Marketing internazionale: la guida completa per diventare globali
Pubblicato: 2022-10-31In un'epoca in cui la maggior parte della popolazione mondiale utilizza Internet, i confini geografici non dovrebbero frenare la tua crescita.
Le vendite al dettaglio globali di e-commerce raggiungeranno $ 6,1 trilioni nel 2023. Quindi, se stai cercando modi per espandere le tue entrate, potresti prendere in considerazione il marketing internazionale.
Tuttavia, attingere a un mercato estero non è facile come premere un interruttore.
In questa guida spiegheremo tutto ciò che devi sapere sul marketing internazionale e condivideremo alcune strategie di marketing globale.
- Cos'è il marketing internazionale
- I vantaggi del marketing internazionale
- Strategie di marketing internazionale da considerare
- Suggerimenti per fare una spinta di marketing globale
- Utilizzo dei social media per il marketing internazionale
Cos'è il marketing internazionale
Il marketing internazionale è il processo di commercializzazione dei tuoi prodotti o servizi a un pubblico oltre i confini del tuo paese. Conosciuto anche come marketing globale, il marketing internazionale richiede molte più ricerche e pianificazione rispetto al marketing nazionale.
Quali sono i vantaggi del marketing internazionale
Il principale vantaggio del marketing internazionale è che ti aiuta a raggiungere potenziali clienti in tutto il mondo. Puoi utilizzare il marketing internazionale per aumentare la consapevolezza globale del tuo marchio o rivolgerti a clienti in paesi specifici.
Quando hai clienti in più paesi, il tuo flusso di entrate non dipende esclusivamente dalle tendenze economiche e di acquisto nel tuo paese d'origine.
Strategie di marketing internazionale da considerare
Ecco alcune strategie di marketing internazionale da considerare. Tieni presente che entrare in un mercato estero sembra totalmente diverso da un business all'altro.
Esportazione
Esportare il tuo prodotto direttamente ai clienti all'estero ti permette di entrare in un nuovo mercato senza trasformare totalmente il tuo modo di fare impresa. L'esportazione può essere un buon approccio se riesci a gestire i costi di marketing e spedizione.
Franchising
Simile al fast food o al franchising al dettaglio, questo concetto è semplice: qualcun altro paga per l'opportunità di vendere il tuo prodotto localmente o per tuo conto. Sei tu a determinare le regole del franchising, ma il franchising internazionale richiede anche la creazione di accordi conformi alle leggi della località straniera.
Licenza
Simile al franchising, la licenza consente a un partner commerciale di vendere la tua proprietà intellettuale o il tuo marchio in cambio di una commissione.
A cavalcioni
Attraverso il piggybacking, sostanzialmente consenti a un'azienda più grande e non concorrente di vendere il tuo prodotto come parte del proprio inventario. Pensa a questo quasi come a una forma di vendita di canale, ma richiede molta fiducia nel modo in cui i tuoi prodotti verranno commercializzati all'estero.
Joint venture
Una joint venture rappresenta una partnership commerciale in cui due società si uniscono per creare un prodotto o servizio unico. Sebbene ciò richieda il maggior rischio delle opzioni di cui sopra, ha anche un grande potenziale di rendimento (entrambi condivisi dalle parti coinvolte).
Suggerimenti per fare una spinta di marketing globale
Il successo nel marketing internazionale richiede di fare i compiti.
Di seguito sono riportati tre suggerimenti per qualsiasi marchio che consideri seriamente una campagna di marketing internazionale.
1. Puntare su territori con una bassa barriera all'ingresso
L'idea di espandere la tua attività è in parti uguali eccitante e scoraggiante.
Per aiutarti a capire dove espanderti, inizia esplorando territori che richiederebbero di saltare attraverso meno cerchi.
Pensa a territori che soddisfano le seguenti caratteristiche:
- Barriera linguistica minima o nulla. È molto più facile per un'azienda con sede negli Stati Uniti utilizzare messaggi e materiali di marketing quasi identici per il pubblico di lingua inglese nel Regno Unito o in Australia (vedi Topshop di seguito).
