KPI di marketing: come monitorare i tuoi obiettivi di business
Pubblicato: 2023-06-08Non importa se sei un marketer digitale per una piccola impresa o una grande azienda. Essere in sintonia con le prestazioni della tua campagna è la differenza tra successo e fallimento. L'allineamento con le aspettative aziendali aiuterà a tenere sotto controllo i budget, ma come si misurano le prestazioni rispetto a tali aspettative?
La creazione di obiettivi chiari per le tue campagne di marketing fornisce i parametri di riferimento che utilizzerai per determinare cosa è e cosa non ha successo. Gli indicatori chiave di prestazione - le metriche che mostrano come si accumulano i tuoi sforzi - sono ciò che usi per mostrare i risultati.
Innanzitutto, gli obiettivi. Quindi, i KPI
Per iniziare a monitorare gli obiettivi di marketing con i KPI, devi stabilirli chiaramente. E sii specifico. In altre parole, un obiettivo di marketing non dovrebbe essere solo quello di aumentare il numero di abbonati e-mail. Piuttosto, dovresti concentrarti su un obiettivo, ad esempio 5.000 abbonati e-mail aggiuntivi entro settembre.
Considera l'obiettivo più importante per il tuo marchio in generale, nonché l'obiettivo più vitale in ogni fase del percorso dell'acquirente. Quindi, allega un KPI di marketing per monitorare i progressi.
Se il tuo marchio è nuovo in questo, il tuo obiettivo sarà creare un pubblico o una consapevolezza, nonché KPI forti, tra cui visualizzazioni di pagina, follower e abbonati. Se il tuo marchio è più esperto, puoi passare all'aumento delle entrate con uno specifico KPI di marketing, come le conversioni.
Tieni sempre a mente i tuoi obiettivi in modo da sapere se determinati KPI ti stanno avvicinando al tuo obiettivo. Ciò ti garantirà di concentrarti sui KPI giusti ed eviterà di sprecare tempo e risorse su metriche che alla fine non sono utili per ciò che stai cercando di realizzare.
Cosa sono gli indicatori chiave di prestazione (KPI)?
I KPI descrivono le metriche utilizzate dalle aziende per misurare prestazioni e progressi. Sono misurazioni quantitative. Le aziende si concentrano sui KPI per identificare opportunità e prestazioni di riferimento. Quando utilizzi i KPI in modo efficace, puoi stare al passo con la concorrenza perché monitorano le loro prestazioni aziendali in tempo reale e agiscono il prima possibile.
Cosa sono i KPI di marketing?
In generale, ecco i KPI più comuni per aiutare a monitorare le prestazioni delle campagne di marketing online:
Percentuale di clic
La "percentuale di clic" o CTR misura il numero di persone che fanno clic su un collegamento dopo averlo visto. CTR elevati significano che più persone sono interessate alle tue offerte e fai clic sul link per saperne di più. I CTR misurano l'efficacia della tua pubblicità e ti aiutano a capire se le persone interagiscono con i tuoi contenuti.
Puoi anche utilizzare il CTR per confrontare diversi canali di marketing e capire quale invia più traffico al sito web. Maggiore è la percentuale di clic, meglio è!
Tasso di conversione
Un tasso di conversione è il numero di persone che completano una transazione o un'azione su un sito Web dopo aver fatto clic su un annuncio o un'altra campagna di marketing. Le conversioni possono includere cose come:
Effettuare un acquisto
Download di una risorsa
Inserimento delle informazioni di contatto
Iscrizione alle e-mail
Costo per clic (CPC)
Il costo per clic (CPC) di una campagna pubblicitaria si riferisce a quanto ti costa quando un singolo utente fa clic sul tuo annuncio. Il CPC è una metrica comune per gli annunci della rete di ricerca, ma è presente anche sulle piattaforme dei social media.
Imposterai un'offerta CPC massimo e la piattaforma pubblicitaria ti addebiterà questo importo ogni volta che un utente fa clic sull'annuncio. I costi CPC effettivi variano in base alla concorrenza e ad altri fattori, ma ti verranno addebitati solo quando un utente fa clic sull'annuncio.
Il CPC è importante perché puoi utilizzarlo per valutare l'efficacia dei tuoi annunci. Lo utilizzerai anche per regolare gli importi delle offerte, il targeting o persino la creatività dell'annuncio per migliorare la conversione e il CTR.
Costo per lead (CPL)
Il costo per lead (CPL) misura il costo associato all'acquisizione di un nuovo lead. La maggior parte delle aziende lo calcola dividendo i costi totali di marketing per il numero di nuovi contatti generati. CPL è un modo utile per misurare il ritorno sull'investimento (ROI). Puoi anche utilizzare CPL per confrontare diverse campagne di marketing e pubblicitarie. Ciò ti consente di determinare i budget necessari per generare un numero specifico di lead per diverse campagne.
