
Il monitoraggio del numero di menzioni su siti online e piattaforme social ti dà una buona idea della frequenza con cui il tuo marchio trova un posto tra le conversazioni degli utenti. È importante tenere traccia di come cambia la frequenza delle conversioni nei diversi periodi di tempo.
Con l'aiuto di uno strumento adatto, puoi identificare rapidamente la frequenza delle menzioni del marchio (Figura 1) e puoi persino suddividerle in base alle loro fonti. Questo può anche aiutarti a valutare l'impatto di eventuali campagne di marketing che potresti eseguire in un determinato momento. Ad esempio, se le menzioni del tuo marchio sono improvvisamente apparse sui siti di notizie, significa che la tua campagna di pubbliche relazioni ha avuto un impatto positivo.
Fonte immagine: https://mention.com/
2. Copertura totale
Anche se è bello trovare un numero di menzioni di marchi online, non sarebbe d'aiuto se queste menzioni fossero limitate a un pubblico molto limitato. Ad esempio, potresti offrire un prodotto SaaS per utenti aziendali, ma la maggior parte delle menzioni sul marchio potrebbe essere limitata a un forum tecnico con portata limitata.
La portata totale delle menzioni del tuo marchio è un KPI significativo che mostra l'estensione della consapevolezza del tuo marchio. Se il tuo marchio viene menzionato da siti Web popolari o influencer dei social media con un seguito significativo, invariabilmente verrà visualizzato davanti a un pubblico più vasto.
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3. Sentimento del marchio
Sui canali social, le persone tendono a parlare liberamente dei brand, cercano consigli e condividono le loro esperienze, e questo ti offre la possibilità di tracciare il sentiment associato a una linea guida del brand.
L'analisi del sentiment può aiutarti a capire se il tuo marchio sta facendo un'impressione favorevole nella mente del consumatore in quanto avrebbe un impatto diretto sulle loro decisioni di acquisto. Nel caso in cui il tuo marchio sia influenzato da un sentimento negativo significativo, significa che i suoi prodotti o servizi non soddisfano le aspettative dei consumatori .
Con l'aiuto di strumenti come Social Baker, Sprout Social o Mention.com puoi controllare il sentiment associato a un marchio in un determinato periodo di tempo.
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Tieni traccia delle recensioni dei clienti
Al contrario di un'analisi del sentiment generale che tenta di fornire una visione olistica, il monitoraggio delle recensioni dei clienti può darti un'immagine più sfumata. Il tipo di recensioni che la tua azienda riceve dagli utenti e da altre parti interessate può avere un impatto diretto sulla decisione di acquisto dei tuoi potenziali clienti.
Per alcune aziende, le recensioni dei clienti possono fare la differenza tra successo e fallimento. Prendi l'esempio di un ristorante che è stato colpito da un'ondata di recensioni negative su Yelp o Google. Può far crollare gli affari a breve termine e avere un impatto negativo sul sentimento generale associato al marchio.
Sebbene esistano strumenti per tenere traccia delle recensioni su Internet e la maggior parte di esse viene invariabilmente monitorata da strumenti di ascolto sociale, è comunque meglio esaminarle separatamente. In alcuni casi, potrebbe essere necessario capire attivamente quali siti di recensioni contano di più per la tua attività e concentrarti su di essi. È fondamentale affrontare le preoccupazioni condivise nelle recensioni negative e migliorare l'immagine complessiva del marchio.
Se gestisci un'attività locale, la gestione dell'impatto delle recensioni sarebbe una preoccupazione primaria. Come probabilmente saprai, una parte significativa degli utenti controlla le recensioni degli utenti prima della loro prima visita.
I siti di recensioni ti consentono inoltre di ottenere informazioni preziose su eventuali carenze associate al tuo prodotto o servizio. È possibile che tu stia offrendo un ottimo prodotto, ma un team di assistenza clienti non di supporto sta rovinando l'esperienza complessiva del cliente.
Se trovi inaspettatamente recensioni negative, dovresti prendere in considerazione l'implementazione di un chatbot per aiutare a interagire con i tuoi clienti e ridurre il potenziale abbandono riducendo al contempo la frequenza di rimbalzo.
