21 Best Practice sui Social Media per Brand e Agenzie

Pubblicato: 2023-10-04

Le migliori pratiche sui social media non ti diranno esattamente come funziona l'algoritmo di Instagram o come far crescere il tuo account TikTok da un giorno all'altro. Ma forniranno un quadro per avere successo con il marketing sui social media.

In questo articolo tratteremo 21 best practice che brand e agenzie possono utilizzare ora per perfezionare la strategia sui social media, creare un piano di contenuti coerente, costruire una community coinvolta e raggiungere obiettivi chiave in modo più affidabile.

Perché le migliori pratiche sui social media sono importanti per gli esperti di marketing

Se lavori nella gestione dei social media a causa delle tendenze, della creatività, delle interazioni con il marchio e della natura frenetica di tutto ciò, stabilire le migliori pratiche potrebbe non essere in cima alla tua lista di cose da fare. Ma ecco il punto sulle migliori pratiche: possono effettivamente aiutarti a muoverti ancora più velocemente. Le best practice sono progettate per migliorare l'efficienza e l'efficacia, così puoi lavorare rapidamente ottenendo risultati migliori.

Quando il tuo team avrà adottato degli standard, non dovrai riconsiderare ogni volta il modo in cui affrontare le attività quotidiane. Avrai una struttura da seguire, così potrai concentrarti maggiormente sulla creatività e sulla sperimentazione di nuove idee.

Le linee guida riportate di seguito provengono da una combinazione di ricerche di settore e approfondimenti di esperti. Funzionano per marchi e agenzie di tutti i settori, quindi possono applicarsi praticamente a qualsiasi attività, inclusa la tua.

Le peggiori pratiche sui social media o cosa non fare

Prima di passare alle migliori pratiche, esaminiamo alcune delle peggiori pratiche. Ecco tre cose da non fare sui social media.

Non sentirti obbligato a essere su ogni piattaforma

La FOMO (paura di perdersi qualcosa) è reale quando lavori nei social media. È forte la tentazione di pensare che il tuo marchio abbia bisogno di essere presente su tutti i social network. Tuttavia, non è vero.

Alcuni social network sono destinati a non essere adatti a causa di dati demografici, tipi di contenuti o limitazioni della piattaforma. Assicurati che qualsiasi rete scelta soddisfi le esigenze del tuo marchio prima di investire risorse.

Non pianificare di farlo volare

Pianificare ogni dettaglio dei tuoi contenuti sui social media con mesi di anticipo non è possibile per molti marchi. Ma ciò non significa che dovresti adottare l’approccio opposto e dargli il massimo. Se lo fai, perderai tempo chiedendoti cosa pubblicare ogni giorno.

Per costruire il tuo marchio e raggiungere i tuoi obiettivi di business, hai bisogno di un piano, o almeno di uno schizzo approssimativo. Inizia tracciando campagne e tipi di contenuti su un calendario dei social media. Quindi puoi delegare la copia, le creatività e altre attività in modo efficiente.

Non dimenticare di sperimentare

Non lasciare che l'atto di seguire le migliori pratiche di marketing sui social media porti il ​​tuo team a pubblicare contenuti ripetitivi o risposte basate su modelli. Utilizza invece il framework per guidare le decisioni e i flussi di lavoro del tuo team.

Idealmente, finisci con tempo e risorse extra.

Usa quella capacità extra per testare nuovi stili, funzionalità o strumenti. Se sperimenti nuove idee rispettando le linee guida del team, puoi continuare a coinvolgere il tuo pubblico e raggiungere i tuoi obiettivi.

Migliori pratiche di strategia sui social media

Cominciamo con il quadro generale. Con queste linee guida, puoi creare una strategia di social media di successo per il tuo team.

1. Stabilisci obiettivi sui social media

Se pubblichi contenuti sui social media senza avere degli obiettivi in ​​mente, ti imbatterai rapidamente in un paio di problemi:

  • Non sarai mai in grado di rispondere alla domanda "I nostri contenuti sui social media funzionano?" perché non lo saprai.
  • Non sarai mai in grado di sostenere la necessità di più budget o più risorse per costruire la tua strategia sui social media.

Ogni strategia sui social media dovrebbe iniziare con la definizione degli obiettivi. Utilizzo il quadro degli obiettivi SMART, che si concentra su obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e tempestivi.

