Come i SEO possono gestire il traffico indesiderato con intenzioni adulte
Pubblicato: 2023-09-05La SEO per i siti per adulti è uno spazio fortemente competitivo, ma il traffico pervasivo e indesiderato destinato agli adulti rimane una grande sfida per le aziende, i siti di e-commerce e i mercati.
Ecco perché questo è un problema e cosa si può fare al riguardo.
Quando i siti non per adulti si classificano per le ricerche per adulti
È importante comprendere che il "traffico con intenti per adulti" e i "contenuti per adulti" differiscono.
Qualsiasi quantità di contenuti per adulti può far sì che Google etichetti un sito web come “per adulti” e ne limiti l’esposizione per la maggior parte delle query.
È buona norma etichettare qualsiasi contenuto per adulti come tale utilizzando il tag <meta name="rating" content="adult">
che segnalerà a Google che questo contenuto deve essere filtrato da SafeSearch.
Quando possibile, i contenuti per adulti dovrebbero essere separati dal sito principale spostandoli in un sottodominio.
Il traffico con intenti per adulti, d'altra parte, descrive l'intento dietro la query di ricerca, indipendentemente dal contenuto della pagina su cui arriva.
In che modo SafeSearch influenza i risultati di Google
Se SafeSearch è attivo, la maggior parte dei contenuti espliciti e per adulti verranno filtrati dai risultati, il che significa di fatto il divieto di contenuti di sfruttamento sessuale o sessualmente allusivi e di nudità.
I siti web che Google etichetta esplicitamente come pornografici vengono visualizzati solo per determinate query. Google impedisce ai contenuti a tema per adulti di attivare rich snippet o di apparire in Discover.
Ironicamente, ciò significa che i siti Web e le piattaforme sicure che monitorano e rimuovono contenuti espliciti (ad esempio, siti di notizie tradizionali o piattaforme educative) hanno maggiori probabilità di apparire per query di ricerca per adulti su Google quando SafeSearch è attivo.
informazioni generali
Per molte query con intenti per adulti, Google potrebbe restituire risultati che offrono informazioni più generali sull'argomento o riferimenti non espliciti.
Ad esempio, la ricerca di una star del cinema per adulti potrebbe restituire una pagina Wikipedia o un articolo di notizie su di loro anziché il loro contenuto esplicito.
Domande vaghe
Molte query di ricerca possono essere interpretate in più modi, sia innocenti che adulti. Con SafeSearch attivo, è probabile che Google favorisca un'interpretazione non esplicita.
Ad esempio, la ricerca di "seno" potrebbe dare la priorità ai risultati relativi al cancro al seno, alle ricette di petto di pollo o all'anatomia rispetto ai risultati più a tema adulto.
Anche se non sappiamo quale percentuale di tutte le ricerche su Google abbia intenzioni adulte, sappiamo che molti siti e mercati globali autorevoli e consolidati catturano gran parte di questo traffico, anche se sul sito non viene trovato alcun contenuto per adulti corrispondente.
Non è raro che le ricerche con intenti per adulti costituiscano fino al 20-40% di tutte le visite SEO. Questo numero può essere ancora più alto per alcune aree geografiche.
Tutto il traffico non è traffico buono? Disimballare il dilemma delle intenzioni degli adulti
Per i siti dei publisher che possono monetizzare le visualizzazioni di pagina tramite la pubblicità programmatica, un clic è un clic e l'intento del traffico potrebbe non essere il fattore determinante per il CPM.
Per i siti di arbitraggio pubblicitario, potrebbe essere addirittura auspicabile acquisire le visite con intenzioni adulte.
Tuttavia, questo può essere problematico per le attività, le piattaforme o i mercati online orientati alla conversione e non per adulti.
Rumore analitico
Quando le visite di ricerca organica aumentano, si è tentati di considerare la strategia SEO un successo. Ma cosa succederebbe se gran parte di queste visite fossero clic di adulti che non generano conversioni?
Un aumento delle visite potrebbe essere dovuto al fatto che un concorrente chiave o un altro sito Web di grandi dimensioni ha intensificato i propri sforzi di blocco del traffico per adulti.
Non avere il giusto livello di insight o la capacità di isolare segmenti di visitatori preziosi dal rumore può portare a:
- Errori analitici.
- Investimento fuori luogo di tempo e risorse.
- Incapacità di collegare le prestazioni SEO ai risultati aziendali.
È costoso
Qual è il ROI del traffico con intenzioni per adulti per un sito non per adulti?
Se le query per adulti che non generano conversioni costituiscono la maggior parte di tutte le visite, potrebbe essere il momento di esaminare i costi associati alla gestione di questo traffico e iniziare a ridimensionarli.
Quantificazione delle query con intenti per adulti: navigazione nei dati sul traffico
Il traffico di adulti è facile da individuare ma difficile da quantificare.
Purtroppo, nessuno strumento magico fornirà tutti i dati sulle parole chiave SEO e determinerà quale parte ha intenti per adulti.
Più grande è il sito, maggiore è il rischio.
I siti affermati che non limitano l'indicizzazione delle pagine dei risultati di ricerca o i mercati che sfruttano i contenuti generati dagli utenti (UGC) corrono il rischio di accumulare un'enorme quantità di traffico a coda lunga attraverso URL di bassa qualità che si classificano per i termini per adulti più oscuri.