Misura il traffico del sito web
Il volume di traffico che ricevi sul tuo sito web è un indicatore importante per tracciare la brand awareness. Tuttavia, è necessario concentrarsi attentamente sulla fonte del traffico e prendere in considerazione il monitoraggio di quei visitatori che sono atterrati direttamente sul tuo sito web.
Google Analytics è la scelta ovvia per monitorare le visite al sito web, in particolare per vedere le fonti di traffico in arrivo sul tuo sito web. Il canale diretto ti dà un'indicazione del ricordo del marchio e di come si sta formando in un periodo di tempo. Se le persone arrivano direttamente sul tuo sito Web tramite un segnalibro o digitando direttamente il tuo URL, è un chiaro indicatore che la consapevolezza del tuo marchio sta aumentando.
È importante confrontare il traffico diretto in diversi periodi di tempo e capire come sta andando. Con Google Analytics puoi monitorare facilmente la varianza nel traffico diretto e collegarla alla consapevolezza del marchio.
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È possibile capire quale gruppo di utenti si connette con il tuo marchio analizzando ulteriormente il traffico diretto e comprendendone i dati demografici e gli interessi. Questo ti darà indicazioni significative per personalizzare i tuoi sforzi di sensibilizzazione del marchio.
Prendi in considerazione l'idea di rivolgerti attivamente a più persone che sono simili alla sezione del pubblico di destinazione che si connette prontamente con il marchio. Un tale approccio contribuisce notevolmente a migliorare gli obiettivi di marketing della consapevolezza del marchio ottenendo i massimi risultati dai tuoi sforzi di sensibilizzazione.
Volume di ricerca delle parole chiave di marca
Uno dei KPI più trascurati per il monitoraggio della consapevolezza del marchio è il volume di ricerca delle parole chiave di marca . Molti operatori di marketing e titolari di aziende semplicemente evitano di tracciare questi dati e lasciano che siano i loro team SEO a esaminarli. Tuttavia, ha senso monitorare continuamente il volume di ricerca per le parole chiave di marca e qualsiasi cambiamento positivo in esso fornisce una chiara indicazione della crescita della consapevolezza del marchio.
Per monitorare il volume di ricerca delle parole chiave del brand, puoi utilizzare lo strumento Google Keyword Planner e identificare le parole chiave del tuo brand principale. Dopo averli identificati, prova a monitorare la tendenza in diversi periodi di tempo per capire come viene influenzato il volume di ricerca. Qualsiasi cambiamento nel volume di ricerca delle parole chiave di marca può essere associato al ricordo del marchio e può fornire preziose informazioni.
Se hai un marchio abbastanza unico, puoi anche utilizzare Google Trends per verificare la crescita dell'interesse per il tuo marchio che ha una correlazione diretta con la consapevolezza del marchio. Tuttavia, non funzionerà in modo efficace se il nome del tuo marchio è generico.
Fonte immagine: https://trends.google.com/trends/
Traffico di riferimento e backlink
La quantità di traffico che ricevi da altri siti può essere utilizzata per verificare la crescita della brand awareness. Se nel tempo noti un aumento significativo del traffico dai siti di riferimento, ti dà un'indicazione molto definitiva che le persone stanno diventando sempre più consapevoli del tuo marchio. Tuttavia, dovresti essere cauto nell'eliminare i siti Web che ospitano contenuti irrilevanti e inviano traffico di bassa qualità.
In Google Analytics, puoi creare rapporti personalizzati per analizzare il tuo traffico di riferimento insieme a metriche come la frequenza di rimbalzo. Se stai notando un'alta frequenza di rimbalzo da alcuni siti Web di riferimento, probabilmente stai osservando visitatori irrilevanti che non contribuiscono alla consapevolezza del marchio.
I backlink sono anche un indicatore molto importante della consapevolezza del marchio, a condizione che tu li riceva da siti Web pertinenti. Se siti rinomati rimandano ai tuoi contenuti, non solo ti aiuta ad aumentare il tuo punteggio SEO, ma indica anche che le persone stanno scoprendo il tuo marchio e tendono a trovare valore nei contenuti o nei prodotti del tuo sito web.
