KPI SEO per monitorare e misurare il successo SEO

Pubblicato: 2023-08-21

Se qualcosa può essere misurato, può essere migliorato.

Misurando attentamente la tua SEO con metriche importanti per la tua attività, puoi capire dove ti trovi attualmente e quale valore la SEO apporta al tuo marketing.

I KPI SEO colmano il divario tra gli obiettivi aziendali e di marketing e i dati disponibili negli strumenti SEO e nell’analisi web.

Questo articolo descrive le numerose metriche e KPI SEO e come personalizzare una serie di KPI SEO per la tua attività.

Cosa sono i KPI?

Un KPI è un indicatore chiave di prestazione. Si tratta di una misurazione quantificabile della performance rispetto a un obiettivo specifico. I KPI ti aiutano a definire obiettivi e traguardi e a misurare i progressi verso tali obiettivi.

Cosa sono i KPI SEO?

I KPI SEO sono metriche utilizzate per misurare le prestazioni SEO.

In genere, i KPI SEO tengono traccia della visibilità o del traffico e di come si comporta in relazione ai tuoi obiettivi.

Tali metriche quantificheranno il traffico proveniente dai principali motori di ricerca come Google e Bing e i risultati reali delle strategie e tattiche SEO (lead e vendite).

Utilizzo dei KPI SEO

Un'attenta misurazione e monitoraggio forniscono un sistema di controllo per garantire che le tue tattiche forniscano risultati e che il tuo tempo e i tuoi sforzi siano spesi in attività produttive.

Una misurazione diligente fornisce anche feedback se le tue tattiche non funzionano e ti informa su come i cambiamenti nel panorama della ricerca o nell’algoritmo influiscono sulle prestazioni.

I KPI possono essere suddivisi in livelli per fornire metriche comprensibili per tutte le parti interessate. Il team di marketing avrà bisogno di maggiori dettagli per garantire che il tempo venga speso saggiamente tra SEO e PPC, ma il consiglio potrebbe aver bisogno solo di vedere dati sulle prestazioni di massimo livello.

Adattare i KPI alla tua situazione è la chiave per creare KPI SEO veramente utili.

Obiettivi e KPI

I tuoi KPI SEO dovrebbero fungere da estensione dei tuoi obiettivi aziendali e di marketing generali.

Ti assicuri di mirare a obiettivi pertinenti considerando i tuoi obiettivi SEO come un'estensione dei tuoi obiettivi di marketing generali. I tuoi KPI SEO monitorano quindi le prestazioni verso quell’obiettivo.

La chiave sta nel nome (letteralmente e figurato): i KPI sono indicatori chiave di prestazione.

Ti costringono a chiederti se il tuo approccio SEO migliora le prestazioni. In caso contrario, cosa puoi fare al riguardo?

Questo è davvero importante ma troppo spesso trascurato.

La SEO può essere così complessa che hai bisogno di obiettivi chiari e modi per misurare i progressi verso tali obiettivi per garantire che il tuo tempo e i tuoi sforzi siano spesi saggiamente per perseguire gli obiettivi giusti.

Processo KPI SEO

Quello che segue è un semplice processo che puoi utilizzare per determinare i tuoi obiettivi SEO e KPI.

Passaggio 1: determina i tuoi obiettivi SEO

Il primo lavoro è identificare i tuoi obiettivi SEO. Quali sono i compiti importanti che devi portare a termine adesso, tra un mese, tre mesi, sei mesi e un anno?

Gli obiettivi SEO dovrebbero collegarsi agli obiettivi organizzativi stabiliti e dovresti articolare chiaramente il modo in cui gli obiettivi SEO guidano gli obiettivi aziendali complessivi.

Suggerisco inizialmente da tre a cinque obiettivi per mantenere la concentrazione.

Dovresti quindi definire i tuoi obiettivi SEO utilizzando il sistema di obiettivi SMART.

In alternativa, è possibile utilizzare l’approccio OKR per obiettivi e risultati chiave descritti in “Measure What Matters” di John Doerr. Questo semplice sistema è stato utilizzato da Google, Microsoft e molte altre grandi aziende per semplificare la definizione degli obiettivi e favorire una crescita massiccia.

