Metodologia Scrum: ruoli, eventi e artefatti

Pubblicato: 2022-08-23

La metodologia Scrum è stata sviluppata come risposta a rigidi approcci di gestione dei progetti come il metodo a cascata, che non si adattava alle esigenze dei team di sviluppo di prodotti e software agili. Esploreremo in modo approfondito la metodologia Scrum, ma prima iniziamo con una semplice definizione di Scrum.

Qual è la metodologia Scrum?

Scrum è un framework di gestione dei progetti che facilita la collaborazione del team su progetti complessi di sviluppo di prodotti e software. La buona notizia è che Scrum è facile da capire. La cattiva notizia è che è difficile da padroneggiare.

La metodologia Scrum enfatizza il lavoro di squadra nella gestione dei progetti. Sottolinea la responsabilità ed è un progresso iterativo verso un obiettivo ben definito. Scrum fa parte dello sviluppo software agile e i team si esercitano in modo agile. Il nome deriva dallo sport del rugby, dove la mischia è una formazione in cui ognuno gioca un ruolo specifico, ma ognuno sta lavorando per una rapida adozione di strategie.

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La struttura di Scrum

Scrum è un framework che consiste di valori, ruoli, eventi e artefatti. Questi elementi lavorano insieme per fornire una metodologia agile di gestione del progetto che aiuta i team a gestire meglio il proprio lavoro. Il framework Scrum dovrebbe essere semplice. È meno una metodologia tradizionale di gestione dei progetti e più un framework per lo sviluppo di prodotti e software.

Valori di Scrum

Il termine valori di Scrum si riferisce in realtà a valori Agile applicati a un framework Scrum. Sono semplici affermazioni che funzionano come best practice agili. I valori agili provengono dal manifesto agile, un documento con i principi guida della metodologia agile. Spieghiamo rapidamente di cosa si tratta.

  • Individui e interazioni su processi e strumenti: i processi e gli strumenti sono importanti nello sviluppo del software, ma gli individui e il modo in cui interagiscono con tali processi e strumenti sono più importanti.
  • Software funzionante su documentazione completa: prima del manifesto agile, gli sviluppatori di software si concentravano fortemente sulla documentazione. Questo valore afferma che, sebbene la documentazione sia importante, concentrarsi sullo sviluppo del software dovrebbe essere l'obiettivo principale dello Scrum Team.
  • Collaborazione con il cliente sulla negoziazione del contratto: questo valore spiega che collaborare con i clienti per creare un prodotto di alta qualità è molto più importante della stesura di un contratto rigido che limiti lo sviluppo del prodotto, come si faceva ai vecchi tempi dello sviluppo del software.
  • Rispondere al cambiamento seguendo un piano: questo valore afferma che agile è una metodologia di gestione del progetto che si adatta perfettamente al cambiamento sulla base di un ciclo di sviluppo del prodotto iterativo e non di un piano di progetto rigido.

Ruoli di mischia

Come per qualsiasi cosa nella gestione dei progetti, la metodologia Scrum ha bisogno di persone per essere eseguita. A tal fine, definisce tre ruoli di Scrum, uno Scrum Master, un Product Owner e un team di sviluppo, composto da più membri del team.

Lo Scrum Master, come suggerisce il nome, è un esperto di metodologia di Scrum. Garantisce che tutti i membri dello Scrum Team comprendano come funziona il framework e li aiuti ad adattarsi all'ambiente agile. Dirige gli Scrum Meeting.

Lo Scrum Product Owner gestisce il registro del prodotto e supervisiona la pianificazione dello sprint e partecipa attivamente agli Scrum Meeting. In un certo senso, agiscono come project manager perché guidano la ripulitura del backlog e danno la priorità alle storie degli utenti per aiutare il lavoro di squadra meglio.

Il team di sviluppo di Scrum è semplicemente composto da tutti i membri del team che sviluppano un software o un prodotto. Devono lavorare a stretto contatto con il product owner e aderire ai suggerimenti dello Scrum Master.

Eventi Scrum

Questi eventi o cerimonie di Scrum promuovono la collaborazione del team e assicurano che ci sia una linea di comunicazione costante tra i membri del team di Scrum attraverso il ciclo di vita dello sviluppo del prodotto o del software.

Pianificazione dello sprint

Utilizzando il product backlog, i team iniziano con gli elementi con la priorità più alta e determinano come raggiungere questo obiettivo. Un buon consiglio quando si pianifica lo sprint è fare la due diligence e iniziare solo con gli elementi che sono pronti. Inoltre, ricorda che la pianificazione è un processo breve, quindi non impantanarti nei dettagli. Basta mettersi al lavoro per raggiungere gli obiettivi. Mantieni il piano collaborativo. Il team dovrebbe anche porre domande al product owner e alle parti interessate.