Una volta definiti questi obiettivi, affidati a loro per guidare tutto ciò che fai sui social media. Usali per indicare quale tipo di contenuto crei e quando, quali inviti all'azione (CTA) aggiungi alla copia e quali metriche misuri.

2. Stabilisci le linee guida per il branding

Gli obiettivi ti dicono molto sul tipo di contenuto che dovresti creare e perché. Ma non ti diranno come dovrebbe apparire, leggere o suonare il contenuto. È qui che entra in gioco il branding. Ogni marchio dovrebbe avere due tipi di linee guida per i social media:

  • Linee guida per il copy, che spiegano il tono di voce, le parole da dire (e non dire), gli hashtag e l'utilizzo delle emoji
  • Linee guida creative, che spiegano stili visivi, combinazioni di colori ed estetica

Spindrift - Esempio di best practice sui social media di Instagram

Le linee guida per il branding non dovrebbero portare a contenuti realizzati con lo stampino. Dovrebbero invece aiutare il tuo team a creare contenuti che qualsiasi follower possa facilmente riconoscere come quelli del tuo marchio. Per trovare ispirazione, dai un'occhiata alla creatività e al testo distintivi di Spindrift.

3. Racconta una storia avvincente

Alcuni dei tuoi post sui social media potrebbero essere più informativi o transazionali. Ma lo storytelling dovrebbe essere il fulcro della strategia di contenuti sui social media di ogni marchio. Ecco perché lo storytelling è così importante sui social media:

  • Le storie interessanti sono facili da conservare e questo può aiutare i clienti a ricordare il tuo marchio.
  • Le storie creano connessioni emotive, che possono costringere i follower a impegnarsi.
  • I marchi che condividono il loro scopo possono raggiungere un rapporto profitto/performance 750 volte superiore rispetto ai concorrenti.

New York University - Esempio di best practice sui social media di Facebook

Gli istituti di istruzione superiore come la New York University eccellono nel creare narrazioni avvincenti. Ad esempio, il post su Facebook sopra evidenzia la storica carriera di un laureato della New York University, intrecciandosi naturalmente con riferimenti all'università.

4. Utilizza flussi di lavoro di approvazione efficienti

Che tu sia la persona che approva i contenuti o che sia costantemente in attesa di approvazione, hai bisogno di un sistema efficiente. Si tratta di molto più che risparmiare tempo, anche se questo è certamente un fattore.

Con un flusso di lavoro ottimizzato per i social media, puoi pubblicare contenuti in tempo e apportare modifiche tempestive. Agorapulse semplifica i flussi di lavoro di approvazione. Assegna semplicemente i post agli stakeholder interni o esterni. Non pubblicheranno se non approvati.

Olipop e Long Drink - Esempi di buone pratiche sui social media di Instagram

Un flusso di lavoro efficiente può anche consentirti di cogliere le tendenze che si adattano al tuo marchio prima che finiscano. Ad esempio, Olipop e Long Drink hanno entrambi abbracciato la tendenza della “cena tra ragazze”, rendendo il concetto rilevante per il brand e attraente per il pubblico.

Migliori pratiche per i contenuti e la pubblicazione sui social media

Con alcune linee guida in vigore per i post sui social media, puoi creare contenuti di alto valore che ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi.

5. Scrivi un testo che catturi il tuo pubblico

Il testo sui social media deve attirare subito il tuo pubblico. Se non gli parla o non suscita il loro interesse, è probabile che continuino a scorrere.

"Le righe o i caratteri sopra la piega ("pulsante vedi altro") rappresentano il 90% della battaglia quando si tratta di scrivere testi social, soprattutto per LinkedIn", spiega Daniel Cmejla, vicepresidente della community di Apollo.io.

“Sii intenzionale nello scrivere un hook che incoraggi le persone a interagire con il post, invece di limitarsi a leggerlo o a scorrere oltre. Ecco alcuni suggerimenti rapidi per scrivere hook:

  1. Articolare un concetto completo prima della piega.
  2. Scrivi qualcosa che incoraggi il pubblico a impegnarsi “above the fold”.
  3. Lascia che il pubblico voglia di più.
  4. Assicurati di non interromperti a metà frase.
  5. Usa emoji, tutto maiuscolo o qualcosa che faccia risaltare il tuo hook.
  6. Assicurati di costruire i tuoi hook in modo che abbiano senso su dispositivi mobili e desktop."

Apollo - Esempio di best practice sui social media di LinkedIn

Quanta differenza può fare questo approccio?