L'approccio giusto dipenderà dalla tua attività, ma qualunque sia la tua scelta, i tuoi obiettivi dovrebbero essere pertinenti, misurabili, realizzabili e limitati nel tempo.

Passaggio 2: Definisci cosa misurerai

Il prossimo passo è definire cosa misurerai.

Le metriche di misurazione possono essere considerate come passaggi e ciascuno dovrebbe avvicinarti all'obiettivo generale. Come per gli obiettivi, desideri al massimo da tre a cinque metriche di misurazione per ciascun obiettivo.

Una volta raggiunti i tuoi obiettivi, dovresti essere in grado di misurare le prestazioni per determinare se la tua strategia qui è valida.

Passaggio 3: decidi la durata del tuo ciclo

Come regola generale, le metriche SEO vengono monitorate mensilmente.

Ci sono delle eccezioni a questa regola. Il posizionamento delle parole chiave può essere monitorato quotidianamente (ma rivisto mensilmente) e potresti anche volere rapporti trimestrali, biennali e annuali.

Ricorda, con la SEO, potresti vedere risultati tangibili come lead e vendite solo quando le tue parole chiave si posizionano in alto e indirizzano il traffico. Considera i progressi verso l'obiettivo nella durata complessiva del tuo ciclo.

Passaggio 4: rivedere e riflettere

L'obiettivo è rivedere ciascun KPI e, idealmente, assegnare un punteggio alle prestazioni.

  • Cosa funziona?
  • Cosa puoi fare di diverso il prossimo mese?

Lo scopo dei KPI è aiutarti a rivedere il tuo approccio e a pensare in modo critico a ciò che funziona o non funziona.

Una parola chiave organica di alto livello nella ricerca moderna potrebbe non generare i numeri di traffico previsti.

Consideratelo come un esperimento. I tuoi KPI sono lì per testare la validità della tua ipotesi.

Sii flessibile e sii pronto ad adattare e adattare le tue tattiche in base ai risultati.

Esempio

  • Obiettivo : vendere più cucine.
    • KPI 1 : aumenta il ranking per le parole chiave della cucina.
    • KPI 2 : aumentare il traffico organico sulle pagine della cucina.
    • KPI 3 : migliorare i tassi di coinvolgimento.
    • KPI 4 : aumentare le conversioni organiche.

Qui abbiamo un semplice obiettivo misurato con quattro semplici KPI SEO. Questo non deve essere complicato!

Seguendo questo approccio, creerai da tre a cinque obiettivi SEO rilevanti che potrai facilmente misurare con da tre a cinque KPI SEO ciascuno.


Ottieni la ricerca quotidiana di newsletter su cui fanno affidamento gli esperti di marketing.

Elaborazione in corso... Attendere prego.

Vedi i termini.


KPI SEO di esempio

Non mancano le metriche SEO per monitorare le tue campagne.

Puoi trovare punti dati da strumenti SEO gratuiti come Google Search Console e Google Analytics fino ai numerosi strumenti SEO commerciali.

Sfortunatamente, anche se disponiamo di molti dati nel loro formato nativo, gli strumenti SEO commerciali e persino Google Analytics spesso fanno più per confondere che per fornire informazioni.

Lo scopo dei KPI SEO è rendere utili tali metriche.

Lo facciamo con il modello in quattro fasi, in cui colleghiamo le metriche SEO agli obiettivi SEO collegati agli obiettivi aziendali e di marketing più ampi.

Di seguito è riportato un elenco classificato di metriche SEO per creare i tuoi KPI SEO.

Ricorda, non utilizzare ciecamente le metriche riportate di seguito. Collegali ai tuoi obiettivi SEO in gruppi da tre a cinque per favorire approfondimenti e comprensione.

1. Parole chiave SEO

Il primo è il vecchio sostenitore SEO delle parole chiave.

Monitorare le parole chiave per la SEO è complicato al giorno d’oggi poiché i risultati di ricerca hanno così tanti elementi.

Ma è comunque importante mostrare i progressi verso i tuoi obiettivi e ottenere un controllo di integrità sulla quantità di traffico che verrà generata da una determinata parola chiave.

Tieni traccia delle parole chiave per i progressi e verifica la tua strategia.

