I negozi pop-up sono destinati a crescere (e tutto ciò che devi sapere per provare la vendita al dettaglio temporanea)

Con le attività in varie fasi di chiusura, può sembrare un momento strano per aprire un negozio pop-up. Ma quando il mondo si riprenderà, i consumatori avranno fame di esperienze di vita reale. E mentre si sono abituati alla comodità di fare acquisti online, sentono la mancanza di sentirsi connessi ai marchi (e tra loro) in un ambiente fisico.

Inoltre, la pandemia ha provocato un'eccedenza di spazio al dettaglio e una diffusa diminuzione degli affitti commerciali, portando a un mercato maturo per rivenditori e marchi interessati ad aggiungere una presenza fisica alla loro attività. Secondo una ricerca di Appear Here, Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno registrato un aumento del 125% dello spazio di vendita disponibile elencato tra giugno e agosto nel 2020. E poiché i proprietari cercano disperatamente di riempire i loro spazi vuoti, hanno abbassato i prezzi e anche allentato i termini di locazione.

Riteniamo che i pop-up a basso budget, a breve termine ea installazione rapida aumenteranno nei prossimi mesi. Per aiutarti a pianificare, copriremo tutto, dai costi alle strategie di marketing e condivideremo esempi di marchi leader nelle esperienze pop-up di tendenza in un mondo post-pandemia.

Che cos'è un negozio pop-up?

Se sei interessato a testare una presenza al dettaglio per la tua attività, ma sei scoraggiato dal rischio finanziario e dall'impegno di una vetrina permanente, un negozio pop-up potrebbe essere la soluzione per te.

I pop-up offrono un'opportunità ideale per i marchi emergenti e nativi digitali di provare uno spazio fisico. Ti permettono di incontrare i tuoi attuali clienti dove vivono e di mettere il tuo marchio di fronte a nuovi acquirenti. È anche un modo diretto per incoraggiare le vendite senza versare più soldi nell'acquisizione di clienti online.

Un pop-up può sembrare un normale negozio, ma molti marchi li usano per creare un'esperienza di acquisto fisica unica e coinvolgente.

Quanto costa un negozio pop-up?

Sfortunatamente, non esiste una risposta chiara a questa domanda. Posizione, durata e dimensioni sono solo alcuni dei fattori che possono determinare il costo totale di un pop-up. Il cielo è il limite per quanto puoi spendere, ma puoi anche realizzare un pop-up a breve termine per un minimo di $ 1.500.

Popertee, una società di analisi al dettaglio, ha stimato il costo totale di un pop-up di 30 giorni a € 29.085 (circa $ 33.000), mentre Inkbox, un marchio di tatuaggi temporanei online, ha totalizzato il costo del suo pop-up di due settimane del 2016 a circa $ 15.000, più $ 3.000 in mobili che sarà in grado di utilizzare per altri scopi.

Vale la pena notare che gli esperti prevedono che i costi dei negozi pop-up saranno significativamente inferiori per il 2021. I prezzi degli affitti commerciali storicamente bassi significano che la maggior parte dei costi, l'affitto, è inferiore di oltre l'11% rispetto al 2019.

Perché gestire un negozio pop-up?

Crea una connessione di persona con i clienti

La tecnologia potrebbe rendere l'acquisto più economico e conveniente, ma non c'è sostituto per il servizio faccia a faccia e le esperienze di acquisto di persona coinvolgenti. Un negozio fisico ti consente di connetterti con i tuoi clienti a livello umano e le persone desidereranno ardentemente la connessione dopo la pandemia.

Un negozio fisico ti consente di connetterti con i tuoi clienti a livello umano e le persone desidereranno ardentemente la connessione dopo la pandemia.

Un negozio pop-up può anche svolgere un ruolo importante nell'esperienza omnicanale offerta dal tuo marchio. I consumatori vengono a conoscenza dei prodotti sui social media, sui motori di ricerca, sulla stampa e ovunque nel mezzo. Integrare la tua consolidata esperienza online con un'esperienza offline da abbinare è un ottimo modo per costruire una rete di acquirenti fedeli e coinvolti.

Crea buzz e consapevolezza

La scarsità è una tattica di vendita comprovata che guida l'azione attraverso il desiderio di un cliente di acquistare prodotti esclusivi o comunque limitati. Un negozio pop-up temporaneo con una data di fine definita incoraggia gli acquirenti a visitare prima di perdersi.

Questo approccio funziona particolarmente bene quando si promuovono nuovi prodotti o collezioni, si avviano campagne importanti o semplicemente si cerca di aumentare la consapevolezza generale del marchio.

Crea un forte senso di urgenza facendo sapere ai tuoi clienti le date esatte di inizio e fine del tuo pop-up. Crea una pagina evento di Facebook o invia una trasmissione alla tua lista di posta elettronica. Se hai un inventario limitato e vuoi rendere il tuo negozio particolarmente esclusivo, considera di promuovere la data di chiusura come ogni volta che tutti gli articoli sono esauriti.

Bilancia i costi di acquisizione dei clienti

La pandemia ha costretto i rivenditori e i loro dollari di marketing online, facendo aumentare il costo di acquisizione di un cliente attraverso la ricerca a pagamento e i social media. Ma con il boom dell'e-commerce, il divario tra i costi di acquisizione digitale e i costi di noleggio si è ridotto.

Ma con il boom dell'e-commerce, il divario tra i costi di acquisizione digitale e i costi di noleggio si è ridotto.