- Vicinanza. Se hai a che fare con la spedizione fisica, c'è ovviamente un vantaggio geografico nell'entrare in mercati esteri che non sono distanti dall'altra parte del mondo.
- Dati demografici simili. Idealmente, il tuo pubblico di destinazione sia in patria che all'estero dovrebbe essere simile. Questo suona vero quando si tratta di fattori come sesso, età e potere di spesa.
2. Considerare i costi e le risorse coinvolti con l'espansione
La saggezza convenzionale dice che entrare nei mercati esteri non è economico.
Ecco alcuni costi da considerare:
- Spedizione
- Legale (pensa: registrare la tua attività in una nuova posizione, licenze, contratti, ecc.)
- Tasse estere
- Servizi di traduzione (per account di social media internazionali, SEO multilingue e così via)
- Nuovi dipendenti (digitali o di persona, inclusi consulenti e appaltatori)
- Viaggiare
Questo è il motivo per cui l'espansione globale sembra riservata ai giganti aziendali e ai nomi delle famiglie. Più grande è il tuo budget, più facile sarà espandere.
Ma dipende davvero dal tuo settore. È possibile per un'attività di vendita al dettaglio più piccola offrire spedizioni internazionali o commercializzare in territori specifici senza creare micrositi per quelle regioni. Confrontalo con i giganti dell'e-commerce come H&M che sono presenti praticamente ovunque.
Alcune aziende hanno più facilità ad entrare nei mercati internazionali rispetto ad altre. In particolare, quelli che non devono preoccuparsi dei prodotti fisici.
Guarda il marketing SaaS come un ottimo esempio. Il sito spagnolo di Sprout Social vanta creatività e messaggi simili alla nostra home page standard.
3. Fai contare le tue ricerche di mercato
L'importanza della ricerca di mercato non può essere sopravvalutata quando si entra nei mercati esteri.
Ad esempio, uno studio ha rilevato che molte aziende occidentali non sono riuscite a espandersi in Cina a causa della mancanza di determinazione strategica e pazienza.
Conta una ricerca approfondita. Il tuo marchio dovrebbe pensare a queste cinque cose quando ricerca un nuovo territorio in cui entrare:
- Economia: sono sull'orlo della recessione? O stanno vivendo un recente boom?
- Dati demografici: i loro consumatori rispecchiano i tuoi?
- Cultura: il paese è progressista, conservatore o una via di mezzo? Ci sono differenze culturali che sono in conflitto con i valori del tuo marchio?
- Regolamenti: ci sono ostacoli legali da considerare per fare affari?
- Costi: sarà più economico o più costoso fare affari all'estero? I costi sarebbero simili a quelli di fare affari da casa?
Come nota a margine, non dimenticare di condurre un'analisi competitiva prima di una potenziale espansione.
Ricorda: solo perché i tuoi concorrenti diretti non sono coinvolti in un mercato particolare non significa che il mercato sia poco adatto alla tua organizzazione.
Come utilizzare i social media per il marketing internazionale
I social media sono un buon punto di partenza per una strategia di marketing internazionale considerando i quasi 4 miliardi di utenti di social media in tutto il mondo.
Diamo un'occhiata ad alcune considerazioni chiave sui social media per il marketing internazionale.
Determina se hai bisogno di più account di marca
Anche se potrebbe essere allettante creare nuovi account per ogni mercato estero a cui vuoi rivolgerti, la gestione di tutti questi account richiede molto tempo. Ecco perché in genere è riservato a marchi più grandi come Levi's.
Ti consigliamo di restare con un unico account globale e di espanderti quando la domanda lo richiede.
Ad esempio, se scopri che il tuo account principale è bombardato da richieste di servizi o domande dall'estero, potrebbe essere il momento di creare una presenza sociale supplementare.
Scopri le opportunità per eseguire il cross-post e diversificare la tua strategia di contenuti
Entrare nei mercati esteri significa nuove opportunità creative quando si tratta della tua strategia di contenuti social.
