Ricerca a pagamento e social a pagamento: la lotta per la spesa pubblicitaria
Pubblicato: 2019-08-03Dall'avvento di Internet, la pubblicità online ha contribuito a trasformare molte aziende fornendo loro un flusso infinito di traffico di alta qualità.
Sebbene la pubblicità online non sia una novità per la maggior parte delle persone, negli ultimi anni ci sono stati alcuni drastici cambiamenti nel modo in cui le aziende possono fare pubblicità online. Non sono più i semplici banner pubblicitari il mezzo di riferimento.
Invece, la crescente popolarità dei social network e dei motori di ricerca ha generato molte nuove opportunità da sfruttare per gli inserzionisti.
Conosciuti come ricerca a pagamento e social a pagamento, questi due modelli pubblicitari sono utilizzati da migliaia di aziende per indirizzare traffico altamente mirato ai propri siti Web. Ma per i marketer principianti, questi due modelli possono sembrare incredibilmente simili, il che spesso solleva la domanda:
Quale dovrei usare?
Per aiutarti a capire le differenze tra i due e decidere quale vale i tuoi soldi, diamo un'occhiata ai pro e ai contro di ciascuno. Alla fine di questo articolo non solo avrai una chiara comprensione di come funzionano entrambi, ma saprai anche quale è la soluzione giusta per te.
Che cos'è la ricerca a pagamento?
La ricerca a pagamento è una delle strategie pubblicitarie più antiche in circolazione ed è in circolazione dai primi anni 2000. Reso popolare da artisti del calibro di Google e la loro rete Google AdWords, ogni anno vengono spesi oltre 95 miliardi di dollari per la ricerca a pagamento.
E, in base alle statistiche attuali, si prevede che tale numero aumenterà man mano che sempre più aziende traggono vantaggio dalla pubblicità online.
La base della ricerca a pagamento ruota attorno a un inserzionista che paga un motore di ricerca per promuovere il proprio sito Web a determinati utenti. Utenti specifici possono essere presi di mira dalla parola chiave che cercano e dalla posizione dell'utente.
La combinazione di queste opzioni di targeting consente agli inserzionisti di scegliere come target il proprio gruppo demografico ideale molto più facilmente di quanto non siano stati in grado di fare in passato. Questo, a sua volta, li aiuta a ottenere risultati molto migliori per la loro spesa.
Considerando che Google riceve oltre 42 miliardi di visite al mese da quasi tutti i paesi del mondo, è facile capire perché la ricerca a pagamento è così popolare. Non importa in quale settore o attività ti trovi, c'è molto traffico in palio.
Gli annunci stessi su queste piattaforme spesso seguono linee guida rigorose e consentono solo annunci di solo testo che si fondono con i risultati dei motori di ricerca. Rispetto ai banner pubblicitari tradizionali, questi possono sembrare molto noiosi, il che non è proprio quello che vogliono gli inserzionisti. Tuttavia, i risultati dicono il contrario.
Considerando che ogni anno vengono spesi miliardi per AdWords, è chiaro che gli inserzionisti stanno ottenendo un solido ritorno da esso.
Cos'è il social a pagamento?
Una nuova strategia pubblicitaria sul blocco che sta attirando l'attenzione degli inserzionisti di tutto il mondo va sotto il nome di social paid.
Alimentato da giganteschi siti di social media online come Facebook e Instagram, i social a pagamento sono un nuovo tipo di pubblicità che consente agli inserzionisti di indirizzare individui specifici in base ai loro Mi piace.
Invece di scegliere come target gli utenti in base a una particolare parola o frase, gli inserzionisti possono scegliere come target gli utenti in base al sesso, all'età, ai gusti e agli interessi per citarne alcuni.
Considerando che Facebook e Instagram hanno oltre 3 miliardi di utenti combinati e oltre 24 miliardi di visite mensili, è chiaro perché gli inserzionisti siano così entusiasti della crescita della ricerca a pagamento.
A differenza degli annunci di solo testo che di solito vengono visualizzati nella ricerca a pagamento, la pubblicità sui social media consente agli inserzionisti di visualizzare annunci visivi che aiutano notevolmente a migliorare la percentuale di clic e l'interazione degli utenti. In effetti, gli inserzionisti hanno anche la possibilità di consentire agli utenti di commentare e apprezzare i propri annunci, proprio come interagirebbero con contenuti non a pagamento.
È questo livello di interazione degli utenti che rende i social a pagamento così diversi dagli altri modelli pubblicitari.
Oltre a consentire agli utenti di interagire con l'annuncio, questi annunci si integrano perfettamente con i contenuti organici rendendoli meno invadenti per l'utente finale.
In un mondo già pieno di pubblicità, non bombardare gli utenti con pubblicità in ogni occasione è sicuramente una buona cosa. Sebbene in passato ci siano stati vari scontri con i plug-in di blocco degli annunci, per ora i social a pagamento hanno avuto la meglio.
Quali sono le differenze tra ricerca a pagamento e ricerca sociale?