Costo per mille (CPM)
Il costo per mille (CPM) è una metrica di marketing che misura il costo della pubblicazione di 1.000 impressioni dell'annuncio sul sito Web di un editore. Il CPM in genere è importante per gli annunci display e le campagne programmatiche, in cui gli annunci vengono acquistati in base alle impressioni.
Il monitoraggio del CPM può aiutarti a valutare l'efficacia in termini di costi delle campagne di annunci display e confrontarle con altri canali pubblicitari.
Valore a vita del cliente
Il valore della vita del cliente (CLV) misura la quantità di denaro che un'azienda può aspettarsi che un cliente spenda per tutta la durata della relazione. I fattori che influenzano il lifetime value del cliente includono, ma non sono limitati a:
Cronologia degli acquisti
Frequenza di acquisto
Comportamenti futuri previsti
Il CLV è una stima del valore di un cliente per un'azienda nel tempo. Per quelle aziende che vogliono massimizzare il coinvolgimento e le entrate, è una metrica cruciale da comprendere.
Traffico organico
Il traffico organico si riferisce a tutti i visitatori del sito Web che arrivano a un sito Web tramite risultati di motori di ricerca naturali non pagati rispetto alla pubblicità a pagamento. Se qualcuno utilizza Google per cercare un termine e fa clic su un sito web che appare nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP), quel traffico è organico.
Il traffico organico è prezioso per i proprietari di siti perché indica che le persone trovano e visitano il loro sito in modo naturale. Può anche essere di qualità superiore rispetto al traffico a pagamento, poiché è più probabile che si traduca in visitatori coinvolti e interessati che sono disposti a convertire.
Ritorno sull'investimento (ROI)
Il ROI si riferisce alla misura del profitto o della perdita generati da particolari investimenti rispetto alla quantità di denaro investito. Nel marketing digitale, ciò significa valutare il successo o l'efficacia di una campagna confrontando l'importo in dollari speso con le entrate generate dalla campagna.
Il ROI è una delle metriche più importanti per i marketer digitali perché puoi utilizzarla per determinare l'efficacia di qualsiasi strategia. Il monitoraggio del ROI è essenziale. Ti permette di valutare quali tattiche funzionano e quali no.
Simile al ROI è il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS). Il ROAS misura le entrate che un'azienda riceve per ogni dollaro speso in pubblicità. Per le aziende che fanno molto affidamento sugli annunci a pagamento per indirizzare il traffico e le vendite, è un'altra metrica cruciale.
L'utilizzo del ritorno sulla spesa pubblicitaria ti consente di valutare il successo della pubblicità e di perfezionare i tuoi futuri investimenti nelle campagne. Porta ad allocare la spesa pubblicitaria in modo più efficace, dando la priorità alle campagne con rendimento più elevato e adattando le strategie di conseguenza.

Hai domande? Utilizza questo calcolatore del ritorno sulla spesa pubblicitaria per aiutarti a determinare il tuo ritorno sulla spesa pubblicitaria attuale.
KPI finanziari
In termini di KPI finanziari, le entrate o l'utile lordo sono le più comuni. È semplicemente quanti soldi stai portando, che è chiaramente importante. Se le entrate aumentano, sei sulla strada giusta. In caso contrario, c'è un problema che devi identificare e risolvere. Altri KPI finanziari che devi comprendere includono:
Utile netto: questo KPI finanziario misura l'importo totale del profitto generato da un'azienda dopo aver dedotto tutte le spese e i costi, comprese le tasse, le spese operative e il pagamento degli interessi.
Margine lordo: questo KPI misura la differenza tra le entrate totali generate da un'azienda e il suo costo delle merci vendute. Il margine lordo è generalmente espresso in percentuale e può aiutare un'azienda a valutare la propria strategia di prezzo e la propria capacità di controllare i costi.
Flusso di cassa: il flusso di cassa è un KPI che misura la quantità di denaro che un'azienda ha a disposizione per pagare le proprie spese, debiti e altri obblighi finanziari. Il flusso di cassa positivo è generalmente visto come un segno di salute finanziaria, mentre il flusso di cassa negativo può indicare che un'azienda sta lottando finanziariamente.
Rapporto debito/patrimonio netto: questo KPI misura la proporzione del debito di una società rispetto al suo capitale o alle sue attività. Elevati rapporti debito/capitale proprio possono indicare che una società ha un alto grado di leva finanziaria e può essere a rischio di insolvenza o difficoltà finanziarie.
KPI clienti e lead
Se sai di quanti clienti hai bisogno in un determinato periodo di tempo, puoi calcolare che tipo di traffico devi generare con i seguenti KPI:
Durata media del cliente : per quanto tempo i clienti rimangono con te.
Costo per acquisizione cliente : quanto spendi per acquisire nuovi clienti, che può aiutarti a stabilire obiettivi e budget.
