Google sta assumendo il controllo del panorama dell'attribuzione dopo il GDPR?

Pubblicato: 2018-05-30

L'attribuzione del marketing può aiutare i professionisti del marketing a scoprire i punti ciechi della loro strategia concentrandosi su tutti i punti di contatto della loro canalizzazione. Si è trasformato in una tendenza in aumento tra i marketer in quanto offre una grande opportunità di essere più efficienti con il budget.

Google ha voluto esplorare la tendenza di un modello di attribuzione basato sui dati presentando la propria Google Attribution. L'obiettivo era migliorare i rapporti per migliorare l'esperienza del cliente e l'impatto del marketing su tutti i canali grazie alla potenza degli strumenti di Google.

La notizia è stata inizialmente accolta lo scorso anno come ulteriore focus sui vantaggi dell'attribuzione. Tuttavia, c'è stato un crescente scetticismo subito dopo l'effetto del GDPR e il tentativo di Google di limitare i suoi dati.

Google sta tentando di proteggere i suoi dati?

Google ha annunciato il mese scorso che limiterà l'uso degli ID DoubleClick prima che il GDPR entrerà in vigore nello Spazio economico europeo.

Ciò significa che d'ora in poi i professionisti del marketing non avranno accesso agli ID DoubleClick da DoubleClick Bid e DoubleClick Campaign Manager, il che limita le opzioni di reporting in una panoramica della pubblicità olistica. Non sarà più facile combinare i dati su diverse piattaforme pubblicitarie e questo sicuramente sconvolge l'ecosistema della tecnologia pubblicitaria.

Sembra che Google stia cercando di proteggere i propri dati, seguendo il regolamento sulla protezione dei dati globali, sfruttando questa opportunità per garantire che siano più consapevoli dei dati dei propri utenti per conformarsi alle normative.

La notizia ha colto di sorpresa molti esperti di marketing, poiché DoubleClick ID li stava aiutando ad analizzare e confrontare i dati nel tentativo di migliorare la misurazione multipiattaforma.

I fornitori di tecnologia pubblicitaria e attribuzione sono ugualmente preoccupati per questa interruzione in quanto crea un'ulteriore sfida nel mantenere la rilevanza delle loro piattaforme in questo nuovo mondo.

Sebbene questo cambiamento riguardi attualmente i paesi dell'Unione Europea, non sarebbe sorprendente se finisse per essere implementato a livello globale.

Cosa significherebbe questo cambiamento per tutti noi allora?

In che modo il panorama dell'attribuzione è influenzato da questo cambiamento?

Se i professionisti del marketing si sentono confusi dal cambiamento, i fornitori di tecnologia pubblicitaria e di attribuzione stanno lottando per vedere il quadro più ampio per la loro attività.

La decisione di Google di interrompere la fornitura degli ID DoubleClick significa che molte tecnologie di attribuzione non saranno in grado di tenere traccia di tutti i dati. Il cambiamento potrebbe avere un impatto sulla loro attività, mentre i professionisti del marketing non saranno in grado di analizzare tutti i punti di contatto da un'unica piattaforma.

C'è una crescente preoccupazione tra le piattaforme di attribuzione indipendenti che il panorama stia cambiando verso un monopolio favorito da Google. L'effetto del GDPR sta aiutando Google a migliorare i propri prodotti e servizi nel rispetto delle normative. Pertanto, questa decisione porterà più esperti di marketing nei servizi di Google nel tentativo di analizzare le prestazioni delle loro campagne.

Poiché il GDPR sta rendendo più difficile per tutti l'accesso a una strategia di attribuzione olistica, è necessario rivalutare le tattiche esistenti.

Una panoramica dei problemi iniziali che questo cambiamento potrebbe comportare può essere riassunta in questi punti:

  • Difficoltà nel misurare l'attribuzione multicanale
  • Lotta per i professionisti del marketing che cercano di confrontare i dati su piattaforme diverse
  • Possibili punti di contatto persi da una piattaforma all'altra
  • Nessun accesso ai dati dei consumatori acquisiti tramite la pubblicità di Google tramite app di terze parti
  • Una difficoltà per le piattaforme di attribuzione indipendenti di competere con i dati di Google

A quanto pare, una strategia di attribuzione basata sui dati potrebbe essere ancora cruciale, ma non proverrà più necessariamente da un'unica piattaforma.

