[Nuova ricerca] 5 cose che la generazione Z desidera dalle comunità di marchi online
Pubblicato: 2023-04-11Mentre i consumatori della generazione Z continuano a plasmare il futuro del consumismo, i marchi cercano modi nuovi e innovativi per connettersi con questo gruppo demografico.
Un approccio crescente è quello di coltivare una community online dedicata al marchio , che può essere un potente strumento di marketing per coinvolgere e attivare i consumatori della generazione Z, promuovendo la difesa del marchio, la fedeltà a lungo termine e informazioni agili.
Tuttavia, per avere successo, gli esperti di marketing devono creare una comunità autentica e inclusiva che sia in linea con i valori e gli interessi dei consumatori della generazione Z.
La generazione Z è nota per le sue caratteristiche uniche e la mentalità nativa digitale, e il marketing per loro richiede una profonda comprensione dei loro valori, preferenze e comportamenti.
Abbiamo condotto uno studio fondamentale, il Big Online Brand Community Study , intervistando oltre 4.900 consumatori sui loro pensieri e opinioni sulle comunità di marchi online. Abbiamo esplorato ciò che fa prosperare e fallire le community di brand e come le community di brand online influenzeranno le opinioni dei consumatori e le decisioni di acquisto nei prossimi anni.
Nel nostro studio, abbiamo riscontrato un contrasto significativo nelle preferenze e nei comportamenti della Gen Z rispetto ad altre generazioni.
Ecco cinque cose che dovresti sapere se stai pensando al marketing basato sulla comunità con i consumatori della generazione Z.
1. La generazione Z considera la comunità più importante di qualsiasi altra generazione
In quanto nativi digitali, è noto che la Gen Z utilizza le connessioni online per promuovere un senso di appartenenza e sviluppare relazioni digitali con persone che la pensano allo stesso modo. Come si traduce questo nel loro rapporto con i marchi?
Il nostro studio ha rilevato:
- Un enorme 92% dei consumatori della generazione Z concorda sul fatto che la comunità che circonda un marchio influenzi il modo in cui percepiscono il marchio, dimostrando il potere delle comunità di plasmare l’opinione del marchio.
- Se guardiamo ai consumatori della generazione Z, c’è un aumento di 13 punti percentuali sopra la media per coloro che considerano la comunità “molto importante”. (43% contro 30%)
Il messaggio è chiaro per gli operatori di marketing; se i marchi vogliono attrarre e fidelizzare i consumatori della generazione Z, investire in una comunità di proprietà del marchio è fondamentale. E ora è il momento di colpire prima che lo facciano altri marchi o concorrenti.
2. Le community di brand online spostano l’ago della bilancia verso una maggiore frequenza di acquisto e fiducia nel brand per la generazione Z
Il marketing basato sulla comunità attraverso le community di marchi online porta numerosi risultati di business per il tuo marchio. È una piattaforma per interagire direttamente con il tuo pubblico target, raccogliere informazioni e feedback preziosi, rafforzare la difesa del marchio e, in definitiva, aumentare le vendite e la fidelizzazione dei clienti.
Dal nostro studio è emerso che le comunità di brand online aumentano le probabilità che i consumatori provino nuovi prodotti, consiglino il tuo brand ad altri e acquistino il tuo brand con maggiore frequenza.
Per quanto riguarda il modo in cui le community di brand online influenzano la frequenza di acquisto, si registra un forte aumento dei consumatori della Gen Z rispetto alle altre generazioni.
- L’81% dei consumatori della generazione Z afferma che far parte di una community di brand online li rende più propensi ad acquistare il brand più spesso, 13 punti percentuali in più rispetto alle altre generazioni (68%)
- L’83% dei consumatori della generazione Z afferma che far parte di una brand community online li rende più propensi a fidarsi del brand, 19 punti percentuali in più rispetto alle altre generazioni (64%)
Una community di brand online rappresenta una risorsa enorme per gli esperti di marketing che desiderano incentivare gli acquisti ripetuti tra i giovani consumatori. Sebbene una community di brand online sia spesso considerata una pratica di marketing “soft”, fornisce risultati tangibili ai profitti del tuo brand.
3. La generazione Z è meno focalizzata sui premi rispetto alle altre generazioni e più sullo scambio di conoscenze
Con una piattaforma come Vesta , una community di brand online può offrire molto ai tuoi consumatori. Dal completamento di sondaggi e sondaggi alla partecipazione a discussioni, all'ottenimento di premi e al coinvolgimento in attività personalizzate del marchio. Quali aspetti di una brand community online sono più importanti per i consumatori della generazione Z?
Quando abbiamo chiesto ai consumatori quali considerano i principali vantaggi derivanti dall’essere parte di una community di brand online, abbiamo scoperto che i consumatori più giovani si discostano dalla media quando si tratta di premi e scambio di conoscenze.
