Perché dovresti ottimizzare le conversioni rispetto al traffico

Pubblicato: 2023-07-19

Nel mondo del marketing digitale, molte aziende sono ossessionate dall’aumento del traffico verso i propri siti web.

Tuttavia, accumulare un sacco di traffico non è tutto ciò che si dice. Attirare semplicemente più visitatori non garantisce entrate più elevate.

Per favorire davvero la crescita del business, è fondamentale dare priorità alle conversioni , ovvero le azioni effettivamente legate alle entrate, come iscrizioni e acquisti.

In questo post approfondiremo i motivi per cui dovresti dare priorità alle conversioni rispetto al traffico e condivideremo strategie e best practice per ottimizzare le conversioni in modo efficace.

KimCooper
Direttore del marketing, Amazon Alexa

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Perché puntiamo alle conversioni piuttosto che al traffico

Perché diamo priorità alle conversioni rispetto al traffico?

Tutto si riduce a un obiettivo fondamentale: generare entrate .

Quando ottimizziamo le nostre strategie per le conversioni, stiamo essenzialmente allineando i nostri sforzi con ciò che conta veramente nel mondo degli affari. Anche se a prima vista l’aumento del traffico può sembrare allettante, mettere le conversioni in primo piano ci consente di identificare le fonti che realmente portano a risultati aziendali tangibili.

In questo ambito, strumenti come Google Analytics vengono in nostro aiuto, permettendoci di verificare l’efficacia delle varie fonti di traffico nel convertire semplici visitatori in clienti preziosi. Invece di concentrarci esclusivamente sul raddoppio del nostro traffico vedendo solo miglioramenti marginali nelle conversioni, comprendiamo che l’impatto reale sta nel raggiungere una crescita proporzionale sia del traffico che delle conversioni.

Quando ti concentri esclusivamente sulle conversioni, non solo massimizzi la generazione di entrate, ma utilizzi anche le tue risorse nel modo più efficiente. È una strategia che riconosce il valore della qualità rispetto alla quantità, portando in ultima analisi a un percorso aziendale più fruttuoso e sostenibile.

Il costoso errore di dare priorità al traffico

Il pericolo di dare priorità al traffico senza considerare le conversioni è un errore costoso di cui sono vittime molte aziende. È facile lasciarsi prendere dal fascino dell'aumento del traffico, ma la verità è che se i visitatori non si convertono in clienti, stai essenzialmente buttando le risorse in malora.

Questo errore diventa ancora più evidente per le startup e le imprese che operano con risorse limitate, poiché ogni decisione di allocazione diventa cruciale per la crescita.

In sostanza, è essenziale concentrarsi sulle parole chiave bottom-of-the-funnel (BOFU) e middle-of-the-funnel (MOFU), quelle più vicine alla fase di conversione. Queste parole chiave hanno il potenziale per attirare visitatori che hanno maggiori probabilità di convertirsi in clienti.

Fasi del Funnel di Marketing

Quando indirizzi le tue risorse verso il targeting di queste parole chiave, puoi ottimizzare i tuoi sforzi e aumentare le possibilità di generare conversioni effettive.

Ricorda, non è solo una questione di numeri; riguarda la qualità di quei numeri. Dare priorità alle conversioni rispetto al traffico ti consente di prendere decisioni più intelligenti, allocare le risorse in modo efficace e, in definitiva, ottenere una crescita sostenibile per la tua attività.

