Tutto quello che devi sapere sulla SEO negativa

Pubblicato: 2021-12-07

L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) si è evoluta e posizionarsi in alto su Google è più difficile ora rispetto a tre anni fa. Più aziende sono online, spingendo Google a modificare continuamente le sue linee guida per creare migliori esperienze di ricerca per gli utenti. Ciò ha portato anche le aziende a cambiare le loro strategie. Poiché Google e altri motori di ricerca possono facilmente rilevare la SEO black-hat, è emerso un nuovo tipo di SEO: la SEO negativa.

Di seguito, imparerai tutto ciò che devi sapere sulla SEO negativa e su come proteggere il tuo sito web da essa. Supponiamo che tu sia seriamente intenzionato a creare un business online di successo. La SEO negativa è un attacco che, se ignorato, può danneggiare seriamente il tuo potenziale di crescita.

Spiegazione della SEO negativa

La SEO negativa comporta il sabotaggio delle classifiche di ricerca dei tuoi concorrenti utilizzando SEO black-hat e altri metodi non etici. Questi metodi includono:

  • Hacking del sito web
  • Creazione di collegamenti spam al sito Web di un concorrente
  • Copiare e incollare il contenuto del sito Web di un concorrente su Internet
  • Indicare collegamenti al sito Web di un concorrente utilizzando parole chiave come Viagra, poker online, gioco d'azzardo, ecc.
  • Fingendosi tuo concorrente e richiedendo la rimozione dei loro migliori backlink dal sito web di collegamento
  • Creazione di falsi profili social per bombardare le recensioni e rovinare la reputazione dell'azienda online

La SEO negativa è una vera minaccia?

La SEO negativa è una vera minaccia, specialmente per le grandi aziende online. Ad esempio, se vai su Fiverr e cerchi "negative SEO", troverai molti venditori che ti offrono di aiutarti a rifiutare i link spam e migliorare la tua reputazione online.

C'è un mercato per questo, il che significa che è un problema molto reale. Ma fortunatamente, ci sono modi per prevenire o invertire gli effetti della SEO negativa.

Conoscerlo e prevenirlo è molto più facile che risolverlo. Google ha uno strumento Rifiuta per aiutare ad affrontare questo problema, ma utilizza lo strumento come ultima risorsa. Occorrono dalle due alle quattro settimane per funzionare e, a quel punto, il danno al tuo sito Web potrebbe già essere fatto.

Perché gli attacchi SEO negativi possono essere difficili da individuare e dimostrare

Può essere difficile individuare e dimostrare un attacco SEO negativo, soprattutto se sei stato penalizzato da Google e vuoi dimostrare che si è trattato di un attacco SEO negativo. Questo può essere ancora più difficile se il tuo sito Web è relativamente nuovo, ha contenuti di scarsa qualità o in precedenza conteneva alcuni collegamenti spam ad esso.

A volte, i webmaster possono pensare di essere vittime di SEO negativo quando in realtà il calo delle classifiche potrebbe derivare da un aggiornamento dell'algoritmo di Google o essere filtrato dal filtro algoritmico.

Quindi, prima di saltare alle conclusioni, assicurati di:

  • I tuoi contenuti sono conformi alle ultime linee guida di Google
  • I tuoi contenuti sono ottimizzati e aggiornati
  • I backlink vengono controllati e non ne hai nessuno che Google possa considerare spam

Passi che puoi adottare per prevenire gli attacchi SEO negativi

1. Imposta gli avvisi e-mail di Google Search Console

Riceverai avvisi quando il tuo sito Web viene attaccato da malware, le pagine del tuo sito Web non sono indicizzate, il tuo server è inattivo o quando vieni penalizzato da Google. Puoi aggiungere il tuo sito web a Google Search Console (GSC) seguendo il tutorial qui , quindi impostare i tuoi avvisi .

2. Tieni traccia dei tuoi backlink

Questo è forse il più importante di tutti i passaggi che puoi intraprendere per proteggere il tuo sito dal SEO negativo. Link e reindirizzamenti di bassa qualità al tuo sito Web sono ciò a cui dovresti prestare maggiore attenzione, poiché si tratta di una tecnica standard utilizzata dagli spammer. Strumenti come Ahrefs e Semrush ti aiuteranno a semplificare questo processo. Invece di dover controllare manualmente i nuovi collegamenti al tuo sito Web, questi strumenti online automatizzano il processo per te.

3. Proteggi i tuoi migliori backlink

Il tuo sito web potrebbe avere backlink da siti web di alta autorità. Questi collegamenti sono quelli che gli spammer seguiranno. Lo spammer contatterà il proprietario del sito Web di collegamento utilizzando il tuo nome e richiederà di rimuovere il backlink. Allora come lo impedisci?

