Come fare rete come introverso per far crescere con successo il tuo business
Pubblicato: 2023-08-29Navigare nel mondo del networking può essere impegnativo, soprattutto per quelli di noi che si identificano come introversi. Tuttavia, con le giuste strategie e mentalità, anche i più riservati tra noi possono coltivare relazioni significative e durature.
In questo post condividerò il mio viaggio personale e le mie intuizioni sulla costruzione di una rete da miliardi di dollari come introverso.
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Networking come introverso
All'inizio, ricordo i giorni in cui il mio podcast raccoglieva solo nove download al giorno (questo era l'aspetto della prima iterazione. Bello, vero? Ma ancora solo nove download al giorno!):
È stato un inizio umile, ma credevo nel valore di quello che stavo facendo. Nel tempo, con pazienza e tenacia, quei numeri sono cresciuti. Ma, cosa ancora più importante, sono riuscito a entrare in contatto con alcune persone davvero incredibili.
Per molti introversi, il networking può essere un compito arduo. Nelle stanze affollate, piene di chiacchiere e volti sconosciuti, un introverso potrebbe sentirsi fuori posto o sopraffatto.
Potrebbero avere difficoltà ad avviare conversazioni o sentirsi rapidamente svuotati in ambienti ad alta energia. C'è anche il rischio di essere messi in ombra da personalità più estroverse, il che può portare a perdere opportunità. L’eccessivo affidamento alle piattaforme digitali, sebbene più comodo, potrebbe anche limitare la profondità delle interazioni nel mondo reale.
Ma gli introversi hanno spesso alcune caratteristiche che possono effettivamente renderli dei networker abili.
Uno dei vantaggi principali è la loro naturale capacità di ascoltare profondamente e connettersi a un livello più profondo. Invece di espandersi cercando di incontrare tutti nella stanza, gli introversi tendono a concentrarsi sulla formazione di alcune connessioni significative. Inoltre, la loro natura premurosa e introspettiva può rendere le loro conversazioni più coinvolgenti e memorabili.
Quindi, con le giuste strategie, come la scelta di eventi di networking più piccoli e intimi, gli introversi non hanno bisogno di sentirsi scoraggiati o esclusi dal regno del networking.
Il punto chiave qui è che non si tratta di risultati immediati, ma piuttosto di connessioni a lungo termine e di apprendimento continuo.
Perché dovresti costruire la tua rete creando un impero mediatico
Una cosa che ho imparato è che la coerenza è fondamentale.
I miei due podcast, Leveling Up (ex Growth Everywhere) e Marketing School, hanno ormai raggiunto quasi 100 milioni di download. Questo successo non è arrivato dall'oggi al domani, ma è il risultato di un approccio sistematico. Indipendentemente dalle sfide personali o professionali, è essenziale pubblicare regolarmente contenuti e mantenere l'impegno nei confronti del pubblico.
Se dovessi iniziare oggi il mio viaggio nel networking, mi concentrerei sui podcast di lunga durata, integrati da contenuti video. Questo approccio non solo consente il riutilizzo dei contenuti, ma massimizza anche la portata su varie piattaforme, da TikTok e Reels ai canali audio tradizionali.
L'obiettivo è sfruttare la popolarità degli ospiti per aumentare la tua visibilità e la tua portata.
Per me le relazioni autentiche vanno oltre le semplici transazioni commerciali. La mia strategia è sempre stata quella di essere un connettore. Se so che Bob ha bisogno di qualcosa e so che Sally ha quel qualcosa, proverò a stabilire quella connessione. È gratuito effettuare queste connessioni e alla fine diventerai noto come il connettore.
E ciò che alla fine accadrà è che verrai ripagato a palate – non che ti aspetti di essere ripagato, ma alla fine dei conti alla gente piace fare affari con altre persone.
E se sei tu ad essere sempre d'aiuto, le persone se lo ricorderanno.
Questa capacità innata dell'introverso di comprendere ed empatizzare consente loro di percepire potenziali sinergie tra le persone che altri potrebbero trascurare. Posizionandosi come connettori, gli introversi possono sfruttare le loro qualità introspettive per identificare interessi reciproci o abilità complementari tra i loro conoscenti.
Invece di cercare di essere la persona più interessante nella stanza, cerca di essere il più interessato.
E il vantaggio è che non avrai nemmeno bisogno di provare a fare affari, perché le persone sanno naturalmente che sei la persona giusta quando si tratta di X, Y, Z. E se lo fai abbastanza, sei sicuro che andrai per essere in grado di consolidare quella rete nel tempo.
