Gestire la tua salute mentale mentre lavori sui social media

Pubblicato: 2020-04-16

Non è troppo esagerato suggerire che molti di noi hanno una dipendenza dai social media. Per molte persone, è la prima cosa che controllano al mattino e l'ultima cosa che vedono prima di andare a dormire. L'utilizzo quotidiano medio dei social in tutto il mondo è di circa 144 minuti al giorno, con l'americano medio che trascorre circa due ore e tre minuti sui social al giorno.

Ma nonostante tutto ciò che amiamo dei social media, c'è anche un lato oscuro nei social che dobbiamo riconoscere. L'anonimato dei social media incoraggia il comportamento di bullismo e ha dato origine a troll che esistono per molestare, abusare e persino dox persone su Internet.

Poche persone sperimentano lo stesso livello di abuso verbale che i gestori dei social media vedono regolarmente. I gestori dei social media si trovano alla fine di tutto, dai reclami dei clienti ai commenti razzisti e sessisti alle minacce di morte. E a differenza del consumatore medio, i social media manager non hanno sempre il lusso di allontanarsi dagli account che gestiscono quando l'abuso diventa opprimente.

Imparare a navigare negli alti e bassi del lavoro è fondamentale per qualsiasi dipendente, ma soprattutto per chi lavora nei social media. Per i gestori dei social media, affrontare la propria salute mentale non riguarda solo il mantenimento della produttività sul posto di lavoro: si tratta anche di proteggere la propria sanità mentale e la salute e il benessere generali.

Riconosci il bene e il male

C'è un motivo per cui così tante persone considerano il social media marketing un lavoro divertente.

I social media offrono agli esperti di marketing la possibilità di esercitare la propria creatività e creare connessioni profonde con il proprio pubblico. L'immediatezza delle piattaforme social rende più facile che mai per i marchi connettersi con i propri follower, sia che si tratti di rispondere alla domanda di un cliente o di impegnarsi in battute spiritose. E non c'è sensazione più grande di vedere un Tweet che hai pubblicato decollare e risuonare con migliaia di persone online, o sapere che hai inventato un meme di tendenza.

Allo stesso tempo, tuttavia, ciò che rende i social media così eccezionali può anche rendere difficile per i social marketer disconnettersi completamente dal proprio lavoro. I social marketer che si preoccupano di connettersi con i loro follower possono avere difficoltà a scrollarsi di dosso le esperienze negative come quando i clienti sfogano le loro emozioni sui social media. Anche se, logicamente, sai che un commento arrabbiato non è diretto verso di te in modo specifico, è difficile non prendere sul personale ciò che vedi su Internet. Una ricerca condotta dall'Università di Pittsburgh rivela un legame diretto tra le esperienze negative sui social media e l'aumento dei sintomi di depressione tra gli utenti adulti.

Questo stress, oltre al fatto che i marketer si sentono come se dovessero essere "sempre attivi" per il loro lavoro, rende difficile per i gestori dei social media concentrarsi sulle loro responsabilità quotidiane. Possono sperimentare effetti collaterali come incapacità di concentrazione, esaurimento e una generale mancanza di motivazione, specialmente quando questi problemi di salute mentale non vengono trattati. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il costo dell'ignorare il benessere mentale delle persone sul posto di lavoro costa all'economia globale 1 trilione di dollari in perdita di produttività.

Peggio ancora, quei sentimenti di stress e ansia non sempre scompaiono una volta terminata la giornata lavorativa e gli incontri sociali negativi possono essere trasferiti anche nella vita personale di un marketer sociale. Solo perché ti sei disconnesso per la giornata non significa che puoi non vedere i Tweet di clienti arrabbiati che ti incolpano per qualcosa di completamente fuori dal tuo controllo. Non dovresti sacrificare un sano equilibrio tra lavoro e vita privata o la tua felicità solo per gestire la presenza sui social media del tuo marchio.

Riprendi il controllo del tuo benessere mentale

Anche se non possiamo prevedere come risponderanno le persone ai contenuti che pubblichiamo sui social media, possiamo controllare come rispondiamo a determinate situazioni. Hai un piano in atto per affrontare i troll o il linguaggio offensivo? C'è qualcuno nella tua organizzazione a cui puoi affidare le tue responsabilità sociali quando devi allontanarti?