In un mese tipico, Meryoli Arias, Senior Social Media e Community Manager, crea hook che generano oltre 500.000 impressioni organiche per la pagina aziendale LinkedIn di Apollo. Molti post, come quello sopra, ottengono più di 10.000 impressioni.

6. Conosci il pubblico e la piattaforma

Cerchi una formula per il gancio perfetto o un modello per la creatività ideale? Non esiste una soluzione magica che funzioni in ogni caso. Ogni pubblico ha interessi diversi e non esistono due piattaforme che mostrino contenuti social esattamente uguali.

Ecco perché è così importante ottimizzare i contenuti per la piattaforma e il pubblico. Per la maggior parte dei gestori di social media, la ricerca dei clienti è una parte cruciale del processo di creazione dei contenuti.

Ma le agenzie spesso devono adottare misure aggiuntive.

Quando lavori con i clienti, "investi una notevole quantità di tempo nella comprensione del settore, dei servizi, delle offerte e delle sfumature", consiglia Sachin Shah, fondatore di The Hype Capital.

Oltre alla ricerca indipendente, Sachin consiglia di ottenere queste informazioni direttamente dai clienti. "Più lo fai, migliore è la posizione in cui ti trovi per creare contenuti di alto valore che altri avrebbero difficoltà a realizzare."

7. Dai priorità ai video in formato breve

I contenuti video in formato breve hanno iniziato a decollare nel 2022 e il formato non mostra segni di fermarsi. Gli utenti attivi mensili dei cortometraggi di YouTube hanno raggiunto i 2 miliardi nel luglio 2023. Su base giornaliera , i cortometraggi ottengono più di 50 miliardi di visualizzazioni. Altre piattaforme come TikTok e Instagram Reels non sono molto indietro.

Di conseguenza, i video in formato breve dovrebbero essere una parte fondamentale del piano di contenuti sui social media di ogni marchio. Sperimenta per vedere quali tipi di video funzionano per ciascun pubblico. Ad esempio, Agorapulse utilizza diversi piani di contenuti video per YouTube (in basso a sinistra) e Instagram (in basso a destra).

Agorapulse - esempio di video in forma breve

Hai bisogno di creare contenuti in formato breve in modo efficiente? App come Canva e CapCut sono ottimi punti di partenza per iniziare a creare. Quando pubblichi il contenuto, aggiungi gli ultimi ritocchi come audio e didascalie in ciascuna app di social media.

8. Utilizza gli strumenti di intelligenza artificiale in modo strategico

Per gli esperti di marketing dei social media, gli strumenti di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più importanti da padroneggiare.

Secondo Adobe, oltre il 30% delle aziende prevede di adottare l’intelligenza artificiale nei prossimi 12 mesi e le aziende con le migliori prestazioni la stanno già utilizzando per il marketing.

Allora da dove dovresti iniziare? Per decidere, chiarisci le tue priorità. Se desideri lavorare più velocemente o automatizzare le attività ripetitive, utilizza gli strumenti di produttività AI.

Agorapulse - Assistente di scrittura AI

Per semplificare la creazione di contenuti, prova strumenti come il generatore di intelligenza artificiale di Canva per i creativi. Per la copia, consiglio AI Writing Assistant di Agorapulse. Una volta inserita la copia, applica la tua scelta di toni basati sull'intelligenza artificiale per aggiungere la svolta ideale alla tua copia.

9. Origine e riutilizzo degli UGC

Pubblicare contenuti generati dagli utenti (UGC) sui tuoi account social è utile per un paio di motivi. La condivisione degli UGC ti consente di evidenziare i tuoi fan più grandi, il che può aiutarti a costruire relazioni con i clienti. Se i clienti non creano molti contenuti sul tuo marchio, lancia una campagna UGC per incoraggiarne di più.

Se il tuo team dispone di risorse limitate per la creazione di contenuti, il riutilizzo degli UGC può anche aiutarti a pubblicare più contenuti con un budget limitato. Non dimenticare di chiedere l'autorizzazione al creatore originale prima della pubblicazione.

Counter Culture Coffee - Esempi di buone pratiche sui social media di Instagram

In caso di dubbi, evita di pubblicare direttamente sul profilo del tuo marchio. Utilizza invece gli strumenti di condivisione nativi dell'app. Ad esempio, le storie Instagram di Counter Culture Coffee includono post e reel UGC.

