"Il futuro è qui": esperti del settore su AR, VR e smart hub marketing

Pubblicato: 2017-09-21

La realtà virtuale e aumentata, insieme alla tecnologia intelligente e all'Internet of Things, sono due delle principali tendenze di marketing da tenere d'occhio. Non sorprende quindi che siano stati menzionati in diverse sessioni della Social Media Week di quest'anno.

Due delle sessioni che hanno attirato la nostra attenzione sono state "Beating the Hype Machine: A Useful Guide to Mixed Reality", che ha guardato al futuro del marketing AR e VR, con esempi di marchi pionieristici; e " Alexa, che aspetto ha il futuro del marketing?": Come i marchi possono sfruttare l'audio per raggiungere i consumatori" , che ha esaminato le possibilità di utilizzare hub domestici intelligenti come Amazon Echo per commercializzare i consumatori.

Quindi, in che modo le aziende all'avanguardia utilizzano AR, VR e smart hub per connettersi con i consumatori in modi nuovi?

Concentrati sulla semplicità: aiuta i marchi a comprendere le nuove tecnologie

Secondo David Blanar, Brand Partnership Specialist presso Google UK, è difficile aiutare i brand a comprendere le nuove tecnologie. Ogni marchio proviene da un percorso diverso del viaggio, quindi è importante aiutarli ad acquisire la giusta comprensione prima di iniziare a implementare VR e AR nel marketing.

Il primo passo che suggerisce è quello di "concentrarsi sulle cose semplici" quando si sviluppano esperienze coinvolgenti e coinvolgenti. In questo modo è più facile spiegare un concetto, prima di passare a idee più avanzate.

Come esempio, ha menzionato la loro collaborazione con World of Tanks e la loro attenzione nel dare vita alla tecnologia. L'uso dell'AR nel loro caso offre un'esperienza aggiuntiva ai visitatori, senza sostituire l'esperienza originale per una realtà alternativa.

D'altra parte, i marchi possono anche offrire una finestra su un mondo diverso per i loro fan, come nel caso di Animali fantastici per la Warner Bros. L'obiettivo era promuovere il film creando un nuovo mondo, “usando la tecnologia come un mezzo senza soluzione di continuità per passare dal nostro mondo reale a un mondo brandizzato di aree virtualizzate”.

Raccontare una storia diversa attraverso la realtà virtuale

Amit Sharma, Associate Vice President – ​​Formula One & Media Business Marketing presso Tata Communications, ha aiutato la Formula 1 a raggiungere un pubblico più ampio con l'uso della realtà virtuale.

Si stima che ci siano 450 milioni di fan di F1 in tutto il mondo, quindi quando hanno deciso di offrire un'esperienza in pista, l'opportunità era limitata a un numero selezionato di fan. Questo finché non hanno deciso di utilizzare la tecnologia VR per espandere il loro coinvolgimento con i fan di tutto il mondo.

Hanno creato un'app, coinvolto un famoso pilota di F1 e raccontato una storia da una prospettiva unica. Secondo Amit Sharma si tratta di “raccontare una storia che non è visibile al cliente”. Pertanto, la realtà virtuale non è un mezzo aggiuntivo, ma semplicemente un nuovo modo per svelare una storia nascosta.

Il futuro di AR e VR nel marketing

David Blanar ha affermato che "il futuro è qui, ma non è uniformemente disperso". Quello che manca è un'esperienza consumer end-to-end completa che ti aiuti a vedere senza problemi su tutti i tuoi dispositivi e a connetterti con altre persone nel mondo.

Amit Sharma ha aggiunto a questo punto che è anche importante aggiungere un contesto migliore a queste nuove esperienze. Le esperienze attualmente esistono in modo isolato, il che solleva un problema interessante per i marchi quando cercano di abbracciare nuove tecnologie solo per provare nuove tendenze senza il giusto contesto.

James Holland, Managing Consultant, Creative Technology di Text100, ha offerto le sue previsioni per la "realtà mista" nei prossimi anni e cosa possiamo aspettarci da essa.

