Limite di lunghezza dell'URL: quanto può essere lungo un URL per la SEO?
Pubblicato: 2024-03-01Quanto è "troppo lungo" per un URL?
Ogni singola pagina web su Internet ha il proprio URL univoco. Pochi di loro sono lunghi e noiosi, mentre altri sono brevi e dolci. I motori di ricerca e gli utenti preferiscono URL concisi e adeguatamente ottimizzati.
Vuoi padroneggiare l'arte di creare indirizzi URL concisi e SEO-friendly che coinvolgano i visitatori e aumentino il tuo posizionamento nelle ricerche? Quindi continua a leggere.
In questo post imparerai;
- Che cos'è un indirizzo URL e la sua importanza?
- Quanto può essere lungo un URL?
- Best practice sulla lunghezza dell'URL e altro ancora
Immergiamoci nei dettagli.
Sommario ☰
- Cos'è un URL?
- L'importanza della lunghezza dell'URL
- Lunghezza massima dell'URL in diversi browser
- 6 migliori pratiche per il limite di lunghezza degli URL
- 1. Mantienilo più corto
- 2. Usa le parole chiave in modo strategico
- 3. Evita le parole chiave negli URL
- 4. Utilizza URL canonici
- 5. 301 URL di reindirizzamento
- 6. Non includere le date
- Domande frequenti sulla lunghezza ideale dell'URL SEO
- Pensieri finali
Cos'è un URL?
Un URL (Uniform Resource Locator) è essenzialmente l'indirizzo di una pagina web su Internet.
È un identificatore univoco che identifica una risorsa specifica, come una pagina web, un'immagine o un documento, su una rete di computer. La sintassi dell'URL generalmente consente lettere, numeri e caratteri aggiuntivi.
Ecco un'eccellente illustrazione delle diverse parti di un URL;
Nota breve: non tutti gli URL conterranno ognuno di questi elementi.
Come puoi vedere sopra, un URL standard è composto dai seguenti elementi.
Protocollo: specifica il tipo di risorsa a cui si accede. I protocolli più comuni sono:
- http: Hypertext Transfer Protocol, lo standard per l'accesso alle pagine web (non sicuro).
- https: Secure Hypertext Transfer Protocol è una versione crittografata di HTTP che protegge il trasferimento dei dati (più sicuro e ALTAMENTE consigliato).
Sottodominio: questa è una parte aggiuntiva prima del nome di dominio principale, spesso utilizzata per classificare i contenuti all'interno di un sito web. Ad esempio, abbiamo un sottodominio che inizia con ebooks.bloggerspassion.com, che abbiamo creato esclusivamente per mostrare i nostri eBook.
Dominio di secondo livello: questo è il nome identificabile principale del sito web, come "Google".
Dominio di primo livello: indica il tipo di sito web o la sua posizione geografica. I TLD comuni includono .com, .org, .net, .in, ecc.
Percorso pagina: specifica la posizione specifica di una pagina Web all'interno della struttura URL del sito Web.
L'importanza della lunghezza dell'URL
Quindi, perché dovresti preoccuparti di creare gli URL ideali? Quali sono i vantaggi? Scopriamolo.
- Gli URL più brevi spesso offrono un'esperienza utente migliore poiché sono più facili da leggere, ricordare e condividere.
- La lunghezza ideale dell'URL può spesso portare a clic e coinvolgimento più organici. Il semplice motivo è che il tuo URL è una delle prime cose che gli utenti vedono nella pagina dei risultati di ricerca. Se è ottimizzato correttamente, noterai un CTR più elevato.
- Gli URL lunghi possono essere troncati nei risultati di ricerca (il che significa che non verranno visualizzati nei risultati SERP), riducendo potenzialmente i clic complessivi.
- Con URL più brevi, puoi scegliere come target parole chiave principali pertinenti, il che alla fine aiuta a ottenere un posizionamento migliore. Ricorda, i motori di ricerca come Google possono utilizzare parole chiave negli URL per comprendere meglio il contenuto della pagina.
- Soprattutto, gli URL più brevi possono essere gestiti facilmente rispetto agli URL più lunghi all'interno del tuo sito web (gestendo i collegamenti interrotti, i collegamenti di affiliazione, i collegamenti ai prodotti, ecc.).
Lunghezza massima dell'URL in diversi browser
Quindi, qual è la lunghezza dell’URL ideale per la SEO?
Il punto è questo: browser diversi hanno lunghezze massime di URL diverse. Ecco una rapida ripartizione della lunghezza degli URL sui browser più diffusi.
- Chrome: il browser Chrome supporta una lunghezza URL massima di 2 MB (2048 caratteri)
- Firefox: Firefox consente URL fino a ben 65.536 caratteri.
- Safari: Safari consente 80.000 caratteri.
- Internet Explorer: Internet Explorer consente URL lunghi fino a 2.083.