Quando sembra che il tuo lavoro stia iniziando a sopraffarti, fermati un secondo e fai un respiro profondo. Quali azioni puoi intraprendere in questo momento per alleviare parte dello stress che senti? Anche qualcosa di piccolo come una passeggiata intorno all'isolato o un rapido esercizio di meditazione fa molto per proteggere la tua salute mentale. Mentre sperimenti diversi meccanismi di coping per supportare le tue esigenze specifiche, considera l'implementazione di una delle seguenti azioni nella tua routine quotidiana:

  • Stabilire un protocollo di risposta. Un modo per alleviare lo stress della gestione sociale è sapere esattamente come rispondere a determinati utenti e come ridurre una situazione che potrebbe diventare pericolosa. Quando interagisci con i troll, ad esempio, imposta una politica per rispondere una volta e poi andare avanti. Identifica un manager che può intervenire e supportarti se qualcuno ti sta molestando o minacciando attraverso gli account social del tuo marchio. Documenta questi passaggi per garantire che tutti sappiano come rispondere in sicurezza nelle varie interazioni con i clienti e quando una situazione richiede ulteriore supporto.
  • Sfrutta la tecnologia a tua disposizione. Con il cyberbullismo in primo piano, le piattaforme social hanno implementato politiche e strumenti progettati per consentire agli utenti di proteggersi meglio online. In qualità di social marketer, affidati a strumenti di sicurezza come il filtro manuale dei contenuti di Instagram o le opzioni di silenziamento avanzate di Twitter per filtrare i contenuti offensivi o dannosi. E non aver paura di bloccare gli utenti social quando le situazioni iniziano a perdere il controllo o quando ritieni che la tua sicurezza personale sia minacciata.
  • Affidati alla tua comunità. La gestione dei social media può sembrare un lavoro solitario, ma è importante ricordare che ci sono altri che condividono le tue stesse sfide e vittorie. Prendi in considerazione la possibilità di contattare direttamente i social marketer o di entrare a far parte di una comunità online in cui puoi chiedere consiglio a un gruppo eterogeneo di marketer e chiedere come gli altri hanno affrontato lo stress mentale. Oppure, se non ti senti a tuo agio nel parlare con i tuoi colleghi, prendi in considerazione l'utilizzo di un sito come HeartMob, che fornisce supporto in tempo reale a chiunque subisca abusi online.
  • Alzati e muoviti. No sul serio. Chiudi il laptop, metti giù il telefono e allontanati dalla scrivania quando il lavoro diventa opprimente e le tue spalle iniziano a irrigidirsi. Assicurati di bloccare il tempo sul tuo calendario di lavoro per fare una passeggiata ininterrotta di 20 minuti o fare un po' di stretching leggero. È stato dimostrato che l'esercizio fisico aiuta ad alleviare la tensione che proviamo sotto stress e rimuoverti fisicamente dal tuo spazio di lavoro può aiutarti a liberare la mente.

Alla fine della giornata, è importante ricordare a te stesso che il marchio non sei tu. Puoi parlare a nome del marchio sui social media, ma i commenti diretti al marchio non riflettono su di te come individuo.

Fai attenzione allo scope creep e ad altri fattori di stress interni

A volte, lo stress mentale sperimentato dai social marketer ha poco a che fare con le conversazioni che avvengono sui social media e più con le aspettative percepite del collega.

Le idee sbagliate sul ruolo del social media manager possono portare a richieste non realistiche da parte dei membri del team che non lavorano direttamente con i social media. Richiedere ai marketer sociali di creare qualcosa che diventi "virale", ad esempio, può sottoporre un individuo a uno stress non necessario e portare rapidamente all'affaticamento dell'idea. Allo stesso modo, chiedere ai social marketer di destreggiarsi tra tutti gli aspetti dei social media, come la creazione di contenuti, l'ideazione, la creazione di report e il servizio clienti, può accelerare la sensazione di esaurimento.

Evita di imbatterti in questi fattori di stress impostando il livello con altri team sulla tua strategia e su ciò che è effettivamente fattibile per i social media. Educa i tuoi colleghi sui dettagli delle tue responsabilità in modo che siano consapevoli di tutte le cose che fai e per cosa non hai tempo. Quando i tuoi colleghi capiscono quanto tempo ci vuole per creare contenuti, ad esempio, potrebbero essere meno inclini a chiedere e aspettarsi richieste spontanee.

Concediti il ​​permesso di disconnetterti

Mentre è facile concentrarsi sui minimi della gestione dei social media, è altrettanto importante ricordare che ci sono molti punti luminosi su Internet. E sono quelle esperienze positive che rendono utile lavorare sui social media.

Poiché i marketer sociali tendono a vedere il meglio e il peggio del comportamento umano online, dare la priorità alla salute mentale è un must per mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Prenditi una pausa quando ne hai bisogno; imposta le notifiche su "Non disturbare" quando ti disconnetti per la giornata; appoggiati ai tuoi coetanei per il supporto quando i tempi sono difficili. Concediti il ​​permesso di staccarti completamente dal tuo lavoro: la tua salute mentale, fisica ed emotiva ti ringrazierà.

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  • Combattere il burnout come social media manager
  • Alleanza nazionale sulle malattie mentali
  • Spazio di conversazione