I servizi multimediali a pagamento stanno diventando più facili o più difficili?
Pubblicato: 2023-09-04Dalla fine del 2022, c’è stato un rinnovato dibattito sul fatto che i media a pagamento, nel loro insieme, stanno diventando sempre più facili da gestire e garantiscono un ROI elevato. L’altro lato della questione mette in discussione questa prospettiva, affermando che il targeting è più difficile di quanto non sia mai stato.
Quindi qual è quello giusto? Bene, c'è del vero in entrambi i punti di vista, ed è ciò di cui discuteremo in questo post.
Entro la fine di questo articolo, dovresti avere un po' più di consapevolezza di come i professionisti del marketing nel 2023 e nel 2024 considerano lo stato dell'efficacia e della semplicità di esecuzione dei media a pagamento.
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L’intelligenza artificiale ha modificato le condizioni per i servizi multimediali a pagamento
L’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante nel mondo dei servizi multimediali a pagamento. Non è solo una parola d'ordine, è un punto di svolta. Gli strumenti di marketing basati sull'intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il modo in cui gli inserzionisti gestiscono e ottimizzano le proprie campagne.
Questi strumenti possono analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, identificando tendenze e opportunità che sarebbe impossibile da rilevare per un essere umano. Ad esempio, possono adattare le strategie di offerta in base al comportamento degli utenti, migliorando così il ROI.
Tuttavia, è fondamentale riconoscere che l’intelligenza artificiale è uno strumento, non una bacchetta magica. Anche se può migliorare l’efficienza, il controllo umano rimane vitale.
Gli inserzionisti devono stabilire obiettivi chiari e monitorare continuamente le campagne basate sull’intelligenza artificiale per garantire che siano in linea con obiettivi aziendali più ampi. Inoltre, l’intelligenza artificiale è valida tanto quanto i dati su cui è stata addestrata e, con le crescenti preoccupazioni sulla privacy e le restrizioni sui dati, la qualità e la quantità dei dati disponibili per gli algoritmi dell’intelligenza artificiale stanno cambiando.
Sfide con l'intelligenza artificiale creativa
Una delle sfide principali è che all’intelligenza artificiale manca il tocco umano, ovvero la capacità di comprendere ed evocare emozioni complesse, umorismo e sfumature culturali. I contenuti generati dall'intelligenza artificiale a volte possono sembrare stereotipati e privi di autenticità.
Inoltre, l’intelligenza artificiale fa molto affidamento sui dati su cui è addestrata. Se i dati di formazione sono distorti o limitati, possono portare a conseguenze indesiderate, rafforzando gli stereotipi o generando contenuti inappropriati.
Gli strumenti di intelligenza artificiale creativa sono più adatti per attività che richiedono elevati volumi di contenuti, come il test A/B delle varianti del testo pubblicitario o la creazione di descrizioni di prodotto. E per una narrazione e un’identità di marchio davvero avvincenti, la creatività umana rimane indispensabile.
Poiché l’intelligenza artificiale continua ad avanzare, affrontare queste sfide e trovare modi per collaborare con l’intelligenza artificiale in modo creativo sarà essenziale per gli inserzionisti che cercano un vantaggio competitivo.
Le modifiche alla privacy creano ostacoli previsti ma scomodi
Gli aggiornamenti iOS di Apple e le modifiche alle politiche di accesso ai dati di Facebook rappresentano una sfida formidabile per gli inserzionisti di media a pagamento di oggi. Queste modifiche limitano i tipi di dati che gli inserzionisti possono raccogliere e sfruttare per il targeting e la personalizzazione degli annunci.
Ad esempio, l’introduzione dell’App Tracking Transparency (ATT) da parte di Apple richiede agli utenti di optare esplicitamente per il tracciamento dei dati, interrompendo la granularità del tracciamento degli utenti che una volta era una pietra angolare di un targeting pubblicitario efficace:
La risposta di Facebook a questi cambiamenti include la rimozione delle opzioni chiave di segmentazione del pubblico, influenzando la capacità degli inserzionisti di raggiungere in modo efficace gruppi di utenti specifici.
Navigare in questa era incentrata sulla privacy richiede un cambiamento di approccio. Gli inserzionisti dovrebbero concentrarsi sulla creazione di fiducia con il proprio pubblico e sulla fornitura di contenuti altamente pertinenti rispettando la privacy dei propri utenti.
Significa anche fare maggiore affidamento sui dati proprietari e adottare strategie di targeting alternative che diano priorità al consenso dell’utente:
Le strategie devono diventare più creative per competere
La creatività è il cuore pulsante di una pubblicità efficace e non è mai stata così attuale come adesso. Nel contesto dei media a pagamento, le strategie creative comprendono molto più che semplici immagini accattivanti; implicano la creazione di narrazioni avvincenti che risuonino con il pubblico.
Che si tratti di un richiamo emotivo o logico, il messaggio che crei con i tuoi annunci sui media a pagamento fa la differenza nel nuovo panorama dei media a pagamento in cui ci troviamo.
Prima che l’intelligenza artificiale fosse così diffusa come lo è oggi, gli inserzionisti dovevano bilanciare la loro attenzione tra creatività e “tirare le leve”, per così dire. Trascorrevano la maggior parte del loro tempo cercando di gestire le piattaforme pubblicitarie per posizionare gli annunci nei punti perfetti ai costi più ottimali.
Ora, gran parte dell'aspetto tecnico dell'acquisto dei media è automatizzato per gli inserzionisti, rendendo lo spazio competitivo molto più dipendente dalla creatività dell'inserzionista:
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Nel panorama digitale odierno, dove i dati stanno diventando sempre più scarsi e le preoccupazioni sulla privacy incombono, le strategie creative svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di marketing. Gli inserzionisti devono andare oltre la tradizionale dipendenza dall’ottimizzazione basata sui dati e approfondire l’arte dello storytelling.