In effetti, l'aumento dei livelli di sfitto di immobili per i consumatori ha costretto gli affitti commerciali a livelli record, inferiori del 37,5% rispetto a quelli del 2019 in luoghi come SoHo, New York City, secondo CBRE. Per affrontare le offerte di lavoro, i proprietari stanno allentando i termini di locazione e cercano con impazienza inquilini pop-up solo per mantenere attivate le loro vetrine.

Ciò rappresenta un'opportunità senza precedenti per i marchi di testare le acque della vendita al dettaglio e diversificare il proprio marketing per includere il traffico pedonale insieme al traffico web, in un ambiente a basso rischio e a basso costo.

Presto un'impronta fisica sarà più conveniente e di qualità superiore rispetto a un'impronta digitale

"Presto, un'impronta fisica sarà più conveniente e di qualità superiore rispetto a un'impronta digitale", afferma Ben Seidl, fondatore di Neyborly, una piattaforma che abbina i marchi agli spazi commerciali.

Testare il mercato per una posizione fisica permanente

I negozi pop-up richiedono un investimento iniziale minimo, il che li rende un ottimo banco di prova. Un pop-up di successo può essere una buona indicazione che la tua attività è un candidato per l'espansione nella vendita al dettaglio fisica. Se il tuo negozio non ha il successo sperato, potresti dover riorganizzarti e trovare un nuovo modo per testare i tuoi piani di espansione. (Vedremo più avanti alcune metriche post mortem.)

Il marchio di occhiali Warby Parker è un marchio nativo del digitale che inizialmente ha testato la vendita al dettaglio fisica attraverso i pop-up. Il suo esperimento ha avuto un tale successo che l'azienda ha aperto diverse vetrine e ora ha quasi 90 punti vendita.

Aumenta le vendite durante le stagioni di punta

Il Black Friday Cyber ​​Monday e tutti gli altri periodi di punta delle vendite sono momenti eccellenti per aprire un pop-up. Un pop-up può aumentare la fidelizzazione molto tempo dopo la chiusura del negozio e la fine delle festività natalizie, trasformando gli acquirenti stagionali in clienti per tutta la vita. Se ospiti regolarmente pop-up stagionali, creerai un senso di anticipazione tra i tuoi clienti più fedeli. L'annuale Christkindl Market di Denver è solo un esempio di un pop-up locale e dei turisti che segnano la data di ogni anno.

Testare nuovi mercati e guadagnare terreno in quelli esistenti

Una delle cose più importanti da fare per una nuova azienda è convalidare la domanda dei suoi prodotti e la convalida reale del prodotto avviene solo quando il denaro passa di mano.

La produzione di un piccolo lotto di merce da testare in un pop-up è un modo per convalidare la domanda dei clienti prima di investire in un numero maggiore di unità. Se hai un'idea per una nuova collezione o linea di prodotti, ad esempio, inizia con solo uno o due articoli per vedere se hanno trazione.

I popup possono anche consentirti di testare diversi prezzi, pacchetti di prodotti e idee di merchandising.

Vendere di persona ti dà l'ulteriore vantaggio di ricevere feedback diretti e non filtrati dai clienti vedendo le loro reazioni iniziali e scoprendo se sono disposti a spendere soldi per ciò che stai vendendo (e quanto).

Se hai già stabilito la tua attività online e sai di avere una solida base di clienti in una regione specifica, un negozio pop-up può aiutarti a essere letteralmente dove si trovano i tuoi migliori clienti. Può anche aiutare con il marketing del passaparola in un'area in cui sai che risiede il tuo target demografico.

Scarica l'inventario precedente

Mantenere le scorte morte è più costoso di quanto si possa pensare. Non solo stai perdendo le vendite, stai anche pagando per sostenere i costi e vincolare denaro che potrebbe essere investito altrove nella tua attività. Inoltre, quell'inventario potrebbe alla fine invecchiare e non essere più vendibile, il che significa perdita di entrate e capitale.

I negozi pop-up sono un ottimo modo per dare nuova vita alle scorte in invecchiamento, in particolare alla merce stagionale con una breve durata di conservazione, utilizzando espositori nuovi ed elementi di merchandising visivo allettanti per attirare nuovi acquirenti. Incoraggia gli acquisti d'impulso offrendo offerte speciali, come compra uno prendi uno gratis o raggruppando gli articoli insieme.

Come scegliere la posizione perfetta per il negozio pop-up

È importante trovare il posto giusto per il tuo pop-up. Ci sono una serie di fattori da considerare e uno dei più importanti è determinare quale tipo di spazio ha più senso per il tuo evento. Ci sono alcuni spazi comuni utilizzati per i negozi pop-up:

• Vetrina libera. Una vetrina vuota è uno spazio di vendita al dettaglio che aspetta solo di essere utilizzato. Tutto quello che devi fare è personalizzarlo in base al tuo marchio. Cerca le vetrine libere nella tua zona ideale o contatta un agente immobiliare locale per chiedere aiuto.
• Centro commerciale o centro commerciale. Molti centri commerciali hanno chioschi, spazi per stand o negozi in linea liberi disponibili per l'affitto. Lo spazio del centro commerciale può essere meno conveniente rispetto ad altri luoghi, ma può metterti di fronte al miglior tipo di traffico pedonale: i consumatori che stanno cercando di spendere i loro soldi.
• Pop-in . I pop-in sono negozi all'interno di un negozio e un ottimo modo per cavalcare il successo di un marchio esistente. Pop-in@Nordstrom, ad esempio, è una serie di collaborazioni di negozi pop-in con altri marchi, come Away luggage. Gli hotel sono anche un'ottima posizione per i pop-in.
• Galleria/spazio per eventi. Le gallerie o gli spazi per eventi, a differenza dei negozi pop-in, offrono una tela bianca per tradurre il tuo marchio digitale in uno spazio fisico con display accattivanti. Queste sedi sono anche preparate e pronte per eventi, a differenza di alcuni tipici ambienti di vendita al dettaglio in mattoni e malta.
• Mobile . Se non vuoi limitarti a un luogo, prendi in considerazione l'idea di andare in mobilità e di noleggiare un camion o un autobus per ospitare il tuo negozio pop-up itinerante. Nel 2017, Casper's Nap Tour ha viaggiato da Vancouver a Toronto, offrendo ai clienti di tutto il Canada la possibilità di provare i suoi materassi. Ciò ti consente di operare in varie località e di massimizzare la tua portata: puoi allestire un mercato agricolo, un parco o qualsiasi ambiente pubblico che pensi che i tuoi clienti possano frequentare.