Google Search Console
GSC è un ottimo posto per iniziare a cercare. Sebbene non fornisca dati completi sulle parole chiave, offre informazioni sufficienti per valutare l’entità del problema esaminando un campione relativamente piccolo delle migliori parole chiave.
statistiche di Google
GA (e la maggior parte degli altri strumenti di analisi web) può aiutare a diventare più granulari analizzando gli URL delle principali pagine di destinazione organiche per termini o frasi per adulti che potrebbero essere interpretati come adulti nel significato.
Ciò è particolarmente rilevante per i marketplace, i siti che indicizzano i risultati di ricerca interni o sfruttano gli UGC per la SEO.
Come bonus, GA semplifica la comprensione dell'impatto aziendale del traffico per adulti incrociandolo con i dati disponibili sul coinvolgimento e sulle conversioni.
Ahrefs
Ahrefs è uno strumento fantastico in grado di analizzare enormi elenchi di parole chiave e le relative fluttuazioni di posizionamento.
Con un po' di magia regex o con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, è possibile determinare quali parole chiave hanno intenti per adulti e stimare la quota complessiva di traffico che rappresentano.
La parte migliore? Intelligenza competitiva.
Ahrefs semplifica l'analisi della posizione dei concorrenti rispetto al traffico per adulti e intravede ulteriori approfondimenti dietro la loro portata e performance SEO.
Vale la pena segmentare i dati sul traffico per ottenere ulteriori dettagli. Alcune aree geografiche, giorni della settimana, orari del giorno o tipi di dispositivi risaltano più di altri?
Comprendere i modelli comportamentali e di utilizzo può facilitare l'isolamento e la gestione del traffico indesiderato.
Ottieni la ricerca quotidiana di newsletter su cui fanno affidamento gli esperti di marketing.
Vedi i termini.
Come ridurre al minimo e gestire il traffico indesiderato riservato agli adulti
Anche se nessuna soluzione sarà perfetta, ecco diversi modi per ridurre il traffico per adulti.
Esamina gli slug URL e le parole chiave sulla pagina
Spesso, una parola chiave o una corrispondenza parziale negli URL o nelle parole chiave sulla pagina potrebbe essere sufficiente per classificare una pagina perfettamente innocua rispetto a una o più query per adulti correlate.
A volte, l'aggiornamento degli URL e degli elementi della pagina può essere sufficiente per far cadere classifiche indesiderate.
Ricorda che la modifica di un URL probabilmente avrà un impatto temporaneo sulle classifiche generali e sull'autorità dell'URL per la pagina interessata.
Utilizza le liste nere
I team di ricerca a pagamento utilizzano spesso liste nere per parole chiave per adulti, che incitano all'odio o dannose. Questi elenchi possono essere utili anche per la SEO.
Usali per limitare la scansione o l'indicizzazione degli URL in base a parole chiave correlate.
Uno dei metodi più popolari per questo è robots.txt. Offre un modo semplice ed efficace per impedire URL problematici su larga scala utilizzando le regole regex.
Uno degli aspetti negativi di questo approccio è quanto sia pubblico: è letteralmente là fuori affinché tutto il mondo lo veda. Un altro svantaggio è che robots.txt non consente sfumature.
Non tutte le ricerche con intenzioni adulte sono ugualmente problematiche. In molti casi, potrebbe essere sufficiente eseguire il noindex di una pagina per consentire la scansione e il rilevamento di altri contenuti collegati.
D’altro canto, potrebbe essere auspicabile applicare codici di risposta 404 o addirittura 410 agli URL che si classificano costantemente per frasi estreme o molto illecite. I siti web con generazione di URL dinamici sono particolarmente sensibili a questo.
Spesso, gli URL che indirizzano traffico con intenti per adulti si classificheranno solo per uno o pochi termini strettamente correlati con intenti per adulti, il che rende praticabili opzioni quali il disallowing, il noindexing o il reindirizzamento 404.
In altri casi, una regola generale non è la soluzione migliore. Prendi in considerazione l'idea di fare un esperimento con regole condizionali che:
- Scegli come target gli utenti anziché i bot.
- Limita l'accesso solo a determinati segmenti di pubblico, aree geografiche o tipi di dispositivi che indirizzano il traffico indesiderato.
Prendi in considerazione l'indicizzazione basata sul coinvolgimento
È improbabile che un utente con intenzioni adulte effettui una conversione su un sito non per adulti.
Queste visite di bassa qualità avranno probabilmente frequenze di rimbalzo eccezionalmente elevate, visualizzazioni di pagina basse e nessuna conversione.
Un approccio scalabile per un sito aziendale potrebbe includere una logica di indicizzazione personalizzata che emette direttive noindex in base al coinvolgimento dell'utente e ai segnali di conversione.
Gestisci il traffico con intenzioni adulte per proteggere i tuoi sforzi SEO
Sebbene il traffico SEO per adulti possa aumentare il volume dei visitatori, la qualità e la pertinenza di questo pubblico per i siti non per adulti sono discutibili.
Le aziende devono riconoscere la sfumatura tra i numeri del traffico e il reale coinvolgimento degli utenti.
Riconoscendo, segmentando e agendo in modo efficace contro il traffico indesiderato rivolto agli adulti, le aziende possono ottimizzare le proprie strategie SEO e garantire che i propri contenuti raggiungano il pubblico giusto.
Dopotutto, nell'era dei processi decisionali basati sui dati, non si tratta solo di attirare gli sguardi, ma di attirare quelli giusti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell'autore ospite e non necessariamente Search Engine Land. Gli autori dello staff sono elencati qui.