Fedeltà grafica

Si prevede che la qualità della grafica aumenterà in modo significativo con le nuove tecnologie nei prossimi 2-3 anni, portando una qualità cinematografica su dispositivi in ​​grado di focalizzare la loro attenzione anche dove è la tua attenzione

AR . vivavoce

Dovremmo aspettarci un'esperienza più trasparente in AR nei prossimi 4-5 anni, che trascenda i dispositivi attuali e la esplori in un modo nuovo che la renda più accessibile.

Tutti i giorni AR

Vediamo già esempi di uso quotidiano dell'AR da parte dei marchi, con IKEA, ad esempio, che lo offre come un modo creativo per progettare il proprio spazio con nuovi mobili.

Dovrebbero esserci più esempi nei prossimi due anni, poiché più marchi si renderanno conto che il modo migliore per sfruttare le nuove tecnologie è incorporarle in un modo che aggiunga valore alla vita quotidiana dei consumatori.

L'ascesa delle piattaforme voice-first e del marketing hub intelligente

Patrick Givens, VP, Head of VaynerSmart presso VaynerMedia, ha parlato di "piattaforme vocali" come l'hub intelligente Amazon Echo e di come consentono ai marchi di formare una trasmissione bidirezionale, rispondendo alle richieste dei consumatori, offrendo loro ulteriore controllo e valore.

La prima domanda quando i marchi stanno valutando se utilizzare le piattaforme vocali per il marketing è: "Qual è la conversazione giusta per il mio marchio?"

Questo è un modo utile per capire come ogni marchio può aggiungere valore. Johnnie Walker, ad esempio, ha creato contenuti vocali per offrire degustazioni guidate, o un "whiskey 101" per i consumatori. Ciò ha permesso al marchio di raggiungere un nuovo mezzo, aumentare il coinvolgimento e stabilire autorità sul prodotto e sulla conoscenza che lo circonda.

Inoltre, VaynerMedia ha creato GaryVee 365, un'abilità di Alexa gratuita per aiutare a ispirare le persone durante le loro routine mattutine. Questo "briefing flash" - un tipo di abilità progettata per fornire agli ascoltatori notizie, bollettini meteorologici e altri aggiornamenti - ha offerto citazioni motivazionali quotidiane, frasi e detti di Gary Vaynerchuk, CEO e co-fondatore di VaynerMedia.

Questo è servito come ulteriore canale di distribuzione dei contenuti che ha comportato una grande quantità di test per capire a cosa avrebbe risposto bene il pubblico.

Secondo Patrick Givens, queste sono le intuizioni che hanno tratto dopo aver testato GaryVee 365:

  • Le persone sono interessate a un briefing flash, alla ricerca di contenuti succinti che apportano valore, senza diventare un'esperienza travolgente
  • È importante concentrarsi sul modello durante la creazione dei contenuti. Un marchio che vuole avere una voce deve avere uno scopo. In tal caso, la pubblicità non sempre si adatta, almeno non nel modo tradizionale
  • Le persone si aspettano dalle piattaforme di restituire ciò che chiedono. Ecco perché i marchi dovrebbero concentrarsi sulla costruzione di un'esperienza di destinazione con un intento dell'utente
  • Il primo passo è costruire la prima versione di un'esperienza. Quindi la promozione incrociata e la comunicazione possono portare il tuo marchio dall'ispirazione alla facilitazione.

Panoramica

Sembra esserci un crescente interesse tra i marketer per capire come VR e AR possano far parte di una strategia digitale di marca. La cosa fondamentale è tenere a mente che ogni esperienza dovrebbe aggiungere valore ai consumatori.

Inoltre, l'ascesa degli smart hub fa emergere un'altra opportunità di consapevolezza e coinvolgimento, questa volta incentrata sulla voce, piuttosto che su un mezzo visivo. Questo concetto ha le sue sfide, ma anche le sue idee creative uniche.

Non è troppo presto per i marchi per provare come le nuove tecnologie possono essere parte di un'esperienza innovativa per i loro consumatori. La sfida è coinvolgere le nuove tecnologie nel valore quotidiano. Questa può essere la chiave per una tendenza in crescita che dovrebbe diventare vitale come parte di una strategia di marketing nei prossimi anni.