Ad esempio, potresti definire messaggi e materiali di marketing separati a seconda della posizione del tuo pubblico.
Marchi come Netflix hanno account Twitter dedicati in base alla geografia, alcuni dei quali sembrano nettamente diversi dal loro account principale.
Detto questo, potrebbero esserci casi in cui preferiresti eseguire il cross-post e il double-dip dei tuoi contenuti sui social media indipendentemente dall'area geografica. Usando gli strumenti di pianificazione di Sprout Social, puoi gestire tutte le tue risorse social e pianificare i post in modo appropriato per assicurarti di non disperderti.
Crea campagne che parlano la lingua del tuo pubblico
Presta attenzione sia al tono che alla lingua quando parli con i clienti all'estero. Usare la terminologia sbagliata o l'ortografia "americanizzata" potrebbe essere scoraggiante per un pubblico straniero. Ad esempio, ciò che la gente negli Stati Uniti chiama "koozie", gli australiani chiamano "tozzo titolare". È lo stesso prodotto (e ha gli stessi effetti isolanti sulla tua bevanda in lattina), ma la terminologia è completamente diversa.
Comprendi la cultura e i costumi del tuo pubblico
Le aziende oggi dovrebbero essere culturalmente sensibili. In caso contrario, il tuo marchio potrebbe sembrare fuori contatto e potresti perdere opportunità per entrare in contatto con i tuoi clienti.
Familiarizzare con la cultura del mercato di riferimento è fondamentale. L'Arsenal Football Club dimostra consapevolezza culturale riconoscendo una vacanza internazionale.
Augurando un mese santo benedetto, pacifico e salutare a tutti coloro che celebrano il #RamadanKareem pic.twitter.com/FCgVEER9lZ
— Arsenal (@Arsenal) 23 aprile 2020
La mancata comprensione di culture e costumi può farti perdere le opportunità di entrare in contatto con i tuoi clienti.
Ricontrolla i regolamenti
Il marketing che funziona nel tuo paese potrebbe non funzionare altrettanto bene all'estero a causa di leggi e regolamenti variabili.
Il GDPR dell'UE è un brillante esempio di come i marketer devono adattarsi in base a dove stanno facendo affari. Il GDPR ha spinto i marketer internazionali a ripensare al modo in cui raccolgono e utilizzano i dati dei clienti dell'UE.
Infrangere queste normative sulla privacy dei dati può essere costoso, quindi esaminale se hai intenzione di commercializzare qualcuno nell'UE.
Comprendi i tuoi costi
Fattori come il costo per clic e il costo degli annunci di Facebook variano notevolmente dagli Stati Uniti, ad esempio, all'Indonesia o all'India. In caso di dubbi su questi costi, consulta altri che hanno effettivamente condotto campagne internazionali o considera di eseguire tu stesso una campagna di prova.
Fai attenzione ai tempi dei tuoi post
Oh, e non dimenticare i fusi orari!
Come evidenziato dalla nostra ricerca sui momenti migliori per pubblicare sui social media, i tassi di coinvolgimento dipendono fortemente dai tempi.
È qui che uno strumento come Sprout torna utile.
Non solo Sprout ti consente di mettere in coda i tuoi post in anticipo in modo da raggiungere sempre quei tempi di pubblicazione ottimali, ma puoi anche rilevare automaticamente quando il tuo pubblico è più coinvolto e pubblicare durante quei periodi.
Il marketing internazionale ha senso per la tua attività?
Le aziende giustamente vogliono far crescere il loro pubblico il prima possibile.
A volte entrare in un mercato estero è il modo perfetto per farlo.
Naturalmente, non puoi semplicemente espandere la tua attività per un capriccio. Conducendo ricerche approfondite, puoi prepararti meglio al successo e decidere se il marketing internazionale ha davvero senso.
Se sei ancora indeciso, dai un'occhiata alla nostra guida completa sul social media marketing per ulteriori suggerimenti per aiutarti a iniziare.