I risultati della ricerca moderna includeranno:

  • Pacchetto locale
  • Elenchi organici
  • Snippet in primo piano
  • Sitelink
  • Schede e pannelli della conoscenza
  • Video
  • Le persone chiedono anche
  • Anteprime video

Potresti anche prendere in considerazione:

  • Per posizione
  • Per paese
  • CTR di Search Console
  • Ranking medio di Search Console
  • Clic di Search Console
  • Impressioni di Search Console

Quando monitori le parole chiave, combina più fattori per ottenere un quadro completo.

Per lo meno, tieni traccia delle classifiche, delle impressioni organiche e dei clic (da Google Search Console o Bing Webmaster Tool). A seconda del layout della SERP, una delle prime 5 parole chiave può ancora fare ben poco in termini di clic effettivi.

Col passare del tempo, con questo livello di dettaglio nei KPI delle parole chiave, imparerai cosa funziona e cosa no, il che alimenterà la tua strategia e la definizione degli obiettivi.

Suggerimento : ricorda che le classifiche sono solo un fattore e, quando lavori sul tuo web design e sulla SEO, assicurati che il contenuto che si classifica sia adatto all'intento dietro la parola chiave!

2. Metriche SEO

Queste sono le metriche SEO tradizionali fornite da vari strumenti SEO.

La maggior parte di questi parametri sono nati dall’isteria attorno al PageRank di Google e mirano a fornire un punteggio di autorità generale a livello di sito e pagina.

Questi parametri possono essere utili, ma da soli significano molto poco e devono essere confrontati con i valori della concorrenza per fornire un contesto accurato.

Dovresti misurare che la fiducia e l'autorità percepite del tuo sito saranno correlate con un aumento del posizionamento per i tuoi termini di ricerca principali e con la quantità di traffico organico ricevuto.

Questi parametri sono importanti ma non parlano il linguaggio dell'azienda, quindi la loro priorità nei report dipenderà dalla comprensione della SEO da parte delle parti interessate.

  • Flusso di citazioni maestoso
  • Maestoso flusso di fiducia
  • Majestic Trust e equilibrio tra citazioni
  • Autorità di dominio Moz
  • Autorità della pagina Moz
  • Punteggio spam Moz

Suggerimento : ricorda che queste metriche SEO specifiche dovrebbero essere legate agli obiettivi e alla strategia generali.

Ad esempio, supponi di voler creare traffico verso i contenuti di marketing della canalizzazione superiore. In tal caso, potresti voler migliorare l'autorità del sito, ma ricordati di verificare l'integrità dei miglioramenti rispetto alle metriche del mondo reale (classificazioni, traffico, ecc.).

3. KPI SEO nel mondo reale

Sebbene molti KPI SEO si riferiscano all’autorità percepita e al posizionamento delle parole chiave, ciò che conta davvero è se questo fa la differenza.

  • Stiamo ricevendo più traffico? Questo sta generando più contatti?
  • Il costo per lead sta diminuendo rispetto ad altri canali?
  • Stiamo assistendo a più ricerche di marca a causa della maggiore consapevolezza?

È qui che la gomma SEO entra nella SERP, gente, quindi queste metriche sono essenziali.

  • Aumento del traffico organico
  • Aumento del numero di pagine del sito che generano traffico
  • Aumento del traffico di ricerca non brandizzato
  • Aumento percentuale del traffico da specifiche regioni geografiche
  • Impressioni organiche (Search Console)
  • Percentuale di clic organica (CTR) (Search Console)

Suggerimento : vorremmo anche vedere aumentare le metriche SEO nel mondo reale man mano che migliorano le metriche SEO.

Ciò garantisce che il lavoro svolto aiuti a spostare il quadrante piuttosto che soddisfare semplicemente i capricci di uno strumento SEO.

4. KPI di conversione

Il KPI SEO più importante, nella maggior parte dei casi, è la conversione. Il monitoraggio delle conversioni dalla ricerca organica dovrebbe essere in cima all'elenco.

Questi KPI devono essere personalizzati in base ai tuoi obiettivi specifici. Alcuni esempi qui includono:

  • Conversioni dalla ricerca organica
  • Aumento percentuale del tasso di conversione
  • Tasso di conversione della ricerca organica
  • Conversioni delle vendite
  • Conversioni di piombo
  • Download
  • Clic e-mail
  • Clic sul numero di telefono
  • Il modulo si riempie
  • Costo per acquisizione (CPA)*

Nota : il calcolo e il monitoraggio del CPA per la ricerca organica ti consente di confrontare il rendimento della ricerca organica con quello di altri canali. Ciò aiuta a determinare se stai spendendo saggiamente il tuo prezioso budget di marketing.

