6 priorità di marketing su cui i leader saranno ossessionati nel 2024
Pubblicato: 2023-12-12Non sei estraneo alle lunghe liste di cose da fare. Soprattutto quando ti imbarchi nel perfezionare i tuoi obiettivi e processi per l'anno a venire, potrebbe sembrare che ogni riunione finisca con una moltitudine di azioni. Ma nel 2024 è imperativo concentrarsi sulle priorità di marketing più critiche per far crescere la tua attività nel nuovo anno e oltre.
La natura frenetica del marketing digitale, in particolare dei social media, complica l’individuazione delle priorità di marketing. Le tecnologie emergenti si stanno evolvendo rapidamente, le aspettative dei clienti sono in costante aumento e la pressione per dimostrare il ROI dei propri sforzi si sta intensificando. Inoltre, ai leader viene chiesto di fare di più con meno budget.
Per aiutarti a identificare le aree di interesse più strategiche, abbiamo curato un elenco delle sei priorità di marketing più urgenti che dovresti avere sul tuo radar nel 2024.
Incorpora l'intelligenza artificiale nei rituali e nei processi del team
Nel 2023, l’accesso democratizzato ai modelli di intelligenza artificiale ha cambiato per sempre il marketing sui social media. Oltre l’80% dei professionisti del marketing afferma che l’intelligenza artificiale ha già un impatto positivo sul proprio lavoro. Nonostante gli elevati tassi di utilizzo, molte ambiguità circondano l’intelligenza artificiale. Come evidenzia il Rapporto sullo stato dei social media del 2023, il 98% dei leader riconosce di dover comprendere meglio il potenziale a lungo termine dell’intelligenza artificiale. Un altro 37% dei dirigenti afferma di avere un’esperienza organizzativa limitata lavorando con l’intelligenza artificiale, il che rende chiaro che le attuali competenze della maggior parte dei luoghi di lavoro non sono adeguatamente preparate per un futuro aziendale su larga scala basato sull’intelligenza artificiale.
Il 2024 introdurrà un nuovo capitolo, in cui l’analisi dei dati, il copywriting, la progettazione grafica, la gestione dei social media e gli strumenti di assistenza clienti basati sull’intelligenza artificiale diventeranno il nuovo standard. Le aziende che passano a processi basati sull’intelligenza artificiale avranno un chiaro vantaggio competitivo, quindi i leader non potranno più permettersi di aspettare e vedere. È tua responsabilità preparare il tuo team per il futuro e investire in processi di intelligenza artificiale che contano.
Che aspetto ha un modo di lavorare basato sull’intelligenza artificiale? Secondo Aaron Rankin, CTO di Sprout Social, “L’intelligenza artificiale fungerà da esoscheletro, uno strato che migliora i tuoi punti di forza esistenti, o sarà un assistente virtuale che ti proteggerà da compiti noiosi, preservando il tuo tempo e le tue energie per concentrarti su un lavoro veramente creativo. Man mano che gli strumenti di intelligenza artificiale si evolvono e diventano più intuitivi, i leader aziendali devono identificare in che modo la loro forza lavoro e i sistemi esistenti devono adattarsi affinché l’intelligenza artificiale possa essere integrata con successo”.
Tuttavia, l’intelligenza artificiale non è ancora qualcosa in cui dovresti precipitarti. Ha difetti critici, come perpetuare pregiudizi e informazioni allucinanti. Hai bisogno dell’intervento umano nei tuoi processi, sia internamente che esternamente, per sfruttare i vantaggi dell’intelligenza artificiale e proteggere il tuo marchio. Se non disponi già di una policy sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ora è il momento di implementarne una.
Considerazioni: inizia dando al tuo team lo spazio per sperimentare e trovare modi per utilizzare l'intelligenza artificiale per integrare il proprio lavoro. Osserva i risultati e chiedi cosa stanno facendo i tuoi team esecutivi e di leadership senior per sostenere l’uso diffuso della tecnologia AI. Quindi, investi negli strumenti più durevoli e di maggiore impatto che consentono al tuo team di creare più spazio per la creatività e preparare la tua azienda a lungo termine.
Scopri di più su come i CMO stanno guidando i loro team verso la frontiera dell'intelligenza artificiale.
Perfezionare il passaggio del marketing e del servizio clienti per rafforzare l'assistenza clienti social
In passato, chiunque possedesse le chiavi dei canali social di un marchio era responsabile di rispondere in modo efficace alle richieste, alle preoccupazioni e ai feedback dei clienti. I gestori dei social media tenteranno di destreggiarsi tra le proprie priorità di marketing fungendo anche da collegamento tra i consumatori e i team di servizio. Ciò ha sovraccaricato i team social e ha prodotto un’esperienza poco brillante lungo tutto il percorso del cliente. Con l’evolversi del sociale, l’assistenza sociale al cliente deve passare da un compito accessorio a una priorità a livello aziendale.