Come scegliere la posizione del pop-up

Dopo aver determinato il tipo di popup che desideri avere, puoi iniziare a decidere una posizione. Sapere quali sono gli obiettivi del tuo negozio è un fattore importante da considerare. Se stai cercando di lanciare una nuova collezione di costumi da bagno, un posto tropicale o vicino a una spiaggia potrebbe essere la cosa migliore. Se stai cercando di decidere se passare in modo permanente alla vendita al dettaglio fisica, utilizza i dati di vendita attuali (se disponibili) per capire dove si trova la maggior parte dei tuoi clienti esistenti.

Una volta che hai in mente un'area generale, guarda alcuni altri fattori per aiutarti a concentrarti su un punto esatto.

I rivenditori nelle vicinanze e gli eventi che si verificano nelle vicinanze sono altre considerazioni importanti. Cerca di vedere se i negozi al dettaglio circostanti sono complementari o competitivi rispetto a ciò che stai offrendo. Complementare è buono, ma potresti voler stare alla larga dai concorrenti diretti. Quando i negozi affermati si sentono minacciati dai negozi concorrenti, perdi la possibilità di creare un potenziale alleato. Prenditi il ​​tempo per presentarti e stabilire un rapporto con altri negozianti della zona. Da loro, puoi raccogliere informazioni preziose su ciò che fa spuntare il tuo target demografico condiviso.

Infine, una delle maggiori considerazioni è sempre stata il traffico pedonale. Il quartiere o la strada che stai considerando è una zona ad alto traffico? Ci sono molte persone che camminano vicino al luogo che stai esplorando e, soprattutto, quelle persone sono i tuoi clienti target?

Ma le vivaci destinazioni del centro potrebbero non essere in cima alla lista per alcune aziende. Dopo la pandemia, i marchi sono spuntati sempre più nei quartieri e nelle periferie locali. Ad esempio, a Londra, le cinque località pop-up più alla moda sono state Westbourne Grove, Neal Street, Curtain Road, Columbia Road e Golborne Road, mentre le prime cinque di Parigi sono rue de Turenne, rue Pierre Lescot, rue du Roi de Sicile, rue de Charonne e rue Debelleyme, secondo i dati di Appear Here.

Dopo la pandemia, i marchi sono spuntati sempre più nei quartieri e nelle periferie locali.

Tuttavia, altri marchi restano nelle città e adattano le loro esperienze per accogliere una mentalità di consumo più cauta. In definitiva, si tratta di chi sono i tuoi clienti, dove si trovano e come vogliono che tu ti presenti.

Cose da considerare quando si sceglie un negozio pop-up

Ecco alcuni altri fattori per aiutarti a restringere le opzioni della sede:

Tipo di negozio pop-up

Per prima cosa, devi capire che tipo di evento stai organizzando e capire cosa lo rende specificamente attraente per un acquirente pop-up. Esistono alcuni tipi comuni di popup:

• Anteprima stampa. Di solito uno sguardo solo su invito/esclusivo al tuo negozio per giornalisti e blogger locali che possono aiutarti a spargere la voce sul tuo negozio.
• Inaugurazione. I negozi pop-up sono ideali per feste di lancio, che si tratti del tuo debutto pop-up o del lancio di una nuova linea di prodotti. Ricorda, se stai fatturando come una festa, devi mantenere la tua promessa. Considera la possibilità di assumere un DJ, servire cibo e bevande e promuovere la condivisione sui social per aumentare la tua portata.
• esperienziale . Attira i visitatori con esperienze coinvolgenti che non possono trovare da nessun'altra parte. Pensa a quali tipi di workshop, relatori e individui in primo piano funzionano meglio per il tuo marchio. Ad esempio, HutchLA una volta gestiva un negozio pop-up con un tatuatore in loco perché era in linea con il marchio.
• Festa dell'influencer. Attingi al pubblico di un influencer nella tua nicchia consentendo loro di ospitare, curare ed essere la "star" della serata. Chiedi loro di creare anticipazione prima del fatto pubblicandolo sui social media e considera l'opportunità come una collaborazione che finisce per pagare grandi dividendi per entrambe le parti. Viene loro presentata un'opportunità unica per fare un incontro con la loro base di fan e la loro base di fan diventa la tua base di clienti.
• Evento sponsorizzato. Mentre anche un pezzo unico nei media può essere vantaggioso, investire in un evento sponsorizzato può farti ottenere una copertura ancora maggiore. Una partnership con una rivista locale nella tua nicchia, ad esempio, può fornirti una copertura prima, durante e dopo il tuo pop-up.