Uno storytelling efficace implica la creazione di narrazioni che si connettano con gli utenti a livello personale, facendoli sentire ascoltati e compresi. Significa personalizzare il contenuto degli annunci in modo che sia in linea con i valori, gli interessi e i punti deboli degli utenti. Questo approccio aiuta a creare affinità e fiducia con il marchio in un ambiente in cui la personalizzazione basata sui dati è meno praticabile.
Per avere successo nei servizi multimediali a pagamento, è fondamentale investire nello sviluppo delle capacità creative all'interno del proprio team e promuovere una cultura di innovazione e sperimentazione.
Rapporti di Google con le agenzie
Il rapporto tra agenzie di marketing e piattaforme pubblicitarie come Google è intricato e in continua evoluzione. Storicamente, le agenzie hanno svolto un ruolo cruciale nel generare entrate per queste piattaforme. Fungono da intermediari, aiutando le aziende a superare le complessità della pubblicità online, dalla creazione della campagna all'ottimizzazione.
Tuttavia, sono circolate voci su piattaforme come Google che potrebbero potenzialmente mirare a ridurre la loro dipendenza dalle agenzie e ad acquisire direttamente più entrate. Naturalmente questa possibilità esiste, ma non è probabile che accada, certamente in tempi brevi.
Le agenzie pubblicitarie forniscono un'ampia gamma di servizi, dallo sviluppo creativo alla strategia, alla pianificazione fino a preziosi approfondimenti e consigli. Google può aiutare con alcune di queste attività, ma non è uno sportello unico per tutte le loro esigenze pubblicitarie. Le agenzie offrono anche competenza, personalizzazione e un tocco personalizzato che le piattaforme potrebbero avere difficoltà a fornire su larga scala. Possono personalizzare le strategie per soddisfare le esigenze aziendali individuali e adattarsi rapidamente ai cambiamenti nel panorama digitale.
Molte agenzie mantengono rapporti simbiotici con queste piattaforme e, storicamente, hanno persino ricevuto tangenti per la spesa pubblicitaria generata per piattaforme come Google.
Quindi è più probabile che Google continui a rivoluzionare il settore delle agenzie pubblicitarie, ma qualsiasi agenzia pubblicitaria che adatti ed evolva i propri servizi sarà in grado di prosperare in qualsiasi nuovo ambiente.
Tendenze future nei media a pagamento
Il futuro dei servizi multimediali a pagamento è pronto per sviluppi entusiasmanti e trasformativi. Si prevede che l’automazione e l’intelligenza artificiale continueranno a progredire, consentendo agli inserzionisti di ottimizzare le campagne in modo più efficiente. Tuttavia, questo progresso comporta un avvertimento, poiché il ruolo della supervisione umana rimane essenziale.
Una tendenza emergente è la crescente attenzione alla pubblicità contestuale. Con le preoccupazioni sulla privacy dei dati che limitano il tracciamento degli utenti, gli inserzionisti si stanno rivolgendo al targeting contestuale, inserendo gli annunci nel giusto contesto invece di fare affidamento esclusivamente sui dati degli utenti:
Questo approccio implica la comprensione del contenuto e del contesto delle pagine Web o delle app per pubblicare annunci pertinenti.
Mentre le piattaforme tradizionali come Facebook e Google devono affrontare un controllo sempre maggiore, gli inserzionisti stanno esplorando altre strade, come l’influencer marketing, i podcast e le piattaforme di social media di nicchia.
Si prevede che anche la ricerca vocale e la ricerca visiva acquisiranno importanza. L'ottimizzazione dei contenuti per i dispositivi ad attivazione vocale e i motori di ricerca visivi diventerà fondamentale per gli inserzionisti che desiderano rimanere competitivi.
In sintesi, il futuro dei servizi mediatici a pagamento riserva promesse e sfide, guidate dai progressi tecnologici e dai cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Gli inserzionisti devono rimanere agili, adattarsi a queste tendenze e tenere un occhio attento alle opportunità in evoluzione.
Ultimi pensieri sul futuro dei servizi multimediali a pagamento
Siamo abbastanza fiduciosi nella posizione che i servizi multimediali a pagamento siano diventati un po' più semplici in qualche modo, con l'avvento dell'intelligenza artificiale che aiuta gli inserzionisti con molte minuzie. Ma ci sono ostacoli completamente nuovi che derivano da una raccolta di dati fortemente limitata, rendendo il targeting ottimale molto più difficile da raggiungere.
Alla fine, è solo un'altra prova del fatto che il mondo del marketing digitale si sta ancora una volta spostando da un piano all'altro. Proprio come l'autorità di dominio è stata un grosso problema per la SEO fin dai primi anni 2000, ora è defunta. Lo stesso principio si applica qui con i media a pagamento.
I vecchi modi di fare le cose stanno gradualmente scomparendo e ora ci troviamo di fronte a sfide diverse, ma anche la nostra tecnologia sta diventando più intelligente, rendendo le cose che prima richiedevano molto più tempo molto più velocemente. È dare e avere.
E sicuramente, entro i prossimi dieci anni, qualcosa di nuovo entrerà in scena per gettare una chiave in tutto ciò a cui ci siamo adattati. È una parte naturale dell'iterazione.
Con ciò, ti invitiamo a rimanere aggiornato il più possibile. Quanto più imparerai sui nuovi approcci e sulle sfide, tanto meno sarai sorpreso quando queste cose inevitabilmente si faranno strada nella tua strategia di marketing.
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