Suggerimento : le specifiche qui dipendono in realtà dalle specificità della tua attività e dai tuoi obiettivi di marketing, quindi assicurati di monitorarli in GA4.

5. KPI di coinvolgimento

Google Analytics 4 ha tre parametri chiave di coinvolgimento:

  • Durata media del coinvolgimento (nell'intervallo di date)
  • Sessioni con coinvolgimento per utente
  • Tempo medio di coinvolgimento per sessione

Suggerimento : il monitoraggio del coinvolgimento come KPI generale ma anche per tutti i canali ti consente di valutare la qualità del traffico proveniente da SEO rispetto a PPC, social ecc. Ancora una volta, questo aiuta a determinare se stai dedicando tempo e sforzi alle giuste tattiche!

6. Traffico di riferimento

Una solida campagna SEO può avere un impatto sulla tua attività oltre a generare più traffico organico.

Se contenuti e collegamenti sono una parte vitale della tua strategia, questa esposizione può generare più traffico di riferimento di alta qualità, quindi è prudente dimostrare qui il valore extra.

Questo aiuta a illustrare come le tue strategie SEO hanno molteplici vantaggi di marketing.

Spesso, un traffico di riferimento solido può essere convertito a un tasso migliore rispetto al traffico di ricerca organico, quindi ignoralo a tuo rischio e pericolo.

  • Aumento percentuale del traffico dai referral
  • Aumento percentuale delle conversioni da referral
  • Aumento percentuale delle metriche di coinvolgimento (rimbalzo, pagine, tempo)

Suggerimento : i link che creeranno autorità indirizzeranno anche il traffico dei referral, quindi consideralo nella tua misurazione qualitativa.

7. Impatto del marchio

Una migliore visibilità nella ricerca equivale a una migliore visibilità complessiva: pubblicità con un altro nome. Quindi dovremmo anche considerare l’aumento del traffico di ricerca del brand e delle menzioni del marchio e come questo sia correlato al tuo lavoro.

  • Aumento percentuale del traffico di ricerca brandizzato
  • Aumento percentuale delle menzioni del brand
  • Visibilità su siti di terze parti *

La visibilità su siti di terze parti è un altro modo per farti scoprire dal tuo pubblico.

Ad esempio, più persone scopriranno me e la mia attività scrivendo e pubblicando questo articolo qui su Search Engine Land.

Se fai questo tipo di marketing, assicurati di misurare l’impatto.

Monitorare quante persone ti cercano per nome ti aiuta a comprendere e misurare il riconoscimento generale. Confrontare questi valori con quelli dei tuoi principali concorrenti ti aiuta a misurare la relativa consapevolezza del mercato.

8. KPI di creazione di collegamenti

I collegamenti sono ancora uno dei principali fattori di visibilità sui motori di ricerca e i collegamenti (più i contenuti) sono spesso il principale elemento tangibile di una campagna SEO a lungo termine.

Dobbiamo quindi ancora rendicontare il numero totale dei link provenienti da siti autorevoli e quelli provenienti da siti di grande rilevanza. Questi verranno generalmente estratti dalla nostra lista dei desideri dei collegamenti e dovrebbero essere personalizzati in base al settore del tuo cliente.

  • Collegamenti totali
  • Link totali guadagnati in questo periodo di tempo
  • Numero di collegamenti da siti di autorità
  • Numero di collegamenti da siti pertinenti
  • Collegamenti persi

Suggerimento : per determinare il valore relativo del tuo link building, confronta il tuo profilo di link con quello della concorrenza utilizzando uno dei tanti strumenti SEO sul mercato.

9. KPI di conversione soft

I lead sono vitali per il tuo marketing digitale complessivo, ma la classificazione dei lead e del funnel di vendita diventa sempre più complessa.

Pertanto, dovremmo misurare l'impatto dei nostri sforzi SEO sulla generazione di lead, che si tratti di iscrizioni ai social, iscrizioni a newsletter o altri download o lead generation specifici per la tua attività.