10. Coinvolgi i dipendenti

Per le aziende B2B, trasformare i dipendenti in sostenitori è uno dei modi migliori per aumentare la visibilità e far crescere il pubblico.

“I social media, soprattutto nel B2B, sono un lavoro di squadra. Non sempre otteniamo il vantaggio di avere un prodotto “divertente” o “eccitante”, ma ciò non significa che non puoi rendere coinvolgente la tua presenza sui social media!” condivide Amber Rhodes, responsabile dei social media e delle comunicazioni di UserGems.

“In UserGems, lo facciamo in parte mobilitando i nostri dipendenti affinché partecipino alla conversazione in modi significativi attraverso il nostro programma di tutela dei dipendenti. Formando e supportando i membri del team affinché pubblichino post su LinkedIn in particolare, siamo stati in grado di amplificare la nostra portata e aumentare la consapevolezza del marchio oltre ciò che potremmo fare solo dalla nostra pagina del marchio.

Amber avverte: “Una cosa importante da notare: la partecipazione ai programmi di tutela dei dipendenti dovrebbe essere incoraggiata ma facoltativa! È così che otterrai i post più autentici e coinvolgenti, e questi sono quelli che risaltano davvero.

UserGems - Esempio di best practice sui social media di LinkedIn

Caso in questione: il post di UserGems ADR Courtney Huggins Rives utilizza un meme per aumentare la consapevolezza del marchio.

11. Rendi le conversioni senza interruzioni

Non tutti i tuoi post sui social media saranno orientati alle conversioni. Molti dei post sui social media del tuo marchio possono concentrarsi sull'istruzione, sull'intrattenimento o sulla creazione di connessioni con il tuo pubblico.

Ma in alcuni casi, potresti volere che i follower visitino una landing page, scarichino una risorsa o effettuino un acquisto. Quando vuoi che il tuo pubblico si converta, rendi l'esperienza il più fluida possibile.

Prendi i due post di Crocs qui sotto. Il post di X/Twitter a sinistra include un carosello interattivo con un collegamento che i follower possono toccare. La CTA spinge i follower a fare acquisti, cosa che possono fare senza problemi da X/Twitter.

Crocs - Esempio di best practice per i social media X e Instagram

Su Instagram, convincere i follower a visitare un URL esterno non è altrettanto facile. Il post Instagram di Crocs sulla destra include lo stesso carosello, ma il testo invita invece al coinvolgimento.

Puoi anche migliorare le conversioni impostando strumenti di social commerce. Quindi puoi creare un negozio Facebook o aggiungere tag di prodotto interattivi su Instagram.

12. Pubblica in tempi ottimali

Il tempismo potrebbe non essere tutto. Ma può influire sul successo dei tuoi post social. Se pubblichi contenuti interessanti in un momento in cui il tuo pubblico è generalmente online, sarà più probabile che interagiscano subito dopo aver premuto Pubblica.

Quando ciò accade, è più probabile che i canali dei social media classifichino i tuoi contenuti più in alto nel feed e su altre superfici. La popolarità è un fattore di ranking per Instagram e altri canali, quindi può aiutarti a far sì che i tuoi post siano visibili a più persone.

Agorapulse: i periodi migliori per pubblicare

Non sai quando pubblicare? La dashboard dei rapporti Agorapulse mostra gli orari suggeriti per i tuoi profili collegati. Puoi controllare i dati per portata o per coinvolgimento per assicurarti di ottimizzare per gli obiettivi che contano di più per il tuo team.

Tieni presente che pubblicare in orari ottimali non significa impostare la stessa pianificazione per sempre. Prova nuovi orari di tanto in tanto in modo da assicurarti di raggiungere sempre il tuo pubblico all'orario ottimale.

Coinvolgimento sui social media e migliori pratiche della comunità

Con queste linee guida puoi interagire con i follower in modo genuino e costruire una community fedele.

13. Tratta il coinvolgimento come contenuto

La pubblicazione sulla pagina della tua attività non è l'unico modo per far conoscere il tuo marchio al tuo pubblico di destinazione. Commentando strategicamente i contenuti di influencer, creatori o altri marchi, puoi creare connessioni e aumentare la notorietà.

Su X/Twitter in particolare, “concentratevi sul coinvolgimento, non sul postare di più. I tuoi account target non verranno da te in modo naturale. Hai bisogno di una strategia push, ed è qui che entra in gioco il coinvolgimento", consiglia Deb Mukherjee, responsabile marketing di Numeral.