Secondo l’indice, solo un quarto delle aziende ritiene che in futuro l’assistenza clienti social sarà di proprietà esclusiva del marketing. I team di marketing e assistenza che lavorano in armonia sono il futuro dell'assistenza clienti. Gli agenti di servizio non dovrebbero aspettare che gli operatori di social marketing valutino i messaggi per risolvere i reclami dei clienti. Allo stesso modo, i professionisti del marketing sociale dovrebbero concentrare maggiori sforzi su attività che sfruttano al meglio la loro esperienza invece di rincorrere risposte che potrebbero essere facilmente affrontate dal team di assistenza. Ma affinché la proprietà condivisa sia produttiva anziché caotica, tutti coloro che toccano l’assistenza sociale al cliente devono trovarsi sullo stesso campo di gioco. E ciò richiede un attento coordinamento.
Come ha affermato Ryan Barretto, presidente di Sprout Social, “Aspettare che un team, o una persona, gestisca ogni interazione online dei consumatori predispone il tuo marchio al fallimento e ignora il modo in cui i clienti desiderano effettivamente interagire. Ma coordinare le parti interessate tra più dipartimenti per allinearsi su un’unica strategia coesa di assistenza clienti presenta una serie di sfide. Quanti più giocatori contribuiscono all’assistenza clienti social, tanto più essenziale diventa avere un playbook sofisticato che mantenga tutti sincronizzati”.
Secondo l’Index, per soddisfare (e superare) le crescenti aspettative dei clienti in termini di alta qualità ed efficienza del servizio, il 96% dei leader prevede di integrare i dati social nel proprio sistema CRM nei prossimi tre anni.
Considerazioni: per ampliare gli sforzi di assistenza clienti, sono necessari gli strumenti e i flussi di lavoro giusti. Tutti devono essere in grado di accedere e agire sulla base delle informazioni giuste senza fare affidamento sugli altri. È il percorso verso una maggiore efficienza, una gestione del rischio più forte e una crescita dei ricavi. Chiediti: oggi l'assistenza clienti social ha una chiara responsabilità all'interno della tua organizzazione? I tuoi strumenti e processi supportano un flusso costante di comunicazione e dati tra i team?
Bilanciare il brand e il performance marketing
L'attuale clima economico incerto sta portando alcuni marchi a ritirare i propri investimenti nel marketing del marchio. Ma un’attenzione particolare al performance marketing può danneggiare la tua attività a lungo termine e compromettere la crescita futura. Secondo The State of Social Media Report, il 66% dei leader aziendali afferma che aumentare la reputazione e la fedeltà al marchio è una priorità assoluta. Un altro 56% dei dirigenti afferma che raccontare una storia avvincente del marchio e intrecciare un’identità coesa conferisce al proprio marchio un vantaggio competitivo.
Non riuscire a fare investimenti uguali nel brand e nel performance marketing può far pendere la bilancia a tuo sfavore, facendo sembrare le interazioni con i clienti unilaterali e strettamente transazionali. I consumatori sono più intelligenti che mai: riescono a capire quando i marchi li vedono solo come simboli del dollaro e non hanno paura di cambiare la loro lealtà.
Di fronte alle aspettative più elevate dei clienti, alla loro fedeltà in calo e alla concorrenza più agguerrita, i dirigenti devono porre la stessa enfasi sugli investimenti nel marketing del marchio così come fanno con la sua controparte basata sulle prestazioni. In termini finanziari, i marchi che dimostrano di conquistare davvero il loro pubblico e di creare valore nella vita dei consumatori hanno quasi cinque volte più probabilità di sovraperformare i marchi che non lo fanno in termini di valore della vita del cliente.
Considerazioni: riconsiderare il modo in cui vengono quantificati gli sforzi di marketing del marchio, come la notorietà e la fidelizzazione, per evitare il rischio che tali sforzi vengano stroncati e abbandonati. Coltiva il tuo rapporto con il tuo CFO e il team di leadership senior e impara a discutere le priorità di marketing sui social media nella loro lingua in modo da poter contestualizzare i tuoi sforzi di costruzione del marchio. In che modo gli sforzi di marketing del tuo marchio contribuiscono alle entrate e ai profitti?
Metti in ordine la tua casa di business intelligence
Google sta portando avanti i piani per deprecare i cookie di terze parti, limitando in modo significativo il tipo di dati sul comportamento degli utenti a cui gli operatori di marketing hanno accesso per informare le loro campagne pubblicitarie. Ciò non vuol dire che i dati limitati degli utenti segneranno la morte del performance marketing. Ma si può affermare con certezza che queste tattiche non genereranno lo stesso tipo di rendimenti misurabili di una volta e ci saranno lacune nella conoscenza dei clienti da parte degli esperti di marketing.
Ciò esercita una pressione ancora maggiore sui brand affinché investano in processi e strumenti che raccolgano e centralizzino dati proprietari accurati da tutti i punti di contatto digitali e non. Seguendo le best practice per la raccolta dei dati, come il perfezionamento del targeting e dell'attribuzione e il mantenimento dei dati aggiornati, puoi trasformare i dati grezzi in business intelligence di marketing (BI) utilizzabile.