- Il 50% dei consumatori della generazione Z considera i premi per la loro partecipazione uno dei principali vantaggi di una community di brand online. Si tratta di un valore notevolmenteinferioredi 12 punti percentuali rispetto alle altre generazioni (62%), evidenziando una visione critica di dove la Gen Z trova valore nelle community di brand online.
- Il 53% dei consumatori della generazione Z afferma che uno dei vantaggi principali di una community di brand online è “apprendere informazioni sui miei interessi speciali”. Rispetto a quanto riscontrato riguardo alle ricompense, lo scambio di informazioni è superiore di 12 punti percentuali rispetto alle altre generazioni (41%).
Sebbene guadagnare premi sia un forte scambio di valore per i consumatori nella maggior parte delle strategie di marketing, gli esperti di marketing che desiderano affermarsi tra il pubblico della Gen Z dovrebbero concentrarsi anche sulla creazione di valore attraverso le informazioni.
Una community di brand online è una destinazione perfetta per i consumatori che vogliono scambiarsi consigli, cercare supporto e ascoltare storie di altri come loro. Ciò li aiuterà a sentirsi più informati sulle cose a cui tengono.
4. La Gen Z viene disattivata se la community del tuo marchio online non ha identità
A volte, la lezione migliore nel marketing è imparare cosa i consumatorinonvogliono dai brand.
Le generazioni più giovani come la Gen Z e i Millennial hanno standard elevati per i marchi. La Gen Z ha la reputazione di essere un consumatore che dà priorità all’autenticità, alla responsabilità sociale e alle esperienze personalizzate quando prende decisioni di acquisto.
Nel complesso, il nostro studio ha rilevato che i consumatori sono stanchi dei brand che utilizzano la parola “comunità” come parola d’ordine. Nel complesso, il 78% dei consumatori ritiene che il termine “comunità” sia abusato da marchi che non offrono una vera esperienza comunitaria.
- Il 48% della generazione Z e dei Millennial afferma di essere già stato deluso da una community di brand online in cui le aspettative non sono state all’altezza, con un aumento di 11 punti percentuali rispetto alla media (37%)
- In particolare, il 41% dei consumatori della generazione Z ha citato la “mancanza di identità” come motivo per abbandonare una community di brand online, rispetto a una media del 30%
La community dovrebbe essere un canale fondamentale per migliorare la tua impronta digitale complessiva. Con un software di community online come Vesta, una community di brand online può integrarsi perfettamente nel tuo ecosistema online complessivo. Può dare vita ai valori del tuo marchio attraverso storie reali ed esperienze personali.
5. La generazione Z è particolarmente motivata a creare contenuti video attraverso comunità di marchi online
I contenuti generati dagli utenti (UGC) sono spesso considerati il Santo Graal per i brand. Gli studi dimostrano che il 93% dei consumatori ritiene che gli UGC siano utili quando si prende una decisione di acquisto. E l'autenticità dei contenuti ha un valore inestimabile: l'87% dei brand utilizza gli UGC per condividere "contenuti autentici" e un altro 72% ritiene che aumenti il coinvolgimento del pubblico.
Mentre gli UGC del decennio precedente si concentravano spesso sui filtri fotografici, gli UGC di questo decennio saranno fortemente incentrati sui video. Ciò è evidenziato dal fatto che oltre il 60% dei consumatori della generazione Z si trova su siti come TikTok.
- Il 61% dei consumatori della generazione Z afferma che far parte di una community di brand online li rende più propensi a creare contenuti video per un brand, uno sconcertante aumento di 22 punti percentuali rispetto alla media (39%)
- Il 72% dei consumatori della generazione Z afferma di essere più propenso a scattare foto con un marchio come parte di una comunità di marchi online, circa 13 punti percentuali in più rispetto alla media (59%)
- I consumatori della generazione Z che partecipano a una community di brand online sono anche più propensi rispetto alle altre generazioni a scrivere una recensione del prodotto per il brand (85% contro 74%)
Nonostante tutti i nuovi strumenti e canali di marketing, il potere della difesa del marchio e del passaparola rimarrà sempre vero. Qualsiasi marchio che voglia sostenere una crescita a lungo termine ha bisogno di una strategia dedicata per la difesa del marchio. Le community di brand online possono essere un canale essenziale per generare recensioni continue sui prodotti e promuovere nuovi UGC.
Le tendenze dei consumatori cambiano rapidamente con le nuove generazioni e i marchi devono rimanere al passo con gli strumenti di marketing più efficaci di ciascun gruppo. Questo ultimo studio ha dimostrato quanto possano essere preziose le community di brand online per promuovere nuove vendite e fidelizzazione tra i consumatori della generazione Z. Puoi leggere i risultati completi dello studio se vuoi saperne di più.
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