Costo per lead : quanto costa attrarre ogni lead di vendita. Questo ti aiuta a capire l'efficacia delle campagne pubblicitarie esistenti.
Rapporto lead-to-customer : quanti lead diventano effettivamente clienti. Usalo per determinare di quanti lead hai bisogno per raggiungere i tuoi obiettivi di acquisizione clienti.
Lead generati : il numero di lead ottenuti in un periodo di tempo specificato.
Rapporto traffico-contatto : la quantità di traffico necessaria prima che un visitatore del sito diventi un lead di vendita. Quando conosci il costo per lead, il rapporto lead-to-customer e il numero di clienti di cui hai bisogno, il traffico-lead ti dice quanto traffico è necessario per raggiungere gli obiettivi dei tuoi clienti, secondo Flywheel.
KPI del sito e del contenuto
I seguenti KPI aiutano a massimizzare i lead e le conversioni valutando il modo in cui i consumatori interagiscono con i contenuti del brand:
Sorgenti di traffico: monitora le sorgenti che indirizzano il traffico verso il tuo sito. Includi diretto, ovvero visitatori che hanno digitato l'URL, ricerca organica, ricerca a pagamento, traffico da e-mail, canali di social media e persino traffico di riferimento.
Sessioni: possono includere la serie di azioni che un visitatore intraprende sul tuo sito Web in un determinato periodo di tempo.
Pagine per sessione: il numero medio di pagine visitate da un utente in una sessione.
Durata media della sessione: la quantità di tempo che un visitatore trascorre sul tuo sito web durante una sessione.
Frequenza di rimbalzo : la percentuale di visitatori che cliccano su una pagina e se ne vanno rapidamente senza fare altro sul sito.
Visitatori unici : il numero di utenti unici che visitano il tuo sito web. Questo dà un'idea di quanto sei rilevabile su Internet.
Tassi di conversione e-mail : la percentuale di destinatari che diventano lead o clienti.
Tassi di apertura e-mail : la percentuale di destinatari che aprono le tue e-mail. Dovrebbe essere circa il 30%, ma potrebbe essere inferiore se si dispone di un elenco particolarmente ampio, per Flywheel.
ROI del marketing in entrata : il ROI di specifici sforzi di marketing, che aiuta a determinare quali programmi di marketing stanno producendo risultati positivi, afferma Flywheel.
Per ulteriori informazioni sui diversi tipi di contenuti da incorporare nella tua strategia di marketing:
Monitorare e regolare
Una volta impostati i tuoi obiettivi di marketing e i relativi KPI, dovrai monitorarli con strumenti di analisi come Google Analytics su base ricorrente. Quindi vorrai registrare i risultati e confrontarli con i tuoi obiettivi. Da lì, regolati se necessario, anche quando hai raggiunto detti obiettivi.
Sebbene ci siano altri KPI da considerare, questo elenco si concentra su quelli più importanti per i professionisti del marketing. Iniziando da qui, preparerai il tuo marchio per il successo a lungo termine.
Massimizza i tuoi KPI di marketing con AdRoll
Se i KPI di marketing ti lasciano perplesso, AdRoll può aiutarti. Lavoriamo con clienti in diversi settori per aiutarli a migliorare i loro sforzi di marketing digitale, inclusi annunci a pagamento e campagne sui social media. Puoi saperne di più su come semplifichiamo la tua pubblicità digitale e le tue iniziative di marketing qui.
Domande frequenti sui KPI di marketing
Cosa sono i KPI nel marketing?
I KPI di marketing sono metriche che aiutano a determinare se una campagna ha successo o meno. I KPI possono anche confrontare i progressi verso obiettivi specifici o confrontare le prestazioni su diversi canali.
Quali sono i KPI di marketing più comunemente utilizzati?
I KPI di marketing più comunemente utilizzati includono il traffico del sito Web, il tasso di conversione, il costo per lead e il valore della vita del cliente. Altre metriche come il valore medio dell'ordine, il coinvolgimento del sito Web, il coinvolgimento dei social media e il tempo sulla pagina possono essere utili da monitorare. Analizzando questi KPI nel tempo puoi capire meglio cosa funziona e cosa deve essere migliorato nelle tue campagne.
Come faccio a determinare quali KPI di marketing sono più rilevanti per la mia azienda?
Considera gli obiettivi della tua campagna. Se l'e-mail è una pietra miliare dei tuoi sforzi di marketing, il tasso di apertura, il CTR e le cancellazioni sono elementi su cui concentrarsi. Le metriche delle campagne a pagamento come CPC e costo per lead sono un altro esempio. Il traffico del sito Web e il tempo sulla pagina possono essere utili per misurare il coinvolgimento dei contenuti.
In definitiva, dovresti confrontare le prestazioni su diversi canali per concentrarti sull'ottimizzazione di quelli con i migliori risultati.