Scalabilità SEO: abbiamo un problema
Pubblicato: 2023-09-14Che lo sappiamo o no, siamo intrappolati in un paradosso.
C’è un’ossessione a livello di settore tra i SEO per la scalabilità. Più specificamente, come possiamo utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per favorire la scalabilità.
Con i progressi senza precedenti nel campo dell'intelligenza artificiale negli ultimi tempi, non è una sorpresa.
Da un lato, le efficienze di scala sono sorprendenti e l’intelligenza artificiale può aiutare a creare più contenuti per aumentare la visibilità e le classifiche organiche. D’altro canto, l’indicizzazione eccessiva della scalabilità dei contenuti e dell’automazione tramite l’intelligenza artificiale può portare a grossi problemi.
Questa esplosione dell’intelligenza artificiale generativa non fa altro che alimentare il concetto fuorviante secondo cui “more is more” nel marketing.
I SEO stanno discutendo sul valore e sull’efficienza dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale e stanno decidendo come utilizzarli su larga scala come parte della loro strategia SEO.
Ci sono stati innumerevoli articoli che trattano come scalare rapidamente i contenuti SEO con l’intelligenza artificiale… o come scalare senza utilizzare affatto l’intelligenza artificiale. Ci sono state anche altrettante confutazioni da parte di esperti pronti a dirti come adattare la tua strategia di contenuti SEO con l’intelligenza artificiale, ma in modo responsabile e nel modo giusto .
Per molti di noi è difficile sapere cosa è giusto.
Allo stesso tempo, Danny Sullivan, Search Liaison di Google, sente il bisogno di ricordarci che "... ci sono problemi ben noti con i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, quindi la supervisione umana è importante se li si utilizza per creare contenuti".
Ciò porta molti di noi a chiedersi: “Cosa significa per il SEO essere scalabile oggi senza limitarsi ad aggiungere più pagine al tuo sito il più velocemente possibile?”
La proposta per l'intelligenza artificiale
Gli strumenti di generazione di contenuti basati sull'intelligenza artificiale come ChatGPT, Bard, Copy.ai e altri sono potenzialmente trasformativi per i SEO.
Questi strumenti utilizzano l’elaborazione del linguaggio naturale, l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per generare contenuti di qualità su qualsiasi gamma di argomenti.
Puoi chiedere a ChatGPT praticamente qualsiasi cosa.
L’intelligenza artificiale generativa può far risparmiare innumerevoli ore automatizzando e semplificando la creazione di contenuti e, in definitiva, aiutare gli esperti di marketing a ottenere risultati sorprendenti.
Nota importante: sebbene allettante, questo articolo è stato scritto al 100% da un essere umano!
Dovrebbe esserci sempre la supervisione umana per rivedere e modificare qualsiasi contenuto generato dall’intelligenza artificiale.
Come sempre, l'obiettivo di Google è la pertinenza e la qualità. Questi stessi benchmark determinano il rendimento dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale nei risultati di ricerca.
Pertanto, un rigoroso controllo di qualità è fondamentale, ma i vantaggi sono evidenti.
Il problema di più
Il potenziale per l’integrazione degli strumenti di intelligenza artificiale nella SEO è intrigante. Ma la creazione di contenuti solo per il gusto di averne di più è improbabile che migliori la visibilità organica del tuo sito a lungo termine.
Sappiamo tutti che i contenuti di scarsa qualità possono causare più danni che benefici agli occhi dei motori di ricerca e ci sono ancora così tante incognite riguardo ai contenuti creati dall'intelligenza artificiale.
Le ambiguità etiche e legali, unite alle capacità dell’intelligenza artificiale generativa, rendono fin troppo facile per i malintenzionati trarre vantaggio dalla tecnologia.
Quindi, quali sono le implicazioni dell’intelligenza artificiale generativa sulla SEO? Quali sono i rischi intrinseci che dobbiamo valutare rispetto a qualsiasi valore potenziale?