  • Comunica con il sito Web di collegamento utilizzando un indirizzo e-mail del tuo dominio e non un'e-mail Gmail o Yahoo. ([e-mail protetta])
  • Tieni traccia dei tuoi migliori backlink; utilizzare strumenti come Ahrefs e Semrush

4. Proteggi il tuo sito Web da malware e hacker

Se disponi di un buon provider di hosting di siti Web, di solito ti forniranno servizi antivirus per il tuo sito Web a un piccolo costo. Questo da solo, però, non basta. Anche una password di accesso sicura per il tuo sito Web è un must. Software come Avast Passwords possono aiutarti a creare password complesse e archiviarle in modo sicuro. Inoltre, assicurati di eseguire regolarmente il backup del tuo sito web. Anche il tuo provider di hosting potrebbe offrire questo servizio.

5. Verifica la presenza di contenuti duplicati

La duplicazione dei contenuti è un modo semplice per gli spammer di penalizzare il tuo sito web. Il contenuto del tuo sito Web viene copiato e incollato dagli spammer ovunque possibile. Per verificare se il tuo contenuto è stato copiato, utilizza uno strumento come Copyscape .

6. Tieni traccia delle tue menzioni sui social media

Gli spammer tendono a creare nuovi account di social media con il nome della tua azienda, marchio o sito web. Quando trovi questi account, segnalali come spam prima che ottengano più follower. Inoltre, assicurati di utilizzare strumenti come Google Alert in modo che quando il nome della tua azienda, marchio o sito Web viene menzionato online, puoi controllare e vedere chi lo ha digitato e in quale contesto. Fare questo aiuta non solo a prevenire la SEO negativa, ma anche nella gestione del marchio.

7. Controlla la velocità del sito web

A volte, uno spammer può inviare migliaia di richieste al tuo sito Web, con conseguente rallentamento della velocità di caricamento del sito Web. Se non risolvi questo problema, il tuo server potrebbe bloccarsi, il che potrebbe costarti prezioso traffico sul sito Web e potenziali clienti.

Se vuoi monitorare le prestazioni del tuo sito web, prova Pingdom .

8. Non impegnarti in tattiche SEO black-hat tu stesso

Come accennato, gli algoritmi di Google sono diventati molto avanzati. Impegnarsi in tattiche SEO black-hat si tradurrà solo in sanzioni che richiederanno tempo e fatica per essere rimosse. Pertanto, dovrebbero essere evitate tattiche come l'acquisto di backlink e il collegamento a un sito Web penalizzato .

Come combattere una campagna SEO negativa contro il tuo sito web

Quindi, hai notato che qualcuno ha avviato una campagna SEO negativa contro il tuo sito web. Cosa fai?

Questi sono alcuni dei passaggi che puoi adottare per ridurre al minimo i danni che la campagna potrebbe aver causato e prevenire qualsiasi ulteriore impatto sul tuo sito web:

1. Crea un elenco dei nuovi backlink che devi rimuovere

Sarebbe meglio tenere traccia di tutti i backlink al tuo sito web, come discusso sopra. Quindi, vuoi controllare quali nuovi backlink ha il tuo sito web e controllare l'autorità di dominio di questi siti web. Se un backlink sembra sospetto, scrivilo.

Crea un elenco di questi backlink in modo da poter proseguire con il passaggio successivo.

2. Contatta il webmaster del collegamento e richiedi la rimozione del collegamento

Vai al sito Web di collegamento e controlla l'e-mail sulla pagina dei contatti. Se non riesci a trovarlo, prova a cercare il proprietario del dominio utilizzando lo strumento gratuito Whois.

Dovrai inviare loro un'e-mail chiedendo che non si colleghino al tuo sito web. Ma supponiamo che questo fallisca poiché lo spammer si collega intenzionalmente al tuo sito Web: cosa fai dopo?

3. Crea un elenco da rifiutare

GSC ha uno strumento di rifiuto che ti consente di rinnegare i siti Web che si collegano al tuo. Supponiamo che tu riceva una penalità manuale da parte di Google per link innaturali al tuo sito a seguito di SEO negativo da parte degli spammer. Questo strumento può rivelarsi utile, soprattutto se uno dei tuoi precedenti tentativi di contattare i proprietari dei siti Web non ha avuto successo.

Conclusione

Il tuo sito web può facilmente cadere vittima di spammer e concorrenti malintenzionati. Proteggiti dalle loro nefaste tattiche ricordando questi suggerimenti:

  • Crea avvisi e-mail GSC per il tuo sito web
  • Tieni traccia dei tuoi backlink utilizzando gli strumenti online
  • Proteggi i tuoi backlink utilizzando un'e-mail dal tuo dominio ufficiale e monitorando i tuoi migliori backlink
  • Proteggi il tuo sito da malware e hacker creando password complesse e scegliendo un host che fornisca software antivirus
  • Verifica la presenza di contenuti duplicati dei post del tuo blog online
  • Monitora le tue menzioni sui social media (nome del marchio, nome del sito Web, ecc.)
  • Monitora la velocità del tuo sito web
  • Evita di impegnarti nella SEO black-hat

Seguendo questi passaggi, puoi evitare l'impatto di una campagna SEO negativa e assicurarti che il tuo marchio rimanga forte.