“Non scrivere semplicemente 'ottimo lavoro' come risposta. Assicurati che le tue risposte aggiungano valore reale. Ad esempio, puoi aggiungere un argomento alternativo a ciò che stanno dicendo o suggerendo. Twitter è pieno di intellettuali e amano un buon dibattito”.

Non tutto il coinvolgimento deve provenire dal tuo account aziendale. Come suggerisce Deb, “i conti del fondatore e del dirigente funzionano meglio. Aggiungono credibilità per impostazione predefinita, quindi dovresti pubblicare e interagire dall'account del tuo CEO se ne hai il permesso.

14. Costruisci connessioni autentiche

Invece di vedere i follower sui social media attraverso una lente transazionale, concentrati sulla costruzione di connessioni autentiche con loro.

“Quando qualcuno degno segue il nostro account, lo seguiamo e facciamo uno screenshot dei suggerimenti offerti. Glielo inviamo con questa frase: 'Ho pensato che vi sarebbe piaciuto vedere chi suggerisce Twitter ai nuovi follower. 🙂'” condivide Sree Sreenivasan, CEO e co-fondatore di Digimentors.

“Quasi tutti, non importa quanto grande sia l’account, rispondono per ringraziare e riflettere sui suggerimenti. Solo una piccola sorpresa e delizia, le parole immortali di Gary Vee."

Agorapulse: storia del fidanzamento

Come puoi continuare ad approfondire la relazione dopo il follow iniziale? Rifletti sulle interazioni passate ogni volta che interagisci. I profili utente di Agorapulse sono progettati per aiutarti a tenere traccia di tutte le interazioni che hai avuto con un utente di social media.

15. Usa i DM con saggezza

Da X/Twitter a Instagram, i DM stanno diventando sempre più importanti per costruire relazioni e fare affari. Ma c'è un modo giusto e uno sbagliato di usare i DM.

“Le trattative si chiudono sui DM. Sì, personalmente ho messo in cantiere $ 500.000 per Numeral semplicemente inviando un messaggio ai potenziali clienti", condivide Deb.

“Non spammare e non scrivere le stesse cose per tutti. Assicurati che i tuoi messaggi diretti siano premurosi e utili. Potresti magari complimentarmi per qualche lavoro che hanno svolto o raccomandare qualcuno per un ruolo che stanno assumendo.

"In ogni caso, devi avviare una conversazione prima di poter presentare la proposta", consiglia Deb. "Qualunque cosa tu faccia, NON sparare al tuo discorso da ascensore nel messaggio diretto di apertura."

16. Rispondi il più rapidamente possibile

In alcuni casi, il coinvolgimento potrebbe essere l’obiettivo dei tuoi post sui social. In altri casi, potrebbe essere un bel bonus. In ogni caso, è più importante di quanto potresti pensare rispondere tempestivamente, soprattutto a domande e reclami.

Quanto velocemente esattamente?

Secondo Statista, circa il 20% degli utenti americani dei social media si aspetta risposte immediate. Quasi il 25% cerca una risposta entro un’ora e oltre il 30% desidera ricevere risposta entro la giornata.

Agorapulse: tempo di risposta al coinvolgimento

La scheda di gestione della comunità dei tuoi rapporti Agorapulse tiene traccia del tempo medio impiegato da ciascun membro del team per rispondere. Se non rispetti i tempi indicati sopra, crea un piano o assegna le risorse in modo che il tuo team possa rispondere più rapidamente. Le risposte salvate e l'automazione della posta in arrivo possono aiutare.

17. Ascoltare clienti e concorrenti

È facile concentrarsi completamente sul contenuto che pubblichi sulla pagina della tua azienda o sul modo in cui interagisci con i post dei potenziali clienti. Ma cosa dicono i tuoi clienti sui social media? E i tuoi concorrenti?

Gli strumenti di ascolto sociale sono cruciali per i gestori dei social media. Con loro, puoi trovare post che includono parole chiave o hashtag specifici sui canali social.

L’ascolto sociale può aiutarti a raggiungere obiettivi come:

  • Ascoltare quali altre soluzioni stanno prendendo in considerazione i tuoi potenziali clienti mentre ricercano un acquisto
  • Trovare i reclami attuali dei clienti in modo da poterli risolvere rapidamente
  • Scoprire cosa pensano i clienti e i potenziali clienti del tuo marchio
  • Vedere come i concorrenti interagiscono con il loro pubblico o come parlano del tuo marchio

Trovare post sul tuo marchio, sui tuoi concorrenti o sul tuo settore è solo il primo passo in qualsiasi flusso di lavoro di ascolto sociale. Da lì, puoi monitorare il sentiment dei clienti o rispondere direttamente e partecipare alla conversazione.