- Classifiche: è ancora da determinare quanto siano bravi Google e Bing nel decifrare i contenuti creati dall’uomo e dall’intelligenza artificiale. Quanto bene si posizionano i contenuti generati dall'intelligenza artificiale nei motori di ricerca?
- Sanzioni: cosa succederebbe se Google alla fine iniziasse a penalizzare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale?
- Copyright: se pubblichi contenuti creati da ChatGPT o Bard o qualche altro strumento, possiedi il copyright? Oppure ti stai aprendo a potenziali controversie?
- Contenuti duplicati: i più diffusi strumenti di intelligenza artificiale generativa potrebbero non dare la stessa identica risposta a tutti coloro che pongono la stessa identica domanda, ma non sappiamo esattamente quanto siano simili le risposte. Potrebbero essere abbastanza simili da essere considerati contenuti duplicati dai motori di ricerca?
- Precisione: la precisione e l'affidabilità di ChatGPT sono state attentamente monitorate e numerosi studi affermano che la precisione è peggiorata nel tempo.
- Valore: soprattutto, se sei uno dei tanti che utilizzano gli stessi strumenti di intelligenza artificiale per creare contenuti generati automaticamente, in che modo ciò offre un valore unico al tuo pubblico? E non è questo lo scopo della SEO?
Cos’è la scala nel SEO?
Non fraintendetemi, OpenAI offre un'ampia gamma di casi d'uso per l'intelligenza artificiale generativa tramite plugin che possono essere utili per i SEO:
- Keyword Explorer per la ricerca di parole chiave.
- Veniamo ora ai dati di Google Trends.
- SEO per analisi on-page.
Esistono anche plugin per creare trascrizioni audio e modificare immagini.
Tuttavia (e questo è importante):
- La replica dei contenuti non scala la SEO.
- Eseguire uno strumento di raccolta dati che fornisca report non significa scalare la SEO.
Allora cos'è?
Al livello più elementare, la scalabilità nella SEO riguarda il riconoscimento dei modelli. Sta identificando modelli per costruire un processo creativo e basato sui dati per sforzi di ottimizzazione ripetibili.
Si noti che la velocità non fa parte dell'equazione.
L’efficienza è certamente un obiettivo, ma i due non sono binari. È possibile scalare senza velocità.
La chiave per scalare la SEO è definire un processo che segua le migliori pratiche e porti a un'ottima esperienza utente.
La sfida sta nel superare un potenziale sacrificio in termini di qualità, sia che si tratti di contenuti, collegamenti o struttura del sito.
Devi mantenere una visione chiara dell’obiettivo della SEO – fornire valore al tuo pubblico – adattandoti alla crescita.
Scalabilità vs. efficienza
Senza dubbio, l’intelligenza artificiale sta lasciando il segno in ogni aspetto del settore del marketing.
La tecnologia è potente ed entusiasmante. Trovare modi per integrarlo nei flussi di lavoro può essere gratificante. Molti plugin utili possono supportare la SEO e il content marketing oltre alla semplice produzione di contenuti.
Tuttavia, costruire una strategia basata sull’utilizzo di ChatGPT per produrre un volume elevato di contenuti fine a se stesso non ti servirà a lungo termine.
In questa fase, la tecnologia ha ancora molta strada da fare e necessita di una supervisione meticolosa.
La scalabilità nella SEO deve guardare oltre la semplice efficienza; oltre ad aggiungere più contenuti al tuo sito il più velocemente possibile.
La SEO scalabile consiste nel trovare un equilibrio tra crescita e ottimizzazione con il giusto processo. Riguarda:
- Garantire che l'esperienza dell'utente continui a superare le aspettative .
- Sviluppare strategie che possano essere applicate in modo efficiente su larga scala senza sacrificare la qualità .
L’intelligenza artificiale da sola non esiste. Non ancora.
Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell'autore ospite e non necessariamente Search Engine Land. Gli autori dello staff sono elencati qui.