  • Aumento percentuale delle iscrizioni alla newsletter
  • Aumento percentuale dei follower/mi piace sui social e così via
  • Obiettivi di lead generation specifici del business (schede tecniche, white paper e così via)

Suggerimento : cerca di comprendere il percorso del cliente e i passaggi necessari, dalla consapevolezza e una visita a un cliente pagante e al valore della vita.

La SEO può guidare la maggior parte delle tue iscrizioni e-mail e le campagne e-mail incentivano le vendite. Personalizzalo in base alla tua situazione e misura ciò che conta.

10. KPI specifici per gli obiettivi aziendali

Per questa categoria è un po' più difficile creare un esempio generico. Tuttavia, è importante dal punto di vista del reporting.

Dobbiamo fare tutto il possibile per collegare la strategia aziendale con la nostra strategia SEO tramite KPI.

Spesso, i KPI descritti sopra ti daranno ciò che desideri qui, quindi si tratta più di strutturarli per allinearli ai tuoi obiettivi e segnalarli in modo significativo.

Ricorda, i superiori potrebbero volere solo una panoramica a bassissima risoluzione, ma il team di marketing potrebbe aver bisogno di maggiori dettagli.

Per fornire qualche indicazione, se il tuo obiettivo è creare notorietà di un nuovo prodotto, allora dovresti concentrarti sulle metriche di notorietà: impressioni, posizione media, parole chiave, clic e così via.

Se desideri aumentare le iscrizioni, vogliamo monitorare il numero di persone che guardano le pagine di registrazione e dei prezzi.

Se consideriamo le conversioni più tradizionali, dobbiamo considerare il numero totale di vendite/lead/richieste.

Il punto qui è che hai già i KPI SEO, ma ricordati di:

  • Inquadrali attorno ai tuoi obiettivi aziendali.
  • Evidenzia chiaramente che stai aiutando a far avanzare il business e non stai semplicemente fornendo una serie di metriche di monitoraggio SEO esoteriche.

Il tuo lavoro SEO ha molto più valore del semplice spostamento del ranking di una parola chiave. Aggiunge valore reale all'azienda, riduce i costi di marketing, rafforza il marchio e altro ancora.

Ricorda solo di farlo sapere alle persone giuste in un modo che possano capire.

Suggerimento : se hai difficoltà a classificare i tuoi KPI SEO, ci sono due approcci che abbiamo trovato utili nel corso degli anni.

Il primo è raggruppare i tuoi KPI lungo la canalizzazione di marketing:

  • Consapevolezza.
  • Fidanzamento.
  • Conversione.

Un approccio alternativo consiste nell’utilizzare il modello VQVC, che sta per:

  • Volume.
  • Qualità.
  • Valore.
  • Costo.

Se hai difficoltà, esamina queste opzioni per assicurarti di creare report KPI SEO davvero approfonditi.

La comprensione crea fiducia e sicurezza

È forte la tentazione di pensare al monitoraggio SEO come a un altro lavoro, ma questo significa sottovalutare le cose.

Sai che il tuo lavoro offre un valore reale all'azienda oltre al semplice avanzamento dei risultati di ricerca per alcune parole chiave.

I KPI SEO forniscono un modo per monitorare e dimostrare i risultati SEO e quindi comunicare tali miglioramenti in modo che tutti nell'azienda possano comprenderli.

La chiave per farlo è strutturare i tuoi obiettivi gerarchicamente:

  • Obiettivi aziendali > Obiettivi di marketing > Obiettivi SEO

Puoi quindi articolare chiaramente in che modo i miglioramenti nelle metriche SEO portano a miglioramenti nelle prestazioni di marketing che guidano la crescita del business.

Se riesci a creare obiettivi gerarchici e report SEO che li alimentano, allora il reporting ha un reale valore strategico.

I KPI SEO ti aiutano a:

  • Comprendi cosa funziona.
  • Comprendi quali elementi tattici determinano i risultati.
  • Sviluppare una comprensione strategica del marketing in tutta l'azienda.

Il reporting SEO diventa quindi un vero e proprio processo strategico. Ciò aiuta a sviluppare il pensiero critico, una mentalità di risoluzione dei problemi e un approccio creativo al tuo SEO.


Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell'autore ospite e non necessariamente Search Engine Land. Gli autori dello staff sono elencati qui.