Considerazioni: la BI di marketing esiste lungo tutto il ciclo di vita del cliente, dalla prima volta che qualcuno commenta un post all'ultima volta che effettua un acquisto, sottolineando l'importanza di un'archiviazione dei dati ottimizzata. Quando selezioni gli strumenti e crei nuovi processi per la raccolta della BI di marketing, chiediti innanzitutto: qual è il mio obiettivo finale? Quindi, valuta gli strumenti in termini di facilità d'uso, facilità di integrazione con il tuo stack tecnologico esistente e capacità di contestualizzare informazioni BI da diverse fonti in un unico posto.
Incrementa gli sforzi di influencer marketing per un ROI più forte
Secondo un sondaggio Sprout Pulse del terzo trimestre del 2023, gli esperti di marketing sociale valutano che il marketing degli influencer ha un impatto significativo sui loro sforzi, tra cui la consapevolezza del marchio, la reputazione del marchio e la fedeltà dei clienti. Un altro 81% degli esperti di social marketing descrive l'influencer marketing come una parte essenziale della propria strategia sui social media, mentre il 79% lo descrive come essenziale per l'esperienza dei propri clienti.
Nonostante ciò, solo il 34% dei marketer ha un budget dedicato all’influencer marketing e quasi la metà dei social marketer afferma che misurare l’efficacia delle campagne è una delle principali sfide dell’influencer marketing che impedisce loro di massimizzare i propri sforzi.
Peter Kennedy, fondatore e direttore generale di Influencer Marketing per Tagger di Sprout Social, ha spiegato perché il ROI dell'influencer marketing può essere difficile da quantificare. Nella nostra recente tavola rotonda sull’influencer marketing di LinkedIn, Kennedy ha affermato: “Quando inizi a utilizzare i contenuti degli influencer durante l’intero percorso, le vendite fanno sicuramente parte dei [tui risultati]. Ma qual è il ROI della notorietà e della considerazione che stai costruendo?"
Il calcolo del ROI dell’influencer marketing è un indicatore fondamentale per valutare l’efficacia, per non parlare di un punto di partenza per future richieste di budget. Ma è importante ricordare che l’influencer marketing genera ritorni lungo tutto il percorso del cliente. Due terzi dei professionisti del marketing sociale utilizzano il coinvolgimento sui social media (ad esempio, Mi piace, condivisioni e commenti) per misurare l'efficacia delle proprie campagne. I dati sul coinvolgimento sociale e i tassi di conversione (ad esempio, vendite, iscrizioni e download) sono i due parametri più importanti per garantire il buy-in interno per l'influencer marketing.
Considerazioni: Kennedy ha continuato sottolineando che i contenuti degli influencer spesso alimentano un coinvolgimento maggiore rispetto ai contenuti brandizzati. Ma per raggiungere il successo, è essenziale identificare gli influencer giusti e allineare gli sforzi di influencer marketing con obiettivi aziendali appropriati. Solo perché qualcuno ha milioni di follower, non significa che raggiungerà effettivamente il tuo pubblico.
Riallineare le strutture dei team per ottenere il massimo impatto aziendale
La condivisione dei dati social al di fuori del reparto marketing è fondamentale e il coinvolgimento di più team nell'esecuzione social, come l'assistenza clienti, la community, le vendite, la gestione degli account, il prodotto, ecc., rafforzerà l'esperienza del cliente.
Eppure, secondo l’Index, quasi la metà (43%) dei social team si sente ancora isolata dagli altri dipartimenti. Questo sentimento è avvertito ancora più fortemente nelle organizzazioni più grandi, con il 48% dei team social del mercato medio e il 44% dei team social aziendali che affermano di sentirsi isolati.
I brand che continuano a relegare i social in un unico reparto si troveranno a dover lottare per sfruttare la capacità dei social di trasformare il loro intero business. Consolidare lo stack tecnologico e ripensare le strutture convenzionali dei team sono i primi passi necessari per migliorare l'accesso ai dati social e consentire ai team non addetti al marketing di agire immediatamente sull'intelligence dei social media.
Considerazioni: il tuo attuale stack tecnologico rende i dati social inaccessibili e la collaborazione tra i team complicata? Abbatti le barriere indagando dove c'è spazio per il consolidamento e l'integrazione. Il tuo team utilizza una struttura di team specifica per la piattaforma che crea inavvertitamente silos? Prova invece ad allineare i tuoi esperti sociali con funzioni interne (come il coinvolgimento) per garantire che rimangano agili e che l'intelligenza sociale sia diffusa in tutta l'organizzazione.
Concentra le tue priorità di marketing dove conta di più
In qualità di leader del marketing, le risorse dei tuoi team vengono indirizzate in molte direzioni ed è difficile vagliare gli elementi tattici e decidere a quali dare la priorità. Inoltre, le aspettative dei consumatori sono più sfumate, la tecnologia emergente è più potente ed è difficile persino prevedere quali nuove tendenze e forze di mercato dovrai affrontare tra sei mesi. Con queste sei priorità di marketing come stella polare, puoi pianificare un futuro di collaborazione più forte, crescita aziendale e maggiore impatto.
Utilizza i dati del nostro ultimo report sull'Indice per affrontare le sfide di oggi, riunire il tuo team attorno alle opportunità della tua attività e aprire la strada a un futuro luminoso per il tuo marchio.