Fattori esteriori

• Facciata . Il negozio ha un marciapiede per i camminamenti e il traffico pedonale? La facciata è abbastanza grande da poter gestire facilmente gli ordini di ritiro sul marciapiede? Queste saranno considerazioni importanti per le sedi pop-up nei prossimi mesi.
• Segnaletica . Verifica se la posizione che stai guardando è dotata di segnaletica e, in tal caso, se sei autorizzato a personalizzarla. Alcuni spazi potrebbero già avere segni di ingresso o di vetrine con marchio, che potrebbero impedire alle persone di notare il tuo negozio. Altri spazi potrebbero non consentire affatto la segnaletica. Determina di cosa hai bisogno e in che modo i clienti troveranno il tuo pop-up.
• Condizione e pulizia. I proprietari in genere assicurano che l'interno di uno spazio pop-up sia incontaminato, ma l'esterno può essere sensibile alle intemperie. Probabilmente dovrai assumerti la responsabilità della sua pulizia. Esci con una scopa, porta le tue piante in vaso o investi in una bottiglia di Windex per togliere ogni macchia di faccia dalle finestre del locale.
• Parcheggio e accesso ai mezzi pubblici. Più sarà facile visitare il tuo negozio, più clienti avrai. Un parcheggio in loco è l'ideale, ma non sempre realistico. Quindi crea accessibilità in ogni modo possibile. Cerca i percorsi di trasporto pubblico, controlla le tariffe e gli orari dei parchimetri e cerca i parcheggi a pagamento nelle vicinanze.

Fattori interni

• Spazio di navigazione/mq. Anche se i negozi iniziano a riaprire e la pandemia diminuisce, la salute e la sicurezza rimarranno comunque una priorità assoluta per gli acquirenti. Assicurati che lo spazio sia abbastanza grande da consentire agli acquirenti di navigare mantenendo una distanza.
• Accesso ad Internet. Il WiFi è solitamente incluso nella maggior parte degli spazi, ma rivolgiti all'agente di leasing per assicurarti che l'accesso a Internet ad alta velocità sia disponibile. Questo è fondamentale per il corretto funzionamento del software del tuo punto vendita, ma anche per consentire ai tuoi clienti di navigare nei tuoi canali online mentre esplorano il tuo negozio fisico. Significa anche che puoi dotare i tuoi rappresentanti di vendita di un POS mobile per aiutarti a visualizzare i profili dei clienti sul posto e personalizzare l'esperienza in negozio.
• Spazio di riserva. L'inventario visibile non esposto può far sembrare ingombra anche gli spazi più grandi, quindi assicurati di avere un'area di archiviazione. Molti spazi non avranno un magazzino sul retro, quindi verifica se è possibile creare una separazione o una partizione improvvisata usando tende o un divisorio. Questo farà sembrare lo spazio più professionale e ordinato.
• Illuminazione. Una corretta illuminazione crea l'atmosfera e fa risaltare la tua merce. L'illuminazione giusta per il tuo negozio dipende in definitiva dall'atmosfera che vuoi creare. Se il tuo marchio è più moderno, un'illuminazione più brillante potrebbe funzionare. L'illuminazione soffusa si abbina bene con i marchi che presentano un'estetica classica. Chiedi di vedere se le lampadine sono su interruttori dimmer o se sono disponibili lampade e illuminazione portatile in alternativa.
• Funzionalità antifurto . Tyco Retail Solutions stima che il 34% delle differenze inventariali al dettaglio sia dovuto a taccheggio e criminalità. Trova uno spazio che disponga di adeguate misure di prevenzione delle perdite in atto. Le telecamere di sorveglianza e i sistemi di allarme sono entrambi ottimi strumenti per prevenire i taccheggi. Se uno spazio di vendita al dettaglio non ha telecamere, controlla se altre tattiche sono state impiegate dai precedenti fornitori di pop-up.
• Spazio espositivo. Ogni spazio è diverso, quindi assicurati che il posto che stai considerando sia dotato di tutto ciò di cui hai bisogno per esporre i tuoi prodotti o materiali.
• Sistema di altoparlanti. La musica è importante per creare l'atmosfera nel tuo negozio. È un grande vantaggio se lo spazio è dotato di un sistema di altoparlanti. In caso contrario, assicurati di portare i tuoi altoparlanti Bluetooth ed eseguire un test del suono prima dell'avvio.

Dove cercare i negozi pop-up

Puoi contattare direttamente gli agenti immobiliari per vedere se hanno dei negozi pop-up. Ci sono anche molti database online in cui puoi cercare per prenotare le proprietà da solo. Eccone alcuni che vi consigliamo:

• Neyborly
• Siamo pop-up
• Apparire qui
• Bollettino
• Negozi pop up
• Maiuscolo
• Poppir
• Vetrina
• Spazio dei pari
• Popertee (Regno Unito)

Suggerimenti per concludere l'affare nella sede del tuo negozio pop-up

Ci sono diversi documenti legali che gli operatori di pop-up devono conoscere prima di assicurarsi uno spazio:

Contratto di locazione

Il contratto di locazione è il documento più importante. In un contratto di locazione, l'affittuario è considerato un inquilino e gli viene concesso il possesso esclusivo per il tempo concordato da entrambe le parti, altrimenti noto come "termine" del contratto di locazione. Il termine delineerà ciò che puoi fare nello spazio, come modifiche, orari di apertura e molti altri aspetti chiave.

Quando valuti uno spazio commerciale, richiedi un preventivo completo della tua rata mensile. A seconda del tuo spazio, le spese aggiuntive potrebbero essere uguali all'affitto base, raddoppiando l'importo della tua rata mensile. Questo potrebbe devastare il tuo budget se non fossi disposto a pagarlo.

Licenze

A seconda della tua area geografica e della lunghezza del tuo negozio pop-up, potresti aver bisogno di una licenza piuttosto che di un contratto di locazione. Una licenza conferisce a te, licenziatario, l'autorità legale per utilizzare il bene del proprietario. In alcuni casi, senza una licenza, l'uso della proprietà è illegale.