Il potere di ospitare i tuoi eventi da introverso
Fin dall'inizio ho sempre preso l'iniziativa di ospitare eventi. Gestirei le cose da solo, come ospitare piccole menti a casa mia (quella è la parte posteriore della mia testa davanti!):
Ma le mie cene di networking non sono sempre state così belle.
All'epoca ero un direttore marketing, quindi ho riunito un gruppo di colleghi direttori marketing e forse alcuni Chief Marketing Officer (CMO) per queste sessioni. Durante uno dei nostri primi incontri, l’unico cibo che avevo da offrire era un sacchetto di patatine mezzo mangiato! Naturalmente, l’essenza dei nostri incontri non riguardava il cibo o gli allestimenti fantasiosi. Si trattava invece di condividere la conoscenza, discutere quali strategie funzionassero per noi, le sfide che abbiamo dovuto affrontare e costruire un cameratismo.
La parte migliore? Non mi è costato un centesimo. Personalmente non mi piace essere al centro dell'attenzione, né mi piace partecipare ad eventi in cui devo avvicinarmi a sconosciuti. Quindi ho trovato il mio metodo: creare le mie esperienze in cui seleziono il luogo, scelgo il cibo e le bevande, stabilisco l'agenda e decido il tema.
Ho avuto il privilegio di ospitare diverse menti e non potrò mai sottolineare abbastanza il valore delle interazioni di persona per costruire connessioni profonde e significative.
Il valore di unirsi a gruppi di pari
Te lo dirò, anche se sei introverso, non sarai in grado di costruire una rete forte se non incontri le persone di persona. Qui è dove avviene la magia. È in queste interazioni faccia a faccia che ti leghi e ti connetti veramente con qualcuno, ponendo le basi per relazioni a lungo termine.
Guardare un video o impegnarsi in una comunicazione a distanza potrebbe darti un'idea di qualcuno, ma rimane in gran parte transazionale. Quindi non dimenticare l'importanza dei gruppi di pari.
All'inizio, ancor prima di abbracciare l'imprenditorialità, mi sono rivolto a un imprenditore affermato. Ho chiesto informazioni sulla decisione di maggior impatto del suo percorso imprenditoriale. Senza esitazione, ha menzionato la sua associazione con l'Organizzazione degli imprenditori:
Incuriosito, soprattutto da venticinquenne in cerca di guida, ho studiato cosa fosse questo gruppo. Ho imparato che per far parte dell'Organizzazione degli imprenditori, devi essere il fondatore di un'azienda che genera un milione di dollari all'anno. Ricordo di aver pensato "Oh mio Dio, come potrò mai raggiungere questo obiettivo?!"
Eppure, solo due anni dopo, sono entrato a far parte dell’Organizzazione degli imprenditori. Col tempo, presi in considerazione altre affiliazioni e alla fine diventai membro di un gruppo chiamato YPO (Young Presidents' Organization).
Il nocciolo del mio messaggio è che numerosi gruppi si rivolgono a vari professionisti. Che si tratti di circoli imprenditoriali, gruppi di pari per operatori di marketing o associazioni di investitori come Tiger 21 e Hampton, ce n'è per tutti i gusti. Un’intuizione importante da comprendere è che quando si punta a circoli più elitari e di alto livello, l’ambiente diventa più rarefatto. Ma è fondamentalmente una questione di comunità.
Ad esempio, quando partecipo a conferenze come TED, una semplice domanda come "Sei un membro di YPO o EO?" può favorire un cameratismo istantaneo. Riconoscere qualcuno della stessa organizzazione significa condividere esperienze comuni, comprendere le sfide affrontate e apprezzare il viaggio. Queste affiliazioni condivise forniscono un senso di appartenenza e connessione, che alla fine può aiutarti a far crescere la tua attività.
Tempo e concentrazione: i pilastri della crescita
La pazienza è fondamentale. Il networking è una maratona, non uno sprint. Costruire una rete solida non avviene da un giorno all'altro, soprattutto per un introverso. Richiede tempo, concentrazione e sforzi genuini per offrire valore agli altri.
Ma spero che, condividendo il mio viaggio da introverso, ti abbia ispirato a usare i tuoi tratti innati per perseguire ciò che desideri, che si tratti di costruire un business da un miliardo di dollari o avviare un piccolo e intimo negozio di artigianato nella tua comunità locale.
Ricorda: il tuo patrimonio netto è intrinsecamente legato alla tua rete.
Se sei pronto per uscire allo scoperto e far crescere la tua attività, gli esperti di marketing di crescita di Single Grain possono aiutarti!
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