Per molti nuovi marketer, la ricerca sociale a pagamento e la ricerca a pagamento potrebbero sembrare molto simili, ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. Entrambi questi modelli pubblicitari eccellono in diverse aree, quindi è essenziale capire quale sia il migliore per una determinata nicchia o settore.
Le differenze più evidenti tra i due modelli sono che la ricerca a pagamento è la migliore per indirizzare gli utenti che sanno già cosa vogliono. Se un utente sta cercando di acquistare un prodotto su Google e il tuo annuncio viene visualizzato in alto, probabilmente farà clic su di esso. La maggior parte degli utenti che sanno già cosa vogliono probabilmente cercheranno diverse attività commerciali che vendono lo stesso articolo per confrontare i prezzi.
Confronta questo con i social a pagamento e gli utenti hanno molte più probabilità di essere acquirenti d'impulso che non sono necessariamente alla ricerca di qualcosa in particolare da acquistare. Ma se vedono qualcosa a cui sono interessati mentre navigano sui social media, allora potrebbero essere inclini a comprarlo.
Questa sottile differenza può spesso avere un enorme impatto sul successo del metodo pubblicitario in una particolare nicchia o settore.
Per riassumere le differenze tra ricerca a pagamento e social a pagamento, abbiamo chiesto il loro contributo a due esperti del settore:
“La ricerca a pagamento è perfetta per il traffico garantito e ad alta conversione da parte di persone che cercano esattamente il prodotto/servizio che stai offrendo. Nel nostro caso come broker di rilascio di azioni, vogliamo rivolgerci ai clienti che cercano attivamente i nostri servizi finanziari. La ricerca a pagamento ci dà la possibilità di massimizzare la visibilità del nostro marchio nella nicchia estremamente competitiva della finanza. La natura impulsiva dei social a pagamento, pur essendo un importante canale di marketing per qualsiasi attività commerciale, ha un pubblico molto più ampio".
Jonny Crossley, responsabile delle ricerche presso Key
"Con gli annunci di Google, molto spesso ottieni acquirenti di confronto. Considerando che con Facebook, ottieni acquirenti d'impulso. Ciò ti consente di vendere prodotti a un prezzo molto più alto se lavori su altri fattori come lo storytelling, ecc. "
Jacky Chou di Indexsy
Con questo in mente, è chiaro che il tuo prodotto o servizio ha un grande impatto su quale dei due dovresti usare.
Dichiarare il vincitore
Se non te ne sei reso conto ormai, ci dispiace riaccendere le tue speranze, ma in realtà non c'è un vincitore assoluto.
Da appassionato di marketing, dovresti chiederti:
Qual è il miglior canale pubblicitario per raggiungere il mio pubblico di destinazione?
Questo ovviamente dipende da cosa fa la tua azienda e da come il tuo pubblico interagisce online. Per alcune aziende, la ricerca a pagamento sarà il chiaro vincitore, mentre per altre aziende sarà invece social a pagamento.
La cosa più importante è capire il percorso del tuo cliente e dove è più probabile che i tuoi potenziali clienti si trovino.
Se vendi scarpe da ginnastica o abbigliamento, è molto improbabile che le persone sappiano esattamente cosa stanno cercando. Invece, probabilmente navigheranno per vedere cosa li distingue.
In questo esempio, l'esecuzione di social a pagamento è probabilmente l'opzione migliore in quanto consente agli inserzionisti di utilizzare immagini visive e indirizzare i fan dei trainer. Mentre in altre circostanze per articoli come le lavatrici, probabilmente sarebbe meglio usare la ricerca a pagamento.
Un buon modo per vedere quale canale pubblicitario stanno utilizzando i concorrenti nella tua nicchia è andare su SpyFu e digitare il dominio. Questo ti dirà se stanno pubblicando annunci di ricerca a pagamento, quali parole chiave stanno prendendo di mira e quanto stanno spendendo.
Per verificare se stanno pubblicando annunci social a pagamento, ti consigliamo di visitare Facebook e controllare la loro pagina aziendale per gli annunci.
Se stanno spendendo più soldi su un determinato canale pubblicitario, allora è probabile che quel canale sia redditizio per loro. Perché sprecare tempo e denaro per scoprire quale funziona quando puoi semplicemente portare le loro ricerche sulle spalle?
Ottieni di più dalle tue campagne di ricerca a pagamento
Se alla fine decidi di pubblicare annunci a pagamento per la tua attività o il tuo cliente, sii cauto, i tuoi concorrenti non saranno contenti di una maggiore concorrenza sul mercato.
È abbastanza normale che i tuoi concorrenti indirizzino i tuoi annunci e facciano clic su di essi in modo fraudolento, facendoti sprecare più denaro possibile. Prima sprecano il tuo budget, prima avranno meno concorrenza.
La buona notizia è che non deve essere così.
Con PPC Protect, puoi impedire ai concorrenti di fare clic sui tuoi annunci e buttare via il tuo prezioso budget pubblicitario. Non solo ti proteggiamo dai concorrenti arrabbiati, ma impediamo anche a qualsiasi bot automatizzato e anello di frode di incassare la tua spesa pubblicitaria.
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