Generalmente, le licenze sono concesse per occupanti a breve termine e sono fornite con un accordo limitato che a volte non garantisce l'uso esclusivo della proprietà.

Permessi

Ogni regione ha le proprie normative legali e requisiti per i permessi commerciali. Molte città, ad esempio, richiedono un permesso per vendere cibo e alcolici. Quindi, se prevedi di servire champagne alla tua apertura, dovrai assicurarti il ​​permesso appropriato.

Per assicurarti di essere pronto per il giorno di apertura, controlla con il tuo agente immobiliare, padrone di casa e/o la città per assicurarti di fare tutto ciò che la legge locale richiede.

Assicurazione

L'assicurazione aziendale (o assicurazione commerciale) è diversa dalla copertura personale. Senza le polizze assicurative adeguate, non stai solo mettendo a rischio la tua attività, ma anche i tuoi dipendenti e clienti.

Alcuni noleggi includono una copertura assicurativa, ma potresti voler consultare un esperto o un'azienda di gestione del rischio.

Domande da porre prima di prenotare uno spazio

Per assicurarti di avere una comprensione completa di ciò a cui ti stai cacciando, tieni pronte le seguenti domande per il tuo gestore di proprietà o agente immobiliare:

• Qual è il costo del noleggio? Scopri la tariffa giornaliera, settimanale o mensile (a seconda di quanto tempo prevedi di essere aperto). Assicurati di controllare più spazi e valutare le tue opzioni e non aver paura di negoziare sul prezzo prima di firmare.
• Cosa è incluso nel costo del noleggio? Approfondisci cosa ottieni per i tuoi soldi. Prendi nota di dettagli come metratura, servizi e date di occupazione e metti tutto per iscritto.
• Ci sono costi aggiuntivi per le utenze? Chiarire eventuali costi aggiuntivi e come sono suddivisi. Assicurati di determinare di quali spese sei responsabile e se sono ragionevoli. I costi delle utenze per un noleggio pop-up possono diventare una grossa spesa imprevista.
• Qual è la disposizione dello spazio? Avere una buona conoscenza del layout attuale del negozio in modo da poter visualizzare come potrebbe essere la tua presentazione finale. Potrebbe essere utile abbozzare un disegno in scala per assicurarsi che lo spazio funzioni per le tue esigenze.
• Quali sono le dimensioni specifiche del soffitto, finestre, porte, banconi, pilastri, ecc.? Sapere esattamente con cosa devi lavorare e aggirare il problema. Queste informazioni sono utili quando inizi a progettare i tuoi display o a stampare la segnaletica e ti daranno un'idea di quanto o quanto poco ti servirà per abbellire lo spazio.
• È possibile modificare lo spazio? Scopri quanto controllo hai sullo spazio. Se condividi una galleria con più fornitori, potresti non essere in grado di praticare fori nel muro o apportare modifiche significative. Determina le cose da fare e da non fare del padrone di casa e se funzioneranno per te.
• Chi è responsabile di cosa? I proprietari di immobili in genere cercheranno di limitare la loro responsabilità, quindi leggi le scritte in piccolo sul tuo contratto di locazione. Se succede qualcosa, come un incendio o un problema idraulico, è meglio sapere in anticipo chi è il responsabile invece di contestare o creare un reclamo lungo la strada.
• C'è internet o wifi? Avrai bisogno di una connessione a Internet per elaborare le transazioni e accettare pagamenti con carta di credito, sia che tu stia utilizzando Shopify POS o un lettore di carte mobile. Quindi determina se è incluso o se è necessario configurarlo da solo.
• Avrai bisogno di un'assicurazione? Ottenere un'assicurazione sulla proprietà è spesso un prerequisito quando si firma un contratto di locazione. Questo tipo di copertura ti protegge da una serie di cose che potrebbero andare storte, inclusi, ma non limitati a, furto, riparazione di vetri o locali e danni alla merce.
• Quanto di un deposito è richiesto per garantire la sede? Spesso, se il tuo negozio pop-up durerà più mesi, il deposito di affitto equivale a un mese di affitto. Per tempi più brevi, potresti dover versare un terzo del pagamento totale dell'affitto. Assicurati di scoprire come e quando riavrai il tuo deposito al termine del pop-up.
• Che tipo di traffico pedonale puoi aspettarti? È una buona idea fare le tue ricerche sul traffico pedonale, ma a volte il proprietario della proprietà avrà dei numeri che possono condividere con te. Questo diventa ancora più pertinente se stai ricevendo uno stand in una fiera.

Evoluzione del tuo negozio pop-up per un mondo post-pandemia

La pandemia avrà un impatto duraturo sul comportamento degli acquirenti, quindi ci sono alcuni servizi chiave che vorrai considerare di offrire per garantire un'esperienza pop-up sicura, conveniente e redditizia.

Stiamo già assistendo a una domanda di "negozi scuri", dove le vendite al dettaglio non sono alimentate dal traffico pedonale, ma dal ritiro sul marciapiede e dalla consegna in giornata. Con la vicinanza che sta diventando la caratteristica di vendita per il tuo negozio pop-up, le opzioni di ritiro e consegna alternative dovrebbero essere al primo posto.