Targeting strategico per parole chiave per le conversioni

Il targeting strategico per parole chiave è la chiave per guidare un motore di conversione affidabile. È un'arte ricca di sfumature che implica la comprensione dei diversi tipi di parole chiave a seconda della fase della canalizzazione e del loro impatto sulla generazione di conversioni:

grafico se l'imbuto di marketing AIDA

  • Nella parte superiore della canalizzazione abbiamo le parole chiave “top-of-the-funnel”. Questi sono come ampi segnali che attirano una vasta gamma di persone che hanno appena iniziato la loro esplorazione. Ad esempio, pensa a una parola chiave come “migliori strumenti SEO del 2023”. Cattura l'attenzione, crea consapevolezza e porta le persone dove devono andare. Si tratta di gettare una vasta rete e portare il tuo marchio davanti a quanti più occhi possibile.
  • Man mano che ci spostiamo più in basso nella canalizzazione, incontriamo parole chiave “al centro della canalizzazione”. Sono come punti di controllo lungo il viaggio, in cui gli utenti cercano attivamente informazioni e confrontano diverse opzioni. Immagina qualcuno che cerca "Nike vs Addidas". Stanno confrontando due marchi e probabilmente ne stanno valutando i pro e i contro.

Scegliendo come target questo tipo di parole chiave intermediarie, puoi coinvolgere gli utenti nel loro processo decisionale e fornire loro le informazioni di cui hanno bisogno per fare una scelta informata.

L'importanza di monitorare le metriche rilevanti

È fin troppo facile per le aziende lasciarsi prendere dal monitoraggio di parametri che possono sembrare importanti a prima vista ma che alla fine hanno un impatto minimo sui profitti. Spesso li chiamiamo “metriche di vanità”: possono sembrare impressionanti in un rapporto, ma non contribuiscono direttamente alla generazione di entrate. Uno di questi esempi è la frequenza di rimbalzo.

Sebbene sia forte la tentazione di ridurre la frequenza di rimbalzo, se non è correlata all'aumento delle entrate, è semplicemente una distrazione da ciò che conta veramente.

Quindi, su quali parametri dovresti concentrarti?

La risposta sta nel monitorare quelli che sono direttamente legati al successo della tua azienda. Metriche come tassi di conversione, entrate generate e acquisizione di clienti sono sostanzialmente più utili per comprendere l'impatto reale dei tuoi sforzi poiché sono più strettamente correlati all'effettiva intenzione di acquisto.

Ad esempio, se raddoppi il tuo traffico ma ottieni solo il 5% di conversioni in più, non importa tanto quanto se aumenti il ​​tuo traffico solo del 20% ma ottieni il 20% di conversioni in più:

Pagina Web A e Pagina Web B

Ad esempio, i tassi di conversione forniscono un quadro chiaro del successo che hai nel trasformare i visitatori in clienti paganti. È una metrica che riflette direttamente l'efficacia dei tuoi sforzi di marketing e vendita.

Allo stesso modo, monitorare le entrate generate ti consente di misurare l’effettivo impatto finanziario delle tue attività. Dopotutto, le entrate sono la linfa vitale di qualsiasi azienda ed è fondamentale avere il polso di come i tuoi sforzi si traducono in rendimenti tangibili.

Inoltre, l’acquisizione dei clienti è un altro parametro fondamentale da tenere d’occhio. Comprendere l'efficacia con cui attiri nuovi clienti e espandi la tua base clienti è fondamentale per una crescita sostenibile. Se monitori da vicino questa metrica, puoi valutare il successo delle tue campagne di marketing e delle strategie di acquisizione dei clienti.

Alla fine, è essenziale resistere al fascino di indicatori superficiali che non riescono a spostare l'ago sui profitti della tua azienda.

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Ultimi commenti su Perché ottimizziamo le conversioni rispetto al traffico

Per ottenere una crescita sostenibile e massimizzare le entrate, devi spostare la tua attenzione da una mentalità incentrata sul traffico e ottimizzare invece le conversioni. Perseguendo azioni che generano entrate, puoi allocare le risorse in modo efficace e ottenere un ROI significativamente più elevato dai tuoi investimenti in marketing.

Ricorda, non si tratta solo di attirare più visitatori, ma di convertirli in clienti fedeli e ricorrenti.

Quindi abbandona la convinzione di aver bisogno di più traffico, perché non è così. Concentrati sulle strategie di ottimizzazione delle conversioni e segui le migliori pratiche su misura per i tuoi specifici obiettivi di entrate di marketing.

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Riproposto dal nostro podcast della Marketing School .