I marketer hanno la possibilità di fare ancora più affidamento su Google o di cercare un'opzione alternativa per analizzare i dati.

un. Concentrati su Attribution 360 e Ads Data Hub di Google

Attribution 360 mira ad aiutare le aziende a comprendere l'attribuzione attraverso analisi che rivelano tutti i punti di contatto che assistono una conversione. Questo è il tentativo di Google di battere la concorrenza nell'attribuzione e solleva la domanda sui clienti che vanno oltre Google e la decisione che devi prendere sull'analisi dei tuoi dati.

Google ha introdotto Ads Data Hub per fornire approfondimenti cross-device per le campagne multimediali. Il servizio guadagnerà un nuovo pubblico da questo cambiamento negli ID DoubleClick e più esperti di marketing inizieranno a utilizzarlo. Questo cambiamento porterà una maggiore connessione con Google e i suoi servizi, il che potrebbe anche comportare la preoccupazione di accedere a troppe informazioni tramite un unico fornitore. Inoltre, se è necessario decidere di scegliere una piattaforma, che ne dici di altri canali e concorrenti, come ad esempio Facebook?

B. Andare oltre Google

Al momento sembra una mossa coraggiosa cercare un'opzione alternativa per i rapporti sugli annunci come parte di una strategia di attribuzione, ma non è impossibile. Esistono fornitori alternativi e potrebbe esserci un maggiore incentivo a effettuare il passaggio in questa fase. L'importante è fare la ricerca della migliore soluzione per il tuo business e come puoi trarre vantaggio da un trasloco. Potrebbe esserci un'interruzione iniziale, ma puoi comunque esplorare come utilizzare una piattaforma di attribuzione indipendente per accedere ai dati di cui hai più bisogno.

Sebbene la seconda scelta possa essere più impegnativa in questa fase, i risultati potrebbero sorprenderti una volta che le cose iniziano a diventare più chiare.

Il futuro delle piattaforme di attribuzione

Le piattaforme di attribuzione si trovano attualmente ad affrontare la sfida di sopravvivere a questo cambiamento. Le tecnologie di attribuzione standalone devono esplorare i loro prossimi passi e come possono ancora convincere le aziende a fidarsi di loro nella nuova era.

Nonostante l'incertezza, questo cambiamento non sta necessariamente portando la fine delle piattaforme di attribuzione indipendenti. Può essere più difficile in questa fase vedere il tuo servizio competere con il dominio di Google, ma questo non significa che non ci saranno altre opzioni di attribuzione.

Google può essere considerato il custode dei tuoi dati, ma offre anche opzioni di partnership agli inserzionisti per aiutarli a migliorare i loro rapporti.

I rapporti sugli annunci sono abbastanza importanti da non essere più efficaci a livello olistico e Google sa che ha bisogno di creare fiducia con i fornitori per promuovere i propri prodotti.

Inoltre, ci sarà un'ulteriore attenzione su Ads Data Hub nel tentativo di migliorare la collaborazione con inserzionisti e partner. Pertanto, Google vuole mettere in evidenza il suo servizio, ma ci saranno ancora opportunità di sopravvivere nel nuovo panorama.

Sempre più aziende cercheranno opzioni di attribuzione che offrano una misurazione il più dettagliata possibile su diversi canali. Queste piattaforme di attribuzione vedranno un successo maggiore, anche raggiungendo la fase di riconoscimento che potrebbero aver bisogno dell'aiuto di Google per consolidare i dati ad un certo punto.

I brand dovranno affrontare il dilemma di puntare a pieno su Google o di provare soluzioni di attribuzione alternative. La sfida arriverà dai data team per esplorare le migliori opzioni che consentiranno loro di analizzare le loro campagne nel miglior modo possibile.

I marketer si concentreranno ancora sull'accesso a report granulari per dimostrare il ROI del loro lavoro.

Nonostante la confusione iniziale sulla scelta della migliore tecnologia di attribuzione, l'obiettivo sarà quello di trovare la soluzione migliore che non si basi su una misurazione per garantire che illumini il maggior numero possibile di punti di contatto.

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