Branding per piccole imprese: 12 strategie per costruire l'identità del tuo marchio

Pubblicato: 2023-09-26

Per me, il branding è l’aspetto più divertente del marketing. È il lavoro di creazione di un'identità coerente attorno a un'azienda che parli dei suoi valori, missione e obiettivi. Il branding è il luogo in cui collaborano il tuo imprenditore interiore e il tuo artista interiore.

Per le organizzazioni più piccole, un ottimo branding è fondamentale. Vuoi che i clienti ti riconoscano e costruiscano una relazione. Una presenza coerente e memorabile favorisce la fiducia e attrae il tuo pubblico target.

Che tu abbia appena iniziato o che tu sia in attività da anni, queste strategie di branding per piccole imprese ti aiuteranno a costruire un marchio che duri.

Perché il branding delle piccole imprese è fondamentale?

Il branding delle piccole imprese influisce sulle entrate, sulla fidelizzazione dei clienti e sulla posizione in un mercato competitivo. Un branding intelligente e coerente distingue un'azienda e aiuta i clienti a ricordarla e a tornare per saperne di più.

Ma cos’è un marchio? Il branding aziendale implica qualcosa di più del semplice logo, slogan o colori sul tuo sito web (sebbene tutti questi siano rilevanti per il branding per le piccole imprese). Il branding è il carattere completo della tua attività e la personalità, i valori e le esperienze che ti distinguono dalla concorrenza.

Nei mercati saturi di oggi, distinguersi è più importante che mai e una presentazione coerente del marchio genera un aumento medio dei ricavi del 10-20%. I clienti devono riconoscere e comprendere il tuo marchio per sostenerlo, trasformandosi da acquirenti occasionali in fedeli sostenitori del marchio.

Strategie per stabilire l'identità del marchio della tua piccola impresa

Ci sono molti elementi nel branding di una piccola impresa e lavorano insieme per creare un marchio chiaro. Utilizza insieme queste 12 strategie di branding per piccole imprese per garantire che il tuo marchio si distingua dalla massa.

1. Definisci lo scopo del tuo marchio

Lo scopo del tuo marchio è la sua stella polare: il "perché" significativo che guida ciò che fai e come lo fai. Fornisce inoltre ai tuoi clienti un motivo per supportarti. Secondo la teoria del circolo d’oro, una popolare strategia di branding, il “perché” deve venire prima di tutto.

Rifletti sulle tue origini e sui tuoi valori. Pensa al motivo per cui è nata la tua attività. Quali problemi stavi cercando di risolvere? Quali principi ti hanno guidato mentre ti evolvevi e daranno forma alle tue azioni future?

Crea una dichiarazione d'intenti chiara che combini tutte queste informazioni in una linea chiara e convincente sulla tua attività. Dovrebbe essere autentico e unico per il tuo marchio.

Se riesci a distillare la tua dichiarazione d'intenti in un buon slogan, tanto meglio. Prendi LEGO, per esempio. Il loro scopo è “ispirare e sviluppare i costruttori di domani”. È facile da ricordare e abbastanza breve da poter essere visualizzato su qualsiasi piattaforma.

Skinny Dip Travel condivide la dichiarazione sullo scopo del marchio sul suo sito web.
Skinny Dip Travel è un'agenzia di viaggi boutique con uno scopo chiaro e semplice: "progettazione di viaggi per avventurieri curiosi". È la prova che meno è meglio. Fonte immagine: Skinny Dip.

2. Identifica il tuo mercato di riferimento

Il tuo mercato di riferimento è il gruppo di persone che hanno maggiori probabilità di acquistare il tuo prodotto o servizio.

Un chiaro mercato di riferimento porta a una migliore comunicazione, a un migliore sviluppo di prodotti e servizi e a una maggiore soddisfazione del cliente. Non cercare di essere tutto per tutti. Sii qualcosa di speciale per il tuo cliente ideale.

Per definire il tuo mercato target, analizza il tuo prodotto o servizio. Chi trarrebbe beneficio o incuriosirebbe? Considera quanto segue:

  • Dati demografici (età, ubicazione, composizione del nucleo familiare, reddito e gruppi di identità)
  • Firmographics (l'equivalente business-to-business o B2B dei dati demografici, ovvero settore, dimensioni, posizione e prestazioni)
  • Psicografia (valori, stile di vita, interessi e credenze)
  • Comportamento (necessità o utilizzo del prodotto, vantaggi richiesti e fedeltà alla marca)

Molte aziende hanno più di un cliente target. Se servi più mercati, identifica ciascuno di essi e i migliori canali che puoi utilizzare per connetterti con essi.

3. Condurre un'analisi competitiva

Identifica le aziende che offrono prodotti o servizi simili nella tua zona, che si tratti di una località geografica o di un mercato online.

I concorrenti possono essere sia diretti (coloro che offrono gli stessi prodotti o servizi) che indiretti (coloro i cui prodotti o servizi potrebbero sostituire i vostri). Ad esempio, se gestisci una panetteria locale, i tuoi concorrenti diretti potrebbero essere altre panetterie, mentre un negozio di alimentari che vende prodotti da forno potrebbe essere un concorrente indiretto.

Una volta identificati i tuoi concorrenti, è il momento di raccogliere dati. Dai un'occhiata al loro:

  • Prodotti e servizi : cosa offrono? Come si confrontano i loro prezzi con i tuoi?
  • Strategie di marketing : come promuovono la loro attività? Che canali utilizzano?
  • Recensioni dei clienti : cosa piace di loro ai clienti? Quali sono le loro lamentele comuni?