Entriamo ora nelle migliori pratiche per creare gli URL ideali per il tuo sito web nel 2024.
6 migliori pratiche per il limite di lunghezza degli URL
1. Mantienilo più corto
Più corto è meglio quando si tratta della lunghezza dell'URL.
I motori di ricerca come Google spesso troncano URL e titoli lunghi. Inoltre, preferiscono URL più brevi. Perché? Perché sono più facili da scansionare e indicizzare.
La lunghezza ideale dell'URL per la SEO è compresa tra 50 e 60 caratteri. Non provare ad andare oltre i 75 caratteri se desideri creare URL SEO-friendly.
Gli URL inferiori a 60 caratteri sono SEMPRE migliori perché;
- Sono più intuitivi, poiché sono più facili da leggere e da ricordare per gli utenti
- Sono più facili da condividere
- NON verranno troncati nei risultati di ricerca
La chiave qui è evitare numeri, codici, ID di sessione, ecc. Negli URL (a meno che non siano assolutamente necessari).
Supponiamo che tu abbia un post sul blog sui "Migliori consigli di blogging per principianti nel 2024", non è necessario includere l'anno 2024 nell'URL.
Ad esempio, puoi creare un URL più breve come "www.example.com/blogging-tips/" invece di un URL lungo "www.example.com/best-blogging-tips-for-beginners-2024"
Non solo accorcia il tuo URL, ma puoi aggiornare quel post senza sforzo nei prossimi anni.
2. Usa le parole chiave in modo strategico
Quando si tratta di posizionamento nelle ricerche, gli URL delle tue pagine svolgono un ruolo essenziale.
Sapevi che l'utilizzo di parole chiave pertinenti negli URL può migliorare la SEO, poiché i motori di ricerca possono comprendere meglio il contenuto di una pagina web? È vero.
Assicurati di identificare le parole chiave pertinenti e di utilizzarle in modo naturale all'interno della struttura dell'URL. Ma assicurati di evitare il riempimento di parole chiave.
Prendi in considerazione l'utilizzo di "parole chiave a coda lunga" poiché spesso sono più brevi.
Esempi di parole chiave a coda lunga sono;
- Lista di controllo gratuita per l'audit del sito web SEO
- Le migliori scarpe da acquistare online
- Scarpe da corsa blu per donna
Inoltre, le parole chiave a coda lunga sono più facili da classificare e forniscono tassi di conversione più elevati. (Fonte immagine: Backlinko)
L'uso dei trattini per separare le parole anziché dei caratteri di sottolineatura rende il tuo URL più leggibile e comprensibile.
I motori di ricerca spesso considerano le parole chiave menzionate nell'URL per comprendere il “contesto”. Ecco perché è importante includere parole chiave pertinenti nell'URL della pagina, poiché aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto e la pertinenza della pagina.
Puoi utilizzare plug-in di ottimizzazione sulla pagina come Rank Math SEO per ottimizzare i tuoi URL per parole chiave pertinenti. Puoi utilizzare Rank Math per impostare una semplice struttura URL permalink, come questa;
Tutto sommato, utilizza parole chiave pertinenti al contenuto della pagina se desideri migliorare il tuo posizionamento nelle ricerche.
3. Evita le parole chiave negli URL
Le “parole stop” sono parole comuni che sono per lo più irrilevanti e NON contribuiscono molto al significato di un testo. Questi includono parole come “a”, “il”, “è”, “sono”, “e”, ecc.
In alcuni casi, i motori di ricerca come Google potrebbero NON prendere in considerazione le stop word per indicizzare e scansionare le pagine web più velocemente.
Ecco alcuni esempi di parole stop che dovresti eliminare durante la creazione degli URL:
- un, un, il
- è, sono, sono, era, erano, essere, essere, stato
- di, in, su, a, a, per, da, da
- come, ma, o, e, se, perché, allora
- Io, tu, lui, lei, esso, noi, loro, io, lui, lei, noi, loro
- Questo quello Questi quelli
Inoltre, utilizza i trattini durante la creazione degli URL.
Ad esempio, URL come "come fare i pancake" sono molto più comprensibili di "come fare i pancake".
Tuttavia, DEVI ricordarti di rimuovere le parole chiave solo quando non aggiungono valore al contesto della pagina. In alcuni casi, la rimozione delle stopword può rendere gli URL più brevi ma può modificare completamente il contesto generale dell'URL.
Ecco un'eccellente illustrazione di alcuni esempi di come le parole bloccate possono rendere i tuoi URL completamente diversi.
Allora, qual è il takeaway?
In definitiva, se rimuovere o meno le parole chiave dipende dal CONTESTO specifico della pagina che stai creando. È necessario ricordare che in alcuni contesti possono essere necessarie anche le parole d'arresto.