Scrum Meeting giornaliero

Si tratta di riunioni di 15 minuti in cui tutti i membri dello Scrum Team parlano dei compiti su cui lavoreranno durante la giornata e condividono eventuali ostacoli o difficoltà che devono affrontare. Non c'è bisogno di allungare questo incontro di Scrum quotidiano, poiché ci sono altri incontri come le revisioni degli sprint e le retrospettive degli sprint per esplorare argomenti più complessi.

Recensione Sprint

Vuoi guardare indietro allo sprint e vedere cosa ha funzionato e cosa no. Puoi quindi prendere le informazioni e applicarle a sprint futuri per replicare gli aspetti positivi e ridurre quelli negativi. Inizia il processo di revisione dello sprint ringraziando i partecipanti, offrendo brevi introduzioni e stabilendo le regole di base per la discussione.

Retrospettiva Sprint

L'incontro retrospettivo dello sprint offre al team di Scrum uno spazio per riflettere sull'ultimo sprint e determinare cosa è andato bene e cosa è andato storto. Vengono anche raccolti i feedback degli stakeholder e dei clienti per dare priorità alle storie degli utenti e migliorare le prestazioni del prodotto.

Toelettatura arretrata

Una volta completato questo ciclo, ricomincia da capo tornando al backlog e prendendo il prossimo elemento pronto in cima all'elenco delle priorità. Il backlog grooming consiste nel migliorare il processo di Scrum dando priorità al lavoro in base all'esperienza precedente e continuando a perfezionare il lavoro per renderlo il più efficiente possibile.

Artefatti di Scrum

Nella metodologia Scrum, il termine artefatto si riferisce a concetti chiave utilizzati dallo Scrum Team per sviluppare prodotti in un ambiente agile. Esamineremo gli artefatti più critici di cui ogni Scrum Team ha bisogno: product backlog, sprint backlog e incremento del prodotto.

  • Product Backlog: il Product Owner farà un elenco del lavoro che deve essere svolto e lo metterà in ordine in base alla priorità. Questo sta costruendo il tuo backlog di progetto. Lo fanno determinando quali sono gli articoli indispensabili, che sono meno critici e quelli che non rientrano nel periodo di tempo assegnato. Ciò significa che il valore di ogni articolo deve essere chiaro. Qual è il loro impatto, rischio e in che modo l'oggetto potrebbe aiutare nel processo di apprendimento?
  • Sprint Backlog: lo sprint backlog può essere semplicemente definito come l'insieme delle storie degli utenti in cui lo Scrum Team lavorerà in un singolo sprint. È importante assicurarsi che le storie degli utenti più critiche siano sempre quelle su cui si sta lavorando e che nessuna di esse fallisca.
  • Incremento del prodotto: il termine incremento del prodotto si riferisce a tutti gli elementi del backlog di prodotto che sono stati completati durante uno sprint e può anche essere utilizzato per descrivere la somma di tutti gli elementi del backlog completati e le storie degli utenti.

La teoria della metodologia Scrum si è evoluta nel tempo. Gli esperti di Scrum hanno suggerito che in realtà ci sono 7 artefatti di Scrum. Questa visione ampliata può essere molto utile per definire ulteriormente gli obiettivi dello Scrum Team.

Storia di Scrum

Origini

Il processo di Scrum ha le sue origini nei primi anni '90. Jeff Sutherland e Ken Schwaber hanno escogitato il processo, che hanno presentato alla conferenza Object-Oriented Programming, Systems, Languages ​​& Applications (OOPSLA) ad Austin, in Texas, nel 1995. Hanno quindi formalizzato la metodologia in un documento pubblicato chiamato "SCRUM Software Processo di sviluppo."

Il nome Scrum, tuttavia, è stato ereditato da un articolo pubblicato nel 1986 dagli esperti di gestione Hirotaka Takeuchi e Ikujiro Nonaka, chiamato "The New New Product Development Game". Stavano usando la parola mischia in relazione al rugby come mezzo per sottolineare l'importanza della collaborazione di squadra per il successo del progetto.

Il documento riportava una ricerca che mostrava come le prestazioni nello sviluppo di nuovi progetti complessi beneficiassero del fatto che ai piccoli team auto-organizzati venissero assegnati obiettivi piuttosto che compiti. Le squadre che eccellono sono quelle a cui viene data la direzione, ma con autonomia per creare le proprie tattiche per raggiungere quegli obiettivi

Scrum e sviluppo software

Il framework Scrum ha quindi applicato questa ricerca sulle pratiche adattive allo sviluppo del software. Lungo la strada, Schwaber ha reclutato il professor Babatunde A. Ogunnaike Tunde, un ingegnere ricercatore sul controllo dei processi, per vedere come funzionava Scrum con altre metodologie.

È stato stabilito che metodologie come la cascata e altri processi strutturati tradizionalmente non erano allineati con il framework Scrum. Il professor Tunde ha concluso che un approccio empirico era il processo che funzionava meglio con Scrum.

Nel 2001, Sutherland e Schwaber e altri 15 leader dello sviluppo software hanno creato il Manifesto per lo sviluppo agile del software. Poco dopo fu fondata l'Agile Alliance e Schwaber ne divenne il primo presidente. Schwaber è stato coautore con Mike Beedle, del primo libro su Scrum, Agile Software Development with Scrum, nel 2001.