Cerca modelli e tendenze. Quali sono i loro punti di forza e di debolezza? Quali opportunità puoi sfruttare? Ad esempio, se i clienti si lamentano della lentezza del servizio presso l'attività di un concorrente, potresti evidenziare il tuo servizio rapido come punto di forza.

4. Sviluppa un marchio memorabile

Il nome del tuo marchio è più di una semplice parola o frase. Un marchio memorabile può distinguerti dalla massa, evocare emozioni positive e fidelizzare i clienti.

Considera la tua missione, i valori fondamentali e le caratteristiche uniche, nonché alcuni suggerimenti di branding per le piccole imprese:

  • Meno è meglio. Vuoi qualcosa di facile da dire e da ricordare.
  • La personalità è la chiave. Gioca con il nome del tuo marchio finché non avrà un aspetto e un suono distinti.
  • L'ispirazione può venire da qualsiasi luogo. Divertiti con il tuo processo di brainstorming. I nomi dei marchi iconici spesso nascono da combinazioni improbabili.

Prima di decidere su un nome, provalo con potenziali clienti. Potrebbero sentire qualcosa che tu non senti. Ad esempio, più di una grande azienda ha riscontrato problemi di traduzione nel servire un pubblico multilingue. Probabilmente il liquore Irish Mist avrebbe dovuto evitare la parola “mist”, che significa sterco in tedesco, se avesse voluto vendere bene in Germania.

5. Progetta un logo accattivante

Un logo è l'elemento più visibile del marchio della tua azienda. Spesso è la prima cosa che le persone notano della tua attività, il che è fondamentale per modellare le loro percezioni.

Creare un logo avvincente implica trovare un equilibrio tra estetica e significato. Vuoi che abbia un bell'aspetto e suggerisca una connessione o evochi un'emozione.

Un imprenditore alla ricerca di un logo di marca forte dovrebbe dare priorità alla semplicità e alla versatilità. Desideri un design semplice che abbia un bell'aspetto ovunque appaia.

Anche un logo dovrebbe essere rilevante ma non necessariamente letterale. Non sottovalutare il potere delle forme semplici.

Il logo di Uncorked è un esempio di marchio con un logo semplice che utilizza una forma.
Dai un'occhiata a questo logo per Uncorked. La sua forma incorpora un divertente cenno ad un cavatappi ad ala, ma in definitiva ricorda un semplice nodo celtico. Fonte immagine: Jessica Jones Design.

6. Mantenere una voce coerente del marchio

La voce del marchio si riferisce alla personalità e alle emozioni infuse nelle comunicazioni di un'azienda. È il modo in cui conversi con i tuoi clienti e dai loro una personalità coerente con cui connettersi.

Considera la missione della tua azienda e il pubblico a cui è rivolta. Ad esempio, il branding tecnico potrebbe richiedere una voce sicura e innovativa per convincere i consumatori tecnologici a prestare attenzione al business.

Un consiglio è identificare tre aggettivi che descrivono la tua voce. Se crei un catalogo di caratteristiche troppo lungo, rischi di perdere chiarezza e di diluire la tua voce.

Quando si sviluppa l’identità di un marchio, la coerenza è fondamentale. Assicurati che tutti i soggetti coinvolti comprendano e possano applicare la voce del tuo marchio.

7. Progettare un'identità visiva coesa

Un'identità visiva è l'aspetto visivo del marchio che le aziende creano per evocare determinati sentimenti ed esperienze con il marchio. Oltre al logo, l'identità visiva di un marchio comprende tipografia, combinazione di colori, immagini e layout tipici.

Tipografia

Scegli i caratteri che si adattano al tuo tono e al tuo messaggio. Una compagnia assicurativa potrebbe optare per un carattere elegante e moderno, mentre un negozio di giocattoli potrebbe preferire qualcosa di giocoso e divertente. Ricorda di scegliere caratteri di facile lettura per consentire al tuo pubblico di interagire con il tuo testo.

Combinazione di colori

Pensa alla psicologia del colore. Quali emozioni e associazioni vuoi che la tua tavolozza di colori evochi? Un blu affidabile, un viola creativo o un giallo allegro servirebbero meglio al tuo scopo?

Immagini

Lo stile e la qualità delle immagini che usi sono importanti. I wedding planner spesso gravitano verso foto patinate e romantiche, mentre un'azienda di tutoraggio potrebbe optare per illustrazioni semplici e bidimensionali.

Layout

Anche i tuoi layout tipici dovrebbero riflettere lo stile del tuo marchio. Ad esempio, potresti utilizzare la stessa struttura per tutte le brochure, dare priorità allo spazio bianco o utilizzare i collage sui social media.

8. Crea una guida allo stile del marchio

Una guida allo stile del marchio è una struttura che delinea molti degli elementi visivi di cui sopra. È un riferimento semplice per promuovere la coerenza su tutte le piattaforme, migliorando la credibilità e il riconoscimento del tuo marchio. Immaginate la confusione se la Coca-Cola improvvisamente iniziasse a usare il verde invece del suo iconico rosso!

Linee guida chiare ti consentono inoltre di lavorare con un team o di esternalizzare parte del tuo materiale di marketing. Identifica il tono appropriato per i contenuti e chiedi a tutti di utilizzare gli stessi elementi di base. Puoi anche stabilire regole per la formattazione e la ricerca. Quali fonti vuoi che gli scrittori colleghino in un post del blog? Cosa dovrebbero evitare?

Suggerimento da professionista: sfrutta i modelli di bacheca del marchio. Ad esempio, Canva offre numerosi strumenti gratuiti per facilitare la coerenza del marchio.

Vuoi anche rivisitare periodicamente la guida allo stile del tuo marchio. È un documento vivo che dovrebbe crescere ed evolversi insieme al tuo marchio.