4. Utilizza URL canonici
Un URL canonico (o tag canonico) è un codice HTML che aiuta i motori di ricerca a indicizzare l'URL corretto ed evitare contenuti duplicati.
Se il tuo sito web utilizza pagine dinamiche per cose come elenchi di prodotti o profili utente, corri il rischio di creare accidentalmente contenuti duplicati.
Quindi, non vuoi essere penalizzato per qualcosa che non hai fatto intenzionalmente. È qui che entrano in gioco gli URL canonici poiché chiariscono quale versione è quella principale.
Esistono diversi modi per utilizzare gli URL canonici, inclusi;
- Utilizza tag canonici autoreferenziali
- Specifica un solo URL canonico per pagina
- Utilizza i tag canonici per i contenuti impaginati
Quando utilizzi i tag canonici, assicurati di includere sempre l'URL completo. Ciò significa che l'URL deve includere queste parti:
- L'HTTPS
- Il www (se fa parte del tuo dominio preferito)
- Il tuo nome di dominio
- La parte .com
Puoi leggere la nostra guida gratuita sull'utilizzo dei tag canonici per prevenire problemi di contenuti duplicati sul tuo sito web.
5. 301 URL di reindirizzamento
Cosa succede se desideri modificare un URL per qualsiasi motivo?
Non modificare bruscamente gli URL, poiché potrebbero portare alla rimozione di una pagina indicizzata da Google e a cui si collegano altri siti Web.
In poche parole, la modifica dell'URL esistente (aggiungendo o rimuovendo parole) porterà a pagine di errore 404.
Alla fine può danneggiare il posizionamento nelle ricerche del tuo sito web. Utilizza invece i reindirizzamenti 301. Un reindirizzamento 301 è un reindirizzamento permanente che trasmette il collegamento completo alla pagina reindirizzata.
Ecco un tutorial gratuito su come utilizzare correttamente i reindirizzamenti 301 o 302 senza perdere alcun valore SEO.
6. Non includere le date
Ultimo ma non meno importante, NON includere date nei tuoi URL.
Perché? Il semplice motivo è che fanno apparire obsoleti i contenuti del tuo sito web.
I motori di ricerca come Google preferiscono contenuti FRESCHI e NUOVI rispetto a contenuti obsoleti.
Inoltre, se i tuoi contenuti sono sempreverdi o aggiornati frequentemente, le date diventano irrilevanti. Rimuoverli rende i tuoi URL più senza tempo.
Soprattutto la data non aggiunge valore all'URL e non lo rende più lungo. Pertanto, evita di utilizzare date o anni nei tuoi URL.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui le date potrebbero essere utili. Ad esempio, potresti voler includere le date in contenuti urgenti come articoli di notizie, post di blog basati su eventi, annunci speciali, ecc. In definitiva, la decisione di utilizzare le date negli URL dipende principalmente dal tipo di contenuto e dagli obiettivi del sito web.
Domande frequenti sulla lunghezza ideale dell'URL SEO
Ecco alcune delle domande più frequenti sulla lunghezza dell'URL ideale per la SEO.
NON esiste una regola pratica o uno standard comune per la lunghezza massima dell'URL. Tuttavia, la maggior parte dei browser supporta URL fino a 2.048 caratteri.
Sì certamente. Il nome di dominio fa parte dell'URL, quindi un nome di dominio più lungo lascerà meno spazio per il resto della lunghezza dell'URL. Ad esempio, "www.ThisIsALongURLName.com" occuperà più spazio di "www.ShortURL.com"
Se hai già pubblicato post di blog o pagine con URL lunghi, puoi utilizzare i reindirizzamenti 301 per convertirli in URL più brevi. Oppure, se desideri condividere qualcosa sui siti di social media, puoi utilizzare gli abbreviatori URL.
Se gli URL superano il numero massimo di caratteri che un browser può gestire, il browser semplicemente non sarà in grado di caricare la pagina o causerà errori.
Sì, puoi utilizzare URL più lunghi. Ma in genere è meglio evitare di utilizzare URL lunghi per la SEO, poiché i motori di ricerca li troncano o potrebbero avere difficoltà a comprendere il contesto della pagina. Inoltre, gli URL più lunghi possono essere più difficili da ricordare e digitare.
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Pensieri finali
In definitiva, la lunghezza ideale dell'URL dipende dalla pagina che stai creando. Ma c'è UNA cosa da ricordare: creare URL brevi e descrittivi che trasmettano chiaramente il contenuto della pagina.
Evita di utilizzare numeri, anni o caratteri speciali. La lunghezza dell'URL non è un fattore di ranking importante, ma può fornire una migliore esperienza di ricerca e utente.
Allora, cosa ne pensi del limite massimo di lunghezza dell'URL? Hai trovato utile questa guida? Hai qualche domanda? Fateci sapere nei commenti.