Considera di offrire quanto segue:

• Ritiro sul marciapiede. Conosciuto anche come BOPIS (clicca e ritira o acquista il ritiro online in negozio), il ritiro sul marciapiede è un modo sicuro e conveniente per fare acquisti, consentendo agli acquirenti di ordinare da te online e quindi passare dal tuo negozio pop-up per ritirarlo sul marciapiede o presso un punto di raccolta designato.
• Pagamenti contactless. Con l'aumento dei problemi di salute nel 2020, sempre più consumatori hanno iniziato a cercare opzioni più sicure per le transazioni. Secondo i nostri dati, il 62% degli acquirenti ora si sente più a suo agio nell'effettuare acquisti in negozio con pagamenti digitali o contactless, secondo il Future of Retail Report 2021 di Shopify.
• Codici QR. L'uso dei codici QR fa scomparire completamente il checkout al dettaglio. Con i codici QR, lo shopping mobile è ancora più semplice. Gli acquirenti possono utilizzare il proprio smartphone per scansionare un codice e completare l'acquisto online tramite i propri dispositivi mobili. Se sei un commerciante Shopify, Shopcodes (l'app codice QR di Shopify) ti consente di generare codici QR all'interno del tuo negozio.
• Appuntamento per la spesa. Un'altra opzione per fare acquisti più sicuri è ridurre il numero di persone che si trovano nel negozio in un determinato momento. Un modo per farlo è con lo shopping su appuntamento, in cui prenoti solo uno o pochi acquirenti per una determinata fascia oraria. Secondo i dati di Shopify, il 50% degli acquirenti ha indicato che questo sarebbe rilevante per loro, specialmente tra gli acquirenti in Italia, Spagna, Francia e Regno Unito.
• Spedizione a domicilio: nel caso in cui il tuo spazio di vendita al dettaglio non disponga di molto spazio di archiviazione per l'inventario, utilizza l'evasione dell'ordine di spedizione al cliente per evitare che l'esaurimento delle scorte danneggi le entrate del tuo negozio pop-up. Invece di limitarti a vendere i prodotti che hai in magazzino, puoi vendere i prodotti sul posto e spedirli ai clienti dal tuo magazzino o ovunque immagazzini l'inventario. Ciò ti consente di dedicare più metratura alla visualizzazione dei prodotti anziché alla loro archiviazione.

Come commercializzare il tuo negozio pop-up

Quando determini la tua strategia promozionale, ricorda per cosa si rivolgono i consumatori ai pop-up: un'esperienza di marca coinvolgente, unica e di persona. Secondo Retail Touchpoints, la maggior parte dei consumatori desidera servizi e prodotti unici, assortimenti localizzati e prezzi ottimali. Se il tuo pop-up offre una di queste cose, spargi la voce!

Ci sono molti modi per ottenere PR per il tuo evento, incluso il targeting dei media tradizionali, lo sfruttamento dell'influencer marketing e la presentazione del tuo pop-up ai blogger locali.

Targeting di media e influencer

Tieni a mente il tuo cliente target quando crei un elenco di media da contattare, pensando a dove molto probabilmente trovano informazioni su eventi locali e quali pubblicazioni e siti web potrebbero leggere regolarmente.

La dimensione del pubblico non è sempre il fattore più importante quando si tratta di promuovere il tuo pop-up.

I micro-influencer possono avere un seguito più piccolo, ma respingerli completamente potrebbe significare perdere un potenziale partner che non ha una vasta portata geografica ma è influente nell'area del tuo pop-up. Ecco alcuni altri suggerimenti da considerare:

• Crea un elenco dei principali influencer, blogger e creatori digitali che rappresentano al meglio il tuo verticale e contattali, evidenziando diversi incentivi affinché possano essere coinvolti. Metti da parte del budget per offrire prodotti gratuiti prima del lancio del tuo pop-up se non hanno già familiarità con il tuo marchio e/o offri loro un codice sconto esclusivo da condividere con il loro pubblico.
• Comprendi chi stai proponendo e quali sono le sue esigenze. Non c'è niente di sbagliato nell'usare un modello, ma dovrai comunque personalizzarlo per ottenere un buon tasso di risposta.
• Dai ai media un preavviso sufficiente sul tuo evento per lasciare loro il tempo di scrivere una storia. Obiettivo per due o tre mesi prima del lancio per la stampa locale e due settimane per i media online.
• Mantieni il tuo discorso sui media breve e semplice. Sii premuroso e assicurati che tutte le informazioni importanti sul tuo evento siano importanti e facili da trovare.
• Apri il tuo negozio pop-up con una nota alta . Molto presto, raduni e feste saranno di nuovo al sicuro. Quando arriverà quel momento, considera l'idea di organizzare una festa di lancio e invitare un elenco esclusivo di chi è chi nella tua regione. Ad esempio, quando il marchio di abbigliamento Kith ha aperto un pop-up a Parigi, ha avuto un'affluenza fantastica e ha ricevuto un'ottima copertura da influenti blog locali letti dalla fascia demografica target.

Crea buzz per il tuo negozio pop-up con i social media

Preparati a massimizzare la tua visibilità sui social media prima, durante e dopo il tuo evento, non solo con i tuoi clienti attuali e futuri, ma con gli editori e gli influencer di cui hai suscitato interesse.

Pre-pop-up

• Mantieni il buzz che hai stabilito con la tua sensibilizzazione iniziale in corso. Includi un hashtag di marca nei tuoi materiali per la stampa e altro materiale collaterale per aiutarti a trovare e curare i contenuti pubblicati sul tuo evento online.
• Identifica le opportunità di co-marketing. Chiedi agli hotel e ai ristoranti vicino al tuo pop-up di menzionarti sui loro feed dei social media, offrendo loro in cambio una promozione gratuita. I turisti amano tornare a casa con un prodotto e una storia unici che hanno scoperto in vacanza.
• Pubblica contenuti dietro le quinte sui tuoi canali social , mostrando il tuo pop-up in fase di creazione e configurazione. Offri agli utenti un'anteprima dei prodotti che possono aspettarsi di vedere. Organizza un concorso online e annuncia il vincitore al tuo pop-up.
• Invia i tuoi prodotti a influencer, blogger e creatori e chiedi loro di pubblicarli. Più prodotti possono toccare e sentire, più è probabile che si connettano con uno dei prodotti e pubblichino su di essi. Nota: assicurati di programmarlo in anticipo e di metterti in contatto con loro 3-4 settimane prima del tuo lancio.