Sono disponibili diversi strumenti per analizzare i siti Web che rimandano al tuo sito. Tra questi, la console di ricerca di Google è uno strumento cruciale che ogni azienda dovrebbe sforzarsi di utilizzare e mette in mostra input preziosi come i principali domini di collegamento e le principali pagine collegate ecc. Per un'azienda che ha più prodotti, come i marchi di e-commerce, valutando il le pagine collegate in alto possono fornire un'indicazione su quali prodotti stanno salendo nelle classifiche di popolarità.
Intraprendere sondaggi
Sebbene sia molto comune per le aziende condurre sondaggi con persone a caso sia online che offline per valutare la consapevolezza del marchio; tuttavia, per le piccole imprese, può essere un'impresa impegnativa. Spesso potresti non avere il budget per coinvolgere un'agenzia di ricerca per condurre un sondaggio con il tuo pubblico di destinazione ideale. Tuttavia, con un piccolo sforzo, i sondaggi possono essere svolti anche internamente.
Le piccole imprese possono inizialmente iniziare con sondaggi online e utilizzare strumenti di sondaggio online per raggiungere il loro pubblico di destinazione e provare a misurare la loro consapevolezza sul marchio e sui suoi prodotti. Per raggiungere il giusto tipo di pubblico, è possibile utilizzare la funzione Pubblico simile negli annunci di Facebook e raggiungere le persone i cui interessi e dati demografici sono vicini ai tuoi follower esistenti. Per le aziende di medie dimensioni con budget pubblicitari significativi, Facebook offre la possibilità di condurre test di indagine sul marchio per accertare in che modo la consapevolezza del marchio è stata influenzata dalla pubblicità di Facebook.
Inoltre potrebbe avere senso per le piccole imprese, in particolare quelle che si concentrano su una regione specifica, partecipare a eventi e conferenze e condurre sondaggi casuali per accertare la consapevolezza del marchio nei mercati locali. I sondaggi offrono alle aziende la possibilità di ottenere input qualitativi che altri KPI non possono offrire. Sono essenziali per ottenere input relativi ai punti deboli dei clienti, alle loro preferenze e a ciò che stanno cercando in un prodotto o servizio simile a quello che la tua azienda potrebbe offrire.
Tieni traccia della crescita e del coinvolgimento dei social media
La maggior parte delle aziende è attiva su una varietà di canali social. Se sei un marchio B2C, probabilmente hai Facebook, Instagram, Twitter e forse anche TikTok. Il contenuto che condividi su questi canali riceve un certo grado di coinvolgimento organico che include commenti, Mi piace, condivisioni, ecc.
L'engagement rate sui contenuti condivisi sui canali social dà una chiara indicazione della brand awareness, soprattutto quando si promuovono i post. Se i consumatori sono già a conoscenza del tuo marchio, è più probabile che interagiscano con i tuoi post promossi.
Mentre la maggior parte dei canali social offre funzionalità di analisi per misurare il coinvolgimento, è meglio utilizzare uno strumento professionale come Sprout Social (Figura 6) per comprendere il tasso di coinvolgimento su diversi account social. Ottieni l'efficienza dell'analisi del rendimento di più handle da un singolo strumento e ottieni informazioni dettagliate su come contenuti e messaggi specifici vengono ricevuti dal tuo pubblico.
Fonte immagine: https://sproutsocial.com
L'ultimo aspetto critico che devi considerare è l'aumento della tua base di follower sui social, specialmente durante i periodi di tempo in cui non promuovi le tue maniglie sui social. Qualsiasi marchio che sta vivendo un aumento della consapevolezza del marchio in genere nota un discreto aumento della sua base di follower sui social media.
Pensieri finali
A volte le aziende devono valutare quali KPI relativi alla consapevolezza del marchio si adattano meglio alle loro esigenze. È perfettamente corretto scegliere una serie di KPI tra quelli che abbiamo discusso sopra o aggiungere altri KPI personalizzati in base alle esigenze aziendali.
Tuttavia, il monitoraggio coerente dei KPI è la chiave. La misurazione regolare dei KPI della consapevolezza del marchio può fornirti approfondimenti per adattare rapidamente le tue iniziative di marketing per indirizzare meglio i tuoi potenziali clienti e migliorare il ricordo del marchio.