Scrum negli anni 2000

La Scrum Alliance è stata fondata nel 2002 da Schwaber, un presidente, con Mike Cohn ed Esther Derbry. Successivamente hanno aggiunto un braccio di certificazione all'organizzazione, con programmi ScrumMaster certificati. Nel 2006, Sutherland ha creato Scrum, Inc. e continua a insegnare i corsi Certified Scrum.

I cambiamenti nella comunità di Scrum sono continuati quando nel 2009 Schwaber ha lasciato la Scrum Alliance per avviare Scrum.org, che offre le Professional Scrum Series.

Da allora, Scrum ha assunto un ruolo globale nella gestione dei progetti con la prima pubblicazione della Scrum Guide nel 2010, che è stata aggiornata nel 2011 e nel 2013. Oggi è conosciuto come uno dei framework agili più utilizzati nella gestione dei progetti.

Sta anche crescendo lavorare con grandi team. Scrum of Scrum si applica all'uso della tecnica per scalare Scrum a grandi gruppi.

Come si inserisce Scrum in Agile?

Scrum è una parte del processo agile, ma certamente non l'unica. Agile è una grande tenda, ma la mischia è un pilastro importante. Pensa a Scrum come a un framework attraverso il quale puoi implementare lo sviluppo agile.

Agile non ha una serie di passaggi da seguire, quindi Scrum fornisce un mezzo per applicare Agile al tuo progetto. Esistono molti framework che puoi utilizzare nello sviluppo agile, come la programmazione estrema o lo sviluppo basato sulle funzionalità, ma la semplicità e l'autonomia di Scrum sono punti di forza.

Scrum può anche essere utilizzato come punto di ingresso per altre pratiche agili. Inoltre, non è solo un framework per il software, ma può avvantaggiare molti altri tipi di progetti.

Glossario dei Termini Scrum

Prima di definire il framework di Scrum, ecco un breve elenco di alcuni dei termini più comuni utilizzati quando si lavora all'interno di un ambiente Scrum.

Grafico di burndown: un grafico di burndown mostra che è rimasto molto sforzo rispetto al tempo.

Burnup Chart: misura l'aumento di una misura rispetto al tempo.

Daily Scrum: breve incontro di Scrum sulla giornata di lavoro.

Definition of Done: La definizione di done (DOD) è uno dei sette artefatti di Scrum. È un criterio di accettazione concordato dallo Scrum Team.

Team di sviluppo: Responsabile della gestione del lavoro relativo ad ogni sprint.

Standard di ingegneria: standard condivisi per lo sviluppo incrementale dei progetti.

Product Backlog: un product backlog è un lavoro da svolgere in un ordine specifico.

Perfezionamento del product backlog: quando il product owner e il team aggiungono dettagli al product backlog, noto anche come backlog grooming.

Product Owner: Il manager responsabile del prodotto e del team.

Scrum: Framework per la collaborazione in team su progetti complessi.

Scrum Board: uno Scrum Board aiuta i team di Scrum a gestire il proprio lavoro.

Scrumban: Scrumban è una metodologia ibrida che combina la gestione dei progetti Scrum e Kanban.

Scrum Master: Il ruolo di Scrum Master è simile a quello di un coach che aiuta il team con la propria esperienza.

Scrum Team: Product Owner, team e Scrum Master. Scopri di più sui ruoli di Scrum.

Auto-organizzazione: autonomia del team entro i limiti degli obiettivi del progetto.

Sprint: compiti brevi, uno che segue immediatamente dopo il completamento di un altro.

Sprint Backlog: cosa serve al team per completare lo sprint.

Sprint Goal: Lo scopo dello sprint.

Sprint Planning: uno sprint planning è un evento primaverile in cui i team di Scrum pianificano il loro prossimo sprint.

Sprint Retrospettiva: breve post mortem dello sprint.

Revisione dello sprint: breve revisione dello sprint per aggiungere miglioramenti a quello successivo.

Stakeholder: membro non del team che di solito è l'iniziatore di un progetto.

Velocity: la quantità media di product backlog si è trasformata in un incremento del progetto durante lo sprint.

ProjectManager aiuta gli Scrum Team

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La scheda kanban del ProjectManager
Le bacheche Scrum offrono inoltre ai product owner e agli Scrum Master la visibilità per tenere traccia dei progressi e cogliere potenziali colli di bottiglia, che possono essere rapidamente eliminati riallocando le risorse.

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Collabora con il tuo Scrum Team

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Non solo il nostro software è ideale per Scrum, ma può anche funzionare con metodologie più tradizionali come la cascata o un ibrido di molti metodi di gestione dei progetti. Il nostro strumento ti consente di collaborare con altri dipartimenti della tua organizzazione che non sono agili. È l'unico strumento di gestione del lavoro e dei progetti di cui avrai bisogno per avere successo.

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