Al pop-up

• Musica per l'umore. Che tipo di mood stai cercando di creare nel tuo negozio? Assicurati che la tua playlist corrisponda a questo. Se sei un marchio di moda streetwear, la musica per orchestra potrebbe non essere la soluzione giusta.
• Incoraggiare i contenuti generati dagli utenti . Devi creare momenti nel tuo negozio che facciano desiderare ai clienti di scattare una foto o un video. In altre parole, devi rendere il tuo negozio instagrammabile. Ciò potrebbe significare un selfie wall, una personalizzazione del prodotto o una segnaletica divertente che le persone vogliono condividere e ricordare. You want customers taking as many pictures around the store and posting them online—you benefit from the free advertising and positive word of mouth. You can even gamify it to incentivize sharing with contests.
• Encourage influencers to create content. Taking it a step further, encourage Instagram influencers and TikTok creators to create and share content while at your pop-up. This will help you build a community around your brand—and bring their entire fanbase to your pop-up and/or website as well.

When Bev and Highline Wellness teamed up with Neyborly to launch a Valentine's Day-themed pop-up called "The Dating Shop", they invited TikTok creator David Suh—a photographer who creates content promoting self-love—to be a part of their experience. The pop-up provided David with a unique opportunity to do a meet-and-greet with his fans, while also creating fresh content featuring customers engaging with the products in real time.

At the same pop-up, florist brand Petal Mistry did a flower wall installation for couples to take photos in front of—a concept quite literally borne out of people's commitment to getting the perfect Instagram shot. (And people are willing to trek for a perfect backdrop—especially when they've been stuck on their couch for a year.)

Post-pop-up

• Don't let the conversation stop once your pop-up is over. Keep up the buzz you worked so hard to build and continue engaging with people talking about your brand and the pop-up experience.
• Leverage user-generated content on your website, social feeds, product pages, and other online channels. Bazaarvoice found that more than two-thirds of shoppers prefer real customer photos of brands, not just on display or professional shots. Interesting product page photos can increase conversions by as much as 24%.
• Use your point-of-sale to collect email addresses and run targeted social media ads to drive shoppers to your online store. The lessons you learn from your pop-up can inform future digital campaigns.

Evaluate your pop-up shop's success

Among the first things you should do when planning a pop-up is identify your shop's goals and set specific key performance indicators (KPIs). This will help you understand what you're trying to accomplish and eventually help you determine whether your venture was successful.

Conducting a postmortem will show you what you can do differently next time and whether selling in person is an effective channel for you.

Be sure to closely analyze your pop-up's metrics, such as sales, foot traffic, brand awareness, and new email leads.

Examine sales metrics

There's more to retail than just sales, but strong sales is the ultimate end goal. When you dig into your data, consider the following sales metrics:

• Sales by date. Sales by date can help you determine the best timing for your next pop-up. Knowing which days or hours were particularly busy is also useful information for planning special promotions and giveaways and for knowing when you need to add more staff.
• Sales by customer . Sales by customer can be broken down to both the average total items and total dollars spent. You can use this data to create refined customer profiles, which you can then analyze to segment your customers. You'll also gain insights into price sensitivity, purchasing habits, and product preferences that can inform online promotions and campaigns.
• Sales by product . Zooming in on things like sales by stock-keeping unit (SKU), variants (eg color, size, etc.), and vendor can help you evaluate your products themselves. This information can tell you which product lines to invest in and which to consider scraping. Your bestsellers will also inform your visual merchandising and window displays.
• Sales by employees. Knowing which of your employees generate the most revenue can provide insights you can incorporate into the hiring and training of future employees, even if you're not running a traditional commission-based compensation structure.

Track foot traffic

In the past, measuring foot traffic was hard to do and often yielded less-than-accurate data. Now, there are foot traffic counters that make it easy to learn not only how many people are walking into your store, but who they are and what preferences they have.

If you have room in your budget, consider using a traffic counter like Dor, Aislelabs, or ShopperTrak. These tools provide accurate, by-the-minute foot traffic analysis.

Once you have a grasp on how many people entered your pop-up, you can drill down into other metrics, like conversion rate (the number of sales divided by the total foot traffic).

Measure social media mentions and engagement

What happens offline is only half the story. Just as important is how an offline experience impacts your brand online. One way to look at this is by analyzing your social media mentions and engagement before, during, and after your pop-up.

Look at how many conversations your promotional hashtag inspired and how customers engaged with it via user-generated content. If you used a branded hashtag, track and measure impressions or conversations. And if you ran a contest or specific giveaway, look at how many entrants you had and how many emails you gained.

Here are some tools you can use to get a clear picture of just how much traction your pop-up shop brought to your brand:

• Germoglio sociale
• Brandwatch
• Talkwalker
• Iconosquare
• TweetReach
• Socialbakers

Qualitative analysis for your pop-up

Perhaps the most meaningful information you can take away from your pop-up isn't a metric at all—it's in-store customer interaction and feedback. Seeing customers react in real time to your products can be an eye-opening experience, especially if you've previously sold only online.

Being able to talk to your customers about everything from your branding to displays to products to layout can be vital feedback for thriving in a retail environment.