Migliori pratiche per il reporting e il ROI sui social media

Con questo framework, puoi estrarre informazioni preziose dai resoconti dei social media e misurare il valore del tuo lavoro.

18. Concentrati sulle metriche che contano

Le piattaforme di social media tengono traccia di molti parametri, il che può rendere travolgente il processo di misurazione dei risultati. Invece di riferire su ognuno di essi, concentrati sulle metriche dei social media che contano per il tuo team.

Tutto risale ai tuoi obiettivi sui social media. Cosa vuoi realizzare veramente? Se i Mi piace non sono una priorità assoluta, ad esempio, non dovrebbero essere al centro del tuo rapporto. Invece, i clic potrebbero essere molto più importanti.

Agorapulse - rapporti di potenza

I modelli di reporting standard sono un buon punto di partenza. Ma quando è necessario personalizzare metriche e formati o anche raggruppare account e campagne insieme, uno strumento come Power Reports è molto più potente.

19. Misurare il ritorno sull'investimento (ROI)

Le parti interessate spesso liquidano i social media come un canale TOFU (top-of-funnel) che non porta risultati aziendali. Puoi dimostrare che si sbagliano e quantificare il valore del tuo lavoro misurando il ROI dei social media.

Strumenti come Google Analytics sono utili per misurare l'attività di tutti i canali di marketing, compresi i social media. Quando vuoi concentrarti esclusivamente sui canali social, lo strumento ROI dei social media di Agorapulse tende ad essere più veloce e più semplice.

Agorapulse - ROI sociale

Con questo strumento puoi monitorare il traffico, le conversioni e il valore del sito web da ciascun canale social, profilo e campagna. Puoi anche identificare i canali e i post più preziosi in modo da sapere a cosa dare la priorità in futuro.

20. Cerca modelli nei dati

Sia che tu esamini l'analisi dei social media quotidianamente, settimanalmente o mensilmente, è facile rimanere intrappolati nei numeri. Quando si hanno indicatori chiave di prestazione (KPI) da raggiungere, i numeri sono certamente importanti. Ma non raccontano tutta la storia.

“Non concentrarti sui numeri. Concentratevi sui modelli perché i modelli non mentono”, consiglia Sachin.

"Abbiamo avuto un caso con uno dei nostri account in cui un tipo specifico di video unboxing per il cliente ha funzionato bene. Abbiamo puntato su questo, abbiamo creato molti video del genere e boom! Abbiamo notato un cambiamento significativo nel coinvolgimento, nei lead in entrata e nei follower. Abbiamo 40.000 follower su Instagram per quel marchio e riceviamo più di 300 richieste per i loro prodotti ogni settimana."

21. Prepara un piano per applicare le tue intuizioni

Dopo aver esaminato i numeri e individuato i modelli, il passaggio successivo è applicare queste informazioni ai tuoi sforzi sui social media. Ecco alcune domande da porsi:

  • Cosa ti dicono i numeri e gli schemi?
  • La tua azienda è l’unica a sperimentare queste tendenze sociali?
  • Come puoi adattare la tua strategia sociale per rispondere a questi modelli?
  • Hai le risorse necessarie per svolgere il lavoro o hai bisogno di più budget?
  • Potete stimare il ROI derivante dalla risposta a queste tendenze? Che ne dici del costo per restare al corso?

Dopo aver considerato queste domande, fai un piano per andare avanti. Continua a monitorare costantemente le stesse metriche in modo da poter monitorare i tuoi progressi e misurare l'impatto aziendale del tuo lavoro.

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Riepilogo di ciò che abbiamo imparato sulle migliori pratiche dei social media

Per quanto utili siano queste linee guida, è probabile che cambino nel tempo o addirittura da un giorno all'altro. Per assicurarti di seguire sempre le migliori pratiche attuali per i gestori dei social media, monitorare le tendenze sociali, cercare nuove funzionalità e cercare aggiornamenti dell'algoritmo. Allora sarai pronto a reagire ai cambiamenti pur continuando a raggiungere i tuoi obiettivi.

21 Best Practice sui Social Media per Brand e Agenzie