Examples of pop-up shops to inspire new and emerging brands

Many of the qualities of a successful pop-up have stayed the same, but the pandemic has brought about some key changes in consumer behavior that are being reflected in the pop-up experiences we've seen recently. The desire for human connection, the interplay between online and offline, and deep support for local vendors are chief among these trends.

Below are some examples of emerging brands who have launched successful pop-ups—without huge budgets—that reflect the new shopping landscape. Keep reading for inspiration.

The Dating Shop

In this collaborative pop-up leading up to Valentine's Day, human connection led the strategy. The pop-up was meant to raise awareness for sparkling wine brand Bev and CBD brand Highline Wellness. And while the products were clearly placed throughout the store, they weren't the focal point.

In fact, to market this pop-up, singles in the Bay Area were asked to answer a personality quiz and applied in advance to be matched for blind dates while at the shop (socially distanced and with masks, of course). And they were incentivized to bring their friends. For couples, private bookings were taken for photoshoots in front of photogenic flower installations.

Petal Mistry

What was once an at-home business, Petal Mistry validated her business idea with a pop-up concept before launching her business online. This may seem like an unusual route, but it's one that we expect to see more of in coming months as brands realize that some in-person acquisition tactics may actually be more affordable than digital advertising.

Setting up shop in a strip mall in Palo Alto, surrounded by cafes and complementary brands, founder and florist Priya filled the small space with her unique and tropical floral arrangements. She made more than a month's worth of sales in just two days.

Paka Apparel

Not all pop-ups need a physical space—or even inventory. Take Paka Apparel for example. The brand's clothing is made from one of the most functional and sustainable materials on earth: alpaca wool. Three months into the pandemic, Paka Apparel founder, Kris Cody, decided to go on tour with his two alpacas—Chaska and Luna—to meet customers in-person.

“While everyone was going online, I really wanted to go offline and connect with people. I saw how much fear technology and the media was causing. I wanted to give people a break from it. Alpacas are magnetic creatures, so I made them the focal point of my tour instead of pushing the products in an unnatural way,” says Kris.

Knowing that the bulk of his customer base was in the US West Coast, he organized the “Paka Tour” down the coast with his alpacas and trailer in tow. All he had was his mobile point-of-sale and unique wood-carved $20 gift cards that could be used to purchase anything on Paka Apparel's website. He brought his alpacas to farmers markets, parks, and surfing competitions, offering free alpaca hugs to whoever wanted them.

“Without any product we created this incredible funnel from offline to online just by collecting emails in exchange for gift cards. We got thousands of customers into our system over the course of two months,” says Kris.

The brand also benefited from leveraging influencer-generated content while on tour. TikTok creator, Bella Poarch, did a photoshoot with the alpacas and shared it with her 63.3 million fans!

No Free Coffee

No Free Coffee, an LA-based coffee shop also known for their colorful merch, launched their Tiny Cafe pop-up concept in March of 2021—a hole in the wall (literally) decorated as a tiny door where baristas serve customers coffee from the other side.

The concept was inspired by the wine windows that became popular in 17th century Italy during the bubonic plague. To help prevent transmission and keep society well-lubricated, wine producers sold their wine through small windows. Similarly, No Free Coffee knew their products were essential during the pandemic and went to great and creative lengths to safely serve their customers.

The brand shared promotional pre-launch videos and behind-the-scenes footage explaining the history of the Tiny Cafe and letting their followers know when they'll be launching their tiny pop-up. The video content alone earned them over 100,000 views and grew their social media following significantly leading up to the launch.

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Merci di vicinato

Neighborhood Goods è un nuovo tipo di grande magazzino con una presenza online e tre punti vendita. Lavorano con più di 100 marchi selezionati a mano, dai principali nomi internazionali alle startup dirette al consumatore fino ai concetti locali avviati. L'azienda si impegna a riunire marchi, ristoratori, musicisti e artisti per interagire con i clienti e supportare le comunità locali. E di recente hanno riscontrato molto successo nell'ospitare i pop-up dei venditori locali nei propri negozi e ristoranti.

Per due settimane a marzo, Neighborhood Goods ha ospitato un pop-up per l'azienda di tazze di noodle Chop Chop con sede ad Austin nel loro negozio a South Congress. I fondatori di Chop Chop offrivano appetitose specialità per i clienti di Neighborhood Goods vendendo anche le loro famose tazze di noodle.

E quest'estate, Neighborhood Goods lancerà uno spazio pop-up, Common Goods, che fornirà una piattaforma gratuita a marchi, ristoratori, musicisti e artisti le cui attività sono state colpite dal COVID-19 per interagire con i propri clienti per la prima volta da quando è arrivata la pandemia.

Andare avanti con il tuo negozio pop-up

Un negozio pop-up non è solo un modo per generare vendite rapide: possono far parte della strategia generale del tuo marchio. Sono un potente strumento di acquisizione e fidelizzazione dei clienti, un modo accessibile per testare idee e raccogliere dati e un ottimo modo per creare interesse e consapevolezza per il tuo marchio.

Non importa come le tendenze della vendita al dettaglio post-pandemia si scuotono, un aspetto dei pop-up rimarrà invariato: offrono un primo passo conveniente nella vendita al dettaglio fisica per i marchi digitali che vogliono entrare in contatto con la propria comunità. L'online sarà sempre un canale di distribuzione e marketing chiave, ma la vendita al dettaglio fisica è il luogo in cui i marchi possono creare connessioni durature con i propri clienti.

Con la riapertura del mondo, i consumatori cercheranno modi divertenti e sicuri per socializzare con amici e marchi che la pensano allo stesso modo. Con questa guida, sei pronto per pianificare, eseguire e analizzare il tuo pop-up, indipendentemente dalla forma che assume.